Note: Il titolo (tranne “Rancour”) è una strofa della canzone “The
last time” dei Within Temptation. Il
sottotitolo invece viene da “Running up that hill”.
Per il
prologo è stata usata la canzone “Sounds of freedom”, dello
stesso gruppo.
Rancour
-got
lost in the illusion-
…...
is there so much hate for the ones we love?
Prologo
The sounds, they are all around
Gli
abitanti del villaggio dicevano che in quel castello c’erano i fantasmi.
Dicevano,
assolutamente certi, di averli sentiti urlare nella notte, quando tutto intorno
taceva; le loro urla –l’avevano ripetuto tante volte- avevano
graffiato l’aria, terribili e funeste. Giuravano persino di averli
sentiti scuotere le loro pesanti catene, e il suono metallico aveva riempito la
notte di terrore.
Il
castello si stagliava a non più di due chilometri dal villaggio,
imponente ed enorme, perfettamente visibile quando non c’era la nebbia;
la nera figura, con i suoi torrioni appuntiti e i fianchi diroccati
–perché era antico, e disabitato- era ormai parte integrante del
paesaggio, e quel villaggio era l’unico abbastanza vicino da poterlo
vedere.
Molte
storie si erano intrecciate sull’antica rovina: ben lungi
dall’averne paura, tali invenzioni si erano radicate in profondità
nella cultura degli abitanti. Alcuni racconti, cantati la sera intorno al
fuoco, volevano il castello sede di una strega, che prima di morire
l’aveva incantato in modo che facesse risuonare per sempre i lamenti di
coloro che erano stati vittima dei suoi sortilegi; altri ancora pensavano che
fosse stato un luogo di tortura, e che le grida dei ferri acuminati e roventi avrebbero
rimbombato in eterno. Gli abitanti del villaggio non nutrivano alcun dubbio
sull’esistenza degli spettri: per loro erano reali come l’aria che
si respira, come il dolore che si accende nelle carni dopo una ferita. Solo,
non potevano dire di averli mai visti: nessuno aveva mai osato incamminarsi
lungo il sentiero che conduceva al castello, né tantomeno addentrarvisi.
Le urla che sentivano, la notte –urla che si mischiavano al vento,
rendendole tutt’uno col grido freddo e tagliente- bastavano da sole a
placare ogni loro ragionevole dubbio.
I rari
viaggiatori che si trovavano a dover passare da lì non restavano mai a
lungo, respinti dal carattere tutt’altro che ospitale di quella gente. Si
respirava, nell’aria, qualcosa che doveva senz’altro provenire da
quel tanto favoleggiato castello: non si sarebbe altrimenti potuto spiegare
quel vento sottile e gelido che percorreva lentamente le strade, quasi fosse
stato l’alito di un fantasma, né la continua sensazione dei
forestieri di essere spiati -e l’ansia che ne seguiva, accresciuta da un
senso di soffocamento quando calava una leggera nebbiolina. Una patina
argentata dentro alla quale, forse, esseri incorporei si muovevano.
Nel
villaggio faceva freddo. Nessuno avrebbe potuto dire se fosse per il clima
nebbioso e umido, per l’inospitalità degli abitanti o per le
presenze vaghe ed evanescenti che parevano aggirarsi per i vicoli. Una cosa era
certa: mai nessuno vi si fermava troppo a lungo, preferendo riprendere al
più presto il cammino. Ma agli abitanti del villaggio andava bene anche
così, e rimanevano soli con le loro grida notturne, un suono quasi
confortante che ormai si aspettavano di sentire.
Non
ricevevano visite di viaggiatori da parecchio tempo –anni- quando, una
mattina nebbiosa come tante altre, fecero la loro comparsa due giovani. Un
ragazzo moro dal cipiglio svogliato e una ragazza bionda: gli abitanti non
avevano più contatti col mondo esterno, ma riconobbero subito i due per
quelli che erano. A giudicare dal coprifronte che il ragazzo portava su una
spalla, dovevano essere due ninja.
Un alito
di vento più forte del solito giunse da ovest, dove si ergeva il
castello nascosto dalla nebbia. Pareva mormorare parole invitanti: da tempo, al
villaggio, non giungevano forestieri.
Già,
ormai da molto tempo.
***
Note:
Ecco a
voi il prologo <3 il primo capitolo verrà pubblicato domani.
Questa
storia ha vinto la sfida Angst (rigorosamente biancaH) Coco Lee vs Elwerien che
si è svolta sullo ShikaIno Official Forum.
Ringrazio
tutti i giudici per i bei commenti e per l’impegno che hanno messo nel
valutare le storie, e faccio i complimenti anche a Lee.
Mi
dilungherei di più ma non ho molto tempo, rinvio tutto al prossimo aggiornamento
xD
Spero che
il prologo vi abbia interessato,
un bacio,
El*.