Fanfic su artisti musicali > Sex Pistols
Segui la storia  |       
Autore: Marguerite_70s    30/09/2015    0 recensioni
Una storia ambientata nella Londra-punk degli anni 60-70 ispirata alla vita di Sid Vicious e Nancy Spungen.
Due adolescenti,Christie e Nancy,scappate da un America che non le comprendeva,decidono di catapultarsi nel mondo punk e trasgressivo di Londra;senza una casa e amici,si integrano subito nel atmosfera singolare e anarchica di una città che stava attraversando una vera e propria mutazione.Riescono a ritrovare se stesse,finalmente sono felici,insieme,e soprattutto libere,ma oltre a essere travolte da quest atmosfera atomica,entrano a far parte anche nel mondo della droga,del sesso,dell alcolismo e così via..
Una storia cruda,veritiera,che riscontra temi del tutto attuali.
"Erano anime troppo deboli,sotto lune troppo pallide per indicare la loro via"
Genere: Romantico, Slice of life, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Sid Vicious, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Threesome
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

~~Da fuori la porta si sentiva già una musica isterica,mischiata al vociare di almeno una trentina di persone.Chris passò velocemente una mano fra i folti capelli neri,le arrivavano più o meno sulle spalle,lisci come la seta.Nancy era già intenta ad aprire la massiccia porta verde e in un attimo le raggiunse una fitta nebbia di fumo.Il rumore della musica e del vociare si fece più nitido.Schizzò via per le scale per poi scomparire dal campo visivo di Christie.Probabilmente era andata sul retro a cambiarsi,ci teneva ad avere un aspetto decoroso quando usciva.Chris si avvicinava al bancone con fatica facendo zig-zag fra la folla.Scorse un viso amico,Camilla,subito si precpitò per salutarla.Camilla era una ragazza più piccola di loro,aveva più o meno 16 anni,londinese e molto molto ingenua.Nancy in particolare vi si era affezionata subito,diceva che sembrava fatta di zucchero filato,e in effetti i vaporosi capelli rosa pastello rendevano l'idea,inoltre contribuiva anche l'innata dolcezza della ragazza a rendere il personaggio.

"Ciao Chris.."

Camilla era visibilmente imbarazzata,come sempre d'altronde,non guardava mai nessuno negli occhi.

"HEILAAA'"

Chirs le mollò un'amichevole pacca sulla spalla così forte che Camilla si stava quasi strozzando con il rum che aveva nel bicchiere.

"Beh dove sono gli altri?"

"oh non saprei sono arrivata qui da poco anche io"

A questo punto anche Chris si sedette su uno degli sgabelli usurati del Polk,ora guardava Camilla dritta negli occhi.La sua mano correva sul bancone di legno,pieno di incisioni,probabilmente fatte da ragazzi un po' ubriachi che non sapevano bene cosa fare mentre aspettavano l'ennesimo bicchiere di rum.

Chris fece segno a Jimi che la salutò velocemente mentre era intento a preparare un paio di drink.Magicamente davanti a lei si materializzò un bicchiere di bayles.

"Ciao dolcezza"

Era queen Vee,la moglie di Jimi,o meglio detta 'la sciamana'.

"Veeee,come stai?"

Esordì calorosamente Chris.

"Ciao Vee.."

Due chiazze rosse si formarono sulle guance di Camilla,beh questa volta era giustificata,Vee era il capo ed effettivamente incuteva un po' di timore.I seni prosperosi della donna saltavano subito all occhio,senza tralasciare il vistoso abbigliamento,rigorosamente rosso carmineo.Gli occhi neri e intensi controllavano puntigliosamente i soldi che entravano in cassa e che nessuno provasse a fare il furbo.Mentre gesticolava parlando con le due ragazze,i numerosi bracciali d'oro tintinnavano fastidiosamente,le unghie rosse e affilate stringevano una marlboro rossa quasi a voler disintegrare il filtro.La bocca volgarmente deliniata con una matita marrone cozzava con la sua carnagione scurissima.I capelli folti e neri erano coperti da un turbante accuratamente arrotolato,ovviamente anch'esso rigorosamente rosso,come l'abito lungo merlettato che calzava alla perfezione un fisico abbondante e anziano.

Nessuno conosceva il suo vero nome,si sapeva solo il fatto che fosse egiziana e che di punto in bianco aveva deciso di partire per Londra.Incontrò Jimi e bum l'Egitto era già un ricordo lontano.Aprirono insieme il Polk per poi trasferirvi,e questo era stato il loro lieto fine,dolce come un bicchiere di bayles.

Cacciò da un pacchetto di sigarette usurato una paglia* per poi offrirla a Chris la quale accettò senza esitare,successivamente ne prese un'altra per offrirla a Camilla,che come da copione rifiutò l'offerta,quasi sussurando per la troppa vergogna.Il chiasso non era mai fastidioso per chi bazzicava il Polk,anzi teneva compagnia,e fermentava l'aspetto rustico del bar,completamente in legno.

Le tre spettegolavano come tutte le normalissime donne di questo pianeta e anche Camilla,finalmente aveva deciso di prendere parte alle discussione,abbandonando il precedente imbarazzo.

"Streghe di chi state spettegolando ora?"

George (amorevolmente Jò) irruppe giocosamente nella discussione.

"Ingrato,non permetterti di chiamarmi strega!!"

Vee gli mollò uno schiaffo dietro al collo,giocosamente si intende,ma il dolore c'era uguale.

Tutti scoppiarono in un fragorosa risata,era sempre divertente assistere agli screzi di due personaggi così diversi,uno che imponeva riverenza e l'altro che ti faceva ridere anche non muovendo un muscolo.

George si era subito ripreso dal ceffone di Vee, già si stava aggiustando il ciuffo verde vedendosi nello specchio posteriore al bancone.Si tirò un po' le maniche della giacca di pelle e poi si auto-lanciò uno sguardo adulatore .Era un narcisista nato,non che un giullare.A volte poteva essere fastidiosamente allegro,troppo burlone,e anche inopportuno,ma sicuramente un'ora che passavi con lui e ti scordavi cos'era la tristezza.

Nancy fece capolino dalla porta anteriore del bancone.Indossava una mini-gonna plissettata,fantasia scozzese,i suoi soliti anfibi neri,che stavano bene davvero con tutto,calze a rete,molto gotich-punk,che contrastavano con quelle a righe rosa e nere di Camilla,molto più dolci.La giacca di jeans usurata è piena di spille le andava leggermente larga,dandole un aria più trasandata di quello che volesse far vedere.

La serata trascorreva tranquilla,ora erano tutti seduti attorno ad un tavolo di legno vicino la finestra.Il vociare aveva preso un ritmo costante,non si fermava mai,sempre della stessa intensità,era parte integrante della voce del Polk.Al gruppo si erano aggiunti anche Big-T e Little-T,o almeno così tutti li chiamavano.Due fratelli del Tennesse,a Londra da qualche anno.'Due tipi ok' così li definiva Chris.

La folla nel bar era pian piano diminuita.Nancy ascoltava della musica da un mangia-dischi,uno dei primi.Probabilmente l aveva rubato in un qualche negozio al centro.Muoveva la testa e i piedi a ritmo di musica e canticchiava ad occhi chiusi.
I bicchieri vuoti sul tavolo erano aumentati e con questo anche l'allegria della combriccola.Urlavano battute volgari e ridevano a squarciagola,come degli scolari all intervallo.

Big-T mentre era intento ad ascoltare una delle stupide battute di Jó,distolse lo sguardo,il suo viso era rivolto verso le scale.Era Sette.

Sette era uno di quei ragazzi che la mamma diceva di non frequentare,dannatamente bello,ma deviato.Nessuno conosceva bene la sua storia,sta di fatto che lui c'era prima di tutti,prima di Camilla,di Jó,di Big e Little T,prima di Chris e Nancy,lui era lì e basta e nessuno si chiedeva il motivo di ció.La sua presenza si imponeva su tutti con prepotenza,come una nuvola che oscurava il sole.

Prima che potesse parlare,Vee era già arrivata con un bicchiere di latte caldo.Sette amava il latte caldo.

"Tesoro cos'hai fatto qui..!?"

Vee,come una vera mamma,non poteva non notare un grosso livido appena,sotto l occhio,nascosto premurosamente sotto a folti capelli neri.Probabilmente aveva fatto a botte con qualcuno.

Sette non rispose.Odiava quando Vee si comportava da 'mamma',ma infondo non sarebbe potuto sopravvivere se fosse stato diversamente.

Vee ritornó dietro al bancone.Inizió con precisione a contare i soldi che erano in cassa.

Era quasi comico di come Vee potesse essere così dolce con Sette,certo erano tutti i suoi bambini,ma lui era inevitabilmente 'il cocco di mamma'.

Tutti avevano gli occhi puntati su Sette.

"Beh che avete da guardare..!?"

Scoppiarono in una fragorosa risata.Vedere Sette che beveva latte caldo era sempre uno spettacolo,di certo un bicchiere di rum sarebbe stato più azzeccato,ma a lui non importava.

Due ore passarono in fretta,fra risate e sorsi di liquore,ormai erano le 5:30.Il vociare era diminuito lentamente fino a scomparire del tutto.Ora si sentiva solo lo straziante canticchiare di Jimi e i piedi di Nancy che battevano sulla panca di legno.

Camilla e Chris spazzavano per terra fra uno sbadiglio e una chiacchiera.I fratelli erano ormai nelle braccia di Morfeo,consolando tutti  russando soavemente.Sette invece era già uscito per lavorare.Era stato assunto da un bar  della stazione,non era granché,ma la paga era buona.

Chris smise di spazzare e appoggió il gomito sulla scopa.

"Nancy ma si può sapere che cazzo stai ascoltando da quattro ore..!?"

Lei scostò leggermente la cuffia sinistra,mentre continuava a muovere il resto del corpo a ritmo di musica.

"Un nuovo gruppo,sono abbastanza ok,si chiamano Sex Pistols.."

Successivamente mostró a Chris una loro foto apparsa su una rivista.

"Mah..sembrano così anonimi"

"Come al solito non capisci niente.."

"Sarà...."

Chris tornó a spazzare,come se quello fosse più interessante,e non ci penso più.

La prima luce mattutina iniziava a coprire Londra di una patina grigiastra.Il cielo era bigio.Le goccioline di pioggia producevano un rumore costante e monotono,la gente non ci faceva neanche più caso che stesse piovendo.Chris invece amava la pioggia e per lei una giornata piovosa aveva sempre un rumore diverso.E in particolar modo il rumore di quella giornata le piaceva.Continuó a spazzare,mentre il giorno dava il cambio alla notte.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Sex Pistols / Vai alla pagina dell'autore: Marguerite_70s