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Autore: Ladradilucciole    05/10/2015    2 recensioni
SPOILER 07x10
[Wiley x Vega]
"C'è tutta quella gente che mi chiede di te... “Conosceva l'agente Vega?”, “Dovrei farle qualche domanda riguardo il caso Vega”, e non fanno altro che chiedere, di come lavoravi, con chi lavoravi, della tua carriera, del tuo passato, alcuni mi abbracciano pure prima di andarsene, abbracciano tutti quelli della squadra a dire la verità, ci dicono di essere forti, che prima o poi passerà, ma io non voglio che tu passi..."
Genere: Angst, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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* È consigliabile l'ascolto di “Slipped away” (Avril Lavigne) per dare più angst al tutto*

 

 

-Ciao Michelle. Posso chiamarti Michelle, vero?-
La sua foto mi fissa; lo prendo come un consenso silenzioso.
L'erba è umida, da questa posizione riesco a percepirne le goccioline attraverso la stoffa dei pantaloni scuri
-Sarei voluto venirti a trovare ieri, ma come vedi ha piovuto tutto il giorno-
Muovo leggermente le gambe, al momento conserte, come ad indicarle con le ginocchia il terreno bagnato.
-È imbarazzante ammetterlo, non faccio che pensare a te, anche in ufficio. Soprattutto in ufficio- mi correggo subito -Continuo a fissare la tua scrivania vuota e... non so, m'immagino che tu possa sbucare da un momento all'altro con una tazza di caffè, magari quella di Jane che hai preso per sbaglio; come il primo giorno, ti ricordi?- ridacchio scuotendo la testa -E poi c'è tutta quella gente che mi chiede di te... “Conosceva l'agente Vega?”, “Dovrei farle qualche domanda riguardo il caso Vega”, e non fanno altro che chiedere, di come lavoravi, con chi lavoravi, della tua carriera, del tuo passato, alcuni mi abbracciano pure prima di andarsene, abbracciano tutti quelli della squadra a dire la verità, ci dicono di essere forti, che prima o poi passerà, ma io non  voglio che tu passi...-
Mi lascio andare ad un sospiro per poi passare una mano fra i capelli chiarissimi, al momento resi rigidi dal gel.
-Sai, una volta chiuso il caso, pensavo... pensavo che saremmo potuti uscire. Avevo addirittura chiesto aiuto ad Abbott perhè, beh, non avevo un vero appuntamento da quando frequentavo la terza liceo e...- Mi constringo ad abbassare lo sguardo, un sorriso tirato che spunta agli angoli della bocca -Scusa, sto parlando troppo. Volevo portarti a mangiare i waffle a quella fiera dove eravamo andati con la squadra, mi pareva di aver capito che ti piacessero i waffle; e poi avremmo passato l'intera serata a giocare al computer e, lo ammetto, probabilmente ti avrei lasciata vincere solo perchè... perchè  mi piaceva quando in ufficio parlavi di quei videogiochi con tanta sicurezza.
Ma è andata come l'ultima volta che abbiamo giocato- sento gli occhi inumidirsi mentre lo stomaco sembra serrarsi in una morsa -Ti hanno colpita quando avevamo quasi completato la missione, mancava così poco...-
“Non sbattere le palpebre, non puoi piangere davanti a lei”
-Mi manchi tanto Michelle, manchi a tutti.
È da quando te ne sei andata che Cho non parla, credo che si senta ancora in colpa; anche l'agente Lisbon è diventata più silenziosa, anche se cerca sempre di sembrare rilassata quando passa davanti alla mia postazione.
E Jane... Jane ogni tanto passa a trovarmi, mette una tazza sulla mia scrivania e una sulla tua, poi sorride e se ne va.
Qualche volta mi giro pensando di trovarti a bere da quella stramaledetta tazza, ma non ci sei mai.
Eppure lui continua ad appoggiarla lì, continua a sorridere ad una sedia vuota; io non credo di...- Serro le palpebre e sento le lacrime rigarmi silenziosamente il volto. Dannazione. -Scusa, mi sento un idiota, mi sono affezionato a qualcosa che ancora non c'era- cerco di sorridere, alzando la testa per fissare la sua foto.
-Mi dispiace Vega, davvero-
Mi rialzo per poi ripulire alla meglio i pantaloni ormai umidi
-Ti voglio bene, ci vediamo domani-
E mentre mi allontano, tutto ciò che rimane è una rosa in più che, come ogni giorno, compare sulla sua tomba.



NOTE DELL'AUTRICE:
E niente, sono tornata.
Premetto che questa vuole essere una shot senza pretese, l'ho buttata giù ieri sera in una manciata di minuti perchè, davvero, la morte di Vega mi ha semplicemente traumatizzata (Ovviamente in 7 stagioni mai che muore qualcuno della squadra, quand'è che i produttori devono iniziare ad uccidere? Ma quando si tratta di una metà della mia OTP ovviamente!)
Scleri a parte, ci sono rimasta davvero malissimo, soprattutto per il povero Wiley, e così ho pensato di fargli un piccolo omaggio.
(Ci tengo a precisare che questa OS è tutta un grande "What if" poiché le reazioni qui descritte non hanno lo scopo di riportare il vero comportamento dei personaggi) Tanto per chiarire, il titolo ha due motivi principali:
1. Mi sono voluta ricollegare ai bei vecchi tempi in cui ogni episodio aveva come titolo qualcosa che c'entrava col rosso.
2. Vagando su internet ho scoperto che le rose rosse, oltre a simboleggiare il classico amore, rappresentano anche il coraggio; ho infatti voluto utilizzarle sia come una specie di confessione silenziosa da parte di Wiley, che come un modo per rappresentare il valore, e appunto il coraggio, di Vega.

Tutto qua, devo ammettere che per una volta mi ritengo abbastanza soddisfatta del risultato finale; in ogni caso un commento è sempre ben accetto :)
Baci, Ladradilucciole

   
 
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