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Autore: Lady Io    01/09/2015    4 recensioni
Eros, la divinità che impersona l'Amore, scaglia una delle sue frecce contro Apollo, poiché quest'ultimo ha osato offendere il suo orgoglio avendo evidenziato quanto fosse ridicolo come arciere.
Così il povero dio si è ritrovato innamorato di una ninfa e il sentimento così forte lo fa soffrire. La notizia giunge presto alle orecchie della sorella Artemide, che consiglia di corteggiare la ninfa. Ma quest'ultima cederà la sua mano al dio?
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Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'AMORE DIABOLICO

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"Caro Apollo,

Io che ti vidi nascere quando ancora conoscevo il mondo da pochi secondi, mi sento affranta dalla tua sofferenza. 
Io non so parlar d'amore, sono incapace di provare quel sentimento! Nessuna freccia maledetta da Eros funzionerebbe su di me come ha fatto con te.
Ah povero, fratello, quante pene e quanti dolori! Se potessimo esser tutti noi immuni da questi sentimenti mortali!
E invece mi trovo costretta a scrivere questa lettera col cuore piccolo, poiché io t'amo, ma di un amore diverso da quello che tu provi per Dafne, da un amore fraterno e immortale come la mia pelle che Latona, nostra madre, generò.
Ma non dar soddisfazione ad Eros, figlio di quell'oca di Afrodite, che per bellezza si va vantando e trova altro vanto nel figlioletto suo, che d'angelo ha l'aspetto e di diavolo il cuore. Dimmi tu: è questo l'Amore che lui impersona, è questo il sentimento che arde nel tuo petto divino? Ma tu segui il tuo cuore, corteggia la bella Dafne ed esci vincitore da questa storia!
Questo è il consiglio di una sorella avida di sentimenti, non so quanto possa essere giusto.
Tua Artemide"
 
 
" Carissima Artemide,
Le tue parole mi hanno tanto stupito e rallegrato che da pazzo quale sono ho deciso di seguirle!
Eros non mi ha maledetto con quella freccia, ma al contrario: Dafne sarà mia sposa. 
Per riuscire a conquistarla farò uso di tutte le arti che proteggo, magari evitando la medicina, e puoi scommetterci che cadrà ai miei piedi!
Forse le frecce che io da vero arciere scaglio non sono capaci di generare amore, ma il cuore mio che scalpita troverà una maniera, una qualunque purché lei sia mia e di nessun altro.
Ah, com'è diabolico questo sentimento! Tale ad Eros si mostra come ciò che di più bello esista e poi t'inganna. Quanto fu bella e giusta la scelta che facesti tu davanti a Zeus: non un matrimonio che disonori il tuo pudore. La tua è una bellezza senza fondo, ma non provocatoria e seducente come quella di Afrodite, madre di chi per me ha scelto un amore tanto grande, solo pura, come quella di una fanciulla.
E di chi amor non prova se non fraterno mi sto fidando, ma non c'è divinità migliore di te ai miei occhi.
Grazie infinite,
Apollo. "
 
" Caro fratello, 
Vai, vai da lei e falla tua! Confido in te!
Solo le Moire sanno ciò che accadrà e se lo vorranno loro, i Fati, troveranno la via.
Dunque vai a prendere Dafne come consorte e poi raccontami del tuo successo o del tuo fallimento
Buona fortuna, 
Artemide"
 
" Cara gemella mia,
Ho seguito il tuo consiglio, tutt'ora e per sempre per me sarà giusto. Non più di pochi secondi è il tempo che separa le nostre nascite, ma da te prendo con orgoglio i più preziosi consigli e le più belle perle di saggezza. Anche per intelletto ti distingui fra tutte le dee. Sono convinto che soltanto la dea che è nostra sorella da parte di padre, Pallade, possa superarti per la sapienza. Ma la smetto di annoiarti con questo sproloquio, sorella mia e ti racconto di un'esperienza che mai nessuno riuscirà a farmi dimenticare. 
Vagai per i boschi in cerca della ninfa ladra del mio cuore. Quando la trovai, bellissima come sempre, cominciò a fuggire. Forse era spaventata dalla parte diabolica dell'amore tanto da non poter far a meno di scappare via dall'occasione di vivere questo sentimento tremendo e bellissimo al contempo.
Per lei era per nulla interessante il nome di mio padre, nonostante fosse e sia al comando del Cosmo. I miei sentimenti tanto profondi e incommensurabili nei suoi confronti non le fecero rallentare il passo.
Ma io resistetti e la raggiunsi. Tuttavia qualcun altro ebbe pietà di lei: Gea, la Madre Terra. La rese ancor più figlia sua di quanto non fosse già, trasformandola in un albero. Ti giuro che anche da albero adesso per quei boschi Dafne giace bellissima. 
Una miserabile sconfitta e un cuore affranto, ecco cosa sono io al momento. Quanto fece bene Dafne a scappare dall'amore diabolico!
Febo Apollo. "
 
"Caro Apollo,
Altro che saggia, solo una sciocca hai come sorella! Come ho potuto pensare che la vendetta di Eros, che è l'Amore, potesse essere un vantaggio per te? Come ho potuto pensare che Dafne si sarebbe innamorata di te se l'Amore è chi ti ha condannato con quella freccia?
Avrei dovuto evitare che tu t'illudessi, invece sono stata io a generare in te l'illusione. Ad ogni speranza corrisponde stessa quantità di delusione, Apollo, era mio compito avvertirti.
Ma adesso non ha più senso rimuginare sul passato. 
Che l'albero che Dafne è divenuta sia l'albero della vittoria, che con le sue foglie vengano create corone con cui si premieranno i più valorosi! Ciò avvenga affinché Dafne resti memorabile nel tempo.
Tua Artemide."
 
 
  
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