Storie originali > Avventura
Segui la storia  |      
Autore: CavaliereErrante    10/09/2015    0 recensioni
L'unico tra gli Unti ad essere sopravvissuto.Studiato e controllato,ma c'è ben altro da controllare:i suoi poteri.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
In un tempo assai remoto che vedeva come proagonista lo scontrarsi della luna e del sole,oscurando e illuminando la Terra all'alternarsi dei due pianeti,gli abitanti di quest'ultima subirono incredibili mutamenti.Coloro che furono colpiti riportavano al centro della schiena uno strano simbolo a forma di clessidra,la cui sabbia all'interno scorreva imperterrita.Ben presto si notò che quello non era l'unico simbolo,in realtà i simboli incisi sulla pelle di costoro ne erano due.Il secondo era identico al primo eccetto che per la sabbia,questa non scorreva ma era immobile e interamente ferma sul fondo della clessidra.A questi vennero affidati due nomi diversi tra loro a seconda del simbolo che possedevano:i primi venivano chiamati Mirai e i secondi Yame.I rispettivi nomi vennero assegnati a causa di un evento assai sorprendente:sembrava che possedessero strani poteri legati ai quattro fenomeni naturali.Quasi tutti i Mirai riuscivano a controllare fuoco e vento,i Yame l'acqua e la terra.Nel complesso,questa nuova stirpe di umini venne chiamata Unti.
I poteri si rivelarono essere davvero utili alla civiltà ma,come molti profeti credevano,estremamente pericolosi se non venivano ben controllati.Purtroppo o per fortuna i poteri non potevano essere trasmessi o almeno per molto tempo era questa la credenza.I figli degli Unti non ruscivano a ereditare i loro poteri a causa della loro mancata tecnologia.Col passare del tempo la nuova stirpe fu presto estinta,almeno è questo che molti credono.Un corpo fu ibernato per essere sottoposto a numerevoli controlli che solo la tecnologia del futuro avrebbe potuto effettuare.Era un ragazzo di circa 16 anni,alto almeno 1.70 cm,magro,naso a punta,capelli neri come la pece e gli occhi altrettanto scuri.
Will,così si scoprì di chiamarsi,si risvegliò all'interno di un laboratorio interrato a centinaia di metri sotto terra.Questo si trattava di un laboratorio situato al nord dell'Australia chiamato LSU ovvero Laboratorio Specifico per Unti.Ma come sappiamo questa stirpe si estinse per quasi un secolo e per questo il laboratorio non aveva vere e proprie finanze nè sostenitori.
Will si ritrovò circondato da 4 persone che credette essere medici,3 maschi ed una donna.La donna subito gli si avvicinò e gli rivolse alcune domande che però non riuscì a capire,era ancora troppo stordito per i lungo periodo trascorso in un sonno apparentemente perenne.Squadrando la stanza si rese conto che non era un posto molto accogliente,somigliava ad una semplice camera di una casa in rovina.Un po' per i pochi soldi che riuscirono ad accumulare e un po' per la qusi inutilità,era proprio così,un luogo sciatto ed inospitale.
Si alzò dal letto di ibernamento ancora scombussolato e tentò d parlare.le parole che ne uscirono dalla sua bocca,ancora secca per l'assenza si saliva,sembravano simili ad un miagolio di un gatto schiantatosi contro una macchina.Solo dopo un'iniezione gli fu possibile fare loro la fatidica domanda :"Cosa mi è successo?"
-----
Prima storia,recensite per favore 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Avventura / Vai alla pagina dell'autore: CavaliereErrante