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Autore: Hisokagirl    18/02/2009    3 recensioni
Nei loro occhi vedevo cosa volevano davvero...
Volevano il suo sangue.
Volevano lei.
Genere: Romantico, Suspence, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alice Cullen, Jasper Hale
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Smell


All'improvviso il cuore mancò di un battito.

Ero sempre stato il più debole della famiglia dal quel punto di vista: l'odore del sangue umano era un odore fin troppo allettante.

Ma quello di Bella era un odore diverso da tutti quelli che avevo sentito, più dolce... Più buono.

Quando mi era accanto riuscivo a malapena a resistere, ma la vista del suo sangue era davvero troppo. La goccia che faceva traboccare il vaso.

Il profumo invase la stanza e poco dopo le mie narici e la mia testa... Com'era dolce...

- No! - Edward corse davanti a me capendo le mie intenzioni di certo poco positive.

Nello stesso momento il mio corpo scattò verso la ragazza involontariamente finita tra le scheggie di un pianoforte rotto.

Quel sangue... Quell'odore dovevano essere miei.

Doveva scivolarmi dolcemente sulla lingua, inebriandomi con il suo sapore.

Un ringhio mi nacque dal petto: forte, cavernoso... mentre i miei morsi rischiavano di ferire uno dei miei fratelli.

Perchè Edward la difendeva?

Perchè tutti la difendevano?

Perchè non seguivano il loro istinto, facendosi trasportare dalle emozioni?

Nei loro occhi vedevo cosa volevano davvero...

Volevano il suo sangue.

Volevano lei.

Qualcuno mi bloccò da dietro impedendomi il movimento, ma non capivano che cercando di fermarmi non facevano altro che attirarmi verso la preda.

Avrei voluto urlare, sfogarmi, avrei voluto... ucciderla.

In fondo ero e sarò sempre un vampiro assetato di sangue.

Mi avevano strappato la vita dalle mani, senza neanche pensare a cosa volessi io.

Perchè allora non potevo approfittare di quel sangue? In fondo era il mio cibo.

- Porta fuori Jasper – ordinò Carlisle a Emmett. Non riuscivo a capire, il perchè di questa situazione. Era un' umana santo cielo! - Portalo fuori! - la sua voce si alzò di qualche ottava, ma in quella punta di preoccupazione si poteva comunque trovare la voce pacata e tranquilla di sempre.

Con la rabbia visibilmente esposta sul mio volto, vagai con gli occhi per la stanza, soffermandomi solo su una persona. Solo lei, la donna che amavo, riuscì sommariamente a calmarmi: Alice Cullen.

Nei suoi occhi vedevo la stessa sete, riflessa negli occhi di tutta la famiglia, ma allora perchè ero solo io a volerla?

- Ti prego Jasper... Smettila... - sibilò le parole tra i denti, troppo piano per far si che gli altri sentissero.

Per un attimo fu come se il mio cuore ricominciasse a battere e nello stesso istante mi bloccai, permettendo ad Emmett di portarmi via: gli occhi fissi in quelli di Alice, la mano leggermente protesa verso di lei.

I sentimenti che provava erano talmente forti che se avessero potuto le lacrime sarebbero scese dolcemente per le guance fredde.

Non serviva dire ti amo per capire cosa provavamo...

Lei nei miei occhi poteva vedere il mio cuore, io nel suo cuore potevo vedere il suo amore.

  
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