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Autore: angyblu    28/09/2015    2 recensioni
Domenico e Luc amici tra cui medici, i più stronzi dell'ospedale insieme al loro amico Gabriel.
Domenico e Luc si scontreranno con due ragazze, che cambieranno per sempre la loro vita.
Mary ed Emilia sono pronte a sconvolgere le vite dei due ragazzi.
Tra amore, dolori e misteri riusciranno i nostri personaggi a raggiungere la felicità?
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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POV MARY
 

"Mary sono le sette svegliati, ti accompagno io in ospedale inizio il turno alle otto"

Ed ecco mio fratello che come ogni mattina inizia ad urlare per svegliarmi, purtroppo questa mattina non mi deve accompagnare in facoltà ma in ospedale.
Mio fratello Domenico ha trentasei anni ed è già primario di ortopedia nel principale ospedale di New York.
Io invece ho venticinque anni e studio giurisprudenza.
Io e mio fratello siamo italiani precisamente di Verona, quando mio fratello ha ricevuto quest'offerta di lavoro, non ha potuto rifiutare ed io ho deciso di seguirlo e studiare in America.
Anche se i miei genitori non erano d'accordo.
Tra me e Domenico ci sono undici anni di differenza perché mia madre lo ebbe alla sola età di diciassette anni.
I miei genitori si amano come allora anche se hanno affrontato molte difficoltà per aver avuto un bambino quando erano molto giovani, non si sono mai arresi e si sono costruiti le loro vite anche con un bambino da crescere.
Infatti, mio padre è un famoso magistrato e mia madre è notaio, entrambi hanno portato a termine il loro sogno e hanno trasmesso a me la loro passione per il diritto con mio fratello hanno fallito su tutta la linea a lui è sempre piaciuta la medicina e lavorando sodo anche lui ha raggiunto il suo traguardo.

Oggi devo andare in ospedale devo affrontare un'operazione che dovevo già eseguire in Italia anni fa ma essendomi trasferita la farò qui a New York.

Arriviamo in ospedale mio fratello mi saluta e mi raccomanda di di fare la visita e poi avvisarlo che parlerà lui con il mio medico.
Arrivo al piano di chirurgia e avviso che sono arrivata.
Vedo Marisa un'infermeria che mi conosce da quando sono entrata in quest'ospedale e mi tratta come una figlia.

"Mary il primario ha passato il suo caso al figlio sarà lui a seguire l'operazione".

"Ah va bene ma è bravo come il padre?"

"Certo Mary diventerà lui primario tra un mese ed è anche più bravo del padre ma ti avviso da lui non ti aspettare lo stesso atteggiamento del padre, non è come lui, con la gente non ci sa fare"

"Che significa?"

"Mary,  è uno scorbutico si limita a fare il suo lavoro, parole di circostanza o rassicurazioni da lui non esistono, lavorare con lui non è facile e i suoi pazienti sono molti solamente perché è molto bravo.
Purtroppo in questi anni da quando l'ospedale ha deciso di far diventare primari dei nuovi reparti ragazzi giovani, qui è diventato l'inferno specialmente in questo reparto e in quello di ortopedia e ginecologia.
Immagina tu i tre sono anche amici,non dirmi che non è una coincidenza, è vero sono molto bravi ma devono cambiare atteggiamento, ci fanno diventare matti, lavoro qui da trent'anni e ora voglio scappare".

Non ci posso credere che in questi medici è incluso mio fratello e poi di questi due amici lui non mi ha mai detto nulla.

Io rido " Marisa mio fratello è primario di ortopedia qui"

"tuo fratello?"

"Sì com'è lui?"

"Tuo fratello è Domenico e non mi dici nulla? Io ti ho detto quelle cose "

"Tranquilla Marisa non dirò nulla, mio fratello a quanto pare nemmeno sa che mi opererà l'amico quindi tu non dire nulla fai finta di non sapere"

"Va bene Mary quando conoscerai il medico, mi dirai se ho ragione, vai che è arrivato prima che salta il tuo turno".

Vado nello studio del medico "buongiorno".

Sento da una porta vicino dire "arrivo signora".

Signora?  Ho solo venticinque anni.
Cominciamo bene a quanto pare non ha letto nemmeno la mia cartella clinica prima di farmi accomodare.
Ed ecco che arriva, definirlo bello sarebbe poco. Alto, capelli neri e occhi azzurri come il mare.
Sicuramente avrà la stessa età di mio fratello.

Si accomoda mi degna di uno sguardo e prende la mia cartella clinica in mano
"Buongiorno signorina, quindi lei era seguita da mio padre, ho preso io i suoi pazienti compresa lei, le ho fissato l'intervento fra 15 giorni.
Lunedì prossimo venga per la visita ci sarà il mio assistente , bene può andare ci vediamo fra 15 giorni"

Eh non capito? Assistente? Posso andare?
Dopo due secondi che ha parlato e non mi ha spiegato nulla?
Io già detesto i medici ma questo lo odio con tutto il cuore.
Questo è troppo aveva ragione Marisa.

Mi guarda scocciato vedendo che non mi alzo dalla sedia "signorina la porta è di là, può andare ho da far passare altre persone"

Ora basta!
Sbatto i palmi delle mani sulla sua scrivania e mi alzo guardandolo dritto negli occhi

"Mi scusi dottore, io arrivo qui, aspetto per ben due ore il mio turno, entro mi dice la data dell'intervento e che la mia visita inoltre non verrà fatta da lei ma da un suo assistente e non mi spiega nemmeno in cosa consiste la mia operazione ma ci rendiamo conto io la denuncio per i suoi comportamenti"

"Ragazzina ma chi si crede di essere? Il presidente della casa bianca? Decido io cosa fare mi denunci pure ma cambi ospedale"

La mia sfuriata viene interrotta nel momento in cui bussano alla porta ed entra un altro giovane medico.

Senza tener presente che ci sono io inizia a conversare con il suo amico
"Luc puoi venire da me in ginecologia c'è una paziente che mi sta scocciando che vuole avere anche il parere di un chirurgo "

Io li guardo allibita.
Qui sono tutti pazzi

Mi intrometto nella loro conversazione
"Bene lei deve essere il ginecologo, sapete avete la vostra fama in quest'ospedale"

Il ginecologo mi guarda "Ragazzina ma che vuole?"

Io rido "oh dottori se così posso chiamarvi, proprio da voi non voglio nulla, inoltre lei dottore mi faccia trovare la mia cartella clinica farò altrove l'intervento e comunque entrambi migliorate i modi di trattare la gente, ah ditelo anche al primario di ortopedia".

Prendo la mia borsa ed esco dallo studio.
Tutti mi guardano so che hanno ascoltato, era impossibile non sentire le mie urla.

Vado al reparto di ortopedia sono curiosa di sapere cosa dicono su mio fratello.

Arrivo e sento dire"Basta io mi licenzio assurdo quell'uomo, vado a ginecologia"

"Ma sei pazza? La è peggio non ti dico chirurgia facciamo prima ad andarcene da qui"

Vedo che arriva mio fratello vicino alle due infermiere e con un sguardo omicidia inizia ad urlare" Avete finito di parlare ne ho abbastanza di voi due, forza a lavorare e sbrigatevi"

Cosa ne è stato di mio fratello?
Non ha mai urlato contro di me.
È il mio dolce fratellino, la persona che non si scompone mai ed ha una soluzione a tutti i problemi senza mai sfociare in drammi.
Rido mi è venuta un'idea.

Entro nello studio di mio fratello è come mi vede mi bacia le guance
"eh tesoro che ci fai ancora qui? "

Con me è dolcissimo non posso crederci che si comporta così con gli altri.

"Senti Domenico  non è che conosci qualche chirurgo bravo qui perché oggi il primario non c'era".

"Certo esoro il figlio del primario è bravo ed uno dei miei mio migliori amici,non c'è stata mai occasione di presentartelo, dai ora lo chiamo e lo faccio venire qui vedrai è bravissimo"

Nella mia mente già rido.

Mio fratello chiama  "Luc puoi venire? C'è mia sorella che deve fare un intervento"

Sento dire dal telefono "certo arrivo con me c'è anche Gabriel, arriviamo così conosciamo tua sorella e le faccio io personalmente la visita. Stai tranquillo"

Io continuo a ridere, avrò tutti e tre qui, non oso immaginare la loro faccia quando scopriranno che sono la sorella del loro migliore amico

Guardo mio fratello e dico "Domi esco un po' sai che odio gli ospedali, dico all'infermiera di avvisarmi quando arriva il tuo amico".

"Va bene tesoro"

Dopo una mezza ora un'infermiera si avvicina "Signorina con tutti e tre? La faranno uscire pazza"

Io rido e dico "non si preoccupi"

Entro nello studio di mio fratello li vedo ridere e dico:"Buongiorno"

Luc e Gabriel mi guardano e dicono in contemporanea "tu ancora qui?"

Mio fratello li guarda "Ragazzi è mia sorella"

Luc lo guarda "tua sorella? La ragazzina che ci ha ordinato come fare il nostro lavoro"

Mio fratello mi guarda e dice"Mary che hai combinato?"

Luc mi guarda sogghignando: "Oh Sì Mary racconta a tuo fratello quello che hai combinato"

   
 
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