Cadi, tra mille abbracci sordidi e irreali, per girarti indietro, nella solitudine mondana.
Ricordi lui, lei, i loro e i vostri abbracci.
Non siete nulla di più, nulla di meno del resto del mondo,
eppure il resto del mondo non è nulla rispetto a voi.
La vostra noncuranza nell'amarvi, e nel ferirvi, non vi ha mia lasciati atterriti.
Vi siete trovati, sempre.
Dietro ogni ostacolo, la forza di continuare ad andare avanti.
Dietro ogni sorriso maligno, la stretta dell'altro, vi ha tirato fuori dal buio.
Così umani e così codardi, da non finire mai un giorno senza pensarvi reciprocamente,
fino a farvi sanguinare le giunzioni, chiedendovi disperatamente perché
non siete riusciti a stringervi ancora, anche solo per l'ultima volta,
come l'ultima volta che vi siete uniti.
Nudi e consapevoli, della vostra forza, del vostro spirito, del vostro sesso.
Tanto da lasciare il mondo invidioso di Voi.
E ora, ora stringetevi, anche solo per un secondo,
unitevi nella carne, e non mancate di possedervi.
Con la forza e le paure dell'uno,
e la volontà e la codardia dell'altra.
Ricordi lui, lei, i loro e i vostri abbracci.
Non siete nulla di più, nulla di meno del resto del mondo,
eppure il resto del mondo non è nulla rispetto a voi.
La vostra noncuranza nell'amarvi, e nel ferirvi, non vi ha mia lasciati atterriti.
Vi siete trovati, sempre.
Dietro ogni ostacolo, la forza di continuare ad andare avanti.
Dietro ogni sorriso maligno, la stretta dell'altro, vi ha tirato fuori dal buio.
Così umani e così codardi, da non finire mai un giorno senza pensarvi reciprocamente,
fino a farvi sanguinare le giunzioni, chiedendovi disperatamente perché
non siete riusciti a stringervi ancora, anche solo per l'ultima volta,
come l'ultima volta che vi siete uniti.
Nudi e consapevoli, della vostra forza, del vostro spirito, del vostro sesso.
Tanto da lasciare il mondo invidioso di Voi.
E ora, ora stringetevi, anche solo per un secondo,
unitevi nella carne, e non mancate di possedervi.
Con la forza e le paure dell'uno,
e la volontà e la codardia dell'altra.