"Diario  del  capitano , abbiamo  ricevuto  delle coordinate dal  quartier generale a cui  dobbiamo  recarci, pare che  in quel punto  dello  spazio  sia in corso un disastro  ambientale e ovviamente  il  nostro  compito  sarà  quello  di porvi  rimedio. Attendiamo di arrivare sul  luogo  per  contattare  l'ammiraglio  Foster".
"Usciamo  dalla curvatura capitano." Lo informò Sulu .
Quando rientrarono  nello  spazio normale, il  problema che avrebbero dovuto  affrontare, si  rese visibile sullo  schermo principale , a occhio  nudo. Lo  spazio sembrava come spaccato da un pozzo di oscurità senza fondo.
"Che cosa è  quello?" chiese Kirk  al  suo ufficiale scientifico.
Spock  già  prima che gli  fosse richiesto si  era concentrato sui  dati  che i  sensori  trasmettevano  al  suo  monitor."Curioso  fenomeno, genera una forte attrazione gravitazionale. Sta attirando particelle di materia e energia al  suo interno. Non  credo  sia  naturale".
"Una specie di  buco  nero. L'ammiraglio  Foster ci  deve delle spiegazioni!.Uhura..." Kirk  si  rivolse alla ragazza , ma non c'era bisogno  che gli  spiegasse cosa voleva.
Uhura era perfettamente  in grado  di  prendere decisioni da se e aveva, già  da un pò , provveduto  a contattare il  quartier generale. La figura dell'ammiraglio  Foster, il  loro  diretto  superiore comparve sullo  schermo.
"Siete arrivati?" li  salutò.
"Si ,  vorremo  sapere cosa rappresenta questo  fenomeno  che sta perturbando  questa regione dello  spazio." Kirk  decise che la tattica migliore era   venire al  sodo .
"Come avrete capito  non è un fenomeno  naturale ma l'effetto  di un esperimento che stavamo effettuando. Lo  scopo  era creare  un tunnel  spaziale stabile, in grado  di  essere  aperto  a nostra volontà  su  diversi  quadranti  della nostra galassia."
"Un progetto  molto  ambizioso. "Commentò  Spock  tra ammirazione e invidia.
"Forse troppo.  Non abbiamo condotto  abbastanza esperimenti  simulati prima di tentare di applicarli  sul  campo."Si  giustificò  l'ammiraglio.
"Il  tessuto  dello  spazio attorno  al  fenomeno  che abbiamo  generato, si  sta consumando  e potrebbe collassare in breve tempo.Tenterete di richiudere la falla con un' esplosione controllata.Vi ho  spedito un pacchetto  di  dati  che Spock potrà analizzare per modificare  un siluro fotonico." Spock  annuì osservando le informazioni  sul  suo  monitor.
"Ce la faremo " lo  rassicurò.
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Scott era stato  spedito in sala lancio ad approntare  il  siluro modificato e  Loki aveva dovuto assisterlo per assicurarsi  che le specifiche di  Spock  fossero  rispettate alla perfezione. Una volta terminato  caricarono il siluro sullo scivolo  automatizzato .
"Pronti al  lancio. "annunciò Scott all'interfono  a muro.
"Signor Sulu raggiungiamo il punto  di  lancio."Ordinò  Spock.
"Dobbiamo  lanciare  da  una distanza prestabilita altrimenti ...." Cominciò a spiegare   a beneficio  delle persone sul  ponte, tuttavia non fece tempo  a terminare il  discorso perchè qualcosa accadde senza alcun  preavviso.
"Capitano! "Urlò  Sulu , veniamo  trascinati  nel  buco  nero".
Kirk  fissò  lo  schermo si  era oscurato all'improvviso. Non  c'era più  tracca delle stelle che lo punteggiavano fino  a un 'istante prima.
"Spock  che succede?'"Apparentemente  il  fenomeno  si  è radoppiato in 'estensione , come un bicchiere colmo  d'acqua che esondi  spandendosi  su un tavolo.
"Spock  cercava di  essere elementare nelle  sue spiegazioni , non avendo  nessuna fiducia nell'intelligenza degli umani.
"Le spiegazioni  a dopo  Spock , voglio  sapere come  uscirne."replicò  Kirk seccato.
" Indietro  tutta signor Sulu."
"Capitano, le macchine sono  già  a piena potenza ma non riescono  a contrastare l'attrazione che ci  trascina all'interno  del pozzo  gravitazionale."rispose lui in tono  concitato.
"Deviare tutta l'energia disponibile anche quella del  supporto  vitale."Ordinò  Kirk  mentre le vibrazioni  dei  motori sembravano  dilaniare la nave.
Poi  ci  fu  l'impatto , improvviso  e devastante. Chiunque, sulla nave, non fosse saldamente ancorato  ai  sedili  si  ritrovò  a volare per aria, ricadendo  violentemente a suolo. Il  rumore di  lamiere che si accartocciavano  risuonò  sinistramente per tutta la nave. L'allarme rosso  entrò automaticamente  in funzione.
"Uhura spegni  quella maledetta sirena”Gridò  Kirk liberandosi  dalle cinture che erano  scattate ancorandolo  alla poltroncina.
"State tutti bene?"Chiese guardandosi  attorno e vedendo  che fortunatamente tutti  erano  rimasti  legati  alla loro  sedia."Rapporto  danni Uhura. Spock  cosa abbiamo urtato?"
Il  vulcaniano ripresosi  dallo  stordimento si  mise a  scrutare il  monitor." I  sensori  sono  fuori uso non ho risposte al  momento."
"Capitano  cominciano  ad arrivare rapporti  su i feriti . Sono  soprattutto  persone rimaste contuse  nell'urto. "riferì Uhura.
"Richiama in servizio  tutto il  personale medico."
"L'urto  sembra localizzato tra  i ponti 6 e 12 , le squadre sono  già  al  lavoro."Puntualizzò  la ragazza  mentre  i  rapporti  continuavano  ad arrivare.
"Vado giù  di persona .Spock  se  riesci  a capire cosa sta succedendo  chiamami."ordinò il  capitano lasciando il ponte di  comando.