Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Rairakku    16/10/2015    2 recensioni
E se Itachi avesse preso un'altra decisione? Se avesse scelto di dire a Sasuke la verità durante il suo combattimento, come sarebbero andate le cose?
Un nuovo personaggio, una ragazza molto bella, legata a Itachi, di nome Raira.
Una Sakura che cerca di farsi forza per nascondere il suo cuore spezzato.
Un Sasuke confuso, e un Naruto che non si tira mai indietro.
Il passato di Kakashi verrà sempre di più alla luce, e dovrà affrontare tutto il suo dolore.
Personaggi: Raira e Nia (nuovi personaggi), Kakashi, Iruka, Itachi, Sasuke, Naruto, Sakura, Hinata, Ino, Sai, Shikamaru, Temari.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Itachi, Nuovo Personaggio, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto, Sai/Ino, Sasuke/Sakura, Shikamaru/Temari
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Cap.2


*Dopo qualche settimana*

Itachi tornò che era già sera.
La sua ragazza si trovava in salotto.
<< Ah, sei qui >> le diede un bacio sulle labbra, per poi sedersi accanto a lei.
<< Novità? >> le chiese Raira.
Il corvino rimase in silenzio un attimo, per poi dire:
<< Deidara ha provato a fermare Sasuke >> lei lo guardò per provare ad afferrare qualche emozione << ma non c'è riuscito.>>
<< Dunque.. Deidara è morto? L'ha ammazzato Sasuke? >>
<< Sì >> rispose Itachi guardando il pavimento << è diventato molto forte, il mio fratellino. >>
Raira rimase in silenzio. Non aveva mai conosciuto Deidara di persona, ma qualche volta il suo amato lo nominava e aveva l'impressione che non gli fosse mai stato simpatico. Quello sguardo non lo doveva al suo compagno, ma a Sasuke.
Era sempre stato un argomento delicato. Itachi amava molto suo fratello, forse più di quando amasse Raira. Però non gli aveva mai raccontato la verità, anzi, l'aveva spinto a odiarlo, per farlo diventare sempre più forte affinché potesse vendicare il suo clan. Sasuke voleva uccidere Itachi, lo sapeva benissimo.
<< Cosa pensi di fare? >> chiese la ragazza in un soffio, come se avesse paura della risposta.
A quel punto Itachi la fissò negli occhi << Dovremo batterci >>.
<< E a che fine? Perché vuoi morire così? >>
<< Raira, lo sai. Sono malato, non so neanche come curarmi. Tu stai cercando di ritardare la mia morte, ma non sei un ninja medico, non puoi salvarmi. A questo punto non penso che sia importante chi sia ad uccidermi. >>
Una lacrima scivolò sulla guancia della ragazza, che a sguardo basso, gli rispose:
<< È vero, Itachi, non sono un ninja medico e non posso fare tanto, ma è vero anche che tu non vuoi essere curato. >> deglutì.
Quello che avrebbe voluto dire era pesante, ma doveva farlo; quella domanda la perseguitava: << Perché vuoi morire, Itachi? >>
Il ragazzo si sorprese, cercò le parole, per poi uscirsene con un: << Lo sai. >>
A quel punto Raira strinse i pugni. Le lacrime le rigavano il volto. Non ce la faceva più. Con tutta la rabbia che provava, gli urlò in faccia quello che non aveva mai avuto il coraggio di dire: << No, non lo so. Tu non me l'hai mai detto. Tu non mi dici mai nulla. Ti devo sempre strappare le parole di bocca. Perché non vuoi confidarti con me? Perché non mi vuoi nella tua vita? >>
Itachi la fissò per qualche secondo. Il suo sguardo sofferente gli riaprì una vecchia ferita. Non era la prima volta che la vedeva in quello stato. Eppure non riusciva a non farla soffrire. La tirò a sé e l'abbracciò forte.

*Flashback*
Itachi si allontanò dal suo fratellino mentre le lacrime gli rigavano il volto. Doveva fermarle. Si sciupò gli occhi e andò si avviò per lasciare il villaggio.
Aveva sterminato il suo clan, il suo compito era finito. Aveva detto a Sasuke che avrebbe dovuto ottenere lo sharingan ipnotico per poi affrontarlo. Quello che non gli aveva detto però, è il vero motivo. Se n'era andato, l'aveva lasciato con false spiegazioni, non voleva che Sasuke odiasse i suoi genitori.
Mentre pensava questo, una figura uscì dall'ombra. Aveva i capelli raccolti in una coda alta, gli occhi neri come la pece che lo guardavano con tristezza.
<< Che ci fai qui? >> chiese Itachi.
<< Potrei farti le stessa domanda >> rispose la ragazza << se non sapessi la risposta>>
<< Stanne fuori >> disse duro lui.
<< Beh, come sempre no? Mai che tu mi dicessi la verità >>
Itachi vide una lacrima scenderle sulla guancia.
<< Torna a casa, Raira >>
La ragazza non si mosse, così lo fece lui. Continuò ad andarsene. Gli faceva male doverla abbandonare lì, ma non poteva fare altro. Per un momento sperò che lei lo fermasse e che gli confessasse il suo amore. Certo, tutti ormai avevano capito il sentimento che scorreva tra Itachi e Raira, ma nessuno dei due l'aveva detto chiaramente. Ma non poteva distrarsi. Lui era un Uchiha, aveva sterminato il suo clan e avrebbe dovuto tenerne alto il nome. Si sarebbe unito all'Organizzazione Alba, sarebbe diventato un criminale di livello S. Non poteva trascinare con se quella ragazza.
<< Fe-fermati Itachi >>
Lui obbedì. Non ebbe coraggio di voltarsi, percepiva che lei piangeva, il respiro era irregolare, singhiozzava.
Raira cercava di tirare fuori tutta la sua determinazione. Era un chunin abile, fin da piccola aveva mostrato di essere più in gamba rispetto agli altri, ma in quel momento, non riusciva proprio a vedere la sua forza.
<< Torna a casa >> le ripetè lui, senza crederci. Se avesse potuto, l'avrebbe baciata e sarebbe rimasto con lei, per sempre. Se avesse potuto.
<< Solo se vieni con me >> sussurrò.
<< Non sei più una bambina >> rispose freddo il corvino, mentre riprese a camminare << smettila di piangere e fatti una vita, senza di me >>
Raira non poteva credere alle sue orecchie, il suo corpo agì da solo. Si materializzò davanti a lui, con le braccia aperte per bloccarli il passaggio.
<< Non ci penso neanche >> gridò.
Itachi la guardò divertito << Sei molto veloce, ma non puoi fermarmi >>
<< Stai zitto e ascolta >> ribattè lei, a denti stretti << io ho provato a non sentirmi sola, a farmi una vita. E ci sono riuscita, ma solo perché c'eri tu. Se adesso te ne vai, che farò? >>
<< Non è un problema mio >> disse duro, puntando il suo sguardo glaciale negli occhi umidi di lei.
<< Sì certo, il tuo più grande problema è che hai sterminato il tuo clan, che hai abbandonato tuo fratello, me, la vita. Ti nasconderai da tutti e da tutto, per ottenere cosa? >> la rabbia stava crescendo << io credo in te. So che le tue intenzioni non sono cattive, so che non hai ucciso i tuoi genitori solo per il potere. Chi volevi salvare? >>
<< Nessuno >> rispose Itachi, disse con una punta di nervosismo << adesso levati >>
Raira venne spinta a terra. Se fosse stata più lucida avrebbe potuto difendersi, ma la stanchezza e le lacrime la fecero rimanere in quella posizione. Seduta con le mani che cercavano, invano, di graffiare il terreno dalla rabbia. Non credeva di aver mai pianto come in quel momento e sentire i passi di Itachi che se ne andava, le fece stare ancora più male. "Non te ne andare, ti scongiuro" pensò tra sé, mentre cercava di rimettersi in piedi "perché io Itachi…io.."
<< Io ti amo, Itachi >> urlò, mentre la gola le bruciava.
L'aveva detto, finalmente ce l'aveva fatta. Era da troppo tempo che se lo teneva dentro, e una sensazione di sollievo le strinse il cuore.
A quel punto Itachi non poté far altro che colpirla allo stomaco.
Raira si accasciò a terra, mentre perdeva i sensi. L'ultima cosa che sentì furono le braccia di Itachi che la stringevano.
Il ragazzo la prese e l'appoggiò sulla panchina più vicina. La sistemò per poi baciarle la fronte, con quel gesto una goccia cadde sul volto di lei, per unirsi al resto delle lacrime che le bagnavano il viso.
Itachi stava piangendo, di nuovo. Perché non era riuscito a dirlo? Perché non le aveva confessato che ricambiava quell'amore e che l'avrebbe protetta per sempre?
Raira avrebbe potuto fermarlo realmente, e lui non poteva permetterlo. La soluzione più veloce fu questa.
Sparì poi nel buio della notte, lasciandosi alle spalle, non solo Konoha, ma anche la sua felicità.


<< Tu sei già nella mia vita, Raira. Io ti amo >>
Raira s'irrigidì. Non se l'aspettava.
<< Perché allora non me lo dimostri? Sei solo in grado di dirlo, ma alla fine non ti confidi mai con me. Io ho lasciato Konoha per te, perché pensavo che non mi sarei più sentita sola e invece…>>
Lui non le permise di continuare << Non voglio che tu stia male per me. Ti ho già vista piangere tante volte, mi piacerebbe che tu trovassi una persona migliore, che sia in grado di darti tutto quello che io…>>
<< Itachi basta. Basta inventare scuse >> lo bloccò lei << se davvero volevi che me ne andassi, non saresti mai più venuto a cercarmi. La verità è che te vuoi fuggire, da tutto. Fuggi dalla verità, da tuo fratello, dal dolore, fuggi perfino dall'amore. Fuggi dalla vita, Itachi. E io non te lo voglio permettere >>
L'Uchiha sciolse quell'abbraccio. Si fermò sulla porta del salotto.
<< Penso che avviserò Sasuke che voglio sfidarlo >> disse dandole le spalle.
<< Promettimi che gli dirai la verità >>
Itachi si girò lentamente, guardò a terra, cercando il coraggio di alzare lo sguardo. Quando incontrò gli occhi preoccupati di Raira sussurrò << Te lo prometto >>


Il Quarto Hokage era stato chiaro al riguardo. Dovevano trovare Itachi.
Naruto, Sakura, Sai, Shino, Hinata, Kiba, Kakashi e Yamato erano partiti ormai da un bel po'.
In realtà quella missione aveva un secondo fine, avere notizie di Sasuke.
Ormai l'avevano individuati. Con il byakugan di Hinata e lo sharingan di Kakashi era stato facile.
La Hyuga cercava di stare al passo del biondo, che preso dall'entusiasmo, andava davvero troppo veloce. A un certo punto però, percepì un chakra estraneo. Non ebbe neanche il tempo di avvertire gli altri che una figura mascherata si materializzò davanti a Naruto, facendolo cadere dall'albero, finendo per terra.
 L'uomo aveva una maschera arancione con un solo buco, portava una giacca nera che gli arrivava fino a metà stinco decorata da qualche nuvola rossa.
<< Da come sei vestito, deduco che fai parte dell'Organizzazione Alba >> sbottò Yamato.
<< Anche se non era riportato nella lista dei membri dell'Akatsuki di Kabuto >> aggiunse Kakashi.
<< Certo, perché io sono nuovo! Sono felice di conoscervi, il mio nome è Tobi >> disse divertito, ma dovette cambiare subito espressione, quando si accorse che Naruto gli era arrivato alle spalle.
<< Rasengann >> urlò il biondo.
Ma sotto gli sguardi sorpresi di tutti, Naruto passò attraverso il corpo di Tobi, senza farli il minimo graffio. A questo punto fu il malvivente a colpire Naruto, mandandolo a terra. Il ragazzo si alzò senza problemi.
<< Bene, adesso a che gioco volete fare? >> rise il mascherato.
<< Non abbiamo tempo da perdere con te >> rispose arrabbiato la forza portante.
Provarono ad attaccarlo, ma a quanto pare il loro avversario, per quanto potesse sembrare stupido, riuscì a evitare tutti i colpi.
<< A quanto pare, non vuole permetterci di andare avanti >> concluse Kakashi
Provarono ad liberarsi di lui ripetitivamente, ma nessun attacco andò a segno.
Ormai erano tutti stanchi, in più si sentivano presi in giro.
A un certo punto, dal tronco in cui si trovava Tobi, spuntò una sottospecie di pianta carivora, che quando si aprì rivelò una figura simile ad un uomo, per metà bianca e per metà nera.
<< Che cos'è quello? >> chiese Sakura disgustata.
<< Era nella lista dei componenti dell'Akatsuki di Kabuto >> le rispose Kakashi.
<< È finita >> riferì l'estraneo a Tobi << Itachi ha vinto. Ma è scomparso insieme a Sasuke >>
Il tono di voce era abbastanza alto per far sentire a tutti.
Rimasero sbalorditi da quelle parole, anche lo stesso Tobi.
<< Ehi tu, aloe vera >> urlò Naruto << dove diavolo è Sasuke? >>
<< Aloe vera? >> rispose il membro dell'Organizzazione Alba.
<< Lascialo perdere >> lo zittì Tobi << Continuerò la mia battaglia contro di te in un altro momento >> rispose poi, guardando Kakashi, che s'impietrì.
Dall'unico buco presente sulla maschera arancione, si poteva vedere lo sharingan.
<< Addio >> salutò poi, dileguandosi insieme al compagno.

Erano tornati a Konoha a mani vuote. Dei due Uchiha non c'era più traccia.
Kakashi passò tutta la giornata chiuso in casa, riflettendo molto.
Da una parte si sentiva in colpa, perché avrebbe potuto subito parlare di Raira con i suoi allievi e l'Hogake, ma qualcosa dentro lui l'aveva bloccato, facendolo tacere. Era quasi sicuro che la ragazza stesse ancora in contatto con Itachi, anzi, probabilmente vivevano insieme.
Perché allora era stato zitto?
Una possibile risposta gli veniva sussurrata dalla parte più profonda del suo cuore, ma cercò subito di scacciarla.

La ragazza stava accarezzando la sua pantera nera, con malinconia. La bestia, a sua volta, la guardava comprensiva.
Erano già passati tre giorni e di Itachi non aveva notizie.
Non era la prima volta, è vero, però l'Uchiha non aveva mai rischiato la vita. In più, non poteva neanche sapere se aveva mantenuto la promessa.
<< Itami, tranquilla, sta bene >> disse alla pantera, cercando di convincere se stessa.
Le era stata regalata da Itachi  quando era ancora una cucciola. Lui non le aveva dato tante spiegazioni e lei, conoscendolo, non le aveva chieste.
Ne rimase subito felice, da una parte perché non erano tanti i pensieri che le faceva, dall'altra era affascinata dal manto nero grigiastro dell'animale, e dalle ametiste che aveva al posto degli occhi. L'aveva allenata e cresciuta, così adesso potevano combattere insieme. Itami stava sempre nella piccola valle, Raira non le avrebbe mai permesso di uscire, così, se aveva bisogno di lei, usava la tecnica del richiamo. Era stato difficile all'inzio, ma pian piano ce l'avevano fatta.
Era assorta nei suoi pensieri, quando notò il suo amato davanti a lei, precedeva a passi sempre più incerti, tenendo un ragazzo sulle spalle.
Raira gli corse incontro.
<< Cos'è successo? >> gli chiese preoccupata.
Itachi faticava a parlare << Te…te lo spiego dopo. Adesso…bisogna portare dentro Sasuke e leg-legarlo >>
Senza aggiungere ulteriori domande, si offrì per portare il corpo privo di sensi del piccolo Uchiha.

Quando Sasuke aprì gli occhi, non riuscì a capire dove si trovasse.
La stanza era piccola e umida, c'era solo una fiaccola a illuminarla, e si vedeva davvero poco.
<< Finalmente ti sei svegliato >> una figura uscì dall'oscurità.
Era giunto il momento di mantenere la promessa.



Spazio autrice:
Eccomi qui con un altro capitolo! Questo mi sembra un po' più lungo, e ci ho infilato dentro qualche informazione su Itachi e Raira, aggiungendo anche un flashback. Ho saltato la parte del combattimento tra i fratelli, perché volevo presentare il personaggio di Tobi come nell'anime (accorciando un po'), così poi non mi sarebbe tornato aggiungere anche lo scontro e l'ho tolto.
Il segreto di Kakashi ancora non è stato svelato, ma forse qualcuno l'ha capito >.< giuro che non manca tanto.
Ora è giunto il momento di vedere se Itachi manterrà davvero la promessa fatta a Raira!
Al prossimo capitolo~
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Rairakku