Anime & Manga > Puella Magi Madoka Magica
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Autore: Raven Callen    25/09/2015    1 recensioni
La descrizione (senza pretese) del momento in cui Madoka vede avverarsi il suo desiderio e diventa una Dea, per la salvezza di tutte le ragazze magiche.
***
E’ un solo istante, in verità.
Beh, magari è un po’ più di un istante, o forse un po’ meno.
Ora che sei una Dea cose come il tempo non ti raggiungono più, non hanno più molta importanza.
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: Homura Akemi, Madoka Kaname, Madokami | Coppie: Homura/Madoka
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Storia gentilmente betata dall'adorabile Silvia Galassi. Sensei, <3











[Più dolce sarebbe la morte se il mio sguardo avesse come ultimo orizzonte il tuo volto, e se così fosse, mille volte vorrei nascere per mille volte ancor morire.
(William Shakespeare)]





E’ un solo istante, in verità.

Beh, magari è un po’ più di un istante, o forse un po’ meno.
Ora che sei una Dea cose come il tempo non ti raggiungono più, non hanno più molta importanza. 
E nemmeno i tuoi sentimenti ne hanno: non ora che hai nel petto solo quell’enorme luce di Speranza che ti porta a compiere la tua missione – quella che tu stessa hai desiderato - in ogni luogo e tempo, per l’eternità.
Delle emozioni hai solo il ricordo, in cui aleggia solo un vago sapore di ciò che sei stata prima.
Una, cento, mille vite fa.
È solo un eco lontana che porterai sempre con te, ma che non può più raggiungerti per davvero.

L’emozione di quel singolo istante - in cui eri qualcosa a metà strada tra una ragazza magica e una divinità, in cui eri ancora umana – è tuttavia più vivida di qualsiasi altro stralcio di passato.
L’istante in cui l’hai vista. Lei, Homura Akemi. 
L’istante in cui l’hai vista sacrificare la sua anima per salvare la tua, in cui l’hai vista tornare indietro per strapparti da un destino di disperazione. Ancora e ancora, ripetere la stessa strada mille volte, solo per te.
Vedi tutto in un istante: è solo uno, sempre quello eppure ogni volta diverso. 
Sembra contenere in sé mille vite. E non è forse così, a pensarci bene?
Non che tu abbia bisogno di pensarci bene, lo sai già. In un certo senso, l’hai sempre saputo e sempre lo saprai.
Quel ricordo, quell’arrivederci – quei nastrini rossi che consegni nelle sue mani, sai che li custodirà con cura – sancisce un contratto che nemmeno Kyuubey potrebbe eguagliare. 
Un giorno la rivedrai, Homura.
Perché quando ci pensi, il tuo cuore è un po’ più felice.
È valsa la pena rivivere il destino e morire tante volte solo per rivedere lei.

E’ solo un istante, in verità.
Un lungo, infinito istante che vi separa dal momento in cui vi rivedrete.










Angolo del Corvo:

Salve, popolo n.n
Wow, questa è la mia prima storia in questo fandom, sono un po’ emozionata ^^
Beh, considerando che il dodicesimo episodio di questa serie mi è piaciuto tantissimo (mi ha anche distrutta emotivamente, ma questa è un’altra storia v.v ), volevo dedicare due righe a questa bella coppietta ^^
Mi piace il personaggio di Madoka, anche se la mia preferita rimane Homura Akemi – mi rivedo molto in lei.

Beh, che dire, spero vi sia piaciuto questa piccola riflessione.

Kiss
The Raven
  
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