Gli occhi mi bruciavano per la stanchezza, stavo per andare a letto. Poi ho ascoltato Kitchen Sink, dei twenty one pilots è la mente mi si è illuminata. Il lavello da cucina rappresenta il trovare il proprio scopo. E io devo ancora trovarlo.
Genere: Introspettivo, Poesia, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
La testa fa male
e gli occhi pure, lo schermo è
troppo luminoso
cerco disperatamente il mio lavello da cucina, deve per forza essere
da qualche parte
là fuori
il mio letto fa strani rumori
mi spaventano
è notte sono stanco la schiena fa male ma non andrò a dormire perché
sto aspettando qualcosa
?
un respiro profondo, il naso mi cola proprio come
le possibilità
dovevo dire qualcosa, dovevo dire qualcosa!
ma mi sono dimenticato
cuffie che scavano non solo le mie orecchie
i miei pensieri
certezze
ma,
sto pensando troppo
senza motivo
lontano, proprio ora, un tuono
il tuono porta luce
luce significa energia
energia vuol dire vita
la luce è
speranza
non sono più stanco e gli occhi non fanno così male dopotutto
perché ora vedo:
le stelle sono solo spiragli,
là in alto c'è luce che splende
Ndr
Ehi! E' una delle mie prime poesie, la seconda in realtà. Originariamente l'ho scritta in inglese, lingua in cui credo suoni meglio. Se qualcuno avesse mai voglia di leggerla in inglese, eccola qui!