Tutti conoscono la leggenda dell'uomo senza volto,ossessivo verso i bambini, crudele verso gli umani,conosciuto con il nome di Slenderman. Avreste mai immaginato che lui avesse bisogno in quel preciso istante del sesso? È normale, ogni essere umano può essere tentato dal proprio istinto e sebbene Slender non apparteneva alla nostra specie, si sentiva stranamente caldo, eccitato e un po' impaurito quando alla sua vista scorse la sua 'preda': Olivia Carter, un'affascinante donna sulla trentina d'anni, i capelli castano scuro erano acconciati con lustrini e perle, gli occhi marroni sembravano brillare alla luce della luna piena e dalle lacrime che rigavano le sue guance rosee. Indossava un lungo abito rosso dallo spacco laterale provocante e tra le mani teneva un violino, probabilmente era appena terminato un concerto.  Tre ore prima Olivia si era esibita all'opera, tutti la ammiravano, un posto però rimase vuoto, quello di suo marito. Andò a cercarlo e lo trovò dentro uno stanzino con una ragazzina di diciannove anni, gli tirò un pugno sul naso e scappò via. "-Quel bastardo........TI ODIO!!!-" Scaraventò il violino contro un albero, frantumandolo in mille pezzi. "-È molto offesa, vero?-" "-Chi ha parlato?!-" "-Gli uomini umani sono proprio patetici, lasciare donne bellissime come lei per correre dietro a delle bambine......-" "-Uomini umani?! Chi sei tu e come fai a sapere di mio ma....del mio ex marito?!-" "-Io so tante cose.....Olivia.....-" "-GAH!-" Si ritrovò a terra con la creatura sopra di lei, i lunghi tentacoli neri stringevano le braccia e le gambe e la sua 'faccia' si avvicinò sempre di più alla sua traumatizzata "-Io detesto gli umani, eppure quando ti guardo.... non provo odio, disgusto, provo una voglia strana, capisci, di averti!-" Olivia tornò serena "-Capisco.....prendimi,allora-"  "-Si ricordi che sono un gentiluomo, signora, se lei si concederà a me io esprimerò qualunque suo desiderio-" "-Un desiderio?-" "-Si, coraggio!-" "-..........Voglio un bambino...-" Slender la fissò confuso, poi vedendo altre lacrime uscire concluse "-Sarà fatto-". Il giorno seguente Olivia si ritrovò nel suo appartamento, gravida. Alla sentenza di divorzio marito e amante notarono il pancione, Olivia si sentì soddisfatta. Nel corso dei nove mesi, ci furono alcune chiacchiere perfide nei suoi confronti da parte delle comari del quartiere e arrivato il giorno del parto, tutti si affacciarono alla finestra per vedere la neonata: castana come la madre e dagli occhietti color nocciola, era umana e bellissima "-Ciao, May-". Dopo tre anni di felicità, Olivia perse la vita, accoltellata nella vasca da bagno. La bambina crebbe senza genitori, non era una fan di trucchi e tacchi, metteva felpe, portava i capelli corti e preferiva la compagnia di ragazzi e ragazze sportive alle 'dive'. In seconda superiore, visse il più grande trauma della sua vita. Emy, una biondina tutto make-up e vanità, era invidiosa della bellezza acqua e sapone di May, aveva una fila di ragazzi che le riservavano il posto o che le offrivano il pranzo, l'ochetta volle vendicarsi. "-Ehilà, May Caaaaaarterrr-" La ragazza detestava sentire il cognome di sua madre così "-Che vuoi,  un fazzoletto per togliere il vomito che hai sulle labbra?-" "-È rossetto giallo neon, ipocrita! Comunque guarda qui!-" Le sventolò davanti alla faccia un vecchio articolo "-Sai chi è quest'uomo? L'ex di tua madre! Guarda, ora se la spassa con questa bella bionda, tua madre deve essersi sentita non voluta....-" Alcune sue compagne ridacchiavano, altri bisbigliavano '-Che stronza!-' '-Non ascoltarla May!-' '-Finiscila Amy!-' May sentì una rabbia immensa dentro di se "-Era così depressa che non le sarebbe importato niente, niente come....LASCIARSI STUPRARE DA UNO SCONOSCIUTO NEL BOSCO!-" "-No....non è vero....-" May cominciò a piangere, Emy peró non diede alcuna pietà "-....Oh, piangi tesoro? Aspetta ti chiamo la mamma, mamma? Oh è vero che sciocca, tua madre è morta!-" Il bruciore arrivò al limite "-È vero......è morta.....e tra poco morirai anche tu......-" Emy sbatté contro la parete "-Cosa...-" Un compasso levitò e a velocità di razzo perforò l'orbita della vittima "-AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH-" Gridò cercando di rimuovere lo strumento che cercava di bucarle il cranio. May rimase immobile, sconvolta da ciò che ebbe fatto. Le amiche di Emy riuscirono a estrarre l'arnese pieno di sangue che toccò il suolo. "-Tu...sei stata tu...ASSASSINA!!!! VUOLE UCCIDERMI, VUOLE UCCIDERCI TUTTI, MORIREMO!!!-" La preside raggiunse la classe, chiamò l'ambulanza e una pattuglia di polizia raggiunse l'edificio "-May Carter? Devi venire con noi alla base-" May fu addestrata e riabilitata come killer professionista, all'età di ventitré anni. In una particolare missione, fallì, gli altri soldati della CIA erano polvere nera, il suo assassino si poteva definire 'Satana' "-Addio, mortale-" Zalgo non si rese conto dell'errore appena commesso, aveva avviato la trasformazione. May si risveglió in un laboratorio "-Sa come si chiama?-" "-....May....May Carter.....-" "-Bene....May carter, da oggi lei è un VarietyPasta-" Ed oggi la venticinquenne May, vestita in smoking è stata scelta per crescere una nuova generazione di potenti combattenti "-May,Rocket è scomparso di nuovo!-" "-Arrivo subito Marika!-" Chiuse il libro e diede un occhiata alla bacheca con i nomi e le foto dei loro avversari "-Un giorno spero di poterci chiarire....papà.