Cronache di due studentesse rimandate a settembre.

Piacere a tutti! Io sono Bebe, sono una ragazza –qualora non si fosse capito! - e sono stata promossa.
Io sono JLo, idem per patate e sono stata… come dire? Bocciata.
 
Bebe:
Siamo gemelle, ma con la sola differenza che una ha avuto culo e l’altra… no. In teoria… Perché dico così? Mi state prendendo in giro!? Parbleu¹! Ve lo spiego subito...
Ho iniziato a fare la prima liceo, dopo due anni di ginnasio e devo dire che mi manca… non il ginnasio, sia chiaro! Ceh, anche lì ho dovuto studiare peggio di una donna incinta che cerca di toccarsi i piedi! Intendevo che mi mancano gli anni felici e spensierati dell’asilo! Eh sì, lì eri libera di fare tutto ciò che volevi come lanciare le scarpe in faccia alla maestra (riferimenti puramente casuali! Io non ho mai lanciato le scarpe in faccia alla maestra in vita mia… e, no! Non ve lo posso giurare!), però non potevi sbagliare l’ora del pisolino… secondo me, ti avrebbero bocciato…! Oddio, ma sto vaniloquiando! Torniamo seri… che stavo dicendo? Ah, sì! Stavo sputtanando la mia vita da liceale… bella roba!

Ora che sono in prima liceo, la vita da ragazza libera e spensierata è finita… è diventata un vero Inferno! Più che botta di culo, io la chiamerei sfiga. L’essere promossi la paragonerei alla fase… mmh… trovato! Avete presente quando le donne stanno per partorire? Quando il loro linguaggio raffinato muta fino a diventare compatibile con quello di uno scaricatore di porto? Lo paragonerei a quello! Essere promossi è un chiaro segno della tua natura da masochista! Man mano che prosegui gli studi, questi si fanno sempre più duri! E’ un po’ una contraddizione non trovate?

Vi illumino.

Vi ricordate le elementari? Bene. Gli studi erano facili, vero? Ma certo! Ora che siete al liceo rimpiangente gli anni addietro, giusto?
[…]
Chi tace acconsente. Nei prossimi capitoli mi spiegherò meglio, ora passo a te la parola, JLo!

¹: Interiezione francese. Non c'è una traduzione fissa, ma in questo caso la rendo con un "Per bacco!"
 
JLo:
Finalmente mi hai dato la parola, brutta logorroica…!

Spero che i lettori non credano che io sia frutto della tua immaginazione… sono una persona reale, provvista di capelli, occhi e attributi femminili.

Okay, non perdiamoci in frivolezze.
Comunque… avrete capito che mia sorella frequenta un liceo classico e io non frequento la sua scuola, né gli scaricatori di porto se ve lo state chiedendo a causa di quelle simpatiche paroline.
Diciamo che ho temporeggiato per circa 30 settimane di scuola e le ultime tre, ho deciso di recuperare qualcosina.

Sì, so benissimo che non si fa così, che a scuola bisogna impe-... Sì, va bene. Non faccio la mammina! Anche perché, questo ruolo non mi si addice proprio per niente!

Devo dire che ho gettato la spugna quando i miei professori avevano deciso che io ero da bocciare, per cui… perché impegnarsi?
Il destino avverso mi ha chiaramente scannato la promozione, ma, tutto sommato, ci sono dei vantaggi a stare con quelli più piccoli.

Sono diventata più spietata che mai, li educo sulla strada del male, non porto il dolce peso del libro di matematica (che ha tipo 2000 pagine) che è un vero mattone o i Promessi Sposi, anche quello un vero supplizio per le mie spalle e diciamo che mi considero la loro mammina.

Poi, si rifanno le stesse cose per cui l’insufficienza è pari a 1x10¹²…
Insomma con quell’espressione si esce totalmente dal sistema solare! Numeri tanto grandi per risultati meno estesi….

Concetti assurdi!

Al solo pensiero di quegli zero posti dopo l’uno mi fa trasformare in un Super Saiyan di quinto livello! Lo so che non esiste, ma prendiamo in considerazione questa cosa:
Il prof di matematica che mi ha rimandata e bocciata, me lo sono ritrovato ancora ad insegnarmi.
Quindi si aspetterà che io non faccia più errori stupidi come quelli di segno o che nei sistemi di disequazioni metta due condizioni di esistenza anziché tre!

Per non parlare delle insufficienze… ecco come metterti in trappola!
Avete capito che sono una studentessa del liceo scientifico, quindi capitemi.

Riprendiamo da dove mi sono interrotta: sempre lui, il mio carissimo professore, ha bocciato un mio amico del terzo anno perché -secondo la sua mente bacata da grosso gattone bianco del male- lui era un ragazzo immaturo e non degno di essere in quarta. Come al solito non commento.

Un’altra bocciatura del cavolo è stata fatta ad una ragazza, sempre della mia scuola, e sempre a causa di questo grande male chiamato prof di matematica: l’hanno bocciata perché aveva pianto!
Ma vi pare possibile?

Ci sono alti e bassi per tutti e per tutti c’è sempre una seconda possibilità. Si può sempre fare i bulli e conquistare a nuova classe ricordando che il capo siete voi!

Miahahahahahahahahahao!!!!! (La risata diabolica di un gatto del male~)