Ecco oggi per voi il primo dei due capitoli che mancano alla fine di questa storia. Ho pensato a qualcosa di divertente e leggero per chiudere Figli di Drago, avevo in mente la canzone "Odds are" dei Barenaked Ladies. Il video è divertentissimo specie se riuscite a leggere tutti le notizie che compaiono nel sottopancia del finto telegiornale!
Ce la faremo ... forse
E così la guerra tra Fairy Tail e Phantom Lord
giunse al termine in meno di ventiquattro ore.
Il Consiglio di Magia, allertato dalla popolazione
di Magnolia, inviò in fretta quattro divisioni di cavalieri runici per
arrestare Jose e tutti i suoi complici. Avrebbero portato via anche Gajeel,
Levy e Juvia se Makarow non avesse garantito per la loro innocenza.
Il vecchio master contattò e parlò anche con il
padre di Lucy per convincerlo a lasciare la ragazza in pace e darle la libertà
di seguire i suoi sogni. La loro fu una lunga e accesa discussione ma alla fine
Jude Hertfilia si rassegnò. In fondo aveva un impero economico da difendere e
non voleva che in giro si sapesse del suo coinvolgimento con Phantom Lord:
sarebbe stato un grave colpo d’immagine.
Quando l’uomo uscì dall’ufficio di Makarow trovò
Lucy sulla soglia. La ragazza voleva scusarsi per essere scappata di casa ma
allo stesso tempo intendeva riaffermare la sua decisione. Accanto a lei c’era
Mystogan. Non disse una parola ma Jude capì quello che voleva dirgli
semplicemente dallo sguardo: non gli avrebbe permesso di portare via la figlia
neanche se la prossima volta avesse assoldato tutte le gilde del paese.
- E va bene! Fai come ti pare! - Borbottò l’uomo prima
di andare via - Tanto sono sicuro che un giorno ti pentirai e tornerai da me
con le tue stesse gambe! -
La gilda di Fairy Tail uscì a testa alta dallo
scontro ma in condizioni pietose, tanto l’edificio quanto i suoi maghi. Erza fu
costretta a rimettersi subito all’opera per occuparsi dei feriti. Si sentiva a
pezzi ed il lavoro da fare era moltissimo ma la dragon slayer non aveva intenzione
di fermarsi. L’idea di avere di nuovo accanto i suoi vecchi amici le dava
energia. Rivederli dopo tanti anni le sembrava un miracolo. Chi lo avrebbe mai
detto che un giorno, grazie alle indicazioni che gli aveva dato il vecchio Zio
Rob, si sarebbero ritrovati tutti insieme a Fairy Tail? Durante le pause il
gruppo si sedeva insieme, chiacchierando per recuperare il tempo che avevano
perso. Natsu, Wendy, Happy e Charle ascoltavano le loro storie a bocca aperta.
Non conoscevano quasi niente sul passato di Erza e per loro era tutto incredibilmente
nuovo.
- Quando eravamo rinchiusi nella Torre, Erza non
faceva altro che frignare. - Gli raccontò Millianna - Era una piagnucolona! -
- Non è assolutamente vero! - Provò ad obiettare la
dragon slayer, ma inutilmente.
- Piangeva più di me! - Rincarò Sho - Più di tutti!
-
- Jellal doveva sempre consolarla. - Aggiunse Simon
ma il mago in questione girò lo sguardo da un’altra parte cercando di evitare
quello infuocato di Natsu. - Io non mi ricordo ... - Lucy era seduta dall’altra
parte della sala accanto a Cana, ma Jellal poteva sentire lo stesso i suoi
occhi che lo fissavano e la forza del suo sguardo pungerlo dietro la schiena.
- Erza era anche la più goffa di tutti. - Continuò a
raccontare Wally - Vi ricordate quella volta che ha pestato una pala e si è
fatta un bernoccolo in fronte? -
- Ancora non ho capito come ci è riuscita! -
Ridacchiò Millianna - Ma ho riso da morire! Nyahaha! -
- Anche quando stavate con i vostri draghi combinava
un sacco di guai? - Domandò ad un certo punto Simon.
- Non immagini nemmeno! - Natsu aveva un vasto
repertorio da cui scegliere: quando erano solo dei bambini ed Erza stava ancora
imparando i primi incantesimi, era un’autentica frana. - Una volta per esempio
ci stavamo esercitando con il ruggito del drago. C’era un sasso come bersaglio.
Erza l’ha colpito, il sasso ha colpito un albero, è rimbalzato e ha colpito lei
in testa. Poi è svenuta. - L’intero gruppo scoppiò a ridere mentre la ragazza
arrossiva per l’imbarazzo.
- All’inizio era un vero disastro. Dovevo sempre
starle dietro per evitare che si ficcasse nei guai. - Continuò Natsu - Ma
adesso non c’è nessuno più bravo di lei con la magia dei draghi del cielo. È
diventata un mostro! È spaventosa, terrificante! Se le dite qualcosa nel modo
sbagliato ... - Natsu non riuscì ad aggiungere altro prima che un pugno lo
colpisse in pieno e lo scagliasse contro la parete opposta.
- Se sono così spaventosa perché mi hai chiesto di
stare insieme??? -
Il dragon slayer aveva intenzione di chiedere al
team Mystogan un duello amichevole ma andò al tappeto ancor prima di riuscirci.
- C’è solo una cosa che non ho capito ... - Continuò
Erza, fingendo di non aver appena massacrato il compagno - Jellal perché hai
cambiato nome e te ne vai in giro con una maschera? -
- A questo posso rispondere io! - Ridacchiò
Millianna - L’anno scorso è venuto qui un reporter di Weekly Sorcerer per
un’intervista. Il giorno dopo è uscita una classifica sui maghi più votati come
fidanzato ideale. Jellal si è classificato secondo. -
- È stato terribile! - Il ragazzo sembrava ancora
terrorizzato all’idea - Non mi lasciavano più in pace! Volevano il mio
autografo! C’era la fila fuori dalla gilda! -
- E tu e Lucy? - Insisté Erza - Come vi siete
incontrati? -
Questa volta Jellal esitò un po’ prima di rispondere
- Girava voce che ad Hargeon c’era uno che si spacciava per me e usava il nome
di Fairy Tail per affari loschi. Quando l’ho trovato ho scoperto che usava
degli anelli magici per ammaliare le ragazze che incontrava e rapirle. Stava
parlando di una festa e Lucy era nel gruppo. Ci siamo urtati per sbaglio e
l’effetto dell’incantesimo su di lei si è rotto. Da quel momento in poi mi ha
aiutato a smascherare l’impostore. -
- Forse più che un caso è stato destino ... -
Ridacchiò Erza e l’altro si affrettò a scuotere la testa, arrossendo come un
peperone - Ma se siamo solo amici! - E il gruppo scoppiò di nuovo a ridere.
Gajeel invece passò le quarantotto ore successive
profondamente addormentato nell’infermeria di Fairy Tail, mentre la magia di
Erza faceva effetto, richiudeva le sue ferite e lo disintossicava dal veleno
che Shade di Jose gli aveva lasciato in circolo. Levy rimase accanto a lui per
tutto il tempo. Sapeva di non doversi preoccupare e che il dragon slayer aveva
la pelle dura, ma non riusciva proprio a staccarsi.
Quando Gajeel si svegliò trovò la ragazza che
dormiva vicino a lui, stretta al suo braccio. Si era portata una sedia accanto
al letto ma alla fine era crollata con la testa sul cuscino.
Il dragon slayer rimase in silenzio a fissarla per
qualche istante. Levy aveva un cerotto sulla fronte e delle bende sulle
braccia, segno che anche lei aveva bisogno di tempo per riprendersi dalla
guerra con Phantom. Gajeel si diede dell’idiota. Pensava che quell’ultima
missione sarebbe stata veloce e che una volta ultimata la ragazza lo avrebbe
perdonato di tutto e invece l’aveva messa in grave pericolo. Un autentico
idiota!
Alla fine il dragon slayer alzò la mano libera e
l’appoggiò sulla testa della compagna, accarezzandole delicatamente i capelli -
Scricciolo? -
Levy ci mise un po’ per riaprire gli occhi. Era
esausta ma quando capì che Gajeel si era svegliato si rianimò di colpo. Non gli
lasciò nemmeno il tempo di parlare, stringendolo in un abbraccio mozzafiato.
Gajeel la lasciò fare, accarezzandole la schiena.
- Non sai quanto mi hai fatto preoccupare! - Levy
gli prese la faccia tra le mani e gli diede un lungo bacio come se avesse avuto
davvero paura di non vederlo mai più.
- Scusa ... - Sussurrò il dragon slayer quando la
ragazza si staccò.
- Perché mi chiedi scusa? -
- Perché avrei dovuto ascoltarti da subito! Non
dovevo accettare la missione da Jose. Ti ho messo in pericolo! Ed è tutta colpa
mia! -
- Non importa. - Levy lo zittì appoggiandogli un
dito sulle labbra - Jose è stato arrestato e Phantom Lord non esiste più. - La
ragazza gli indicò la spalla dove il vecchio tatuaggio nero era svanito. -
Abbiamo la possibilità di cominciare una nuova vita. Master Makarow ci ha
invitati a rimanere qui a Fairy Tail. Juvia è contentissima! Erza è riuscita a
eliminare la sua maledizione: non piove più! È un’altra! Dovresti vederla! -
Gajeel non riusciva a credere alle sue orecchie:
Makarow gli aveva proposto di rimanere dopo tutto quello che avevano combinato?
E Juvia non aveva più la pioggia?
- E tu? Cosa vuoi fare? -
- Le persone qui sono tutte simpatiche e gentili. -
Gli spiegò Levy - Non assomiglia per niente a come era Phantom Lord. Credo che
sia il posto adatto a noi! -
- E allora rimaniamo qui. - Concluse Gajeel anche se
sapeva già che i suoi nervi non avrebbero retto all’idea di vedere Natsu tutti
i giorni. Poteva già sentire che qualcuno si stava avvicinando e non era sicuro
di voler incontrare così presto i suoi nuovi compagni di gilda.
- È permesso? -
- No! -
- Avanti! - Levy piazzò una mano sulla bocca del
compagno giusto un attimo prima che urlasse qualcosa di irreparabile. Subito
dopo la porta si aprì ed Erza entrò nell’infermeria insieme alla piccola Wendy.
La bambina la stava aiutando a portare un pacco di bende e la seguiva ansiosa
come sempre di imparare qualcosa di nuovo sulla magia dei draghi del cielo.
- Hai visto che non c’era niente di cui
preoccuparsi? - Erza fece un cenno all’altra ragazza - Si è svegliato ed è di
mal umore come sempre! È il segno che sta bene. -
- C’è rimasto male perché l’ultima volta l’ho preso
a calci! - Ridacchiò Natsu, appoggiandosi allo stipite della porta con un gran
sorriso. - Ma se sono stato io a farti nero! - Gajeel scattò minacciando di
alzarsi dal letto e farlo a pezzi. La povera Levy fu costretta a fermarlo
aggrappandosi a lui con tutta la forza che aveva. Erza lanciò un sospiro
annoiato - Dato che ci sei rimani fermo così, ti cambio le bende. Me le passi
Wendy? -
- Subito mamma! -
Alla parola “mamma” Gajeel strabuzzò gli occhi.
Guardò prima Wendy, poi Erza e poi Natsu - Questa cosina è vostra? -
Il dragon slayer di fuoco annuì con aria fiera -
Negli ultimi anni siamo diventati una famiglia. -
Gajeel tornò a fissare Wendy, poi Erza e poi lui -
Impossibile: ci deve essere un errore. È troppo carina per essere figlia
vostra. -
Entrambi i dragon slayer esplosero in coro - Che
vorresti dire??? -
Juvia arrivò l’attimo dopo stringendo una boccetta -
Erza - samaaa! Ho trovato la medicina che mi avevi chiesto! -
- E io ho portato la bacinella che ti serviva. -
Aggiunse Gray entrando anche lui appoggiando il contenitore pieno d’acqua sul
tavolino. Gajeel fu costretto a sfregarsi gli occhi, gli sembrava di avere le
allucinazioni. Il cappello e il cappotto di pelliccia erano spariti, l’ombrello
non c’era più e la maga d’acqua sorrideva. Possibile che fosse la stessa
persona?
- Juvia hai preso una botta in testa? -
- Levy - chan non te lo ha raccontato? La vita di
Juvia è cambiata da così a così! - Gli spiegò la ragazza.
- Erza - sama ha eliminato la maledizione della
pioggia e Juvia ha deciso per ringraziarla di dedicare la sua vita a servirla!
Erza - sama ha già assegnato a Juvia una missione molto importante! -
- Non è esattamente una missione, ho soltanto
pensato di prendere due piccioni con una fava e di organizzare una terapia di
gruppo. È la prima volta che faccio una cosa del genere ma Grandeeney mi ha
assicurato che sono molto efficaci. - Gli spiegò Erza - Per i prossimi mesi
Gray e Juvia staranno insieme tutti i giorni. Ho affidato a Gray il compito di
insegnare a Juvia come stabilizzare la sua magia per evitare che ricominci a
piovere. Occorre molto allenamento per creare delle solide sculture di ghiaccio
e non c’è nessuno migliore di lui per questo compito. Juvia invece ha un
obiettivo diverso: deve fare del suo meglio per spogliare Gray. -
A questo punto i maghi seduti in stanza
strabuzzarono gli occhi.
- Dato che le tecniche tradizionali non funzionano,
con Gray ho deciso di fare psicologia inversa. - Continuò a spiegare Erza - Se
siamo fortunati il ragazzo inizierà a provare imbarazzo all’idea di andarsene
in giro nudo, svilupperà un po’ di senso del pudore e smetterà di spogliarsi in
pubblico. -
- Non so se questa cosa può funzionare ... -
Ridacchiò Natsu - Ma sono sicuro
che ci sarà da divertirsi! -
Erza non aspettava altro per fare una dimostrazione
pubblica, schioccò le dita e Juvia colse subito al volo il suo segnale. - Gray
- sama ... - Cominciò la ragazza passando un braccio intorno alle spalle
dell’Ice Mage per pigiare il suo corpo contro di lui. - Juvia è nuova qui in
città e non ha un posto dove stare ... - Sussurrò la maga d’acqua, giocando con
una mano con i bottoni della camicia di Gray. - Che ne dici se sta sera Juvia
viene a dormire da te? -
Fu come se Gray fosse stato morso da un’anguilla
elettrica. - Non ho casa! - Il ragazzo reagì d’istinto frustando via la mano di
Juvia e affrettandosi ad abbottonare i bottoni che gli aveva disfatto, su fino
all’ultimo. La scena era così esilarante che Natsu si ritrovò immediatamente
piegato in due per le risate.
- Ma che stai dicendo? Juvia, Gray abita proprio in
fondo alla strada a destra della gilda, c’è quel palazzo grigio vicino al ... -
- Ice Make Geyser! - Ma il colpo di Gray mancò
completamente il bersaglio: Natsu abbassò la testa più in fretta che poteva ed
il getto di ghiaccio investì il povero Gajeel, che seduto sul suo letto si
trovava proprio in mezzo alla traiettoria dei due avversari. Aveva promesso a
Levy che sarebbero rimasti ma era sveglio da meno di cinque minuti e già sapeva
che Fairy Tail sarebbe stata un’impresa impossibile per lui.
- Vi pare questo il modo di trattare la gente!? Iron
Dragon’s Lances: Demon Logs! - I due maghi furono costretti a scappare in
fretta e furia dall’infermeria per evitare una raffica di lance d’acciaio
mentre Gajeel si lanciava giù dal letto per inseguirli. I tre passarono per la
sala sfrecciando come proiettili. Avrebbero investito Lucy in pieno se Jellal e
il suo team non fossero stati lì vicino per strattonarla via.
- Certo che questi dragon slayer sono proprio pieni
di energie! -
- E non hai ancora idea del casino che possono fare!
-
- Fermatevi subito imbecilli! - Gli strillò dietro
Erza dalla soglia dell’infermeria - Devo ancora cambiare quelle maledette
bende! Sky Dragon’s Wing Attack! -
Questa volta Jellal fu costretto a gettarsi a terra
insieme all’altra ragazza. Un tornado passò proprio sopra le loro teste
colpendo Natsu, Gajeel e Gray in pieno. - Questo è il suo modo di curare la
gente? Pensa quando la deve uccidere! -
Makarow dal suo solito posto sul bancone scosse la
testa. Happy e Charle, che se ne stavano seduti accanto a lui a sgranocchiare
un pesce e bere un tè, scossero pure loro la testa. Per consolarlo Mirajane gli
fece un sorriso mentre gli porgeva la sua birra - Credo che sia stata una
splendida idea quella di invitare anche Levy e suoi amici! Hanno proprio lo
spirito giusto! -
Dopo tutti i danni che aveva subito durante la
guerra, Sky Dragon’s Wing Attack era proprio l’ultima cosa al mondo che la
vecchia gilda di Fairy Tail poteva permettersi. L’intero edificio venne scosso
da un brivido e poi la costruzione venne giù, come un castello di carte, lasciando
i poveri maghi seduti al bar con un palmo di naso. Per fortuna c’erano ancora
le colonne d’acciaio piantate da Gajeel, se non fosse stato per loro tutte le
macerie li avrebbero schiacciati. Makarow lanciò un sospiro - Sicura che sia
stata una buona idea? Io credo che sto diventando troppo vecchio per questo
mestiere! -
Un paio di fiammate, un geyser di ghiaccio e una
frusta d’acqua e di colpo era già scoppiata l’ennesima rissa.
- Ce la faremo! - Ridacchiò Mirajane - Forse ce la faremo anche così! -