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Autore: LunaBlu89    05/02/2009    3 recensioni
Quanto, soffocata dal dolore, Laira aveva cercato fuori di sé il Mondo Bianco... che non aveva la sua nota essenziale: l'amore.
Lei, angelo sporco, quanto aveva cercato...
con le unghie e con i denti, nascondendo le sue ali
trafiggendo se stessa con mille aghi
quanto aveva sognato... e mai trovato.

{Laira, Nidhog}
Genere: Romantico, Malinconico, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sevoftarta (Laira)
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mondo Bianco.




Lei, angelo sporco, quanto aveva cercato...
con le unghie e con i denti, nascondendo le sue ali
trafiggendo se stessa con mille aghi
quanto aveva sognato... e mai trovato.
Sporcata da esseri immondi
la credette una macchia dell'amore
tanto che Amore non poté più trovarla.
Ma radici d'edera s'arrampicavano alla sua torre
e chiedevano di vedere Lei, l'angelo di sangue
che tanto aveva cercato, che tanto aveva sognato
che mai aveva trovato
il suo Mondo Bianco.






Lui, Amore, quanto l'aveva cercata...
con il cuore e con l'anima, proteggendo quell'angelo puro
Vergine dalle piume rosse
quanto l'aveva pregata... e cantata.
Ripudiato dal suo cuore, strappate da Lei le sue ali
cieco ed infermo vagò senza più trovarla.
Ma s'arrampicava come radici d'edera alla sua torre
e chiedeva di vedere Lei, l'angelo bianco
della quale Lui tanto ne aveva cercato, tanto ne aveva pregato
tanto ne aveva cantato
l'anima.




E Lei s'accorse che
il Mondo che tanto cercava
quello dove cadono, volteggiando, soltanto le piume
si trovava nelle loro mani che si stringevano.
Ed iniziarono a volare.

   
 
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