Il mare sembra chiamarti, ma tu, ora, hai altro per la testa.
Davanti a te un bambino, che ti ricorda una vecchia conoscenza e dietro... Il mare, la tua casa.
- Diventerò il re dei pirati! -
La voce trema, i denti cominciano a battere dall'emozione, creando un suono ritmico, quasi come fosse a ritmo con il suo cuore.
E tu chiudi gli occhi. Sospiri.
- Bhè.. In questo caso. -
Ti togli il cappello, lo posi sulla piccola testa scossa dai tremori.
- Abbi cura del mio cappello Rufy -
Non c'è più un motivo per cui non debba piangere, e senza indugi le prime lacrime gli rigano il volto.
Ma ora il mare ti chiama Rosso, è forte, prepotente ma non perde la sua sensualità. E' tempo di andare.
Ma digli che lo aspetterai. Digli che un giorno vi rincontrerete là... A Raftel.
Lo guardi mentre svanisci nella nebbia.
Ti osserva, ti sorride.
Ma non basta a toglierti dai tuoi pensieri.
- Roger – sussurri flebile. - Lui sarà il tuo successore... Stanne certo. -