【 Prompt 1: → 《Always and forever 】
Dopo la morte di Uther si era ritrovato al punto di origine; non aveva la minima idea di come tirar su un Regno, né di cosa significasse davvero governare. Quand'era solo un principe, capitavano occasioni in cui spesso restava ammaliato dal potere, affascinato dal lusso e da tutto ciò che comportava essere Re; poi era cresciuto, allora i doveri vennero prima di tutto il resto. Spesso e volentieri, soprattutto i primi tempi - non facili - aveva avvertito la mancanza di suo padre (Certo, era un despota, ma il modo in cui riusciva a tenere in pugno ogni minima situazione era ammirevole.)
Eppure, nonostante tutti gli errori da Uther commessi, nonostante i difetti e la sua arroganza, Artù aveva appreso una cosa fondamentale: non essere mai come lui. Aveva giurato a se stesso di essere un Re /magnanimo/, affidabile, protettore di Camelot e della propria gente.
Aveva giurato di essere più tollerante, aveva promesso di essere anche un buon ascoltatore, e aveva giurato che, pur mantenendo queste qualità da Re buono, avrebbe sempre preso la decisione più corretta, nei limiti del concesso.
Era questo il suo voto.
Sarebbe sempre stato giusto, il Re cui nome sarebbe stato ricordato /per sempre/, in una storia da raccontare.