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Autore: Com Amely Mason    04/10/2015    1 recensioni
Una lupa che sceglie di cambiare il proprio destino, guidata da qualcosa dentro. Una luna curiosa.
Una storia in rima in cui vi sentirete coinvolti come se parlasse di voi.
Genere: Avventura, Poesia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Zampa di lupo, dove ti rechi?
La notte è fonda e tacciono gli echi.

 
Taci, bestiaccia, luna proprio tu traditrice!
Par proprio che qui nessun mi voglia felice.
Seguo una traccia,
scelgo una via;
Vattene affinché sola io sia.
 
Zampa di lupo, ma dove tu vai?
Lontano è il tuo branco, ti cacci nei guai!

 
Sciocca sei luna, ed infine curiosa:
non ho più famiglia, viaggerò senza posa.
Ora, cerca il mio fiuto segnali occultati,
visibili solo a chi son stati lasciati.
 
Zampa di lupo, sussurro io ora,
ma voglio seguirti fin fino all'aurora.

 
Oh luna bestiaccia, credi i'non indovini?
Curiosa tu sei, sbirceresti tra i pini
ogni mio passo che non lascia traccia,
di ogni mia ombra invisibile a caccia.
Or ti dirò, vecchia presuntuosa,
ma tienti vicina, io non ho posa.
La mia corsa mai deve avere riposo
fino alla mia meta, a cui ardire oso.
 
Zampa di lupo, tu viaggi convinta:
oltre quali confini ti trovi spinta?
 

Confini da cui non si può ritornare:
non uguali a prima, se vuoi precisare;
confini che cambiano ogni esser vivente
dotato di cuore, dotato di mente.
 
Zampa di lupo, qualcosa io intendo
ma non mi par vero che tu ci stia credendo.

 
Si teme e si vive, o luna furtiva,
ma ha senso temer per chi poi partiva
senza rimpianto e senza saluto
come se fosse mancato l'aiuto?
Ora io combatto solo per me:
mi permetterò di vivere come un re.
Rincorro il mio sogno sia giusto esso o no
male che vada, il pelo perderò.
 
Zampa di lupo, tu hai corso a lungo
sul compatto sasso, sul morbido fungo.
Ora dinnanzi ti si staglia la vetta
ma del tuo cuore è tenaglia la fretta.

 
La notte ancor tace e io non ho pace:
illumina o luna questa follia audace.
La vetta è il mio inizio e la mia fine:
guidami o luna, son già tra le spine.
 
Zampa di lupo, oltre i tuoi pruni
attenta allo scricchiolio che il ponte cagioni,
poi nota la trappola del pastorello
e salta bel oltre il dolce ruscello.

 
Ora la notte si fa più scura,
la strada più stretta, la roccia più dura
muscoli scattate, mie zampe reggete,
non manca poi molto ed avrete quiete.
 
Zampa di lupo, ho buone notizie:
sulla montagna non c’é più calvizie.
Sulla cima petrosa spazzata dal vento
del pelo arruffato riposa il suo mento.

 
Luna, sorella, buona nuova mi dai!
Sanguina la zampa ma non mollo mai.
Anche con le mascelle mi aggrappo alle radici,
ben erte per me sono infatti queste pendici!
Ancora un sforzo per giungere in cima:
ecco il mio cuore, amore, rovina.
 
O zampa di lupo, ti visto abbaiare!
Crescere, e correre, e ruzzolare!
Ma ora al corrente di questo segreto
su te devo porre una campana di vetro!

 
Lontano dagli occhi, lontano del cuore:
non ti ho chiesto io di farmi seguire.
Ma di che ti stupisci, curioso astro,
di due lupe insieme legate da un nastro?
Un nastro di seta un po’ rosa un po’ blu,
trapunto d'argento e dell' or di lassù…
 
Zampa di lupo, che cosa mi dici?
Spiegami cosa accadde, o frementi narici!

 
La caccia era dura, i branchi rivali:
lo strapiombo assettato di uccidere animali;
ma non solo lupo alberga questo pelo,
ma cuore senziente nascosto da un velo.
Salvammo l'un l'altra d'istinto più ch'altro,
ma d’allora condividiamo lo stesso antro.
Finto è il branco a cui apparteniamo:
il vero io e lei sole lo componiamo.
 
Zampa di lupo, ora cosa fai?
Il mio tempo è finito, tu non te ne vai.

 
Ci accarezzi il sole o ci sferzi il vento,
la mia decisione ora è presa e non sposto il momento.
Sorga l'alba sul mio nuovo destino:
Due lupe  che s’amano si mettono in cammino.
 
O zampa di lupo, giovane e coraggiosa,
ti benedica la pioggia e la montagna boscosa.
Sfidi le leggi ed il tuo destino,
una possibilità soltanto ti ha concesso d’altra parte il mortale cammino.
Corri sui monti, per valli tu vai:
nella dolce rugiada per lei or caccerai.
Sia vita felice, tutt’al più luminosa,
per te e la tua argentea, splendida sposa.
  
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