Non sono mai stato degno di nota...
il figlio di un grande alchimista si,
ma un figlio di salute cagionevole,
un incompetente nell'arte che ha reso famoso suo padre...
Ricordo che ho sempre desiderato due cose nella mia breve vita.
La prima era essere accettato da Lui, essere trattato come Figlio e non come una sorta di sconosciuto di poco conto
E la seconda era essere qualcun altro, chiunque ma non io...
Ed ora il secondo desiderio si è in parte avverato...
Sono Envy il mutaforma e posso essere chiunque io voglia.
Però nonostante tutto resto non degno di nota
Chi mai potrà raccontare le mie gesta? È vero faccio cose straordinarie però...
Sempre con un aspetto diverso e quindi il merito dei miei successi se lo prendono gli sventurati di cui avevo rubato l'aspetto...
Eheh non sono neanche bravo a parlare di me, e forse perché in realtà non mi conosco sul serio a forza di cambiare sembianze nelle missioni...
Oh sarebbe proprio bello se accadesse un piccolo incidente...
Magari potrebbe capitare che battendo la testa...
A causa del fatto che conosco moltissimo delle persone in cui mi immedesimo...
Potrei anche...
No.
Non mi è data questa possibilità purtroppo...
Perchè sono Envy l'homunculus
Perché sono, anzi ero, William il figlio di Van Hohenheim
E questa è la mia unica, grave condanna...
E non so perché ho scritto questo, non so perché ho scritto così male però comunque sia ho scritto quindi è già qualcosa...
Vorrei che qualcuno prendesse ispirazione da questa one-shot
Vorrei che qualcuno scrivesse una bella fic dove si realizza il desiderio di Envy, dell'incidente, della perdita della memoria, della memoria finta che potrebbe fargli credere di essere qualcun altro.
Ne sareste capaci di fare ciò?
Se si vi prego di dirmelo perché dato che lo spunto lo sto dando io vorrei almeno essere resa partecipe anche solo con un: ho deciso di prendere l'idea e voglio scrivere la fic con Envy ti dispiace?
Beh adesso vi lascio...
Mi scuso per le orrende ripetizioni e i probabili errori di ortografia, ma soprattutto per la contraddizione che si viene a creare quando viene detto: “La prima era essere accettato da Lui, essere trattato come Figlio e non come una sorta di sconosciuto di poco conto E la seconda era essere qualcun altro, chiunque ma non io... “