La custode di luce
PrologoCredevo nell'amore,quello eterno.
Mia madre mi aveva cresciuta con una concezione dell'amore che andava ben oltre il semplice 'voler bene ad un'altra persona'.
Amare voleva dire completarsi,andare oltre le differenze e morire,pur di salvarlo. Mia madre era un angelo,di quelli che si vedono dei film: bella,minuta,occhi azzurri e capelli biondi,pelle bianca come il latte e una dolcezza spropositata. Per mio padre ha dato le ali,le sono state strappate per permetterle di farla vivere con mio padre,da mortale,sulla Terra. Quando ero piccola mi parlava sempre di questo sentimento così profondo quanto intenso:l'amore. Non mi aveva spiegato,però,che l'amore può far male e che a volte è impossibile.
Si era dimenticata anche di dirmi che l'amore della nostra vita a volte vuole ucciderci.