Anime & Manga > Inuyasha
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Autore: Jilly    18/02/2009    2 recensioni
Il sogno eterno di un amore finito....
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L’acqua del fiume scorreva veloce,inarrestabile. Non vi erano pesci in quelle acque,forse erano stati tutti pescati o la fame era giunta fin lì,in luogo così singolare. L’erba era fresca ed emanava un profumo di umido e dolcezza insieme. Le lucciole poi avevano invaso il paesaggio e la notte faceva loro da amica. Una notte piena di stelle e di cose non dette e di vento glaciale. Quel vento,capace di scalfire la robustezza di un guerriero,non toccò minimamente la donna che si trovava in riva al fiume. Ma d’altronde un corpo composto da terra sacra era precluso dal provare sentimenti di simile portata. Eppure quella donna aveva un’anima forte e decisa,benché fosse rinchiusa in un corpo che aveva solo le fattezze di quello originale. L’anima della donna era fredda,ormai niente riscaldava quella debole luce condannata al vivere di vagabondaggi senza meta e senza fine. Bloccata eternamente su di una terra che non le apparteneva più da cinquanta anni,da quando la vita terrena le era stata strappata via,alla giovane età di diciassette anni. Una ragazzina sul punto di divenire donna. Il volto attento e sicuro,la fronte leggermente aggrottata alla ricerca delle giuste parole,i capelli così perfetti legati da un nastrino bianco,tutti quei dettagli ricordavano solo la finzione delle maschere carnevalesche. Era solo una marionetta nelle mani del Destino. Della ragazza che un tempo era stata rimaneva solo quel viso angelico che mai sarebbe invecchiato ed un antico sentimento che il cuore dell’anima non avrebbe mai potuto cancellare. Solo questo. E’ vero,il mezzo demone aveva timore di quell’incontro. La paura di lasciarsi trasportare dal dolce suono della melodia cantata perpetuamente dalla loro storia lo tormentava. Un timore plausibile,anche dopo cinquanta anni. In realtà nessuna di quelle due figure aveva subito profondi cambiamenti,perché entrambi vittime di sogni destinati a rimanere eterni,ma che alla fine,per volere del Destino,si erano sciolti. Quelle parole furono dette da Inuyasha con assoluta convinzione,benché aveva paura di ciò che la donna avrebbe potuto dirgli. Sapeva bene che per lei,che per molto tempo era stata il fulcro del suo universo,sarebbe stato,ancora una volta e per sempre,disposto a fare di tutto. Kikyo si volse a guardarlo. Un brivido percorse la spina dorsale del mezzo demone. Il viso della donna,a quelle parole,parve provare un senso di sollievo o forse era solo l’amarezza di quel prologo che avrebbe voluto durasse in eterno. Ma le parole hanno troppi poteri,la maggior parte dei quali sono ancora coperti da un velo di nebbia che gli occhi degli uomini non hanno la facoltà di attraversare. Kikyo forse non voleva davvero pronunciare quelle parole,ma dirle fece in modo che quel freddo vento si riscaldasse un po’. Nessuna di quelle due figure leggendarie sapeva perché era finita così. Perché,penetrando in quello che si era pensato un sonno eterno,si erano promessi amore fin oltre il tramontare del sole e al risveglio le loro vite avevano preso a calcare strade diverse. Per tante domande,avevano solo supposizioni. L’avvento di Kagome? La lotta contro Naraku? Ma alla fine quello era un luogo comune,perché entrambi combattevano la stessa battaglia. La donna si fece più vicina al mezzo demone. Entrambi bramavano nel cuore medesime cose,ed entrambi desideravano ardentemente che il tempo si fermasse in quell’istante fermando anche le loro scelte e doveri. Per loro il tempo erano loro stessi. Lui le mise un dito per fermare le sue parole. la pregò. Kikyo gli prese la mano in modo affettuoso e gli sorrise,gli sorrise di un sorriso triste. <….ho capito che per quanto io decida di tornare da te,qualcosa ci separerà sempre. Che sia una donna o la maledizione che grava sulle mie spalle,non importa.> Voleva piangere,ma quel corpo così finto e invulnerabile davanti alle emozioni non possedeva lacrime da poter versare. E Inuyasha vide quel dolore,quella forma di non essere umana e abbracciò la donna del suo Destino con trasporto,come fosse l’ultima volta e forse lo era. E il sapore di quell’amore finito,ma non per causa loro,salì ad entrambi in bocca facendogli dimenticare quanto vivere potesse essere vero. Alzando il viso Kikyo incrociò lo sguardo di lui e scambiandosi l’ultimo eterno bacio seppero che il tempo,un pò loro amico,si era fermato per rendere quel gesto eterno. FINE
  
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