Alvin suona al citofono dieci minuti dopo. “hey datti una mossa!” “Calma! Arrivo!”. Prendo la giacca della OWSLA (quella arancione fyga :P)l’iPhone, le chiavi, il portafoglio e mi butto in strada. Alvin è appoggiato alla sua Audi con la sua arietta da nerd compiaciuto. Già, io non ho la macchina. Ma sinceramente non mi serve (e non servirebbe neanche a Joel una ‘Purrari’ ma lui insiste…XD). “Hey Capellone” “’fanculo Moore” ridacchiamo mentre mi tira una pacca sulla spalla. “come ti funziona l’esistenza?” chiedo al ragazzo mentre chiude la portiera. “incasinata Moore, incasinata. Incasinata perché non vengo con te in Italia a Riccione…” “già, brutta roba…” “alquanto, poi la mia console ha deciso di non farmi funzionare i Pitch perché mi vuole bene, e la console che ho ordinato su internet…” “marca?” “Traktor” “a però!” “… mi da problemi”. Prende fiato. “Problemi risolvibili Risk?”. Fa spallucce con aria annoiata. “Risolvibili si, ma noiosi e fregatempo”. Annuisco. Devo elaborare una tesi per giustificare la sfiga assoluta di Alvin… Dopo 45 FOTTUTI MINUTI di sdrogo nel traffico di L.A. (e pausa caffè :3) arriviamo alla OWSLA. Guardo l’edificio da fuori e sorrido. L’OWSLA è un po’ la mia creatura, ci ho investito tutto, fatica, passione (e money), rischiando non poco, ma accidenti che bel lavoretto è venuto fuori :). Scendo dalla macchina vedendo che Alvin non fa lo stesso mi fermo. “Risk andiamo?”. Lui abbassa il finestrino molto mafiosamente. “Direi che sono diventato il vostro Taxi. Vado a prendere i ragazzi alla MAD DECENT”. I ragazzi della… oh, buona, ferma tutto. “Chi ci porti?” “Thomas, Dillon e Willy”. Si! arriva la mia piccola :3!!! “Ok Alvin, a dopo”. Mi infilo nel palazzo. All’ingresso non c’è nessuno, quindi mi imbuco in ascensore senza seccature. Sento frastuono dalle scale. Cazzo. Iniziamo. Hi Mija e CL volano giù dalle scale, la seconda con un lenzuolo sulle spalle. “Ciao Sonny!” mi urlano correndomi davanti mentre un ragazzo nuovo nella OWSLA, Steven, salta nel ascensore. “Hey Sonny buongiorno!”. Lo guardo rialzarsi mentre le porte dell’ascensore si chiudono. “ ‘giorno Steve!”. Noto che ha la giacca di Kai, la cantante. ssssssi… “è la giacca che aveva Kai quella?” annuisce. “Già, mi sta inseguendo per tutto il palazzo tentando di uccidermi”. Lui scende al piano prima di me, scatta fuori appena le porte dell’ascensore si aprono. Anche qua, tanta gente che urla e salta a caso. Senza ulteriori intoppi procedo verso il terzo piano, l’ultimo, il mio. Mi piace l’OWSLA perché nonostante sembra sempre che pompino ecstasy nei condotti visto ciò che fa la gente, le persone lavorano da Dio, si impegnano un casino, e paradossalmente la sera, quando andiamo tutti a casa, è tutto immacolato, senza niente di rotto o chessò io. Arrivo a destinazione. Il terzo piano è il piano serio, qua io e i ragazzi ci sbattiamo di lavoro come se non ci fosse un domani, è una roba sfiancante ma con loro c’è sempre da ridere. Quando le porte si aprono vedo Mø ed Elliphant sedute a cazzeggiare su instagram mentre Jillionare sta in stanza di registrazione e gli altri seduti ad un tavolo, a snerdare coi PC. “Hey mondo!”. le ragazze mi vengono a salutare mentre gli altri tirano su i nasi dai computer. “Sonny! Fa uscire Jillionare da li dentro cazzo!”. Questa è Chelsea, che mi guarda indicando la porta con aria irritata. WTF? “Raga mi son perso qualcosa?”. Si alza Bitvargen Il Grande. “E’ chiuso li dentro da stamattina” “Ma alla MAD DECENT non hanno studi di registrazione?” “Probabilmente ha litigato con WalshyFire” “Strano” “Già”. Mi affaccio al vetro. Lui è li, comodamente seduto al centro, con le cuffie a fare un cazzo. Sbatto la mano contro il vetro. Mi ignora bellamente. Si da il caso che avrei giusto un paio di cose da fare li dentro… Sollevare il medio è l’unica cosa logica che mi riesce. “Tanto tra poco arriva Thomas, lo schioda lui”. Gli altri sghignazzano. “Piuttosto tu, signore degli emo” Mi giro a guardare AlunaGeorge che entra dall’ascensore in questo momento. “Voci alla MAD DECENT narrano (solo voci) che tu e Will… Ehhhh?” Secondo di silenzio poi parte il coro di ‘OHHHHH!!!’ e me li ritrovo tutti davanti. Alzo le mani. “Vero”. E si mettono ad urlare come dei cretini…. Ma d’altronde, è questo il bello. Io amo la OWSLA. Tutti la amano. Dopo infinite contrattazioni riesco a far uscire Jillionare dalla sala per poi vederlo andare a rinchuidersi nello sgabuzzino. Contento lui… Lavoro un paio d’ore sulle nuove tracce con Elliphant. Poi sento un trambusto fuori assurdo, del tipo che buttan giù i muri a craniate. Nonostante tutto non alzo la testa dalla console finché non ho finito. Appoggio le cuffie sul deck. Guardo fuori dal vetro e capisco l’origine del baccano. Sono arrivati i ragazzi della Mad Decent, e tra loro c’è anche Will. Sta seduta su un divano, tutta rossa, con gli altri attorno che la riempiono di domande. Chissà perché immagino il motivo… Tento di uscire senza fare rumore ma appena sentono il cigolio della maniglia della porta prorompono in una serie di cori di cui riesco a distinguere si e no qualche verso. Le ragazze continuano a stare attorno alla (mia :3) Will, mentre i maschi mi vengono in contro battendomi gran pacche sulle spalle. So come sarà il pomeriggio, con una scusa del tipo “Andiamo a bere una birra in modo molto figo come i veri uomini” mi trascineranno in uno dei bar della downtown e mi imbottiranno di domande. Sento una manina sulla spalla. Mi giro e c’è Will che si sta infilando la giacca tenendo lo skate fra le gambe. “Sonny, io Cl e Mø andiamo a fare un giro”. “Ok, certo”. Poi mi avvicino di modo che mi senta solo lei. “Ci vediamo a casa a pranzo, Thomas non c’è…” le sussurro malizioso. Sento le sue labbra piegarsi in un sorriso. “contaci”. Mi sorride soddisfatta mentre esce con le ragazze, lasciando campo libero a noi uomini. L’ascensore si richiude dietro al logo che ha sulla schiena, lasciandomi in balia delle domande dei ragazzi. Sospiro. Sarà una luuunga giornata aspettando mezzogiorno…. Finalmente a casa… Sono arrivato contemporaneamente a lei, ci siamo trovati davanti all’ascensore. L’ho spinta dentro, contro lo specchio e ho iniziato a baciarla non appena le porte si sono richiuse alle nostre spalle. Infilare la chiave nella serratura è problematico, sono constretto a staccare le labbra dalle sue, sentendo un suo gemito di disappunto. “un attimo…” e sta cazzo di porta di porta si apre. La spingo dentro riallacciando le labbra alle sue. Lei butta lo skate e la giacca non so bene dove e io faccio lo stesso mentre con un calcio chiudo la porta. La sollevo mentre lei stringe le gambe attorno al mio bacino. Salgo le scale a fatica, facendola ridacchiare. entro nella prima stanza con la porta aperta e la faccio sedere sul tavolo. Mentre mi do da fare per sganciarle in reggiseno, infilando le mani sotto alla sottile maglia di cotone. Si mette a ridere cercando di sottrarsi al tocco. “Cazzo hai le mani gelate!”. Rido pure mentre me la tiro vicino. Mi sfila la felpa e inizia ad armeggiare con i miei pantaloni facendomi eccitare notevolmente. La sento pronunciare il mio nome. “mmh…?” “Sai che stiamo facendo sesso su una console?” ansima col fiato corto. Guardo sotto di lei e rido. “Non è quello che hai sempre voluto?”. Sento le sue labbra piegarsi in un sorriso “Farmi Skrillex sulla sua console è stato per tanto tempo il mio pensiero preferito”. Sorrido allacciando i nostri corpi oramai nudi. “Will… ti amo lo sai?”. Lei non dice niente ma si ferma un attimo. e mi abbraccia. Godo del calore delle sue braccia attorno alle spalle mentre entro in lei. Le sussurro un altro ‘ti amo’, prima di perdermi nel suo corpo, e non capirci più un cazzo. [[[[[[[[[[Spam dell'autrice. Sono in tremendo ritardo e chiedo scusissima! ringrazio le 44 visite fino ad ora (che continuano a salire… ^-^) e --> silvia_25 per i commenti <3 Passerà ancora un po' di tempo prima di un aggiornamento perché ho casini con la storia e non so come continuare, quindi scusate! Un bacione a tutti!! ur friend, Sara *-*]]]]]]]]]]