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Autore: Kaho    17/02/2009    5 recensioni
[Dedicata a RuKiA]
Raccolta di drabble e flashfic incentrate principalmente sulla coppia Sesshoumaru/Kagura. Presenti altre coppie.
#15. La Cosa [Au] [Comico] [Sorpresa]
Istintivamente, quasi per dispetto verso Sesshoumaru che la teneva sempre all’oscuro dei suoi pensieri (e Kagura odiava essere messa da parte), abbassò la maniglia. E quello che vide, le rimase impresso per sempre nella memoria e le diede incubi per intere notti.
«Oh, che deliziosa creatura Secchan!»
[ CONCLUSA. ]
Genere: Generale, Comico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kagura, Sesshoumaru
Note: Alternate Universe (AU), Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Flashfic#11: La Cosa

Genere: Comico

Collegato alle flash #6 e #7

[519 Words]

 

 

 

Era bastata una misera telefonata per mandarlo in paranoia e Kagura si domandò chi potesse avere un effetto simile su Sesshoumaru.

Da un’ora stava accarezzando distrattamente il pelo di Secchan e tutto quello era inquietante. Perfino Rin si era accorta che qualcosa non andava e continuava ad tirare i pantaloni su misura di Sesshoumaru per accattivarsene l’attenzione.

«Signor Ghiacciolo?»

Richiamo che andò perduta da qualche parte fra il silenzio ottuso di Sesshoumaru e l’affannoso respiro di Secchan, scodinzolante come al solito.

Kagura sospirò, appoggiandosi all’uscio del salotto. Aveva la netta sensazione di dover scappare al più presto, ma non se ne spiegava la ragione. Sentiva qualcosa all’altezza del cuore, come un vuoto, una sensazione di inquietudine.

Era tutta colpa di Sesshoumaru. E un po’ di se stessa, che si preoccupava per lui, come se ci fosse qualcosa che potesse spaventarlo. Insomma, chi avrebbe potuto spaventare Sesshoumaru Taisho? Nessuno, appunto.

Il suono di un campanello la destò dai propri pensieri e Sesshoumaru sembrò riprendersi dalla trance. Aprì la bocca e fece per scattare in piedi, ma Kagura lo anticipò: «Vado io.»

Scappò velocemente prima che lui la potesse fermare e indugiò sulla porta, incapace di usare lo spioncino. Le mani avevano cominciato a sudare e il cuore a sussultare.

Che mi prende?

«Kagura, lascia che me ne occupi i– !»

Istintivamente, quasi per dispetto verso Sesshoumaru che la teneva sempre all’oscuro dei suoi pensieri (e Kagura odiava essere messa da parte), abbassò la maniglia. E quello che vide, le rimase impresso per sempre nella memoria e le diede incubi per intere notti.

«Oh, che deliziosa creatura Secchan

A cinguettare non era stata una donna, ma nemmeno un uomo. In effetti Kagura non riusciva ad identificare cosa fosse quell’individuo ossuto, con un copricapo di piume, una giacchetta da smoking viola con tanto di camicia gialla e papillon arancione a pois neri, e una lunga, lunghissima cascata di capelli ricci con meches multicolore.

«Allora, tesoro, come ti chiami?» le domandò paziente la Cosa. Kagura aveva la mascella ancora a livello del terreno e non riuscì ad articolare nessuna sillaba coerente. In effetti, si limitò a toccarsi il petto, come se stesse per avere un infarto (cosa di cui non avrebbe dubitato).

Sesshoumaru sospirò scocciato. «Naraku, ti avevo chiesto di lasciarmi sta–»

«Oddio, ma che amore!» la Cosa si avvicinò a Sesshoumaru con occhi brillanti. «Sei cresciuto Secchan e sei diventato ancor più bello! Fatti baciare!»

Kagura contrasse la mascella, in stato di ancor più letale shock mentre guardava la Cosa sporgersi verso Sesshoumaru e cercare di allungare le labbra tinte di nero verso il viso, respinto energicamente dall’uomo.

«Idiota, smettila

«Ma Secchan! Io– »

Al richiamo, il grosso cane bianco fece il suo ingresso e si buttò addosso alla Cosa, salvando Sesshoumaru.

Questi sospirò, contento. La Cosa, intanto, protestava. Lei non riusciva ancora a muoversi né a esprimersi coerentemente. Rin arrivò preservando la sanità mentale di Kagura con una solo, geniale supposizione: «Oh, l’Uomo Struzzo!»

Kagura si limitò a voltarsi verso Sesshoumaru. Lui si mise una mano sulla fronte, imbarazzato. «Il migliore amico e lo stilista preferito di mia madre, Naraku.»

 

 

 

 

 

 

 

Ritardo immenso.

Ho mandato a benedire la mia shot di 4 pagine incompleta e mi sono adoperata per rispettare la mia promessa (Naraku, AU con Secchan) in un modo più breve.

Questa è l’ultima flash e così dico fine alla mia prima e credo ultima raccolta su Inuyasha. Sul fandom, beh, forse ci ritornerò ma non ora, ho altri progetti. Voglio comunque ringraziare tutte le persone che hanno seguito la raccolta, seguendo in questo modo anche i miei diversi stili che, in questa raccolta, davvero si intrecciano e si vede come sono cambiata.

Grazie a tutti. :*)

 

In  particolare a Onigiri, rosencrantz, RuKiA, crilli, elyxyz, Rohchan, caporalez e Laurie, che hanno commentato lo scorso capitolo.

E un GRAZIE con tanto di maiuscole a chi l’ha messa nei preferiti: Allimac, Anansy90, caporalez, Erena, fragola34, KaDe, Laurie, Onigiri, Rohchan, Rori_chan, rosencranzt, RuKiA, sweetprincess, Yukiko_chan.

 

Sperando di avervi strappato un ultimo, spensierato sorriso. Chissà, magari ci ritroveremo in qualche altra fic, come recensitori o lettori, chissà. :3

Grazie ancora.

 

Kaho

 

 

 

 

 

…E ora posso scriverlo: FINE. :*)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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