Fanfic su attori > Chris Evans
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Autore: Lois Lane 89    19/09/2015    0 recensioni
Ally, una ragazza semplice ma con un grande talento e Chris, attore hollywoodiano. Riusciranno due persone così diverse a costruire qualcosa insieme?
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Due giorni dopo la nascita, Ally e Chris portarono a casa la piccola Elizabeth insieme ad Adam, che non si staccava mai dalla sorellina.
Qualche giorno dopo, Ally aveva preso Beth in braccio per darle il latte e Adam le era accoccolato accanto.
Poi la piccola s'addormentò e Adam accanto a lei.
Ally scese in cucina con il  walkie talkie e trovò Chris sul divano con il tablet in mano.
“Si è addormentata?”
“Sì, e anche Adam. Non si stacca mai da lei.”
“Sono molto uniti e questo è importante.  Senti, mi hanno offerto una parte e dicono che l'unico che può interpretarla sono io. Che ne pensi?”
“Fai quello che ti senti. Qualunque cosa tu decida io sarò al tuo fianco. Ma se partirai, dovrò chiedere aiuto ai tuoi genitori. Non posso farcela da sola con i bambini.”
“Saranno felici di aiutarti.  Amano i loro nipotini.”
“E sai già più o meno quanto starai via?”
“Solo qualche mese. Mi mancherete tanto.”
“Ci chiamerai ogni tanto?”
“Ogni volta che mi sarà possibile, prometto che vi chiamerò.”
Due giorni dopo, Chris partì e Ally si ritrovò da sola con due bambini: se non avesse avuto Lisa e Bob ad aiutarla sarebbe stata nei guai fino al collo.
Ogni tanto inviava a Chris delle foto che la ritraevano insieme ai bambini o loro due da soli e disegnava quando loro dormivano (ossia l'unico momento in cui poteva godersi un po' di tranquillità).
Tre mesi dopo Chris tornò:  Ally aveva Beth in braccio e Adam seduto sulle sue gambe.
“Ecco i miei gioielli. Accidenti quanto mi siete mancati.”
“Anche tu a noi. Ma ora puoi prenderti tuo figlio? Inizia a diventare un po' pesante.”
Chris prese Adam, poi baciò la moglie e la piccola Elizabeth.
Andò in giardino con Adam e lo sollevò in aria.
In quel momento arrivarono gli amici di Chris.
“Ehi amico.  Stasera andiamo a divertirci.”
“Mi dispiace ragazzi, ma sono appena tornato a casa. E voglio stare con la mia famiglia.”
“Non esci più da quando quel nanerottolo è nato.”
“Non ti permetto di parlare in questo modo di mio figlio. Ho una famiglia adesso, e sono stato via tanto tempo.”
Così dicendo, Chris tornò in casa e posò Adam sul divano.
“Ancora con questa storia?”
“Lasciali perdere.  Odio quando se la prendono con voi.”
“Se vuoi uscire vai pure. Non mi arrabbierò certo perchè vuoi divertirti.”
“Sono stato lontano da voi troppo tempo. Loro vanno in giro per rimorchiare e io non ne ho bisogno. Che ne dici della pizza stasera?”
“Ottima idea. Almeno qualcuno si è divertito con il suo papà.”
“E si divertirà ancora di più domani. Perchè andiamo tutti quanti al parco divertimenti.”
A sentire la notizia Adam si mise a saltare sul divano dalla gioia.
Quella sera mangiarono la pizza, e quando finalmente i bambini s'addormentarono Ally riprese il suo blocco da disegno.
A Chris cadde l'occhio sul disegno: un paesaggio.
“Tesoro, è meraviglioso. Credo che sia il tuo capolavoro.”
“Grazie. Hai reso Adam il bambino più felice della terra.”
Chris accarezzò il viso di Ally.
“E' quello che voglio. Che la mia famiglia sia felice. E c'è una cosa che mi è mancata più di tutte.”
“Credo di sapere a che cosa ti stai riferendo.”
Andarono in camera e si baciarono per un momento che gli sembrò infinito: poi s'addormentarono.
La mattina seguente, Adam entrò nella camera dei genitori e saltò sul letto.
“Andiamo papà.  Mi hai promesso il parco.  Dai papà alzati.”
“Sì, sono sveglio. Adesso andiamo.”
Adam scese dal letto e tornò nella sua stanza.
“Ma che testa dura.”
“Chissà da chi ha preso. Di certo non da me.”
Ally s'alzò e andò a vestire i bambini dopo essersi vestita.
Quando furono pronti, salirono in macchina e partirono per il parco divertimenti.
Per tutto il giorno Adam non si staccò da suo padre, mentre Ally si occupò di Beth.
Fecero tutti i giochi possibili adatti a dei bambini, e scoprirono che adoravano la giostra con i cavalli.
Mentre facevano una piccola merenda,  un gruppo s'avvicinò a loro: erano gli amici di Chris.
“Guarda chi c'è. La famiglia perfetta. E così sei venuto a divertirti qui, piuttosto che con i tuoi amici.”
“Ne abbiamo già parlato.  E se non avete capito, ve lo rispiego: ho una famiglia e non ho intenzione di lasciarla.”
Il gruppo s'allontanò e Ally vide rabbia negli occhi del marito.
“Vai da loro. Noi torniamo a casa.”
“No. Hanno fatto tutto da soli. Torniamo a divertirci.”
Tornarono a casa prima di cena e i bambini stavano giocando mentre Ally preparava la cena.
Chris notò uno sguardo strano negli occhi della moglie.
“Ehi, che ti succede?  Stai bene?”
“Dovresti chiamarli e uscire con loro. Non puoi stare sempre con noi. Adesso pensano che io ti abbia incatenato a noi.”
“Ally, ne abbiamo già parlato. Odio le persone che insistono in quel modo.”
“E poi ti chiedi da chi tuo figlio, che ha poco più di un anno, abbia ereditato la testardaggine?”
Mangiarono in silenzio e poi Ally mise a letto i bambini e andò a letto.
Era girata sul fianco e sentì Chris sdraiarsi proprio dietro di lei.
“Tesoro, l'ultima cosa che voglio è litigare con te per colpa di quegli idioti. Se si sono comportati così significa che non sono veri amici.”
“Forse hai ragione. Ho esagerato. ”
“Ora che ci penso, quel disegno che ho visto ieri che cosa rappresenta?”
“Un paesaggio immaginario. Dopo tutto sognare non costa nulla.”
“E' vero. E vorrei andarci con te.”
“Che scemo. Ora dormiamo. Buona notte.”
S'addormentarono abbracciati.
Il tempo scorreva veloce e Adam e Elizabeth crescevano sani ed erano sempre più uniti.
Chris e Ally si ritenevano i genitori più felici del mondo ed erano estremamente orgogliosi dei loro bambini.
Chris si divideva egregiamente tra il lavoro e la sua famiglia.
Ally continuava a disegnare e esponeva le sue opere: era talmente brava che molte persone volevano acquistare i suoi disegni.
Entrambi erano delle celebrità, ma rimasero sempre con i piedi per terra.

THE END
   
 
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