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Autore: Heaven Black    24/10/2015    0 recensioni
"Ma amico io sarò con te fino alla fine"
Heaven torna ad Huntington Beach, ritrovando i suoi migliori amici, che la riaccolgono a braccia aperte. Un fatto particolare sconvolgerà i giorni e la vita dei Sevenfold e della stessa ragazza. Che succede se le persone che amiamo ritornano per sistemare le cose?
Storia ispirata vagamente al film "Il Corvo", film che, come questa band, mi ha segnato a vita.
'Non può piovere per sempre'
È tutto quello che dovete sapere al momento! Spero che vi piaccia e ...e nulla, ci leggiamo ad ogni fine capitolo!!
Genere: Comico, Dark, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Synyster Gates, The Rev
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Torniamo a casa che sono solo le 10.30 e di norma in questa casa nessuno si sveglia prima delle 11.30.
Jimmy e io saliamo nella mia camera e, chiudendoci la porta alle spalle, notiamo la figura di Heaven ancora dormiente, il corpo perfettamente coperto dal lenzuolo, i capelli scompigliati sul cuscino, dorme tranquilla. Jimmy le si avvicina sedendosi sul bordo del letto, le toglie una ciocca di capelli dal viso, lo lascio fare, non riesco ad esserne geloso.
Dopo del tempo in cui Rev contempla la ragazza mormora appena "E' sempre stata se stessa amche nel mondo dei sogni", mi avvicino a loro, rimanendo in piedi davanti a Jimmy.
"Sai Brian, tra me e lei c'è sempre stato un rapporto particolare, tutti ci hanno sempre detto che sembravamo fratello e sorella...forse avevano ragione. Dal primo momento che lo guardata negli occhi ho sentito un brivido lungo la schiena, e ho capito che non ci saremmo mai lasciati...o almeno, non mentalmente", mi guarda, "Non fraintendermi, intendo solo dire che quello che provo per questa ragazza, bèh, credo vada anche oltre all'amore che proverebbe una coppia. Non so spiegartelo, ma sento di aver dato tutto a questa mocciosa, tanto quanto lei ha dato a me. E' vero, siamo stati insieme per un mese, ma il nostro non era uno stare insieme effettivo, stavamo insieme per sentirci ancora più vicini. Lo amata come un padre farebbe con la propria figlia. Lo amata come un fratello ama la sua sorellina. Lo amata come amo la mia batteria. Lo amata forse anche più di quanto non la possa amare tu, Brian, e non voglio offenderti dicendoti questo, è solo che non so davvero come spiegartelo. L'unica cosa che ti chiedo, è di starle accanto quando io non ci sarò, quando sarò troppo lontano, Brian, sono felice che voi stiate insieme e non potevo chiedere di meglio. Ma ti prego, non farla più soffrire, non se lo merita. lei ti ha sempre amato, e sento che lo farà fino alla fine."
Faccio passare lo sguardo da Jimmy alla figura della ragazza e viceversa. Sorrido.
"Ci penserò io a lei Jimmy. Non la lascerò mai sola e non preoccuparti, non ti porterò rancore per quello che c'è tra di voi. Il vostro è un bellissimo rapporto.", ammetto.
"Vi lascio da soli, ci vediamo do.."
"Resta", lo fermo, "Vado io, sta con lei"
"Sei sicuro?"
"E' il minimo che possa fare Rev, godetevi questa giornata insieme, vi aspetto di sotto"
"Va bene"
Mi volto e sto per uscire dalla stanza quando Jimmy richiama la mia attenzione. "Brian...grazie". E' solo un sussurro, ma lo sento come se lo avesse urlato.
Esco dalla camera, chiudendomi la porta alle spalle, so di aver fatto la cosa giusta, se lo meritano entrambi del tempo insieme. Arrivo in cucina, prendo il mio pacchetto di Marlboro ed esco in giardino.























HEAVEN'S POV

Mi rigiro nel letto allungando un braccio verso il lato di Brian, ma lo trovo vuoto. Spalanco gli occhi incontrandone un paio cristallini
"Jimmy! Che ci fai qui??", domando imbarazzata stringendo il lenzuolo contro il mio corpo
"Tranquilla non ho fatto nulla, è stato Brian a farmi restare"
"B-Brian? Che c'entra ora Brian?"
"Siamo usciti stamattina presto, quando siamo tornati dormivi ancora e mi ha detto di rimanere qui, tranquilla è al piano di sotto"
Mi tranquillizzo a queste parole tornando sdraiata e facendo un po' di spazio a Jimmy nel letto, si toglie giusto le scarpe e si sdraia affianco a me, tenendosi sopra al lenzuolo.
"Dove siete andati?", domando curiosa
"Ti ricordi il parco dove andavamo sempre? Quello con le papere?"
"Non mi dirai che ti sei messo a rincorrerle!"
"Bèh, avrei voluto", scoppio a ridere nel vedere la faccia di Jimmy assumere un'espressione rassegnata
"Sei sempre il solito"
Mi avvicina a lui abbracciandomi e mi lascia un bacio sulla fronte, lo abbraccio anche io felice che nulla sia cambiato tra di noi.
"Tutto ok, nanetta?" 
"Quanto tempo che non mi chiamavi così", ci guardiamo sorridendoci complici, "Comunque si, sto bene. E ora, chiudi gli occhi e sprofonda con la faccia nel cuscino"
"Cosa? Perchè?", mi chiede sbarrando gli occhi
"Perchè mi devo vestire stupido"
Mi guarda e ride mentre io mi alzo portandomi dietro il lenzuolo, Jimmy si alza subito dopo iniziando a tirare un lembo del lenzuolo nella speranza di farmelo cadere di mano
"Oh andiamo, quante volte ci siamo cambiati nella stessa stanza?"
"Si ma eravamo piccoli!", continuo stringendomi al lenzuolo
"Se per piccoli intendi adolescenti di diciannove anni allora va bene!", continua  a ridere
"Dai Jimmy, lasciami stare", faccio la finta offesa sporgendo il labbro
"Uff, e va bene ma non fare la faccia da cane bastonato!"
Ridacchio vedendo Jimmy sorridermi
"Sembriamo ancora due adolescenti", penso ad alta voce
"Già. Un abbraccio al Rev?", propone allargando le braccia, non me lo faccio ripetere e mi avvicino lasciandomi abbracciare da questo gigante che reputo un fratello.
"Bene, ora buttati sul letto e chiudi gli occhi che devo vestirmi!"
"Va bene!"
Si butta sul letto a pancia in giu e si mette un cuscino sopra la testa, è buffo visto così ma trattengo le risate. Indosso rapidamente i vestiti e poi lo chiamo, si alza dal letto e mi raggiunge al centro della stanza.
"Ho fame", piagnucolo salendogli sulle spalle, mi porta a spalle fino in cucina dove troviamo Brian e Matt già intenti a mangiare qualcosa.
"Ehy buongiorno!", sorride Shadows
"Giorno a voi", rispondo sorridente scendendo dalla groppa di Rev, mi avvicino alla cucina prendendo una tazza e versandomi dentro del tè già caldo, "Mhh, qui qualcuno mi conosce fin troppo bene"
"Si piccola, non ringraziarmi", dice Gates schioccandomi un bacio sulla guancia.
Dopo qualche minuto anche Zacky e Johnny ci raggiungono in cucina e dopo aver bevuto del caffè andarono a fumarsi una sigaretta
"Ragazzi, Jimmy ha una promessa da scontare", Brian ruppe il silenzio
"E di cosa si tratta?" domandai curiosa
"bèh, volevo suonare un'ultima volta con la mia band, se per voi va bene", mormorò Jimmy trattenendo la felicità.
"Oh cazzo si!!", urlarono quasi i ragazzi felici come non mai.
























***














"Allora ci siamo?"
"Si Matt"
"Let's rock motherfuckers!"



     "I'll try", she said as he walked away.
Try not to lose you.
Two vibrant hearts could change




Le note di Unholy Confessions inondano la stanza, sono seduta su un divanetto, guardare i ragazzi suonare è uno spettacolo che ho sempre amato. Loro sono quel tipo di band che, ogni volta che li guardi, pensi a quanto siano giusti. A quanto siano perfetti, si sono trovati e di questo non possono esserci dubbi, sono perfettamente in armonia, sembra quasi che siano nati per stare insieme.



   "I wish I could be the one,
the one who won't care at all.
But being the one on the stand,
I know the way to go, no one's
guiding me.
When time soaked with blood
turns it's back,
I know it's hard to fall.
Confided in me was your heart
I know it's hurting you, but it's killing me"




La canzone termina e i ragazzi urlano felici, sembra di essere tornati indietro nel tempo, alle loro prime prove da band annunciata. Dopo varie canzoni e vari minuti passati si fermano, Zacky e Matt prendono posto sul divano assieme a me, Johnny si prende una birra e si siede sull'amplificatore, Jimmy si alza dalla sua postazione e Brian recupera la sua chitarra classica.
"Dio che bella sensazione"
"Puoi dirlo forte nanetto, è stato fantastico!"
"Ehy Brian, che combini?"
"Oh, nulla Zee, solo una sorpresa"
Tutti guardiamo il chitarrista incuriositi, quando poi inizia a suonare una canzone che io conosco fin troppo bene, Matt si alza dal divanetto facendomi un mezzo sorriso, si posiziona dietro al microfono.
"Balli con me?", mi domanda Jimmy avvicinandosi a me e porgendomi una mano
"Molto volentieri gigante", affermo prendendo la sua mano, mi guida al centro della stanza, porto le mani intorno al suo collo mentre le sue braccia mi stringono il busto, iniziamo a ballare un lento sotto le note di Halleluja di Cohen.




   *CONSIGLIO DI CONTINUARE A LEGGERE LA FF CON DI SOTTOFONDO LA MEDESIMA CANZONE, HALLELUJA DI LEONARD COHEN*


"Now I've heard was a secret chord
that David played, and it
pleased the Lord
But you don't really care music, do you?"



La voce di Matt inonda la stanza, accompagnata dalla chitarra di Brian.
"L'ultima volta che mi invitai a ballare questa canzone eravamo alla festa di Natale, al liceo", mormoro
"Si, ammetto che ero imbarazzatissimo"
"Wow, non l'avrei mai detto"
"Nemmeno io"



"It goes like this
The fourth, the fifth
The minor fall, the major lift
The baffled king composing
Halleluja"




"Jimmy..."
"Mh?"
"Perchè ho come l'impressione che te ne stia per andare?"
"Non preoccuparti, non ora"
Appoggio la testa al suo petto e lui porta una mano ad accarezzarmi i capelli.
"Ho paura", ammetto con occhi lucidi
"Non averne, ci sono io qui"
"Ma non resterai"
Mi stringe di più a se.
"Non resterò e non ritornerò più, non posso più farlo. Sarò tra le stelle che non muoiono, piccola, te lo prometto"
Ci fermiamo dal nostro volteggiare mentre i ragazzi ci guardano e Matt e Brian continuano a suonare. Abbraccio di slancio Jimmy e affondo il viso nell'incavo del suo collo
"Ti voglio bene Jimmy"
"Ti voglio bene anche io piccola"


  "I did my best, it wasn't much
I couldn't feel, so I tried to touch
I've told the truth, I didn't come
to fool you
And even though
It all went wrong
I'll stand before the Lord of
Song
With nothing on my tongue but
Halleluja"



La canzone termina e io lascio una lacrima scivolare al mio controllo
"Come faremo senza di te?"
"Shh..ci sarò sempre"
Jimmy mi tiene stretta finchè non vede che mi sono calmata e subito dopo mi guarda sorridendo radioso e mi lascia un bacio sulla fronte
"Andrà tutto bene"
E dopo avermi detto questo torniamo a parlare con i ragazzi che per tutto il tempo non hanno fatto altro che nascondere le lacrime
"Ehy gente la tragedia è finita!", dice Rev
"Voglio un abbraccio!", piagnucola Brian correndomi incontro
"Aww non piangere piccolo, dai andiamo a prendere un gelato", ghigno vedendo Brian nascondere il viso vicino al mio collo e i ragazzi scoppiare a ridere
"Fanculo stronzi, lo sapete che sono sensibile", borbotta Brian.
"Proporrei di andare al Johnny's, ma visto che il gigante lì non può farsi vedere..."
"Che hai in mente Vengeance?"
"...a dire il vero speravo che qualcuno di voi proponesse qualcosa..."
Guardiamo Zacky sbalorditi e l'attimo dopo scoppiamo a ridere come dei pazzi. Alla fine abbiamo mangiato qualcosa di veloce...esatto, Johnny e Zacky sono passati al McDonald's e hanno portato i viveri a casa, dato che erano già le 23.30 quando sono tornati abbiamo deciso di andare a dormire subito dopo mangiato.
"Ehy, ti va di dormire con me stasera?", mi domanda Jimmy mentre stavo buttando le ultime cose dal tavolo, mi volto verso Gates cercando uno sguardo di approvazione.
"Tutta tua Jimmy, ma se sento rumori strani ti stacco i gioielli di famiglia e te li faccio ingoiare", James sbianca.
"Sempre delicato Brian", ridacchio Matt
"Oh, non preoccuparti Shads, l'ultima volta mi ha minacciato di ficcarmi le bacchette della batteria nel culo"
"No, no, quella era la tua minaccia preferita per quando facevamo rumore mentre dormivi, raccontala giusta Rev!", si difende Brian, Jimmy gli fa un gesto con la mano come a dire 'dettagli' e poi ci fiondiamo tutti nelle reciproche camere.
Io e Jimmy ci sdraiamo e subito mi stringo a lui che mi abbraccia a sua volta.
"Mi mancherai tantissimo Rev"
"Anche tu mocciosa, ma non preoccuparti"
Ridacchio per un po', vedendo poi il mio amico guardarmi sorpreso, "Nulls, pensavo a questa situazione, è strano"
"Ne abbiamo mai passata una normale?", ridacchia.
"No, hai ragione"
Mentre continuiamo a ridacchiare sentiamo la porta della camera aprirsi di poco, ci solleviamo sui gomiti, accendiamo la luce e la scena è esilarante, i ragazzi sono tutti sulla porta, Matt con una faccia rossa come non l'avevo mai visto, Brian con una faccia da cucciolo, Johnny sbadiglia come un bambino e Zacky che si dondola sui talloni.
"Noi...vorremmo...ehm", prova Matt
"Che volete? Siete grandi e vaccinati, andate a dormire", li rimprovero trattenendomi da scoppiargli a ridere in faccia, Brian entra nella camera, quasi correndo e si nasconde sotto il lenzuolo abbracciandomi come se fossi un peluche.
"Non voglio dormire da solo", mormora con una voce da bambino di tre anni, subito dopo anche gli altri si fiondano sul letto
"Ringraziamo James che ha la mania dei letti enormi e Brian che non lo ha mai buttato!"
"Che c'è nanetto? Io voglio stare comodo mentre dormo!"
In effetti il letto di James è paragonabile a due matrimoniali messi insieme.
"Ho capito, stasera i bambini dormono nel lettone", ride Jimmy
"Ehy bambini a chi??", dicono i ragazzi in coro.
Scoppiamo a ridere per poi metterci a dormire tutti come ghiri.









SPAZIO AUTRICE

Allora!! Vado di corsa perche voglio scrivere anche l'ultimo capitolo, avete capito bene, amici questo è il penultimo capitolo e se va tutto nella norma tra qualche minuto vi pubblicherò anche l'ultimo, spero di non farvi piangere troppo! Voi prendete lo stesso dei fazzoletti...(io ho pianto mentre lo scrivevo)
Al prossimo capitolo lettori e mi raccomando recensite!!!

 
   
 
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