20/09/2015
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Oggi a Magmavia è un clima sereno. Mi alzo presto ed esco furtivamente dal dormitorio in modo da non svegliare gli altri miei compagni di squadra. Poi corro, uscendo dalla città attraverso una scorciatoia che conosco solo io. Seguendo questa strada, raggiungo il mio luogo preferito: un pezzo di fazione anti-meccanicista che mio padre mi fece vedere quando ero un bambino.
Si tratta di un paesaggio incantevole, che offre ogni volta un imperdibile spettacolo vulcanico. Questo luogo è molto distante dalla mia città, eppure mi piace. Mi piace andarci per distendermi sulla terra secca ma morbida e godermi il cielo rosso e la lava scorrere sulle montagne rocciose. È l’ideale per me quando ho bisogno di staccare la spina oppure nei momenti negativi.
Ormai devo andare via: mi tocca percorrere il sentiero del ritorno e non farmi beccare da nessuno, neanche da mio padre. E a proposito di lui: non posso immaginare la sua reazione quando scoprirà il mio inconfessabile segreto.
Le note dell'autrice... perché non sono le uniche a suonare
Benvenuti nella prima fanfiction della serie in costruzione "Gli altri siamo noi". Lì darò spazio ai personaggi non in lista di Inazuma Eleven.
Mi sento soddisfatta di questa fic perché questo racconto è il primo e l'unico che mi era venuto in mente quando volevo scrivere uns storia con il tema di Smemoranda 2016.
Le recensioni sono gradite. A riscriverci!