Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: shana8998    13/09/2015    2 recensioni
Di colpo la mia vita era cambiata con l'arrivo di Drey. Nulla aveva più senso , nulla sembrava essere reale se non la sua presenza accanto a me ed il fatto che di li a poco io sarei venuta a conoscenza di una parte della mia vita, di me che non sapevo appartenermi.
*E si incontrarlo mi stravolse letteralmente l'esistenza .
Genere: Erotico, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era passato all'incirca quasi un anno da quel giorno. 
-Direi che durante la tua permanenza qui , non sia successo un gran chè ,Azazel-. Stirai le braccia , urtando appena la spalliera del suo letto.
-Mmm...Hai ragione è stato un anno particolarmente tranquillo , Deviani a parte -. Sottolineò quel particolare colorando il tono di voce con una leggera risatina. Effettivamente , quei "cosi" erano particolarmente fastidiosi! Piccoli esserini rotondi dall'aria buffa che attira sin da subito un risata, di color azzurro cielo ,muniti di alette a punta di una tonalità più chiara e quattro zampine sottili come quelle di un ragno, non dotati di poteri particolari ...anzi non dotati di alcun potere , se non il riuscire a far esplodere un demone anche sfiorandolo appena. Li avevo odiati sin da subito!
 La città ne era infestata. Nell'arco di qualche settimana dal loro arrivo , la flotta di demoni che pululava Manhattan, era stata decimata notevolmente.
-Merda! Gli angeli non si potevano accontentare di fare incursioni notturne e basta? Sono già una scassatura di palle quelle , adesso ci mancavano solo quelle pallette infernali!-. Brontolò il demone nevroticamente , muovendosi di scatto sul materasso per poi tornare calmo come se nulla fosse accaduto.
Mi alzai , dirigendomi alla "finestra" , se così quel buco nel muro, serrato da travi sconnesse , si potesse chiamare.
Non era precisamente un rifugio , e non era nemmeno casa sua quel posto. Sito sul tetto di un vecchio edificio , simile ad una cascina degli attrezzi munita però, di un bagno rimediato ed un letto che a mala pena si reggeva sui 4 piedi in ottone.
Senza mobilio , se non il piccolo comodino , la lampada ed una cassapanca che terminava di riempire quei pochi metri di stanza.
Fuori , al di là del terrazzo , al di là dei tetti e della monotonia che le luci della sera regalavano , lampi, saette ,scintille...I Deviani , gli Angeli , i Demoni , tutti stavano combattendo?
-Ne hanno presi altri ....-. Nemmeno mi accorsi del movimento del demone . Mi piombò alle spalle sporgendosi con il viso per vedere meglio dalle travi.
-Non va affatto bene... Capto aure di demoni potenti spegnersi come fiamme sulle candeline....-.
Il suo volto leggermente macchiato di preoccupazione , sembrava aver perso la calma di pochi attimi prima, del tutto.
Ogni volta che Azazel era preoccupato lo si capiva dalle due piccole rughette che facevano capolino sulla sua fronte. Anche in quel momento le aveva , e più marcate del solito...
-Adesso non resta che capire se le loro morti siano colpa esclusivamente degli Angeli oppure c'è lo zampino dei Deviani. Perchè se è così non potremmo uscire da questo buco per un bel pò di tempo..-. Constatai.
La serietà dei discorsi da un pò di tempo a quella parte si era amplificata. 
Dalla mia bocca non uscivano più frasi come "sto soffrendo" , "fa male" , oppure il suo nome... No , le avevo dimenticate come i tempi dove realmente pensavo di essere finita in un incubo , ma che in realtà, in confronto a quello che stava accadendo ultimamente non era nulla.
Si , è vero non ero stata più attaccata ne da demoni ne da angeli per un anno esatto. Ma avevo rischiato la vita ben molte altre volte in occasioni diverse.
-Non credo che i Deviani riescano a volare sino a quell'altezza...-. 
-Bhe, quando si parla di esseri soprannaturali ci si può aspettare di tutto..-.
Mi guardò sogghignando compiaciuto.
-Ma brava , vedo che in un anno hai imparato un bel pò di "segreti" riguardanti noi esseri soprannaturali..-. 
Ricambiai con lo stesso "ghigno".
-Pensavi fossi tutta lacrime e fazzoletti per caso?!..-. 
-Certo!-. Esordì, e già scappava. Sapeva bene che ogni volta che provava a prendermi in giro , avrebbe conosciuto un mio pugno. Quasi mi divertiva però...
-Azazel...-. Ringhiai bonariamente , stringendo la mano in un pugno.
Rise sonoramente.
Sospirai demordendo da ogni mia intensione di , come dire "fargli passare lo stupido".
Mi appoggiai sedendomi appena sul pezzo di cemento che fungeva da davanzale.
-Sai...Credo che se non ci fossi stato tu per tutto questo periodo a farmi incazzare , sarei stata parecchio male...-. Sorrisi appena. Mi ero abituata a non sbilanciarmi più. Ogni mio pensiero , sensazione, emozione , venivano resettati come una perfetta macchina, perchè in fondo era quello che mi sentivo di essere. 
Non riuscivo , non ci ero mai riuscita dopotutto, ad identificarmi in una delle due fazioni. 
Troppo uguale ad un angelo , troppo affine ad un demone...Ed allora ...allora ero una macchina si! Uccido , se mi va, Salvo , se mi va e lascio che le cose vadano come vadano perchè i miei "comandi "non arrivano a gestire tutto...
Avevo confessato al demone , questa cosa , infondo stare per un anno, giorno e notte insieme porta anche a discutere di cose stupide come questa.
Stupida. Perchè è così che mi ha definito ed ha definito come mi sentivo io,lui.
Mi aveva espressamente risposto "Sei solo una stupida". Da li mi ero ghiacciata. Quella frase aveva fatto da freno a mano dentro me. 
Da quel momento allora avevo smesso di piangermi addosso , avevo smesso di ricordare , avevo smesso.
Tempo dopo , durante uno scontro in pieno centro con i Deviani , mi resi conto che qualcosa di gelido aveva preso possesso di me.
Li uccidevo senza remore , colpendo non a casaccio , non con paura, ma in punti precisi , dove sapevo soffrissero di più.
Fu li , che lo stesso demone mi disse che ero diventata finalmente una di loro.
Mi spaventò terribilmente doverlo ammettere, ma...Da quando avevo mangiato l'anima di quell'angelo , da quando Azazel aveva innescato la bomba con quella frase , ero realmente cambiata. Quasi a non riconoscermi più.
Adesso sapevo cosa provano i demoni e l'odio che li alimenta seguito da tutte le brutte intenzioni e sensazioni.
Dio che schifo... Provare gioia nel far soffrire , tutt'ora lo trovavo schifoso, eppure ogni volta che ne avevo l'opportunità non disdegnavo dall'approfittarne.
-Stronzate , ce l'avresti fatta ugualmente..-. 
Tirai il capo all'indietro tornando a guardare con la coda dell'occhio fuori.
-Dici che dovremmo andare ? Non so almeno per constatare con i nostri occhi contro chi ci stiamo battendo...-. 
-E' rischioso. Fra meno di due mesi me ne andrò , ed i miei poteri non sono al massimo.-.
I suoi occhi avevano incominciato a schiarirsi da circa due, tre giorni, sintomo che la sua permanenza sulla terra sarebbe stata breve .
-Allora tu resta qui.-. Risposi con la massima calma , come se fosse un'ipotesi fattibile andarmene a zonzo sola , sapendo che tutti li fuori combattevano solo per accaparrarmisi.
-Ti ha dato di volta il cervello Clair?..-. Rispose con maggior calma.
-Dai , la trovo una cosa fattibile!-. Lo fissai con un sorrisetto malato.
-Infondo si tratta di uscire , vedere se sono angeli o demoni e tornare ...-.
-No! Non se ne parla-. Tornò a stendersi.
-Eddai...Sarò l'ombra dell'ombra , silenziosa ed invisibile...Ti prego, ti prego, ti pregooo-.
Alzò leggermente il capo guardandomi con un cipiglio nervoso.
-NO.-. 
-Eddai! Quante volte mi hai mandata sola ad ispezionare la zona?! Sono sempre tornata sana e salva!-.
-Ooo! Avanti Clair ,sarà successo una o due volte e solo con demoni minori..-.
-E questa sarà la prossima! Dai per favore.-. Congiunsi le mani nascondendo la testa dietro elle. -Non ti chiederò più nulla. So che sembra un atto suicida il mio , ma credimi non ho intensione di combattere..-.
Si alzò allora dalla sua postazione raggiungendomi, poi, mi prese le mani nelle sue. Lo scrutai perplessa iridi nelle iridi.
-Non credere che essersi scoperta più demone che angelo ti renda forte. Sei solo più fredda e colatrice , ma i tuoi poteri sono ancora sopiti...Perciò ..Ecco fa quello che vuoi ma porta attenzione.-.
Il modo in cui mi aveva detto quelle parole mi aveva leggermente spiazzata. Non era solito mostrare interesse per me. Nel senso, non si era mai posto il problema "Clair è in pericolo" ,mi aveva sempre gettata nella mischia e mi aveva persino detto il perchè. Voleva ardentemente "risvegliarmi", e secondo lui farmi combattere era il modo migliore. Ma allora perchè doveva fermarmi proprio ora?
-Starò attenta promesso..-. Insistetti ferma nella mia idea.
Sospirò lasciandomi andare le mani.
-Non voglio essere chiamato semmai ti trovi nei guai sia ben chiaro.-. Sentenziò tagliente come il metallo.
-Non lo farò..-. Non mi piegai nemmeno in quel momento.
Mi vestii in fretta abbottonando a velocità record i dodici bottoni del jeans la cui vita mi arrivava precisa sotto il seno , ed infilai la giacca di pelle corta al costato.
Al collo il ciondolo ormai spento di Matisse.
-Prendo questa..-. Afferrai la sua spada che per qualche strano motivo non aveva mai fatto sparire da quando eravamo li.
Lanciò un'occhiata alle mie mani nel momento in cui l'avevo afferrata , che quasi supplicava di lasciarla, ma non ebbe da obiettare.
Quando fui fuori dalla stanza , l'aria fredda che spirava su quel tetto mi risultò tagliente nonostante fosse quasi primavera.
Attorno a me , luci di neon da stadio illuminavano la distesa di piastrelle grigie rabbuiando tutto ciò che i suoi raggi artificiali non riuscivano a colpire. Ne uscii fuori anch'io.
Scavalcai il cornicione. Volare non era poi una delle migliori idee. Ero a vista di chi stava combattendo al di là di qualche palazzo , e poi comunque l'aura che veniva sprigionata in volo era sempre troppa, perciò mi lasciai cadere in picchiata verso il basso ed a qualche metro da terra creando un vuoto d'aria con i miei poteri , atterrai illesa.
In strada, le solite auto , l'odore dei pub che preparavano i menù della cena, ed il vapore che usciva da qualche tombino.
Niente di più di ciò che avevo sempre visto per anni e che stranamente mi sarebbe sempre mancato se non lo avessi più potuto vedere.
Camminai attraversando il marciapiede mimetizzandomi fra le persone di ritorno alle proprie case.
La spada? O bhe , grazie ad Azazel  che mi aveva insegnato parecchi trucchetti, avevo imparato a renderla invisibile così da poterla portare sulle spalle tranquillamente senza essere scoperta.
Dopo un isolato , mi ritrovai proprio sotto le scintille che avevo visto dalla finestra tempo prima.
Nel buio non distinguevo che ombre lontane , indecifrabili. L'unico particolare che ero riuscita a vedere con certezza erano le ali di una delle ombre.
Impossibile dire se fossero quelle di un angelo o di un demone, ma adesso ero più che convinta che mi sarei imbattuta in uno di loro.
Restai nell'ombra altro tempo ancora , finchè i boati non divennero più vicini, finchè, qualcosa non planò verso il basso ruzzolando a qualche metro da me .
Mi schiacciai maggiormente verso il muro che avevo alle spalle soffocando il respiro d'istinto..
La luce di un lampione colpì da prima le gambe snelle di una donna , e poi quando lei si tirò su , percorse velocemente ogni tratto del suo corpo.
Avanzò qualche passo , pareva non essersi fatta poi un gran chè nonostante il volo di almeno otto metri .
Quando anche il suo volto venne "alla luce", il cuore perse un battito e lo riacquistò immediatamente.
Seth. 
Mi sentii sin da subito sollevata nel vedere un volto famigliare.
-Seth!-. La chiamai allora, e cercai di raggiungerla velocemente.
Era trasformata , non del tutto , ma quanto bastava per far ricordare cos'era. Canini aguzzi bianchissimi , e grandissime corna da caprone . Sulle braccia increspature pungenti grigio-topo con la punta argentata , ricordavano la spina dorsale di un drago.
Dalla schiena , oltre alle ali enormi , faceva capolino una grossa coda dello stesso colore con la parte terminale a punta di freccia ,nera opaca.
Più che un demone ricordava l'evoluzione di un drago.
Mi fissò e spalancando le fauci tirò fuori un sibilo acuto che mi fece arrestare il passo per il dolore provocato a timpani e meningi.
Che diavolo stava facendo? Non mi riconosceva?
Poco tempo per ogni tipo di convenevole. Un lampo lontano si infranse fra di noi sbalzandomi lontana facendo si che ogni cosa appoggiata a quel muro mi finisse addosso e facendo indietreggiare agilmente l'altra.
Contro chi stava combattendo?! Un raggio di quella gittata era ben difficile da lanciare. 
Mi tirai sulle ginocchia leggermente rintronata. Alcune travi di legno ed altre di ferro mi erano piombate sopra fermate da due barili di plastica contenenti chissà cosa , ed avevano formato tipo capannetta sulla mia testa. 
Da li sotto , potei intravedere nuovamente le gambe della demone e l'enorme coda strisciare al suolo. Non pareva essere interessata a me , poichè si dirigeva verso il suo rivale. 
Di colpo però, era sparita dalla mia visuale e mi trovai spiazzata. a sinistra non riuscivo a vedere nulla, a destra tanto meno ,e l'unico buco libero che avevo era di fronte a me dove lei non era più .
Il panico mi percosse ogni fibra del corpo . Avendo ancora i timpani indolenziti tanto da farmi sentire ovattati anche i rumori più forti , potevo rendermi conto di quanto stessi respirando forzatamente dentro. Il mio fiato rimbombava nella cassa toracica pesantemente come se avessi corso per un chilometro, ed anche il minimo colpo di tosse mi faceva sembrare di avere una voragine dentro.
Dovevo però mantenere la calma. 
Così mi acquattai il più possibile rannicchiando le ginocchia portandole al petto e cercando disperatamente il buio con il volto sepolto dietro elle.
Stavo avendo paura ? Ancora?
Non ebbi tempo per rispondermi. Il "tetto" di lastre lignee e ferruginose , venne letteralmente alzato dalla mia testa provocando un forte rumore metallico.
Alzai il volto sgranato dal terrore. Seth era ad un metro da terra , proprio sopra me e mi fissava come un cane fissa il suo osso, leccandosi il labbro inferiore con la lingua appuntita.
Sapevo perfettamente di cosa era capace quella demone.
Con il passare del tempo, dopo che Eleonor aveva provato ad ucciderci avevo ricordato il momento in cui il suo raggio ci era venuto addosso. Lei ci aveva salvati non io...
Si era messa in mezzo , sarebbe anche dovuta morire ed invece aveva fatto si che i miei poteri uscissero allo scoperto in modo che potevo proteggere Drey , mentre lei afferrando il busto dell'angelo lo portava in alto , lontano .
Ecco perchè lui al mio risveglio non c'era ...Ed ecco perchè il suo volto da quel giorno era bruciato.
Quelle cicatrici ancora erano visibili , rosse increspate .
Le stavo fissando anche ora. 
Gettò lontano la ferraglia ed atterrò al suolo toccandolo da prima con le punte, poi con il resto della pianta delle sue decoltè rosso scarlatto.
Metteva i brividi il suo modo di fare.
-Seth..Stai bene?..-. Tentai di domandarle . Ma lei era più bestia che donna allora.
Intravidi un rigoletto di saliva colarle dalla bocca .
Quando la goccia cadde a terra la situazione cambiò del tutto.
Le sue ali non erano più come le mie o quelle di Drey, bensì verdi e gialle , striate di nero della stessa forma di quelle che possiede un pipistrello .
La sua pelle anche era mutata . Ricoperta di squame. Era il suo livello finale?!
Alzò un braccio evidenziando gli artigli flettendo ogni dito , pronta per arpionarmi il petto.
-Seth ferma!-. Estrassi la spada appena in tempo per pararla.
Ma la forza che lei impiegava era inversamente proporzionale a quella che riuscivo a metterci io di spalle a terra.
Il sibilo che usciva dalla sua bocca , adesso ricordava il suono di tante cicale , leggermente storpiato , e ciò lo rendeva ancora più macabro , degno di qualche film splatter degli anni ottanta.
-Che diavolo ti prende?! Sono io ..Clair!-.
Trattenne un respiro.
-Clair?...-. Rise. -So perfettamente chi sei!-. Un calcio da parte sua, che non avevo nemmeno visto arrivare , mi sollevò da terra facendomi ruzzolare poco lontana da lei .
Mi afferrò dalla nuca sollevandomi il capo.
-E' divertente vederti non riconoscere gli alleati dai nemici..Clair..-. 
In meno di un secondo l'immagine di quell'angelo nella scuola e la frase che mi parve essere pronunciata all'unisono da entrambi mi fecero gelare il sangue.
Era una scena già vista , una frase già detta in passato...Una predizione che si stava avverando.
Prendendomi con entrambe le mani lasciò che venissi sbalzata sul cofano di una macchina non distante.
Il contraccolpo con la lastra metallica della vettura mi diede come la sensazione che ogni mio osso si fosse frantumato. Mi piegai gemendo di dolore portandomi le braccia strette al ventre.
Seth balzò sullo stesso cofano , imponente su di me, pronta a sferrare l'ultimo attacco ed una palla di fuoco arancio infuocato già le si stava formando nel palmo di una mano.
-Eri tu maledetta! Eri il traditore di cui parlava Drey!..-.
Sogghignò.
-Io...Come molti altri..-. Alzò il braccio e con uno slanciò accompagnò in quello che sembrava essere il movimento di un pugno , la palla infuocata addosso a me..
Inaspettatamente la punta di una lama le sbucò dallo stomaco ed una fiammata l'avvolse. A breve fu polvere.
Quando la fumera sparì , ciò che vi era dietro ella ,era forse anche peggio...
-Eleonor..-. Quello era un problema ben più grande di Seth!
L'angelo abbassò la sua falce e sospirò quasi impercettibilmente.
Poi con molta disinvoltura mi tese una mano.
Non sapevo se stringerla o meno. Se quella fosse una trappola? Infondo lui mi aveva quasi uccisa un anno fa.
-Faccio da sola..-. Dissi con un filo di voce lasciandomi scivolare sul cofano fino a toccare con i piedi l'asfalto.
-Sei ferita?..-. La sua voce seppur pacata , era carica di rancore ,lo sentivo palpabile .
-Ho qualche graffio...Niente di che...-. Mi chinai e raccolsi la spada.
-Quella non è tua vero?...Non la riesci ad usare..-.
Odiavo il suo modo di essere estremamente attento ad ogni particolare.
-Non sono affari tuoi...Piuttosto , sei qui per ..? -.
-Eseguo gli ordini.-.
-Ah già , dimenticavo voi angeli ed il genocidio nel mondo degli inferi...Be, allora che aspetti , hai un demone davanti..-.
Lo beffeggiai con un'occhiata spavalda ma fredda allo stesso tempo.
-Tu non sei un demone-.
-Oh per piacere , finiscila. Lo sono! Lo sono eccome...-.
-Ma non ti ci senti..-. Ingoiai un pugno amaro di verità. Fece male.
-Sei qui per ricordarmi da che parte dovrei stare?Perchè se è così , mi dispiace ma ho già scelto..-.
-In realtà io non sono qui per te, ma per evitare che tipi come Amurrai o Seth , si avvicinino a ciò che non devono toccare...-.
-Loro? Tu cosa hai fatto scusa? Mi hai quasi uccisa l'anno scorso!-. Lo afferrai per la maglietta fissandolo nelle iridi, ma lui non si scompose.
-Non ero li per uccidere te , ma il demone che ti porti dietro...-.
-Non ti azzardare mai più a toccare Drey-. Ringhiai. Mi sentii il sangue raggiungere gli occhi e pulsare nelle tempie.
-Finchè ti metti in mezzo non posso ...Ma verrà il momento che dovrò farlo, proprio come è successo con Amurrai o la demone ...-.
-Loro erano traditori! Lui non lo è!-. 
Il suo sguardo non mi stava mentendo. Lasciai andare il tessuto della sua t-shirt, le mani mi tremarono.
-Non è vero..Lui non è come loro..-. Non rispose.
-Non è vero...Non è vero..-. Gettai lo sguardo a terra , le lacrime pesavano troppo nei miei occhi.
Infondo , non era cambiato nulla . Soffrivo ancora , lo amavo ancora , era tutto come un anno fa..
-In ogni caso...Tu non lo ucciderai..-. Dissi poi,in un filo di voce.
-Dio, ti ha veramente fottuto il cervello quel pipistrello..-.
Lo fulminai con un'occhiataccia.
-Mi ha protetta, seguita, ha rischiato di morire per me ..No, lui non è un traditore Eleonor..-.
Sogghignò soffocando una risata.
-I demoni sono subdoli, disposti a tutto, anche a rischiare la loro vita pur di raggiungere ciò che vogliono..-. 
Era la seconda volta che qualcuno mi affermasse la realtà del loro essere e la prima volta, un demone stesso me lo aveva detto. Dovevo crederci quindi..
-E tu ? Cosa sei? Cosa ti rende tanto diverso da loro..?!-.
-Questo..-. Si avvicinò al cadavere di una demone che probabilmente era stata uccisa poco prima , chinandosi su ella.
Poggiò una mano sul suo ventre , ed un forte bagliore celeste illuminò il petto della stessa.
Un minuto. In un minuto , il suo petto era tornato a gonfiarsi e sgonfiarsi . In un minuto quella ragazza era nuovamente viva.
-Lo sanno fare loro?...Sanno donare la vita Clair?-.
Trattenni la rabbia e le lacrime mordendomi il labbro inferiore , fuggendo con lo sguardo da lui.
-Dove sono?..-. La voce stranamente angelica della ragazza, ci interruppe .
-Sta tranquilla , hai solo perso i sensi...-.
-Non capisco , non ricorda nulla?..-.
-No . E' tornata in vita come umana . -.
-Far tornare le persone morte in vita non è contro la Bibbia?-. Chiesi quasi a volerlo sfottere.
-Non se purifichi l'anima di un demone..-.
Eleonor aiutò la ragazza ad alzarsi prendendole un braccio sotto spalla.
-Se è umana come fa a vederti?-. Li seguii , diretta verso un pub, dove lei avrebbe preso qualcosa di caldo da bere.
-In questo momento io sono nella mia forma umana , proprio come il tuo Drey nell'ultimo periodo. Lei mi vede , mi sente , ma per esempio non sente ciò che sto dicendo a te , ne tanto meno sente o vede te. Questo ovviamente perchè ti ho circondata con un aura che ti rende invisibile-.
-E'....Straordinario..-. Mi lasciai sfuggire stupefatta.
Sorrise. -Si lo è..-.
Le campanelle sulla porta del Higleer Pub, tintinnarono al nostro passaggio .
Ci accomodammo seduti ad un tavolino circolare , con me affianco all'angelo e la ragazza di fronte.
-Ti sono debitrice...Se fossi stata un'altra persona , mi avresti lasciato li ...-. Aveva i capelli mossi , biondi, raccolti in una coda di cavallo legata perfettamente al centro della testa. Grandi occhi verdi ed un sorriso smagliante.
Sembrava avere qualche anno meno di me  e la grazia di una principessa che io non avevo mai avuto.
-Non mi sei debitrice di niente -. Rispose lui sorridendole. -Un bicchiere di thè caldo!-. Esclamò subito dopo, intercettando il cameriere .
-Sono i tuoi poteri che la rendono così?..-. 
-No, è solo la sua vera essenza . Ogni demone ne ha una..-.
Pensai a Drey. 
Anche lui aveva una vera essenza? E se l'avesse avuta, come sarebbe stata?
-Quando l'anno scorso avete ucciso tutti quei demoni...Gli avete ridato l'essenza?...-.
-E' buffo il tuo modo di porre domande a macchinetta.-. Sorrise appena.. 
-Comunque no, non abbiamo fatto in tempo...-. Ricordai i rapaci.
-Capisco..-. Faceva male persino a lui dover ricordare quanti compagni erano stati fatti fuori e poi sbranati da quegli esseri.
-Io...-. Tentò nel dire la giovane. -Non ricordo dove abito...-. 
-Sta tranquilla ti accompagno io, così ti aiuterò a ricordare la strada..-.
-Ha una casa?-. Chiesi perplessa.
-Non proprio ...Sta a vedere..-. 
Usciti dal locale , la condusse in un vicolo ed io li seguii.
L'angelo recitò una formula , ed un portale scintillante di forma ovale apparve davanti a noi. La giovane sorrise come se in quel blu ci vedesse qualcosa..
-Che sta succedendo?Perchè non urla di paura?-.
-Perchè nella sua testa , gli angeli superiori stanno mettendo informazioni sulla sua nuova vita. Quello che vedi è lo specchio di Rà. Dall'altra parte c'è il paradiso ...-.
-Il paradiso....?!-.
-Esatto!-. Sorrise nuovamente. Distolsi immediatamente lo sguardo da lui imbarazzata.
-Adesso torna a casa...-. Disse lo stesso all'orecchio della giovane che prese ad avanzare verso la luce.
-Ehy! Cosa fa! Sta andando in paradiso!?Allora è morta!-.
-Ahahah, no. Il portale ha una doppia faccia , ti può condurre al paradiso oppure sulla terra ..Lei sta tornando a casa , sulla terra, come promesso..-.
La luce svanì all'improvviso portandosi via l'immagine della giovane.
-Non credevo che ..-.
-Noi angeli potessimo essere così?..-. Continuò lui.
-Esatto...-.
-Questo perchè tu hai visto ciò che i demoni vedono in noi..Insomma noi non siamo spietati assassini. Se tu ci hai visti uccidere è stato perchè quella sera..In quella casa tu hai rischiato veramente molto , ed anche qualche demone li dentro ha rischiato come te..-.
-E' stato comunque terribile...-. 
-La morte non è mai una bella cosa ..-.
-Non avete risparmiato nemmeno donne e bambini..-.
-Facevano complotto con i traditori...Fidati Clair, non è come ti hanno fatto credere..-.
Forse l'angelo aveva veramente ragione ..Forse ero stata solo raggirata.
-Se veramente è così...Allora io che dovrei fare?!-. 
-Resta dove sei. Torna a casa, resta con chi ti fidi , con chi ti da le prove per farlo...-.
-Eleonor! Se tu sai qualcosa me lo devi dire!-. Lo supplicai.
-Io so solo quello che ho scoperto fin'ora nulla di più..-.
-Menti!-. Mi gettai al suo petto colpendolo a pugni chiusi. - Tu mi stai mentendo! Tutti lo stanno facendo!-.
Mi strinse a se.
-So che dirti di credermi è inutile...Però provaci..-. La sua voce si era fatta terribilmente dolce .
Ripresi fiato e non riuscii più a piangere ..
-Perchè avete preso il largo da me...Prima Drey , poi tu , poi di nuovo lui , mi avete lasciato sola ..-.
-Ci sono delle cose , che non puoi sapere , che non puoi capire , che non ti possono essere dette ancora, e poi c'è altro.... C'è che... Dio, io ci ho provato e riprovato a dimenticarti e ho provato anche a farti odiare Drey e ad odiarlo io stesso , ma come puoi odiare un uomo che prova le tue stesse sensazioni , i tuoi stessi sentimenti...E' per questo che ci siamo allontanati da te , perchè un angelo non può amare un demone ed un demone non può amare nessuno.-.
Sbarrai gli occhi ed il respirò mi morì in gola.
-Credimi Clair , io e lui siamo più simili di quanto pensi , ma ...Lui è un demone questo non puoi cancellarlo. Amarlo significherebbe rischiare che lui ti renda la sua ossessione o peggio ancora , potresti solo essere una pedina del suo piano...Io non cerco di allontanarti da lui , ma ho il terribile presentimento che sia stato lui stesso a farci arrivare l'allarme quella sera di un anno fa..Che sia stato lui a provocare quel massacro per insabbiare tutto..-.
-Anche se fosse così non puoi dire che è un traditore. Pensaci bene ,ha cercato solamente di uccidere chi era sospettato , se vi avesse chiamato lui , allora io sono certa che lo ha fatto per proteggermi...-.
-E' per questo che ho lasciato che Seth mi attaccasse...Non ero certo...-.
Rimasi per un attimo in silenzio.
-Ti ringrazio per non aver agito d'impulso...-. Mi lasciò andare , accarezzandomi la testa .
-Non mi ringraziare. L'ho fatto con rammarico , solo perchè non volevo che tu soffrissi ancora..-.
Non risposi . Quel discorso mi aveva mandato del tutto nel pallone. Rivederlo, la possibilità che Drey potesse essere l'artefice di un piano malefico, tutto che si stravolgeva ancora..
-Adesso , torno da...A casa.-.
-Va bene..-.
Lo guardai ancora un istante , come se avessi lasciato ai miei occhi il compito di salutarlo poi, uscii dal vicolo e con un balzo spianai le ali tornando sul tetto da dove ero planata ore prima...
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: shana8998