Prologo
Seattle.
«Siamo qui davanti all’Escala di Seattle, per la
presentazione del nuovo libro di Stephen King. Già citato da famosi quotidiani
come il New York Times, che lo preannuncia come il Best Seller dell’anno.
Dirigiamoci ora nell’attico per intervistare alcuni scrittori, venuti per la
presentazione!»
Arrivati all’ultimo piano, le telecamere inquadrano la città
di Seattle, con le luci dei grattacieli che rendono magica l’atmosfera del
meeting. L’inquadratura si sofferma sulla famosa Space Needle, dalla quale si
nota una luce in movimento, con un rumore in lontananza.
«Ehi!
Aspetta un attimo, ma cosa è? Lo vedete anche voi? Robert ma che cos’è?»
«Sembra
un elicottero!»
«Sì hai
ragione è un elicottero! Aspetta, ma chi sta scendendo? È il celebre Richard
Castle, un gesto proprio nel suo stile! Andiamo subito ad intervistarlo!»
L’uomo
scende insieme alla madre e alla figlia, la quale sembra un po’ scocciata
dall’esibizionismo del padre.
«Papà?
Ma era proprio necessario? Non potevamo passare per la porta come tutti gli
esseri umani?»
«Oh
andiamo, tesoro, l’elicottero è molto più avvincente! Non credi?» risponde
sorridendo come solo un bambino come lui sa fare, esasperando la figlia che si
allontana sbuffando.
«Bene,
se non vi dispiace, mi affogo in una piscina di alcool!»
«Tesoro
me ne porti un bicchiere per favore?»
«Mah
nonna, hai bevuto una bottiglia di vino rosso prima di arrivare!»
Beatrice
si avvicina per intervistare la deliziosa famigliola appena atterrata.
«Richard
Castle, che entrata maestosa!»
«Ehi ciao Beatrice, maestosa, tu credi?» risponde cercando
di dissimulare il compiacimento.
Si avvicina ai due che conversano, la dottoressa Temperance
Brennan.
«Salve dottoressa!»
«Lo sapete che in molte culture, il mettersi in mostra come
ha fatto il signor … ehm come si chiama?»
«Richard Castle» risponde l’uomo stizzito e con una
sfumatura di ovvietà nella voce.
«Sì ecco, come ha fatto il Signor Castle, indica uno stato
di impotenza nel rapporto sessuale!»
La giornalista e lo scrittore rimangono rispettivamente
scioccati e imbarazzati dalla frase della dottoressa Brennan.
«Le posso assicurare dottoressa Brennan che non ho alcun
problema di questo tipo, non per niente sono soprannominato Mobidick.» risponde
ancora stizzito ma con un velo di maliziosità.
«Sa? È esattamente la risposta che darebbe una persona
incapace di portare a termine l’atto sessuale» risponde tranquilla la
dottoressa, con un sorriso innocente sul volto.
L’uomo rimane talmente scioccato che sembra stia per
trattenere le lacrime.
«Sa che lei è una persona davvero simpatica, penso che
potremo andare d’accordo!»
«Non capisco da dove abbia tirato fuori questa conclusione!
Ma non posso negare che la sua conformazione fisica è adatta
all’accoppiamento».
Intanto rispettivamente a New York e Washington, la
detective Beckett e l’agente speciale Booth, dalla televisione assistono
all’umiliazione velata dello scrittore da parte della dottoressa, entrambi
senza parole ma un po’ divertiti dalla strana situazione.
Spazio autrici:
Ehi! Siamo Edvi e Lullu, questo
è il prologo di questo esperimento che abbiamo deciso di fare. :D se vi è
piaciuto e volete vedere come va a finire seguiteci e fateci sapere le vostre
impressioni.
Allora, essendo questa una
storia a quattro mani, alla fine di ogni capitolo, nello spazio autrici
troverete il punto di vista di entrambe, inoltre, in ogni capitolo verrà
indicata la data di pubblicazione del capitolo successivo. Quindi sperando che
vi sia venuta la voglia di leggere, aspettiamo i vostri commenti. :D A presto.
:*
- @lulluby & TemperanceBeckett 97
Data di pubblicazione
capitolo successivo: 21 ottobre 2015