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Autore: LuxKatoUlisse    24/10/2015    0 recensioni
Avete mai immaginato una possibile settima serie di Total drama? E se questa serie avesse come tema "il viaggio nel tempo"?
Un anno dopo gli eventi di Pahkitew (siamo ora nell'anno 2015), al CERN di Ginevra, un'equipe di ingegneri costruisce finalmente una macchina del tempo, dopo aver preso una vecchia astronave aliena proveniente dall'Area 51.
14 concorrenti nuovi di zecca, tutti aventi delle personalità che li contraddistinguono, partecipano a questo prestigioso esperimento della storia e, questa volta, anche i social network più noti (Twitter e Facebbok) faranno la loro parte in tempo reale.
Amore, mistero, comicità, avventura, thriller e follia allo stato puro ci faranno compagnia per tutta la stagione, insieme allo svitato conduttore di sempre "Chris McLean", questa volta più folle che mai.
Insieme al suo braccio destro Chef, Chris, dopo aver affrontato ben nove sedute psichiatriche, imposte da un giudice penale, è pronto a torturare i nuovi concorrenti del reality in maniera sadica.
Si prospetta, a questo punto, una stagione incandescente, piena di effetti a dir poco catastrofici.
Chi vincerà questa ultima stagione di Total drama?
Genere: Mistero, Romantico, Satirico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: Violenza | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
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A TUTTO REALITY: IL VIAGGIO NEL TEMPO


 

CAPITOLO 9
Sol levante della quiete... prima della tempesta


Riassunto della puntata precedente
In questa nona puntata di “A tutto Reality – Il viaggio nel tempo”, Chris fa un riepilogo dell'ottava e le telecamere riprendono le scene precedenti.

- Nella puntata precedente di “A tutto Reality – Il viaggio nel tempo”:… - dice la voce di sottofondo del conduttore – Siamo giunti a Londra del periodo Vittoriano, dove le due squadre hanno gareggiato con le carrozze, a fianco di Mike e di Zoey, due ex concorrenti delle scorse stagioni. 
Ancora una volta, Justin e Bolt hanno lottato come due duellanti fino all'ultimo sangue, concludendosi con l'imbarazzante sconfitta da parte di quest'ultimo, ah ah ah, che dolore.         
Improvvisamente Mal ritorna in vita, ma poi subito si viene a sapere che è stato Panamon a farlo ritornare fra noi, con lo scopo di indagare sul testimone di Mark. 
La gara è stata vinta dalle civette temporali, ma subito ricevo un annuncio shock di un possibile attentato alla regina attraverso una bomba trasportata in un vagone del treno. 
Una volta arrivati in stazione, vengono sorteggiati Panamon e Maria, i quali salgono sui tetti dei vagoni del treno e raggiungono saltando la carrozza tre, dove si teme che ci sia l'ipotetica bomba. 
Durante la sfida, Mal prende momentaneamente possesso del corpo di Maria e, attraverso lei, comunica a Panamon che la persona che stava cercando si trova davanti a lui. 
Il ragazzo, però, invece di essergli grato, decide di eliminarlo, ponendo fine a uno dei suoi degni rivali per aggiudicarsi il titolo di SUPER CATTIVO della storia del reality.
scoprendo un biglietto lasciato nel vagone numero tre, Panamon e Maria ci riferiscono di dirigerci verso Buckingham Palace e, una volta arrivati lì, si viene a scoprire che il ragazzo, oltre ad aver riportato in vita Mal per poi ucciderlo, ha chiamato anche un'altra ex concorrente della scorsa stagione, nota per la sua follia omicida:
Scarlett. 
Ancora una volta, però, Panamon si dimostra un essere spietato e senza scrupoli, mettendo al tappeto la pazza con il suo sguardo minaccioso e misterioso, dopo di che disattiva subito la bomba da sotto il letto della regina e porta, così, la sua squadra alla vittoria, facendoci credere poi che ha acciuffato la criminale. 
Scarlett, in preda agli incubi a occhi aperti inferti dal ragazzo, si getta disperata dalla finestra, lasciandoci tutti scioccati e senza parole. 
Al ritorno al presente, la matta viene condotta in un manicomio criminale, mentre Justin viene eliminato dallo show insieme alla miss Iberica Carmen, la quale, minacciata da Panamon, ha deciso di rinunciare con dolore ai nove milioni di dollari. 


Dopo aver riassunto la puntata precedente, le telecamere fanno un primo piano su Chris, il quale dice ai telespettatori:

-  Ne sono rimasti in 6, proprio così, signori! Chi vincerà le prossime sfide? Chi verrà eliminato? Lo scoprirete solo qui... A tutto... reality... Il viaggio nel tempo!!!

Qui parte la nuova sigla di "A tutto reality: il viaggio nel tempo".

10 giugno 2015, ore 2:00 del mattino, Ginevra (Svizzera)
Quella notte di giugno, nella stanza dei perdenti, Panamon non riesce a dormire.
Per tutto il tempo, il ragazzo ha una mano appoggiata sul viso, toccandosi continuamente la fronte per i forti crampi che sta avendo per via della furia che si sta verificando al suo interno. 
Nessuno sa chi fosse in realtà costui e da dove provenisse, ma una cosa è certa:
in quelle prime ore dell'alba sta per accadere un evento che a breve avrebbe cambiato per sempre il corso della storia. 
Migliaia di corvi fuori la finestra del CERN svolazzano nel cielo dopo aver avvertito nell'aria un qualcosa di terrificante, un pericolo che incomberà sulle teste di tutti; sembra che qualcosa di oscuro stia nascendo ponendo il suo primo seme del male nel terreno per poi aspettare la maturazione del suo frutto diabolico. 

Panamon, dirigendosi verso il bagno, si sciacqua la faccia con la speranza di alleviare il dolore, ma quando comincia a guardarsi allo specchio, nel fissarsi gli occhi inizia ad avere tante visioni sul futuro e sul male che tutti stanno rischiando. 

- Tu... mi obbedirai... - gli sussurra nella sua mente una voce inquietante che sembra rimbombare nell'ambiente circostante come un eco. 

Gli occhi del ragazzo si tingono di rosso, come se qualcosa di orribile si fosse impossessato di lui al solo scopo di portare al termine una missione che si presume che si tramuterà in un bagno di sangue. 
Con il favore delle tenebre per tutta la camera, egli avanza lentamente con dei passi agghiaccianti fino a giungere al suo letto. In quel preciso istante, un tuono anticipa un piccolo diluvio di inizio Estate su Ginevra, con un fulmine violento che sveglia di colpo Maria nel suo letto dell'altra stanza. 

Maria aveva fatto da poco un incubo spaventoso e svegliata da un lampo, si tocca il petto per avvertire i suoi battiti cardiaci, si guarda intorno per controllare la situazione e, alzandosi dal letto, si dirige a piedi nudi verso la finestra, osservando con malinconia il cielo nuvoloso che sembra piangere per lei. 
La ragazza, preoccupata per la terribile sensazione che sta provando in questo momento, prende dal suo taschino della sua vestaglia bianca il cristallo rosa, notando poi che la nube nera al suo interno lo ha quasi ricoperto; il giorno fatidico è arrivato e se prima si pensava che fosse il 15 luglio, il giorno della finale, ora qualcosa fa presupporre il contrario. 

- Panamon... - si dice Maria con uno sguardo di disprezzo e con una lacrima che le esce dall'occhio destro, pensando al ragazzo - ... Io non ho paura di te. Anche se con te potrei perdere la vita... sappi che anche tu verrai con me!
Non permetterò a nessuno di far del male ai miei amici... e al mio amore Andrew.

La ragazza, fissando Otty dormire serenamente nel suo letto, la accarezza dolcemente sul viso per non farla svegliare, la fissa con occhi amorosi e poi si dice a se stessa con aria determinata: 

- Da ora in poi... smetterò di frignare come una bambina... e mi comporterò da vera donna. 
Io la mia decisione l'ho presa:
...butterò fuori dal reality Panamon... e se sarà necessario, lo farò fuori fisicamente!
Mi dispiace solo per te, Otty... ma un giorno tu mi ringrazierai, ne sono certa. 

Prima di aprire la porta della stanza, Maria dà un ultimo sguardo alla sua amica e in mente sua si dice con aria dispiaciuta:

- Otty... perdonami. - dice con le altre lacrime che le escono dagli occhi. 

Maria andò verso il laboratorio privato di Jimmy per costruire in segreto un'arma tanto potente da riuscire a sconfiggere Panamon una volta e per tutte:
la sera prima, il misterioso viaggiatore del tempo barbuto, proveniente dal 27 maggio 3015, l'aveva avvertita riguardo al bug temporale che si sarebbe verificato il giorno successivo, riferendole anche di alcune considerazioni notevoli sul ragazzo. 
Le ha suggerito, infatti, di costruire stesso quella notte un'arma efficace per sconfiggerlo, basata a energia molecolare di neutrini e utilizzando i pezzi di lega provenienti dal futuro. 

Mensa del CERN, ore 9:00 
Le due squadre si sono svegliate per andare a fare colazione e Otty, contenta nonostante il mal tempo fuori, dice ai suoi amici di squadra:

- Sono molto felice, lo sapete, ragazzi? 
- Davvero? - le chiede incuriosito Jimmy - Cos'è che ti ha resa felice? 
- Panamon mi vorrebbe sposare. 
- COSA??? Le mie congratulazioni, Otty. 
- Grazie mille, Jimmy, però...
- Però...
- Non mi sento ancora pronta per il grande passo e poi... mi sento ancora troppo giovane per sposarmi; ho solo vent'anni. 
- Pensa che ci sono coppie più giovani di voi che si sono già sposati. 
- Lo so, ma... non mi sento ancora pronta. Io lo amo tantissimo, però... ecco... 
- E allora non ti sposare! - le suggerisce arrabbiata Maria con un tono severo di voce. 
- ... cosa? - le domanda meravigliata Otty. 
- Certo che tu sei davvero un tipo strano, è? Prima dici di essere contenta che Panamon ti abbia fatto una dichiarazione di matrimonio e poi non sei sicura di sposarti. 
Per Dio, Otty, deciditi per una volta tanto! Sei peggio di una mocciosa! 
- Maria... è la prima volta... che mi parli così con quel tono... - le fa notare Occhi dolci con aria sconvolta e spaventata - Non sembri più te... 
- "Mocciosa"? - si domanda perplesso Jimmy - Maria, non è da te usare queste parole. Che ti è successo? 
- SILENZIO VOI!!! - li riprende furiosa la ragazza - Mi state assillando con tutte queste domande inutili!
Sono stufa che l'argomento principale del giorno qui riguardi sempre e solo lui, BASTA!!! 

Tutti i presenti del CERN guardano meravigliati Maria, domandandosi che cosa le stesse accadendo, ma Otty è quella che sembra essere più scioccata di tutti, non riuscendo a credere al comportamento dell'amica. 

- Non pensi che ci stai andando un po' troppo pesante con Otty? - domanda Jimmy a Maria. 
- Perché? - gli domanda seccata lei - Le sto solo dicendo la verità. 
Lei deve crescere, non è più una bambina che può credere che ci sia del buono in ognuno di noi. 
Sono nauseata dal suo comportamento infantile! 
- ... Io... io... io non riesco a capirti... - le confessa Otty con gli occhi lucidi di lacrime - ... Che ti ho fatto di male? Dimmelo. 
- SEI UNA LAGNA, ECCO COSA SEI!!! Cosa speri di ottenere con il tuo comportamento, un mondo in cui tutti noi ci prendiamo per mano e cantiamo una canzone felice con il sole che ci illumina da dietro???
Non esiste utopia più assurda della tua. 
- Aspetta un secondo, io non voglio che ci prendiamo tutti per mano, voglio solo che tutti ci vogliamo bene!!!
Perché dobbiamo odiarci tutti???
- SVEGLIATI, INGENUA CHE NON SEI ALTRO!!! 
- NON CHIAMARMI "INGENUA", BASTA!!! TU NON SAI NIENTE DI ME E NON CAPISCO PERCH
È TU CE L'ABBIA TANTO A MORTE CON ME!
CHE TI HO FATTO DI MALE? CARMEN MI ODIA A MORTE E ORA ANCHE TU. 
IO... NON NE POSSO PIÙ DI TUTTI QUESTI TORTI, SONO STANCA DI LITIGARE!!!
- TU SEI UNA CRETINA, ECCO COSA SEI!!!
- SMETTILA, MARIA! VATTI A DISTRARRE CON QUALCHE DIPINTO, VAI!!!

Per via di una parola di troppo, Maria, assalita da un raptus di ira, molla un fortissimo schiaffo a Otty, tale da farle divenire rossa la sua guancia colpita. 
La ragazza, sconvolta nell'aver ricevuto uno schiaffo, fissa l'amica con stupore, domandandosi continuamente il perché della sua azione folle. 
Che cosa sta succedendo a Maria?
Occhi Dolci, a quel punto se ne va, lasciando tutti i presenti senza parole, tranne Bolt il quale, andando verso Maria, si congratula con lei dicendole:

- Woooh, devo per forza ricredermi su di te, dolcezza! 
Hai proprio l'arte del bullismo nelle tue vene, eh eh eh.

Non sopportandolo più, la ragazza gli molla un forte calcio sugli stinchi per poi togliere subito il disturbo, andandosene via. 


CONFESSIONALE
- AGLIAAA, che dolore... - si lamenta Bolt nel confessionale, toccandosi gli stinchi doloranti - Mi sa che quello non fosse un piede ma un ferro da stiro. 

Nel corridoio del CERN
Otty sta piangendo in corridoio ma Andrew, correndo verso di lei, le domanda con gentilezza: 

- Che cosa è successo con Maria?
- Non lo so... - gli risponde piangendo la ragazza - ... Non lo avevo vista così adirata. 
- Mi dispiace molto, piccola. Sono sicuro, però, che lei non ce l'aveva con te. 
- Che cosa le avrò fatto di male?
- No, tu non le hai fatto nulla, credimi. Non so perchè stamattina lei si è comportata così ma di sicuro ci sarà qualcosa che le turba in questo momento. 
- E che cosa?
- ... Non lo so!

In realtà Andrew sa benissimo il motivo dell'ira di Maria ma ha promesso di non dire niente a nessuno, nemmeno a Otty fino al nuovo avviso. 
Il ragazzo, però, non sopportando più di mentire alla ragazza, cerca di
tranquillizzarla dicendole:

- Qualsiasi sia il suo problema, ti assicuro che Maria ti voglia molto bene. 
Non aveva fatto a posta a darti quello schiaffo, credimi. 
- Non sembrava più lei... Io ... io non capisco il motivo della sua ira verso di me. - confessa preoccupata Otty. 

Anrew e Maria
Andrew, abbracciandola forte, la incoraggia di ritornare dalla sua squadra, dato che mancava poco alla partenza per la prossima tappa temporale, nel frattempo Maria si trova nella sua camera, piangendo in posizione fetale con la testa rivolta sulle ginocchia.
La ragazza veramente non aveva intenzione di aggredire la sua amica ma il pensiero di essere costretta ad uccidere il suo ragazzo per la salvezza del mondo lo logora sempre di più. 

- Hey, disturbo? - le bussa alla porta qualcuno dalla voce maschile. 

Aprendola, Maria si ritrova di fronte ad Andrew, il quale le domanda perplesso:

- Cosa ti è successo stamattina?
- Non sono affari che ti riguardano! - gli risponde seccata la ragazza, dandogli poi le spallucce. 
- E invece sono affari miei, cara! - le dice con tono deciso, fermandola per un braccio. 
- Cosa vuoi?
- Io lo so che sei nervosa per via di Panamon, ma perché aggredire Otty così? 
- MI DISPIACE, OK??? Non era mia intenzione aggredirla...
Tu ti rendi conto che forse dovrò essere costretta ad uccidere il suo ragazzo prima che lui faccia del male a me e agli altri???
- Lo so che è terribile questa cosa ma... che scelta abbiamo? 
- Ci dev'essere per forza un'altra scelta!
Quando mai dei concorrenti di "A tutto reality" si sono ammazzati tra loro? Questa stagione è un INCUBO!!!
Abbiamo un potenziale serial killer tra noi! È mai successa una cosa simile prima ad ora?
- Nelle scorse stagioni si sono introdotti anche personaggi al quanto strani ma per la prima volta in assoluto abbiamo un pericolo a livello mondiale. 
Rimpiango i vecchi cattivi come Duncan, Heather, Alejandro, Scott, Mal e Scarlett
Almeno loro non sono mai stati dei serial killer. 
- Concordo appieno con te! 
Andrew, io non voglio sporcarmi le mani, anche se il nostro nemico è un pericolo mondiale. 
Io sono un'artista, non sono un'assassina! 
- Lo so, Maria. 
- Quel viaggiatore del tempo si aspetta che io lo faccia fuori, però... 
- Ascoltami... Sicuramente ci sarà un altro modo per fermarlo. 
Ritorniamo dalle nostre squadre e vediamo cosa succede, ok?
- Va bene! - risponde lei convinta.

I due ritornano dalle loro squadre, attendendo che Chris li conducesse sulla macchina del tempo. 

27 maggio 3015, ore 9:28 del mattino, New Washington d.c., Pentagono
La donna aliena, correndo verso il viaggiatore del tempo barbuto appena rientrato, lo assale con una notizia inquietante, dicendogli:

- SOGGETTO 13-09-08, VENGA SUBITO, PRESTO!!!
- Cosa c'è, soggetto 15-04-2011? - le domanda lui con aria sorpresa. 
- Il soggetto 17-05-2011 è in agonia!!! Eppure non mostra alcun sintomo di malattia. 

Correndo verso una sala di ritrovo, trovano il futuro discendente di Maria e di Andrew disteso su un morbido divano, in situazione gravosa. 

- I sensi rispondono bene, però. - afferma il viaggiatore, facendo emettere da una sua penna un fascio di luce sull'occhio destro del ragazzo. 
- Lui è ancora cosciente... - interviene la donna -... ma gli mancano inspiegabilmente le forze. 
Non riesce a camminare e a sorreggersi in piedi. 
- Gli avete fatto una prognosi al cervello?
- Si, ma tutti i neuroni funzionano correttamente, anche la parte del cervello che controlla gli arti. 
Il problema è che c'è qualcosa che blocca l'invio di informazioni alle gambe. 

Improvvisamente, i due trovano sotto le falangi delle dita del paziente delle ceneri di colore simile all'oro, realizzando poi che questi provenissero dal suo corpo. 

- Sembra cenere... - interviene sbalordita la donna, guardando attentamente quei granuli sulle dita del viaggiatore. 
- Sono cellule morte della sua pelle che stanno cadendo. - afferma con tono fermo lui. 
- "Cellule morte"?
- Queste cellule hanno perso la loro energia di stare attaccate fra loro. 
"Nulla si crea, nulla si distrugge". 
- Cosa centra
Lavoisier
-  Si ricorda che l'universo è nato dal cosmo, ovvero, dall'ordine?
- Si, mi ricordo, e allora?
- Tutto, ogni cosa, è destinato ad affrontare un passaggio universale:
si nasce dall'ordine e si muore nel caos. 
Ogni cosa è destinata a sbriciolarsi e quando si muore, il corpo va in putrefazione fino a trasformarsi in cenere. 
Nel caso di questo ragazzo, però, il suo corpo sta... scomparendo. 
- SCOMPARENDO???
- Si. Sembra che il suo organismo si stia smontando e ciò può succedere soltanto quando... si interferisce gravemente con il corso degli eventi. 
Devo fare assolutamente qualcosa... di nuovo!
- So... soggetto... - lo chiama sofferente il ragazzo, prendendogli per il polso della mano. 
- Dimmi, cosa c'è, figliolo? - gli domanda l'uomo. 
- ... Io... io... io sto avendo delle visioni. 
- Quali visioni, figliolo?
- Vedo con gli occhi di una mia antenata. 
- Cosa vedi?
- Vedo un bosco notturno... La vegetazione è simile a quella... giapponese. 
- "Giapponese"???
- Esatto!!!
Quello... sembra un samurai... La sta attaccando!!!
- Samurai??? Non sarà mica...
- Soggetto 13-09-2008, ha trovato qualche indizio? - gli chiede la donna. 
- So dove sono andati a finire i ragazzi nella nona puntata di "A tutto reality". - afferma l'uomo.

10 giugno 2015
- Oggi è mercoledì 10 giugno... - fa ricordare Chris alle due squadre accanto alla macchina del tempo -... Mi sapete dire cosa c'è oggi?
- Viaggio nel tempo, non è vero? - gli chiede con sarcasmo Jimmy. 
- Ma bravo, mio super nerd, ah ah ah. 
- BANDO ALLE CIANCE, SALITE TUTTI A BORDO!!! - grida loro Chef con aria furiosa, tale da far scappare i ragazzi all'interno del veicolo. 
- Chef... non ti ha mai detto nessuno che sei così scorbutico? - lo rimprovera Chris. 
- Ma l'ho fatto per te, Chris. - gli risponde con aria mortificata l'amico. 
- Ed è per questo che ti ho scelto come mio assistente, ah ah ah. - dice il conduttore, cambiando improvvisamente umore. 

Accendendo i motori del veicolo, Chef fa portare il suo veicolo alla velocità di 300 mila chilometri al secondo per poi farlo scomparire del tutto.  

13 settembre 1868, ore 18:30, Giappone, periodo Edo 
Il periodo Edo (noto anche come periodo Tokugawa) è un evento della storia nipponica iniziato nel 1603 e finito nel 1868, dopo la cessione del potere di bakufu (governo militare della tenda) alle forze imperiali. 
Tutto ebbe inizio quando la famiglia reale Tokugawa vinse la battaglia di Sekigahara nel 1600, eliminando così ogni opposizione politica. 
Nel 1603, Leyasu Tokugawa assunse il titolo dello s
hōgun (comandante dell'esercito), dando così inizio al periodo Edo, ma il potere del bakufu si insediò nella città di Edo (l'attuale Tokyo), mentre l'imperatore risiedeva a Kyoto, venendo così a formare una diarchia, 
caratterizzata in seguito dal sopravvento del potere dello shogunato a discapito di quello imperiale. 
Questo periodo è caratterizzato da un declino dell'architettura e della scultura, ma anche da una rinascita della pittura e della ceramica. 
Il periodo Edo è ricordato tristemente anche per le persecuzioni dei Cristiani (massacrandoli in raccapriccianti carneficine e attuando il Yefumi, ovvero il calpestamento delle immagini sacre del Cristianesimo), dopo aver attuato una politica di isolamento verso i portoghesi (di indole cristiana), i quali prima avevano rapporti commerciali con il paese del sol levante. 
Le persecuzioni terminarono con la fine del regno di Tokugawa, concluso nel 1868. 

Cieli della città di Edo
La macchina del tempo sbuca improvvisamente da un varco extratemporale, atterrando poi indisturbata sul suolo di una campagna, lontana da occhi indiscreti. 
Dopo che tutti i presenti sono scesi giù, Maria dimentica per un attimo tutte le sue preoccupazioni, poiché viene rapita dal paesaggio nipponico di fine ottocento, con gli alberi in lontananza mossi dal vento e un'aria fresca e delicata come il tocco di una piuma. 

- Sayonara, ragazzi!!! - saluta loro con entusiasmo Chris. 
- Dove caspita ci troviamo? - si domanda perplesso Bolt. 
- In Giappone, credo. - interviene con voce timida Maria, guardandosi intorno. 
- Bravissima, mia cara "artista maniacale", eh eh eh. - si complimenta con lei in conduttore - Ci troviamo esattamente nei pressi della città di Edo, l'attuale Tokyo. 
- OOOOOOOH, CHE BELLO!!! - urla saltando dall'entusiasmo Otty con gli occhi che le brillano come diamanti dall'emozione - Ho sempre adorato le leggende sui Samurai, le bellezze della geisha, gli alberi in ciliegio, gli antichi templi, i monaci buddisti, le lucciole colorate di sera, i tramonti mozzafiato che si vedono da qui...
- OH, PIANTALA OTTY, ORA BASTA!!! - le urla addosso Maria la quale, non sopportando più le la voce della sua amica, la fissa con disprezzo.

Otty, stupita dalla reazione improvvisa della ragazza, si zittisce con aria mortificata e senza riuscire a capire il motivo dei suoi comportamenti scontrosi verso i suoi riguardi.
Panamon comincia ad intuire che Maria avesse un piano per eliminarlo prima che lo faccia lui a lei, per tale motivo decide di non abbassare la guardia, finché non farà in modo di trovarsi faccia a faccia da solo con lei. 

- E un'altra cosa, mia cara "Occhi dolci":... - aggiunge la ragazza alla sua compagna -... cerca di stare zitta per una buona volta, ok? Non ti voglio più sentire. 

Occhi dolci, rimasta ancora una volta scossa da lei, si ammutolisce, non riuscendo più a dire nemmeno una parola. Andrew, ancora più preoccupato, va da Otty per cercare di consolarla. 

- Beh, avete finito? - domanda loro Chris con aria seccata - Cominciamo subito questa benedetta puntata, d'accordo? 
Prima di tutto vestiamoci in stile Edo, dopo di che vi parlerò delle sfide di oggi. 

Gli abiti del periodo Edo
Come di solito, Chef raccoglie da un baule degli abiti a tema, sia maschili e sia femminili.

Abiti maschili
Gli abiti per i ragazzi sono i seguenti:

 

  • hitatare (un tipico kimono usato dai Samurai);
  • hakama (pantaloni lunghi di seta);
  • tabi (sandali giapponesi del periodo Edo); 
  • calzini bianchi.
Armatura da Samurai
  • kabuto (elmo); 
  • maedate (cresta dell'elmo);
  • kote (manica dell'avambraccio); 
  • tekko (guanti);
  • do (corazza);
  • kusazuri (fiancali);
  • haidate (guardia coscia);
  • sode (armatura spalla);
  • suneate (ciccioli); 
  • katana e wakisashi (due spade). 
Abiti femminili
  • kimono giapponese da geisha molto lungo con decorazioni di alberi di ciliegio. 
  • ombrellino decorato in stile Edo. 
Otty e Maria, entrambe scalze e vestite da geisha, sembrano in quel momento delle meravigliose principesse del sol levante, incantevoli e raffinate nella loro bellezza femminile. 

Il ritorno di Gwen e di Scott
- Prima di spiegarvi le regole del gioco... - intervenne Chris -... vi vorrei presentare due ex concorrenti che ci faranno compagnia per tutta la puntata, ovvero: Gwen e Scott!

I due concorrenti nominati, raggiungono di corsa i ragazzi, presentandosi poi a loro come dei fedeli soldatini. 

- Uhm... che accoppiamento insolito... - commenta sbalordito Jimmy, riferendosi ai due arrivati. 
- Ok, Chris, niente scherzi questa volta. - lo prega con aria sarcastica Scott
- Ti prego, abbi pietà di noi su qualsiasi cosa tu voglia farci fare. - lo prega anche Gwen con un tono di voce seccato. 
- Rilassatevi, ragazzi eh eh eh. - risponde loro il conduttore - Non dovete far altro che giudicare i concorrenti. 
- COSA??? Noi dobbiamo solo fare i giudici? Tutto qui??? - gli urla sorpreso il ragazzo. 
- E su quale base li dobbiamo giudicare? - gli chiese Gwen. 
- Giusto, Gwen! E cosa dovrebbero fare loro?
- Woh, ah ah ah, quante domande che mi state ponendo. - ride il conduttore, trovando la cosa molto divertente - I ragazzi sono travestiti da samurai, mentre le ragazze sono vestite da geisha. 
Le prove saranno tre in tutto e si svolgeranno all'interno di quel tempio che ho affittato laggiù. 

Verso la prima sfida
Il tempio in questione si trova alle porte della città di Edo, attualmente ancora abitato da qualcuno, ma il conduttore, attivando il suo geniale telecomando costruito dal CERN di Ginevra, fa creare da esso un campo elettromagnetico in grado di distorcere lo spazio e il tempo, producendo così al suo interno una realtà simulata, nella quale gli antichi giapponesi non possono ne entrarci e ne vedere cosa facciano i ragazzi all'interno. 
Lo stesso telecomando fu usato anche quella volta al Colosseo dell'antica Roma. 
L'interno del tempio si mostra ai presenti fresco, luminoso ed elegante, tipico dello stile Edo e del regno di Tokugawa, costituito anche da tradizioni secolari del sol levante. 

In una sala, poi, i ragazzi si accomodano, attendendo gli ordini di Chris, il quale dice poi loro:

- Ora cominciamo con la prima prova, ragazzi!!!
- Finalmente, non vedevo l'ora! - dice con entusiasmo Bolt. 
- Otty, Maria, voi sarete le protagoniste dell'apertura delle danze. - dice loro il conduttore. 
- Cosa??? Danze? - gli chiede sbalordita Otty con gli occhi spalancati al massimo. 
- E già, eh eh eh.
Farete la danza del
Miyako Odori, ovvero "la danza del ciliegio"!
- Ma noi non sappiamo nulla di questa danza!!! - ribatte preoccupata Occhi dolci.
- Io si! - le risponde con tono duro Maria. 
- Ottimo! - esulta l'uomo - Allora vorrà dire che Maria ti farà da guida, mia cara "Occhi dolci". 
Dato che i lupi quantici non hanno una concorrente femminile che potrebbe gareggiare in questa prima prova, dò anche ad ognuno di voi la possibilità di esprimere il vostro parere. 
Chi di voi indovinerà l'esito di questa sfida, farà vincere la sua squadra, ok?
- Hey, e noi su cosa le dovremo giudicare? - gli chiede impaziente Gwen. 
- Per come danzano! - le risponde lui.
- E cioè?
- Ehm... se danzano in maniera leggiadra, è ovvio...
- Oh... D'accordo, le giudicheremo a modo nostro: se ci piacciano, o meno. 
- Ah, dimenticavo... - aggiunge Chris -... Insieme a voi, ci sarà anche Chef e io a giudicarle.
In pratica saremo 4 giudici. 
- 4 giudici? Dove stiamo, a X factor? Ah ah ah... - interviene con sarcasmo ironico Jimmy. 
- Uhm... spiritoso...
Va bene, ragazzi. Voi due ragazze andate nel camerino laggiù, in modo tale da ripassare la vostra parte. 

Otty e Maria
Una volta entrati nel camerino, Maria chiude la porta e chiama a rapporto Otty, dicendole:

- Non perdiamo altro tempo e cominciamo subito a ripassare le nostre parti. 
- Maria, aspetta un attimo. Vorrei prima parlati prima. - la prega l'amica. 
- Non c'è tempo, Otty. Il pubblico da casa non può aspettare tanto. 
- Voglio solo chiederti perché oggi ce l'hai con me. Ti ho fatto qualcosa di male? 

Maria comincia a seccarsi ancora di più per le domande della sua amica e quest'ultima insiste ancora a volere da lei una risposta, dicendole anche:

- Ti prego, dimmelo... non tenermi sulle spine. Siamo amiche, no?

Non sopportandola più, l'artista maniacale esplode in un'ira incontrollata, cominciando poi a sbraitare sulla sua amica, gridandole: 

- AMICHE??? IO NON SONO MAI STATA TUA AMICA, MI HAI SENTITA, TESTA DI GALLINA???
- ... Perché... perché mi dici così?... - le domanda Otty con gli occhi lucidi di lacrime e l'aria incredula e spaventata. 
- Senti, non ne posso più delle tue stupide lamentele. Stanotte ho dormito male e per di più sono di pessimo umore. 
Quando deciderai di sparire dalla mia vista, è?
- SEI INGIUSTA CON ME, BASTA!!!
- Sai qual è il tuo vero problema? Sei troppo immatura per la tua età. CRESCI PER UNA BUONA VOLTA!!!
- Non è vero!
- Sai cosa vorrei di più al mondo? Non aver mai deciso di diventare tua amica. 
E poi cosa ci avrò visto in te? Mi facevi pena solo perché Carmen ti disprezzava all'inizio.
Condivido il suo disprezzo!

Data la parola di troppo, Otty sferra a Maria un fortissimo schiaffo sulla sua guancia destra, forte da farla girare violentemente la testa, dicendole poi furiosa:

- Io... io... IO TI ODIO!!!... - le grida piangendo dalla rabbia -... Sai? Eri veramente l'unica di cui mi potevo fidare... 
Grazie mille di aver distrutto la mia fiducia negli altri. 
- Tse, che comportamento da persona matura. - dice con sarcasmo Maria, toccandosi leggermente la guancia colpita, per poi dirle ancora con un tono di voce calmo e aria indifferente: 

- Finiamo subito questa patetica commedia e vediamo il da farsi. 

Furiosa e triste, Otty ascolta ugualmente Maria sui passi di danza da seguire, anche se in cuor suo si sente distrutta, offesa e amareggiata. 

La prima sfida
Dopo aver ripetuto la propria parte, le due ragazze tornano in sala, salgono sul palco con sullo sfondo raffigurato l'immagine delle casette giapponese di campagna e dei fiori di ciliegio, e dopo aver fatto entrambe un respiro profondo, partono con la loro esibizione; i quattro giudici e le due squadre sono pronti per giudicarle a ritmo della musica degli strumenti d'epoca.
Le due fanciulle, ondeggiando in senso orario il loro ventagli colorati di fiori, si piegano sulle ginocchia, si alzano dopo qualche secondo, mostrano una faccia del loro ventaglio fiorito con un ondeggiamento verso l'alto, si piegano leggermente di nuovo con il ventaglio in basso, fanno una giravolta, ripetono la medesima azione con la giravolta verso il senso opposto e cominciano a scambiarsi di posizione:
Otty avanza per prima con un solo passo per poi piegarsi leggermente, mentre Maria indietreggia, poi quest'ultima compie la stessa azione della sua amica mentre questa indietreggia a sua volta. 
Dopo aver fatto questo passo, le due avanzano in direzione opposta (a destra e a sinistra) e perpendicolare con entrambe il volto rivolto verso il pubblico. 
Il tutto finisce con Occhi dolci inginocchiata con la testa calata e il ventaglio rivolto verso gli spettatori, e l'artista maniacale in piedi che sembra fissare il soffitto; i quattro giudici e le due squadre rimangono perplessi. 


CONFESSIONALE
- Maria è davvero stupenda, ragazzi!!! - confessa innamorato Andrew - Così leggiadra, sembra muoversi come una farfalla, woh!!!
- Per me quelle due hanno fatto schifo. - brontola Bolt - Cavoli, io volevo vedere qualcosa di veramente FORTE, come un duello epico tra samurai, le mosse segrete di un ninja, una battaglia in stile Edo... 
... Che pizza, mi annoio. Forse è per questo che sono diventato un bullo. 
- Io non mi intendo di danze di questo genere... - confessa Jimmy -... ma, conoscendo Maria, penso che siano andate bene. 
Io dico di si! 

Verdetto finale
- Molto bene! - dice ad alta voce Chris - Noi quattro ci siamo confidati e abbiamo già dichiarato il nostro verdetto finale... per una maggioranza di 3 a 1.
- Scusami, Chris, ma io ho solo detto come la penso a riguardo. - interviene Scott, dato che aveva dato il suo contributo nel giudizio. 
- E chi ha detto niente?!! - replica il conduttore - Comunque, voi cosa ne pensate, ragazzi?
- A me è piaciuto. - risponde soddisfatto Andrew. 
- A me per niente. - interviene seccato Bolt. 
- Allora mettiamolo ai voti, ragazzi. - suggerisce il ragazzo - A chi, come a me, è piaciuto, alzi la mano. 

Solo Andrew alza la mano, mentre Panamon e Bolt lo guardano con indifferenza; il giovane chiede poi loro:

- Quindi non vi è piaciuto, ragazzi?

I due gli annuiscono con la testa di "no", facendo dichiarare in maggioranza alla propria squadra l sua risposta definitiva. 

- I lupi quantici hanno detto di "no" per maggioranza di alzata di mano! - annuncia Chris - Ora vediamo le civette temporali, anzi... la civetta temporale Jimmy, eh eh eh. 
- In questo mi sento molto fortunato, Chris... - risponde il ragazzo -... perciò io dico di "si", a nome di tutta la squadra. 
- Molto bene, allora andiamo subito a scoprire qual è la squadra vincitrice di questo primo round che ha azzeccato il nostro verdetto finale. 

Dopo qualche secondo di suspense, il conduttore ufficializza il verdetto, dicendo:

- Io, Chef, Gwen e Scott abbiamo discusso molto di questa esibizione: 
Gwen ha confessato di non capirci nulla di danze giapponesi, però nutre molta stima per Maria riguardo alle sue doti artistiche, perciò ha detto di "si". 
Chef, invece, nutre qualche simpatia per Otty, dato che lei sembra l'unica a trattarlo con dolcezza e riguardo. 
- Oh, ti prego, Chris, non dipingermi come una donnicciola, per favore. - si lamenta seccato Chef. 
- Ah ah ah, sembra che da ora in poi ti chiamerò "cucciolone", ah!
- Grrr... spiritoso. 
- Bando alle ciance, anche Chef ha detto di "si". 
Ci rimangono solo Scott... e me. 
Scott, invece, ha detto... "NO"!!!
Io, invece, ho detto "si" e per maggioranza di voti non solo Otty e Maria superano la prova ma le civette temporali vincono la prima sfida per aver azzeccato il nostro verdetto!!!
- EVVIVA!!! - esulta di gioia Jimmy. 
- Tse, questa faccenda è più assurda di quando, un giorno, mio padre acquistò un trattore per poi spedirlo in un fiume. - si lamenta Scott appoggiando come uno buzzurro i piedi sopra al tavolo della giuria. 
- Ahhh, quando si torna a casa? Mi sto annoiando a morte. - si lamenta anche Gween con il volto imbronciato dalla stanchezza. 

Jimmy, correndo verso le ragazze, si congratula con loro, dicendole: 

- Siete state fantastiche. Avete imparato quelle mosse in breve tempo, woh!!!
- ... grazie. - gli risponde con tono leggero di voce e un sorriso forzato Otty, triste per mezzo di Maria. 
- Caspiterina, ti vedo tremendamente triste, Otty. Che cosa hai?
- Lascia perdere a questa piagnucolona! - interviene Maria, con aria severa e scontrosa. 
- NON SONO UNA PIAGNUCOLONA!! - le ribadisce offesa la ragazza. 
- Tse, patetica. 

Maria lascia i ragazzi mettendosi in disparte in un angolino della sala, lasciando senza parole Jimmy, il quale domanda a Occhi Dolci: 

- Ma è successo qualcosa tra voi?

La ragazza, girandosi indietro, risponde al giovane con la testa calata e il tono cupo di voce:

- Io e lei non abbiamo più niente da dirci.

Jimmy rimane dispiaciuto nel vedere la sua amica triste, pensando, poi, a cosa potrebbe fare per sollevarle il morale. 

Arrivo di un misterioso personaggio
In quel momento tutta la scena circostante si ferma di brusco, con le persone che sembrano ferme come statue greche. 
Maria pensa in quel momento di sognare, perché sembra strano che lei sia l'unica a non subire questo effetto misterioso, ma poi le appare dal soffitto uno strano essere incappucciato il quale, scendendo furtivamente da lì come un ninja, si toglie il cappuccio per mostrarle la sua vera identità:
costui è Mark, il complottista, l'ex concorrente eliminato alla settima puntata da Chris. 
Sorpresa, Maria non riesce a credere a quello che sta vedendo con i suoi occhi, ma il ragazzo la illumina, dicendole:

- Si, Maria, sono proprio io, Mark. 
- Mark??? - gli chiede meravigliata lei - Che ci fai tu qui?
- Prima di essere eliminato dallo show, ho pensato a tutto:
grazie all'aiuto di Jimmy, siamo riusciti ad impostare la macchina del tempo per questo periodo, in modo tale da potervi aspettare qui. 
- Come? Tu sapevi già che noi saremmo giunti in quest'epoca?
- Esatto!!! Io e lui abbiamo avuto accesso al registro di Chris: lì ci sono tutte le tappe temporali che abbiamo fatto e che dovrete ancora affrontare. 
- E perché l'avete fatto?
- Il viaggiatore del tempo barbuto mi aveva avvertito di un bug temporale che si sarebbe registrato proprio in questo giorno. 
Se vuoi sapere come ho fermato il tempo, tutto ciò è merito dell'invenzione di Jimmy, costruita grazie anche alle conoscenze degli scienziati del CERN. 

Il ragazzo mostra alla giovane una sfera di metallo e ferro, con al centro un enorme buco celeste, dove al suo interno vi si vede una luce azzurra.
L'oggetto emette anche in lontananza calore e Mark aggiunge poi:

- Si chiama: "ferma tempo". 
Si può fermare il tempo, farlo andare avanti, o indietro. Inoltre è anche possibile correggere gli errori tornando indietro e modificando, così, il corso degli eventi. 
- Cioè questa è una specie di mini macchina del tempo? - gli chiede meravigliata la ragazza.
- Esatto! 
- Ritorniamo a noi: perché sei venuto qui?
- L'ora X è giunta, ormai. Te ne accorgerai dal cristallo rosa. 

Maria, prendendo dalla sua tasca il cristallo, si accorge che esso è diventato completamente nero dalla nube al suo interno, segno nefasto per tutti e due.

- Tu lo sai che Panamon è già a conoscenza di tutto, vero? - le chiede Mark. 
- Si. - gli risponde lei con aria molto tesa e preoccupata. 
- Lui è pronto ad ucciderti... Sappilo!
- Lo so. Per questo motivo ho costruito un'arma molto potente, in grado di contrastarlo. 
- Un'arma?

Dopo aver mostrato al ragazzo la sua arma (un bracciale di metallo con all'interno un'arma a base di raggi neutrini), spalanca di gran lunga i suoi occhi e, sospirando affannosamente, le dice con tono di voce molto serio: 

- Ma sei pazza??? Vuoi veramente farti uccidere da lui?
- Mi ha consigliato il viaggiatore di difendermi. - gli risponde lei con tono di voce deciso. 
- Il viaggiatore?
- Si, per via del bug temporale che stanno registrando lì nel futuro. 
- Ascoltami:
questa è pura follia vera e propria. 
Il viaggiatore mi ha riferito proprio ieri che all'ottava puntata lui abbia eliminato mentalmente Mal e abbia fatto uscire pazza Scarlett. 
Panamon è un individuo a dir poco pericoloso, credimi. 
La sua mente è più deviata di chiunque altro, altro che Slenderman, o Jeff the killer;
lui è un concentrato di malvagità allo stato puro, la reincarnazione del male assoluto. 
- Sono pronta a correre il rischio, anche perché so che Otty è la nostra unica speranza. 
- Si, ma sto parlando di te. Sei in pericolo di vita e nessuno vorrebbe essere nei tuoi panni in questo momento.
L'unica cosa che dovresti fare sarebbe quella di rimanere con la tua squadra fino all'ultimo.
Lui non potrà agire se ci sono altre persone intorno.
- Ma se lui non farà del male a me, lo farà a Otty!!! Lei è la sua ragazza ed è vicina al mostro. 
Devo fermarlo a tutti i costi!!!
- Quindi... hai deciso... di farlo fuori?
- Si... se sarà necessario. 

Ormai Maria ha preso la sua drastica e definitiva decisione, non essendo più intenta a ritornare indietro; Mark, comprendendo il suo stato d'animo, è costretto ad accettare la sua scelta, ma prima di andarsene, le lascia un ultimo consiglio, dicendole:

- Panamon tenterà anche di entrare nella tua mente, pur di farti fuori. Ti riempirà la testa di incubi spaventosi della peggior specie, facendoti accelerare terribilmente i battiti cardiaci; ci sarebbe il rischio che tu possa perdere il contatto con la realtà, credendo che tutto quello che potresti vedere possa essere reale. 
Questo è uno dei suoi peggiori attacchi, chiamato: "derangedmind", ovvero "mente sconvolta"... Originale come nome, è?
Non lasciare che ciò accada; resisti finché puoi, con tutte le forze che hai. 
- Mark, grazie mille per aver compreso la mia decisione. - gli ringrazia la giovane. 
- Si, ma non credere che ti perda di vista. 
Il rischio di morire sarà solo l'ultimo dei tuoi problemi se sarà Panamon il tuo futuro carnefice. 

Detto ciò, Mark si rimette il cappuccio, attiva il ferma tempo per riattivare il flusso temporale e poi lo dà furtivamente a Maria, dicendole infine a bassa voce:

- Tienilo, ti servirà in battaglia contro di lui, se qualcosa dovesse andare storto.
- Grazie. -  lo ringrazia lei. 

Verso la seconda sfida
- Samurai, ora tocca a voi!!! - grida loro Chris con il suo inconfondibile ghigno di sorriso malizioso.
- Era ora, finalmente. Ah ah! - esulta sinistramente Bolt - Tagliamo qualche testa a qualcuno, Chris?
- Oh, nooooooooooooo, mio simpaticone. Preparatevi con la vostra katana, perché oggi affetterete.... il SUSHI!!!
- IL SUSHI??? - gridano meravigliati tutti. 
- COSA??? STAI SCHERZANDO, SPERO?!! - si lamenta Bolt, venendo verso Chris - Io pensavo che combattessimo qualche samurai rivale, che aiutassimo le povere damigelle nipponiche indifese, che tagliassimo qualche gola... insomma... come nel film "l'ultimo samurai".
- Ah ah ah, siete in un reality, mica su un set cinematografico, caro Bolt. 
Se vuoi recitare qualche parte, allora prendi la macchina del tempo alla volta della seconda stagione (A tutto reality - azione). 


CONFESSIONALE
- Spiritoso. - dice irritato Bolt (con le braccia incrociate tra loro e lo sguardo offeso laterale), riferendosi al conduttore. 

Spiegazione della seconda sfida
- Allora, ragazzi... - dice Chris a tutti - ... La prova consiste nel saper preparare il sushi, usando la vostra katana. 
Per mostrarvi il procedimento, ho chiamato qualcuno che di sushi se ne intende molto, eh eh eh.
Fate un caloroso applauso a... ZANNA
- CHE COSA??? - grida sconvolto Scott, alzandosi di scatto. 

Zanna, il simpatico squalo mutante che terrorizza volentieri il povero Scott, si mostra ai presenti con una benda bianca intorno alla fronte con al centro un cerchio rosso, il quale simboleggia il sol levante rosso della bandiera del Giappone; inoltre l'animale mostra un camice bianco da cucina intorno alla vita. 
Maneggiando con estrema euforia due coltelli da cucina di entrambi di lunghezza notevole, fa a fette un salmone a velocità supersonica per poi mostrare subito ai presenti la sua carne arancione già involta intorno una palla di riso cotto. 
Lo squalo usa lo stesso procedimento anche con gli altri salmoni e dopo aver terminato il lavoro, attira l'attenzione di Scott gesticolando i salmoni affettati, al fine di mandargli un messaggio chiaro ed esplicito:
"il prossimo sarai tu, caro Scott, eh eh eh"; mentre l'animale gli manda il messaggio, gli si intravedono dal suo sorriso sadico i suoi denti aguzzi. 
Scott, in preda al panico, scappa a gambe levate verso l'uscita del tempio, lasciando i giudici senza parole. 

- Chef... acchiappalo! - gli ordina Chris con un tono di voce calmo e snob. 

Il suo braccio destro, obbedendogli agli ordini, corre come un gorillone verso il ragazzo per poi acchiapparlo in pieno e portarlo con forza sulla spalla sinistra. 

- NO, NO, NO, TI PREGOOOOOOOOOOO!!! - urla impaurito il ragazzo, cercando in tutti i modi di sfuggire dalla presa del "Trita carne" (alias Chef). 
- Suvvia, Scott. Mettiti seduto, da bravo. - lo invita il conduttore con il suo solito sorrisetto malizioso. 
- Quel... quel... quello scherzo della natura mi vuole divorare!!! - balbetta spaventato il ragazzo, indicando con l'indice destro lo squalo. 
- Cavoli, siamo sempre alle solite! - si lamenta annoiata Gween. 

Per impedirgli la fuga, Chef lega intorno alla sedia Scott con una corda e Chris riprende la spiegazione della seconda sfida, dicendo ai ragazzi: 

- Samurai, ci sono 5 tavoli da cucina di fronte a voi, al centro dei quali si trova Zanna, che avrà l'immenso piacere di preparare il sushi. 
Voi lo seguirete nella preparazione e la squadra che riuscirà a preparare un ottimo sushi, vince questa sfida! 
Siete pronti? COMINCIAMO!!!

Inizio della seconda sfida
La seconda sfida comincia e le due squadre, usando la loro katana, preparano il piatto seguendo Zanna. 
Panamon affetta il salmone con notevole maestria, superando di gran lunga la bravura dello squalo, mentre Bolt, cercando di affettare il pesce, taglia in due parti il tavolo. 
Andrew, oltre a preparare il piatto, si occupa anche della produzione di salse tipiche del paese, prendendo il sake, salsa di soia scura, salsa di soia chiara, mirin, zucchero e pepe bianco; questa è la preparazione della salsa yakitori
Jimmy, mentre prepara il sushi, sfoglia contemporaneamente dal suo smartphone (che manda delle onde elettromagnetiche particolari, in grado di viaggiare  nello spazio-tempo per poi potersi collegare ad internet del 2015) delle pagine da cucina inerenti all'argomento, ma aveva qualche problema di comprensione nella preparazione. 
Maria decide, così, di aiutarlo, dato che fra le sue abilità artistiche c'è anche quella di saper cucinare. 
Panamon la fissa dal lontano con disprezzo, decidendo così di sfidarla in cucina. 
Per dispetto, Zanna lancia un coltello a Scott legato sulla sedia, sfiorandogli di poco un capello; il ragazzo sviene dallo spavento. 
La competizione tra Panamon e Maria sembra accentuarsi sempre di più, lasciando i presenti senza parole:
Il primo sembra avere una marcia in più nella preparazione della pietanza nipponica, ma la ragazza, ostinata a non mollare, usa tutte le sue conoscenze culinarie.
Come a una prova del cuoco, dopo 20 minuti Chris ufficializza la fine della seconda sfida.

E il vincitore è...
- Ok, partecipanti. Ora portateci qui le vostre pietanze. - invita loro il conduttore. 

I lupi quantici si fanno avanti per primi e il piatto di Andrew viene assaggiato dai quattro giudici; Chef è l'unico a bocciarlo, mentre Scott viene svegliato violentemente da Gween per testare il piatto del candidato. 
Infine, quando il sushi del ragazzo viene assaggiato da Scanna, quest'ultimo, con il muso imbronciato, lo giudica con un severo pollice in giù. Andrew non passa la sfida. 
Ora è il turno di Bolt, il quale presenta la sua pietanza con il suo ghigno di sorriso stampato in faccia; Gween non prevede nulla di buono nel suo sorriso. 
Quando tutti e quattro i giudici mangiano la sua pietanza, rimangono strafatti dal suo sapore: 
la loro lingua comincia a scottare come una lanterna, fino a farli correre tutti verso una vasca piena d'acqua, situata nella sala accanto. 
Anche Scanna assaggia il sushi preparato dal bullo, cominciando a sputare fuoco dalle sue fauci. Lo squalo mutante, però, decide di usare questa nuova capacità temporanea contro Scott, arrostendogli il sedere mentre lui, dopo essersi liberato dalle corde, scappa impaurito. 
Alla fine rimangono all'appello solo Panamon e Jimmy, accompagnato quest'ultimo da Maria. 
Dopo che Scott, a stento, ritorna alla sua postazione, i quattro giudici assaggiano prima il sushi del leader dei lupi quantici e poi quello del concorrente delle civette temporali, arrivando così alla fine a dover prendere una decisione molto difficile:
i due sushi sono ottimi, preparati alla perfezione con il giusto sapore, ma dover scegliere il vincitore assoluto tra i due aspiranti cuochi è un'impresa molto ardua. 
Ne Chris e ne Chef riescono a decretare un vincitore, perciò il conduttore decide di far assaggiare il sushi a uno che sicuramente se ne intenderà meglio, ovvero "Scanna". 
Lo squalo, infatti, assaggia con attenzione i due piatti, dopo di che, assaporando lentamente con la lingua e riflettendo parecchio, alla fine ha un'illuminazione:
con la sua zampa sinistra indica Jimmy e Maria come vincitori della seconda sfida, poiché la femminilità e la raffinatezza di quest'ultima hanno prevalso sulla preparazione metodica e severa di Panamon. 

- Le civette temporali si aggiudicano la seconda sfida, complimenti a voi, ragazzi!!! - esulta contento Chris.

Le civette temporali saltano di gioia, mentre i lupi quantici si disperano per la sconfitta; Panamon, sentendosi umiliato dalla sua rivale, la fissa con enorme disprezzo. 

- Bene! - aggiunge il conduttore - Come andrà a finire questa puntata? Lo scoprirete solo qui... A tutto... reality... Il viaggio nel tempo!!!


FINE PRIMO TEMPO

SECONDO TEMPO


Un imprevisto insolito
Panamon, in quel momento, comincia a sentire delle voci oscure dentro di se, voci che gli stanno dicendo cose orripilanti sul da farsi. 
Qualcuno gli sussurra con un tono sgradevole e sinistro di passare immediatamente all'azione e il ragazzo, spinto da queste voci, avanza lentamente e con aria minacciosa verso Maria.
I suoi occhi diventano inspiegabilmente rossi come quelli di un animale selvatico nel cuore della notte e i suoi canini cominciano a crescere di millimetro.
Scanna, essendo un animale mutante, comincia ad avvertire qualcosa di oscuro e tenebroso nell'aria, avvertendo anche le sue spalle tremolanti. 
Le candele del tempio sembrano spegnersi ad intermittenza, fino a spegnersi del tutto in un sol colpo, lasciando i presenti stupiti di ciò.
Nell'oscurità più totale, un urlo agghiacciante irrompe come un tuono a ciel sereno, mettendo in serie allarme i presenti; si tratta di un grido femminile. 
Alla riaccensione delle candele, i ragazzi ricevono una sorpresa al dir poco terrificante:
Panamon e Maria sono scomparsi nel nulla e Chris, confuso quanto gli altri, chiede:

- CHE DIAVOLO È SUCCESSO??? 
- Hey, aspettate un momento! Dov'è Maria? - grida preoccupata Otty, girandosi intorno. 
- Maria??? - urla stupito Andrew. 
- AHHHHHHHHHHH, non sarà mica stato Zanna? - grida spaventato Scott, indicando lo squalo. 
- No, è ridicolo! - interviene Gween - Manca all'appello anche Panamon. 

Improvvisamente Andrew venne trascinato con forza da un uomo incappucciato dietro le sue spalle e quando questo si toglie il cappuccio, gli si rivela nella sua vera identità:
Mark decide di raccontare tutto al ragazzo. 

- Mark??? - gli chiede stupito Andrew - Che ci fai tu qui? 
- Sono arrivato qui quando ho saltato dalla macchina del tempo, ma non è questo il momento per raccontarti come io sia approdato qui. 
Devi assolutamente salvare Maria prima che sia troppo tardi. - gli raccomanda lui. 
- Maria???
- Ormai non c'è più tempo. 

Dopo che Mark ha raccontato tutto all'amico, gli dà alla fine un consiglio, dicendogli:

- Ora che ti ho raccontato brevemente tutto, corri fin che puoi verso la foresta nera, alle porte della città di Edo. 

È lì che Panamon ha condotto Maria per eliminarla.
- Come faccio ad affrontarlo? - gli domanda preoccupato Andrew. 
- Prendi questa katana. - gli ordina l'amico, dandogli l'arma - Questa arma l'ho modificata prima di uscire dallo show con Jimmy. 
C'è anche un po' della tecnologia del 31° secolo qui. Secondo il misterioso viaggiatore del tempo, questa super katana potrebbe fermare il mostro. 
- D'accordo! 
- Ora vai... e corri fin che puoi!!!

Senza perdere altro tempo, Andrew corre veloce verso la meta prestabilita, con il cuore che gli batte a mille per il terribile pensiero di dover perdere per sempre il suo amore.

Foresta nera
Panamon trasporta Maria sulle sue braccia, svenuta per un colpo improvviso dietro la nuca. 
Posando leggermente il suo corpo accanto alle radici di un vecchio albero, la fissa con i suoi lucenti e minacciosi occhi rossastri, facendo sentire anche il suo respiro affannato. 
Il ragazzo è immobile, intento a fissare attentamente la sua vittima per poi recitare a bassa voce delle strane formule usando una lingua incomprensibile e mai udita fino in quel momento. 
Il giovane, poi, posa il corpo della ragazza steso a terra con le mani intrecciate fra loro sul petto e le gambe stese e chiuse fra loro. 
Prendendo poi la sua katana, senza ferirla disegna sul terreno intorno a lei una stella a cinque punte, pone delle candele (rubate precedentemente al tempio) ad ogni vertice della stella, per poi partire con il suo rito oscuro.

-
Akassaki kuna woka akì!!! - recita poi ad alta voce il ragazzo, con le braccia distese ai lati e la testa rivolta verso il cielo notturno - Aganìmo tuzeke KAHÌ!!! Ricto pandem piscui corpus anibus! 

Un vento gelido si solleva in quel momento da terra, facendo muovere le fiamme delle candele per poi riuscire a far sollevare da terra il ragazzo, il quale volteggiava in aria con il mantello della giacca che si libra ondeggiante nel vuoto.
Prendendo poi la katana e posizionandola verso il basso, dove c'era Maria stesa a terra, il giovane si sente pronto per colpirla al cuore, dopo aver ascoltato nella sua mente in maniera ossessiva le voci oscure che gli ordinano di togliere di mezzo la giovane. 
Improvvisamente, però, quando tutto sembra finire nel modo più tragico possibile, Maria si sveglia immediatamente, schiva furtivamente il colpo della lama ruotando verso destra e gli grida con aria furiosa:

- Sapevo che volevi uccidermi proprio oggi, così ho finto di svenire!
- Ma brava, ah ah ah, i miei complimenti, Maria. - le risponde il giovane con un tono di voce apparentemente modificato, come se parlasse ad unisono insieme a qualcun'altro. 
- Non so cosa ci veda in te Otty, ma tu non sei assolutamente una brava persona!
- Hai fegato nel dire questo, complimenti!!!  
- Io non ho paura di te, demonio!!! 
- Dimostrami quanto vali in battaglia. L'altra volta ti ho sconfitta al Colosseo, ma potevo anche farti di peggio, credimi!
- Sei il mio degno rivale, lo devo ammettere, ma con me non la spunterai, perché io ho portato una cosa con me, un'arma in grado di sconfiggerti!

Mostrando all'avversario un suo bracciale di plastica bianca, la ragazza tira con le sue dita affusolate una corda sottile di spessore, che fa uscire dal bracciale una spada laser appuntita ad energia molecolare di neutrini, tecnologia del 31° secolo. 

- Buffa quell'arma. - la prende in giro Panamon, fissandole sempre con quello sguardo minaccioso. 
- Tra poco non la penserai così, te l'ho garantisco. - gli intima Maria, pronta a combattere. 

Scontro all'ultimo sangue tra titani
Andrew, nel frattempo, corre affannosamente verso la foresta nera, mentre Panamon e Maria cominciano a combattere. I due avversari, lottando inizialmente ad armi pari, si schivano a vicenda i colpi, si contrattaccano e danno sfogo a tutte le loro abilità da combattimento, al fine di ridurre l'avversario a pezzi.
Il ragazzo si avventa con ferocia verso la sua avversaria, ma quest'ultima riesce ad evitarlo con grande abilità, para con la sua arma il suo colpo di katana, scatta furtivamente in ogni direzione e cerca di sorprenderlo con un affondo. 
Panamon, approfittando di un secondo di distrazione da parte di Maria, cerca di colpirla al cuore con la sua arma, ma quest'ultima, prendendo subito dalla sua tasca il ferma tempo che le aveva dato Mark, ferma l'attimo e, come di incanto, tutto sembra immobile come in una fotografia. 
L'avversario le si presenta immobilizzato e la ragazza, allora, decide di prendere il toro per le corna andando verso di lui per colpirlo. 
Subentra, poi, un colpo di scena inquietante:
Panamon riesce a dominare il tempo, riuscendo a muoversi nello spazio immobilizzato dalla macchina. 

- Come... diavolo... ci sei riuscito??? - gli chiede stupita Maria.
- Ah ah ah, allora non lo hai ancora capito? - le risponde l'avversario per sbeffeggiarla - Io non sono un semplice essere umano come avrai sempre pensato fin ora. 
Anche se l'intero spazio-tempo si ferma, i miei poteri oscuri possono rompere la sua barriera per dominarlo. 
- Devo ammettere che mi sorprendi sempre di più! Allora, se non sei un essere umano come tutti gli altri, cosa sei in realtà? 
- Muahahahah, lo scoprirai presto!

Detto questo, il ciclo temporale riprende a funzionare e Panamon, circondandosi di un'aura oscura, fa abbassare la temperatura della foresta, rendendola gelida e inospitale per poi riuscire ad immobilizzare Maria attraverso il suo sguardo di ghiaccio rossastro. 
La ragazza non si sente più il suo corpo immobile, perdendo momentaneamente la sua sensibilità, dopo di che il suo avversario, mostrandole la sua aura a forma di un mostruoso essere simile a un orso bruno dagli artigli affilati come rasoi, si avventa su di lei per poi graffiarle con violenza il petto. 
Maria urla dal dolore straziante, trovandosi poi sul torace tre lunghe ferite diagonali da taglio, perdendo così copiosamente sangue. 

- MARIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!! - urla disperato Andrew, dopo aver udito le grida spaventose della ragazza dal lontano. 

Panamon graffia con ferocia anche le braccia dell'avversaria, facendola urlare ancora di più dai dolori atroci. 
Maria continua ad urlare sempre più forte, con un tono di voce straziante che, solo ad ascoltarlo, fa venire a chiunque il cuore in gola. 

- Grrr, che mostro di perfidia! - dice furioso Mark ad Andrew, riferendosi al nemico.
- Hey, che ci fai qui? Perché mi hai seguito? - gli domanda il suo amico. 
- La situazione si sta complicando sempre di più! Dobbiamo fare presto!!!

Panamon continua a torturare la sua avversaria, dopo di che, avvicinandosi sempre di più verso di lei, le dice con un tono di voce cupo, agghiacciante e maligno: 

- Sei tenace... lo devo ammettere... ma è arrivato il momento di porre fine alle tue sofferenze. 
- ... Mi fai schifo! - lo insulta con enorme disprezzo Maria -... Sei un essere rivoltante.
NON TI PERMETTER
Ò DI FARE DEL MALE A OTTY!!!
- Otty??? Ma non hai litigato con lei qualche minuto fa? Ah ah ah!!!

Maria, lacrimando per il pensiero della sua amica e anche per via dei suoi dolori atroci per quasi tutto il corpo, risponde al nemico:

- ... Non è stata mia intenzione... farla soffrire. Lei non se lo meritava quel trattamento da parte mia. 
Spero che lei mi perdoni per questo... 
- Oh, che storia commovente, ah ah ah. - ride sinistramente Panamon. 
- Eh eh... che ne sai dei sentimenti altrui?
- Eh...?
- Guardati intorno... Sei così fortunato ad avere accanto a te una persona come lei... ma tu sei talmente incapace nel vedere i suoi sentimenti che preferisci, piuttosto, farle del male. 
Tu sai, almeno, cosa vuol dire "amare veramente qualcuno"?
- Grrr. BASTA!!! CHIUDI IL BECCO CON LE TUE INSULSE SCIOCCHEZZE DA SENTIMENTALI!!!
- STAI ZITTO, MOSTRO!!!
- EH...?

Maria, piangendo dalla rabbia, fissa con tanto disprezzo il ragazzo, dicendogli poi con i suoi occhi lucidi e profondi di anima e passione:

- Dimmi un po', Panamon... Ti ha mai amato qualcuno fino ad ora?... Hai mai provato il vero amore verso qualcuno?
- Ah ah ah, patetica! - la sbeffeggia il ragazzo - Non pensare di riuscire a convincermi con questi discorsi di senza alcun valore. 
- "Senza alcun valore", tu dici?... Non immagini quanto abbiano sul serio valore... 
Otty si meriterebbe di meglio piuttosto che stare insieme a uno come te. Io le auguro tutto il bene di questo mondo... le auguro di riuscire a raggiungere i suoi obiettivi... 
- A Otty ci penso io... Non è compito tuo! 
- E invece sarebbe compito mio... perché... io... le voglio molto bene come una sorella. 
A volte, è così triste doversi dire "addio"... non rivederci più... ma tu verrai insieme a me!
- CHE COSA DICI???
- Si, hai capito bene! Attiverò l'autodistruzione inserita nella mia arma, in modo tale da farci saltare tutte e due in aria. 

La terribile decisione di Maria
Approfittando di un momento di distrazione, Maria immobilizza Panamon con un raggio uscente dal laser della sua arma, dopo di che lo abbraccia per poi attivare l'autodistruzione.

- SEI PAZZA??? COSA VUOI FARE??? - le grida spaventato il ragazzo. 
- TU SEI UN PERICOLO MONDIALE E IO DEVO FARTI FUORI ASSOLUTAMENTE!!! - gli urla la ragazza con le lacrime agli occhi. 
- NON CI RIUSCIRAI MAI!!! METTITELO BENE IN TESTA! 
- QUESTO LO VEDREMO, MOSTRO!!!

Mancano solo  60 secondi all'autodistruzione e mentre Maria continua a bloccare Panamon, quest'ultimo si sente di trovarsi in serie difficoltà, non riuscendo nemmeno a muovere un muscolo del suo corpo, fino a quando egli decide di entrare con la sua mente in quella della sua avversaria, al fine di scovare qualche suo punto debole, o qualche informazione su come liberarsi dalla sua presa.
Non riuscendo a trovare nulla, allora, in quell'istante, decide di prendere possesso del suo corpo, facendole muovere a distanza le sue braccia. 

- MA CHE DIAVOLO MI SUCCEDE??? - grida spaventata Maria, vedendo le sue braccia muoversi senza il suo controllo per poi staccarsi dal suo avversario. 

Indietreggiando, poi, Panamon, dopo aver riacquistato il controllo del suo corpo, emette una risata sinistra, dicendole infine: 

- È stato bello combattere contro di te... ma, ahimé, è arrivato il momento di finirla qui!
Addio, artista maniacale. 

Detto questo, Panamon se ne scappa, lasciando Maria in preda al suo terribile destino; mancano solo 40 secondi all'autodistruzione. 

Un addio straziante
Andrew e Mark arrivano finalmente nel posto in cui si trova Maria, ma purtroppo arrivando troppo tardi per salvarla; la ragazza sta tentando in tutti i modi di togliersi il bracciale, ma senza riuscirci, dato che esso, dopo aver attivato l'autodistruzione, ha l'apertura chiusa ermeticamente.

- MARIAAAAAAAAAAAAA!!!
- ANDREW, NON TI AVVICINARE! - lo intima preoccupata Maria. 

Intorno alla ragazza si viene a formare un campo di forza energetica, impendendo, in questo modo, ogni entrata in esso. 

- NON STAR
Ò QUÌ A GUARDARTI MORIRE! - urla furioso Andrew, cercando di entrare nel campo, ma subito il ragazzo viene fulminato da esso.
- Ti prego Andrew, scappa via lontano da qui, presto! - lo prega la ragazza, piangendo per lui - Ormai per me è giunta la mia fine. 
- No, non dire questo, ti prego. 
- Non ti scorderò mai, nemmeno nell'aldilà. Grazie di tutto per quello che hai fatto per me.... Te ne sono infinitamente grata...
- Maria... - le urla il ragazzo piangendo anche lui -... ti prego... non lasciarmi...
- Ascoltami, tesoro: dì a Otty che le voglio molto bene e che mi dispiace tanto per averla trattata male.
Lo avevo fatto solo per il suo bene. 
Le voglio un bene nell'anima e le auguro tanta felicità...
- MA TU HAI VERAMENTE DECISO DI MORIRE??? ALMENO, TE NE RENDI CONTO?
- Lo so! Io voglio solo che voi continuiate ad andare avanti in questo show... Che vinca la finale uno di voi, in modo tale da poter affrontare Panamon e sconfiggerlo una volta e per tutte!
Per me, ormai, è finita...
Addio!... 

Dette queste ultime strazianti parole, il bracciale di Maria, allo scoccare dello zero, si illumina per poi scagliare su tutto il corpo della ragazza una scarica elettrica di elevatissima potenza e intensità, tale da mandarle in tilt l'intero organismo, compromettendo gravemente tutto il suo sistema nervoso e gli organi vitali, tra i quali il cuore, che, a causa del sovraccarico di energia dell'autodistruzione, man mano ha smesso di battere.

Proprio in quell'istante, dal lontano, Otty avverte una forte fitta al cuore che la fa sentire immediatamente debole per poi farla man mano perdere i sensi. 
Maria giace a terra senza vita con il corpo pieno di lividi e di ferite gravi (il suo bracciale si stacca automaticamente dal suo polso dopo aver liberato tutta la sua energia distruttiva). Andrew la fissa con aria atterrita in ginocchio, non riuscendo a credere ai suoi occhi su quello che è appena accaduto. 
Anche Mark non riesce a credere ai suoi occhi: il suo disprezzo nei confronti di Panamon è diventato immediatamente elevatissimo, tanto da formulare pensieri omicidi nei suoi confronti; 
mai nella storia di "A tutto reality" era accaduto un evento del genere. 

ATTENZIONE:
La scena della scomparsa della ragazza non è stata ripresa dalle telecamere ma qualche operatore, arrivato tardi sul posto, avverte la produzione di "A tutto reality" dell'accaduto, per poi mandarlo in onda pubblicamente.
Perciò il pubblico da casa viene solo a sapere della morte di Maria ma non di chi l'ha uccisa accidentalmente.
I genitori della ragazza, dopo essere stati avvertiti della notizia, urlano disperati  e scioccati dal dolore.
Chris e Chef vengono immediatamente avvertiti dallo staff e corrono subito verso la foresta nera.
Quando tutti si sono riuniti verso il luogo dell'incidente, Otty avanza man mano verso la folla dei suoi compagni con il cuore che le batte all'impazzata e l'aria scossa e incredula. Man mano, la biondina scorge a terra, seminascosta dalle scarpe dei concorrenti, una mano femminile ed è da allora che ella comincia a realizzare che qualcosa di orribile era appena accaduto. 
Quando Occhi Dolci vede il corpo senza vita di Maria, in preda allo
shock emette un urlo fortissimo di dolore, tale da espandersi anche fino alla città di Edo. 
Andrew, piangendo in ginocchio, abbraccia la sua consorte forte al petto, facendo commuovere tutti i presenti. Non sopportando il peso della grave perdita, Otty cade a terra svenuta. 
Panamnon, nascosto tra i rami di un albero, osserva la scena con grande soddisfazione. 

Presente, 10 giugno 2015, ore 12:00, CERN (Ginevra)
Dopo essere tornati a casa, l'ambulanza preleva Maria, mentre i medici accudiscono Otty, ormai priva di sensi.
Come per regolamento, Mark rimane nel Giappone Edo, mentre la polizia interroga Chris e Chef riguardo all'accaduto.
Al momento si
evince nella versione ufficiale, formulata dagli inquirenti, che la ragazza abbia avuto solo un tragico incidente; il bracciale è tenuto nascosto da Andrew per ordine di Mark, al fine di far luce sull'intera faccenda. 

Cerimonia dell'eliminazione
Questa volta vengono invitate entrambe le squadre e Chris e Chef arrivano in sala senza le solite sveglie. 
Per la prima volta in assoluto, il conduttore si presenta alle telecamere serio e realmente dispiaciuto per l'accaduto, dicendo ai presenti: 

- Cari ragazzi... in quanto a quello che è accaduto, vi dico già da subito che nessuno di voi verrà eliminato stasera dallo show... per via della tragica perdita che abbiamo ricevuto. 
Di solito io sono sempre stato sadico con voi... e non vi nascondo che mi divertivo anche a "torturarvi"... ma senza recarvi alcun danno mortale, ovvero sempre entro certi limiti. 
Non ho mai voluto che questa eliminazione andasse così... e siamo talmente dispiaciuti per questo che abbiamo deciso subito di risarcire i danni alla famiglia... anche se questo non servirà a portare indietro la figlia... 
Non è mai successa una cosa simile fino ad ora... e siamo in dubbio se continuare il reality o meno... 
Siamo tutti scioccati da ciò... ma dobbiamo farci forza, ragazzi. 
Lo so che non sono il tipo di dire queste cose ma... vi considero come miei figli,... anche se ciò può sembrare il contrario, io mi affeziono ai concorrenti di questo show e di solito, quando inizio una nuova stagione, chiamo anche quelli delle scorse edizioni... 
Sono affezionato a
Duncan, Bridgette, Izzi, al cocco della mamma DJ, al grosso amico Owen, al perfido calcolatore Alejandro, alla rompi palle Courtney, all'astuta Heather, alla black mama LeShawna, allo sfigato Harold, al rimbambito Tyler, alla pazza stolker Sierra e infine a voi, ragazzi. 
Chi era Maria? Era una ragazza che le piaceva creare e donare agli altri molte emozioni. 
Disegnava, dipingeva, scolpiva, cucinava e preparava per noi anche gli abiti d'epoca...
Noi stiamo collaborando con la polizia per venire a capo di questo caso... ma lasciatemi dire una cosa: 
ci dispiace tantissimo per ciò che è successo...
A nome di tutto lo staff, vi chiediamo "perdono" e condividiamo il vostro dolore. 
Addio Maria Do Soccorro... sei stata davvero una persona speciale... per tutti noi. 

I presenti si
commuovono di fronte al discorso di Chris, piangendo leggermente senza farsi notare, specialmente Otty, la quale è tremendamente triste e amareggiata

- Cosa accadrà prossimamente? - chiede retoricamente Chris alle telecamere con un tono di voce cupo, triste e silenzioso - Lo scoprirete solo qui... A tutto... reality... il viaggio nel... Basta, non ce la faccio a continuare così. 
Chiudiamo qui questa puntata. 

In quel momento, di nascosto, Chef, nonostante abbia sempre avuto un carattere macio, piange anche lui.


CONFESSIONALE
- Mi mancherai tantissimo, socia. - la saluta Jimmy con aria triste - Non ti dimenticherò mai. 
Grazie mille per tutto quello che hai fatto per me.  
- Beh... Ecco, io... - dice timidamente Bolt per poi scoppiare in un pianto liberatorio, dicendo anche: 
- ... Si, è vero che sono un bullo... ma anche io ho un cuore...
- ... Noi due... abbiamo litigato di brutto prima... - dice singhiozzando dalle lacrime Otty - ... Ti voglio bene. 
- Amore mio... - dice piangendo Andrew -... Sei stata il mio primo e unico grande amore....
Ti amo.

Una nuova speranza? (scene inedite)
Mentre Andrew si dispera per la scomparsa di Maria, Otty entra nella sua stanza per fargli compagnia. 

- Sai? - gli dice la ragazza con aria affranta - I miei genitori sono hippy e mi hanno insegnata a donare sempre un sorriso a chi ne ha bisogno. 
Sono qui con te se vuoi. 
- Sei davvero un tesoro, Otty... - le dice il ragazzo, gradendo molto il suo sostegno. 
- Veramente lei era dispiaciuta per come si era comportata con me?
- Lei ti ha sempre voluto bene, non scordartelo. Non diceva sul serio quelle cattiverie... Le ha dette solo per proteggerti. 
- "Proteggermi"? E da chi? 
- Non posso dirtelo. 
- E perché?
- Perché non è arrivato ancora il momento giusto. Posso solo dirti che lei è stata assassinata. 
Non è stato un incidente come si
evince dalla fonte ufficiale. 
- ASSASSINATA??? MA 
È TERRIBILE!!! CHI È STATO? 
- Otty... cerca di capire... Ecco... 

Proprio in quel momento subentra nella stanza una luce accecante, dalla quale si tramuta in una sagoma di un uomo barbuto con una tuta spaziale addosso. 

- Oddio, lui deve essere il viaggiatore del tempo che mi ha descritto Mark. - dice stupito Andrew. 
- Chi? - gli chiede sorpresa la ragazza. 

Il viaggiatore, barcollando un po' per le ferite ricevute, si mostra ai presenti stanco e affaticato. 

- Si sente bene, signore? - gli chiede preoccupato Andrew, prestandogli soccorso. 
- Immagino che Mark ti abbia raccontato tutto, non è vero? - gli chiede l'uomo. 
- Si, mi ha raccontato tutto! Che cosa le è successo? Perché lei è pieno di lividi? 
- La mia epoca, ormai, non esiste più. 
- Che cosa???
- Da quando Maria è stata assassinata, il suo discendente del nostro tempo è scomparso e ciò ha provocato nei nostri cieli un buco nero che ha risucchiato tutta la nostra galassia. 
- Cioè, in pratica, si è formato un paradosso temporale? 
- Esatto!!! 
- Ma non capisco...
Perché da noi il nostro tessuto spazio-temporale non ha subito danni? 
- Semplice: morta Maria, ora state vivendo un'altra linea temporale, mentre la mia, ormai, è andata distrutta. 
- Hey, aspetti un attimo... 
- Cosa c'è?
- Quindi Maria non doveva assolutamente morire, vero?
- E con ciò? 
- Caspita, che sciocchi che siamo. NOI VIAGGIAMO NEL TEMPO!!! Potremmo salvarla! 
- Oddio, sarebbe bello se fosse così. - esulta speranzosa Otty. 
- "Salvarla", tu dici? - gli chiede perplesso l'uomo. 
- Esatto!!! - esclama convinto Andrew - Potremmo far evitare la sua scomparsa. 
- In teoria sarebbe possibile, ma se volete veramente salvarla, cari ragazzi, allora dovrete affrontare vari step:

il primo sarebbe quello di andare all'obitorio e di prelevare un campione del suo corpo, dopo di che, come secondo step, la cloneremo partendo da quel campione (il suo clone sarà già un cadavere), come terzo step andremo indietro nel tempo, alla volta del periodo Edo, come quarto step fermeremo il momento in cui il suo bracciale sta per scoppiare e come quinto step la prenderemo, le toglieremo il bracciale con un apparecchio che mi sono portato dalla mia epoca e la sostituiremo con il clone cadavere, in modo tale da non modificare in maniera significativa questa linea temporale. 
- Faremo tutto ciò che vuole, pur di riaverla tra noi. - esclama decisa Otty. 
- Ottimo! Se faremo così, anche la mia epoca futura verrà ripristinata. 

Sappiate che prima che iniziasse questo episodio di questa linea temporale, non solo non era prevista la scomparsa di Maria, ma c'era anche un bug temporale che dava un'infinità di eventi storici probabili. 
C'erano tante realtà alternative che si mischiavano continuamente fra loro, mettendo così in tilt la mia linea temporale.  

- Questa si che è una notizia fantastica! - esulta di gioia la ragazza - Quando cominciamo?
- Non ora!
- E perché? 
- Dalla prossima puntata deve verificarsi un episodio fondamentale che ci servirà per quando arriverà il giorno della finale. Quell'evento deve verificarsi assolutamente, ma state tranquilli che prima che porteranno la vostra amica al cimitero, estrarremo un campione del suo corpo. 
- Ok, va bene! - esulta la ragazza. 
- Otty... - la chiama Andrew con aria seria. 
- Si? - gli chiede lei. 
- Non dire a nessuno che forse potremmo riportare in vita Maria, nemmeno a Panamon. 
- Panamon? E perché? 
- Ti prego, fallo e basta! Fidati. 
- Ok, come vuoi tu. 

Detto questo, i ragazzi sentono di possedere un'ottima chance nel salvare Maria. 


Copyright di Bruno Rinaldo (alias LuxKatoUlisse).
 
   
 
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