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Autore: NickJonas    09/09/2015    0 recensioni
Tre fratelli e tre sorelle: le loro vite si incroceranno e il destino di ognuno di loro cambierà per sempre. Beth, Debby e Jenny conquisteranno il cuore delle nostre amate rockstar senza muovere un dito.
I fratellini d'America resteranno abbagliati fin dal primo istante dalle sorelle Smith e faranno di tutto per conquistare il loro cuore; per Nick però il lavoro sarà più duro del previsto.
Se la trama vi ha incuriosito recensite in molti per favore!
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Joe Jonas, Kevin Jonas, Nick Jonas, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
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~JONAS AND SMITH
JENNY:
E come al solito è sempre la stessa storia. Sono stanca di dover usare il disinfettante o coprire i lividi con il trucco per non farli notare alle mie sorelle ed al resto degli abitanti di LA. Sono stanca. Lo ammetto, negli ultimi anni sono cambiata radicalmente, ora non sono più la bambina dolce e ingenua di un tempo, sono cresciuta, purtroppo, e mi sono accorta, forse troppo presto per i miei 17 anni, che la vita non è sempre rose e fiori, che non sempre le cose vanno come desideri.
Spesso mi ritrovo a pensare perchè? Perchè a me? Perchè a me si e alle mie sorelle no? Perchè mio padre odia solo me? Insomma siamo tre sorelle, abbiamo tutte qualcosa che ha anche l'altra in fondo, però lui non sopporta solo e unicamente me. Perchè io, Jennifer Smith, riesco sempre a farmi odiare da qualunque persona incontri, ecco perchè. Forse è per colpa del mio atteggiamento freddo e distaccato nei confronti di chiunque. No, impossibile, sono diventata così solo per colpa sua. Lui mi ha rovinato la vita. Ecco perchè ora ho questo comportamento.
Molto spesso invidio le mie sorelle. Beth, la maggiore, io la considero bellissima, è vero è un po' stupida, però la sua allegria è così contagiosa che farebbe sorridere anche i sassi. E poi c'è Debby, la secondogenita, è la persona più buona e ingenua che io conosca, è genuina e... normale, ecco. Normale, vorrei tanto essere così. E infine ci sono io, la pecora nera della famiglia, ribelle, che non segue mai le regole, fuori dagli schemi in poche parole. Fatto sta che mio padre vuole bene sia a Beth che a Debby, taglia fuori solo me; però è molto bravo a non far notare il suo odio nei miei confronti davanti alle sue figlie predilette.
Però, nonostante questi problemi famigliari, mi ritengo enormemente fortunata ad avere due sorelle come loro. Ci sono sempre per me, ed ovviamente io ci sono sempre per loro. Siamo molto unite, ma il nostro legame si è rafforzato ancora di più dopo la morte di nostra madre tre anni fa. Tre anni fa. Momento del mio cambio di personalità. Momento del mio odio verso tutti.
-Jenny, perchè ti stai disinfettando?- mi chiese una voce preoccupata alle mie spalle, che associai a Beth.
-sono scivolata e mi sono tagliata la guancia.- ormai ero brava ad inventare queste ridicole scuse.
-sei molto sbadata in questo ultimo periodo, ti fai sempre male.- disse lei sorridendo e afferrando il cotone e disinfettandomi. Feci una smorfia dal dolore. Se solo sapesse. Se sapesse come mi sono ferita in realtà non sorriderebbe molto.
-papà? Dov'è, è uscito?- mi chiese continuando a fare l'infermiera.
-si. Ha detto di non aspettarlo che tornerà tardi.- le risposi in tono brusco e senza guardarla negli occhi.
-oh, va bene. E Debby?- continuando con le sue domande da un milione di dollari.
-non so, non l'ho vista.- risposi.
-sarà in biblioteca e studiare come al solito.- affermò alzando gli occhi al cielo. In quel momento la mezzana varcò la porta di casa con un sorriso, che scomparve non appena vide la mia guancia sinistra.
-che ti sei fatta?!- urlò quasi mia sorella.
-niente non preoccuparti, sono solo scivolata.- dissi cercando di essere convincente, lei parve crederci, perchè si rilassò e tornò a sorridere.
-e te? A che si deve questo sorrisone?- le chiese Beth guardandola come se fosse pazza mettendo via il piccolo kit di pronto soccorso.
-oh niente di che. Però non prendetevi impegni per questa sera.- rispose lei continuando a sorridere.
-perchè?- domandammo in coro io e Beth.
-perchè siamo invitate ad un party!- disse elettrizzata.
-party? Neanche nostra nonna non parla più così!- disse scoppiando a ridere Beth.
-chiamalo come vuoi, fatto sta che Tracie ci ha invitate tutte e tre al party che farà questa sera a casa sua. Non possiamo mancare!-
-Tracie? Quella stupida cheerleader con la puzza sotto il naso? - dissi io disgustata.
-e dai non esagerare Jenny! Non è così male infondo!- la difese Debby. Io sbuffai. -quindi? Venite con me vero?- ci pregò facendo gli occhi da cucciolo.
-io si, ci sto. Tanto non ho niente da fare sta sera. E poi è sempre stato il mio sogno andare ad una super festa di Tracie! Organizza feste da sballo ho sentito dire. Non vedo l'ora!- ok, Beth aveva preso il treno con destinazione FrivolezzaLand.
-sii! Evviva! Vieni anche tu vero Jenny?- ora entrambe mi guardavano con sguardo supplichevole. Io ero la minore tra le tre, anche se in momenti come questi sembrava esattemente il contrario.
-no.- risposi semplicemente alzandomi dalla sedia in cui ero seduta e dirigendomi in camera mia. Loro due si guardarono spalancando gli occhi e iniziarono a seguirmi tentando di convincermi.
-dai Jenny! Perchè no? Tu ami andare alle feste! - mi bloccò Beth prendendomi le spalle.
-si ma non a quelle organizzate da cheerleader senza cervello.- risposi schifata.
-per favore Jenny vieni! Fallo per me, ci tengo tanto ad andarci!- mi pregò Debby.
-da quando ami andare alle feste tu? E puoi andare anche se io non vengo, nessuno te lo vieta.- la rimbeccai io.
-ma non sarà la stessa cosa se non ci sei tu! Ti prego!- ed entrambe si inginocchiarono davanti a me.
-tiratevi su. Che fate?- e le aiutai ad alzarsi. -ok, verrò. Ma solo per questa volta. E mi dovete un favore enorme.- mi lasciai convincere io.
-sii!- urlarono e mi abbracciarono di slancio.
-a che ora dobbiamo essere lì?- chiese Beth facendo sciogliere l'abbraccio.
-alle 21 e 30.- rispose la secondogenita.
-cosa?!- urlò Beth. -e me lo dici così?! Sono già le 19 e 30! Non farò mai in tempo!- disse teatralmente e correndo in camera sua.
-sempre la solita.- dicemmo io e Debby all'unisono.

NICK:
-no!- urlai quasi io.
-perchè no?- mi chiese mio fratello Joe.
-e me lo chiedi anche?!- sbottai irritato.
-ma dai, sarà divertente!- parlò Kev.
-vi ho detto di no! Non verrò ad una stupida festa di una stupida ragazzina!- stavo cominciando ad innervosirmi parecchio. Insomma perchè dovevo andare in un posto che non volevo con gente che non desideravo incontrare? Ingiustizie.
-ma sarà una nostra compagna di scuola e sarebbe contenta se andassimo. In più è una nostra fan.- cercò di convincermi Joe.
-basta non riuscirete a convincermi!- ero deciso: non sarei andato a quella festa per nulla al mondo.
-come vuoi.- disse tranquillo Joe dopo essersi scambiato un'occhiata con Kev.
-che?- domandai confuso io.
-si, come vuoi, se non vuoi venire non farlo.- rispose il mezzano dirigendosi verso le scale in direzione della sua camera seguito da Kevin.
-tutto qui? Prima mi rompete per andare ed ora niente?- chiesi confuso io.
-si, se non vuoi non possiamo obbligarti.- disse il maggiore.
-sei tu che ti perdi tutte quelle belle ragazze che ci saranno.- iniziò Joe.
-e il mini concerto che avevamo intenzione di fare.- continuò Kev.
-che mini concerto?- domandai accigliato.
-si, Tracie ci ha chiesto di cantare qualche canzone, e noi abbiamo accettato credendo che tu saresti stato d'accordo.- spiegò Joe.
-pazienza. Spiegheremo ai nostri fan che tu non sei voluto venire alla festa perchè non volevi stare con persone, parole tue, stupide come loro.- lo chiamavano Kevin Ricattatore Jonas.
-stronzi.- dissi semplicemente.
-questo è un "si fratelli miei adorati vengo volentieri con voi alla festa"?- chiese Joe illuminandosi.
-è un "si fratelli sporchi ricattatori purtroppo verrò con voi alla festa".- risposi irritato.
-magnifico. Andiamo a prepararci.- disse con enfasi il secondogenito.
-Joe sono le 19 e 45, la festa è alle 21 e 30.- esclamò Kev.
-appunto, è tardi! Per essere meraviglioso come al solito devo prendermi cura di me!- lui invece lo chiamavano Joe Vanitoso Jonas.
Finita la nostra breve conversazione io e Kev ci mettemmo a cucinare, mentre Joe era a farsi bello. Lui era così, un diciotenne vanitoso e molto irritante, ma era anche la persona più simpatica e buona che conoscessi.
Kev, il maggiore, invece è più un tipo maturo e responsabile, anche se alcune volte si comporta peggio di Frankie, il nostro fratellino di 9 anni.
Io sono diverso da loro, sono un po' timido e riservato, la stampa mi definisce il più serio tra i tre. Solo con i miei amici e la mia famiglia mi lascio andare. "Amici", per modo di dire, visto che non so mai di chi fidarmi e di chi no. Ecco, primo punto a sfavore dell'essere delle pop star. Già, io e i miei fratelli abbiamo una band, siamo i Jonas Brothers. Ci siamo da poco trasferiti a LA, e dopo domani sarà il nostro primo giorno di scuola alla New Roads School. Sono ancora leggermente irritato dal fatto che dovrò andare ad una stupida festa a casa di quella ragazza. Non fraintendetemi, adoro tutti i miei fan, uno per uno, ma conosco Tracie e so com'è fatta. L'ho conosciuta una sera di circa un mese fa in un pub, avevo alzato un po' il gomito ed avevo iniziato a parlarci. Grave errore. Da quel momento non mi si stacca mai di dosso. Sembra una cozza. E in più, ho sentito che la nostra cheerleader non ha un ottima reputazione in giro.
-ehi tutto bene? Stavamo scherzando prima, è ovvio che non diremo quelle cose di te. Se non vuoi venire alla festa non importa. - mi distrae dai miei pensieri Kev.
-davvero non lo fareste?- chiesi speranzoso. Forse c'era ancora una via di scampo.
-no! Ora muoviti a mangiare che dobbiamo iniziare a prepararci!-
Non feci neanche intempo a formulare una risposta che lui era già scappato in bagno. Avete presente prima che vi ho detto che Kevin delle volte di comportava come un bambino? Ecco, questa è una di quelle volte.
Uffa, dovrò mettermela via ed andare a quella benedetta festa. LA Baby.

Ciao a tutti! Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto. Vi prego, mi farebbe molto piacere ricevere il vostro parere su questa mia "creazione", quindi recensite! Non fatevi problemi, potete farmi critiche positive, neutre o negative, tutte le recensioni sono bene accette! Grazie e al prossimo episodio!

  
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