Un giornale,che mi era stato portato gratis a casa citò un caso che mi fece accapponare la pelle non per il suo contenuto o altro, ma solo perchè era così realistico e pieno di informazioni sopra ogni minimo avvenimento che quella notte portò alla morte di tre poveri ragazzi. I nomi erano scritti in stampatello e grossetto ed erano: SAM Dudolmayers, ALAN Ashtings e TIMOTY Eyu, bravi ragazzi che frequentavano l'università e studiavano per diventare dei bravi studiosi di storia.
Li conoscevo molto da vicino dato che erano miei amici fin dalle medie e stavamo sempre tutti insieme, poi però siccome loro volevano entrare all'università per studiare storia cercarono di convincermi, ma io volevo diventare psicologo e quindi ci salutammo sperando che le nostre strade si potessero riinconcrociare, ma credo che ormai sia troppo tardi. 
Quando andai a leggere come morirono un conato di vomito mi risalì la trachea quasi uscendo fuori dalla bocca, ma riuscii a trattenermi e a chiuderla. Le loro morti furono così effimere e così subdole che neanche il peggiore dei Killer avrebbe potuto ideare quel piano così contorto.
Tutti e tre furono ritrovati nel bosco di Evergreen vicino alla loro facoltà di storia che già di giorno mette paura a qualsiasi persona che ha coscienza, di notte invece è così tetro che si pensava che vi ci fosse un essere mitologico che mangiava uomini e... 
I miei occhi si fermarono un attimo, ritornarono su a leggere le posizioni dei corpi e la causa della loro morte e ciò che lessi mi fece di nuovo tremare le gambe, ma questa volta caddi a terra senza nessuna opprtunità di bloccare la caduta perchè le mie braccia non volevano rispondere essendo paralizzate e tremanti come una foglia che cade durante l'autunno. 
Il mio sedere toccò terra e fece un rumore sordo e netto, ma io non sentii subito dolore. Ero troppo sotto schok da ciò che lessi: Alan fu ritrovato su un albero pieno di morsi sulle giugulari e con metà delle ossa rotte,soprattutto quelle craniche. Sam invece fu ritrovato con un buco aperto in pancia, senza l'organo più importante, il cuore. L'unico che invece non si sà perchè non sembrava aver avuto un incontro con una bestia era Timoty, che anzi da come veniva descritto il suo cadavere dalla polizia non poteva esser morto o almeno non dal medesimo essere che aveva trucidato i due. Infatti sul suo viso non c'era niente e i suoi organi non avevano ricevuto una rottura o mancavano dal corpo, solo il suo viso era diventato pallido come il latte e il coure non batteva più, quindi si era pensato che fosse morto di cause naturali o infarto o roba del genere.
Pur se era mattina mi addormentai lì sul mio piccolo corridoio vicino alla porta di ingresso e quando mi sveglia anche se avevo ancora le gambe intorpidite, mi alzai dalla semi scomoda posizione e andai verso la sala da pranzo dove dalla notte precedente avevo lasciato il cellulare in carica e andai a vedere l'orario.
"cosa cavolo.. "
Apparte che erano le 22 di notte quindi vuol dire che mi ero addormentato o meglio ero svenuto per 6 ore lì, ma quello che non potevo credere era che avevo ricevuto un messaggio da parte di Alan, proprio quella sera che erano morti.
Le mie mani tremavano sul telefonino, dovevo semplicemente schiacciare un tasto e invece non ci riuscivo, era troppo difficile per me dato che tremavo peggio di un uomo ansiano che soffriva di alzahimer.
Finalmente il pollice riuscì a premere il pulsante centrale ed ecco che mi si aprì il messaggio che mi fece rimanere a bocca aperta, occhi spalancati e peggio ancora con un battito del cuore accellerato che non voleva diminuire. 
Ciò che i miei occhi lessero era:
Abbiamo trovato una lampada magica ad una bancarella woodù. Questa sera andiamo ad Evergreen a esprimere i nostri desideri, sempre se funziona. Io esprimerò il mio desiderio di diventare famoso per il resto della mia vita. Sam invece di trovare un'antica forma di vita e invece Timoty di non morire mai per il resto della vita, così da poter osservare la storia di ogni persona che conosce o conoscerà...Facci gli auguri...anche se sono sicuro che non funzionerà mai.
Neanche terminai di leggere il messaggio che sentii bussare dalla porta. Andai ad aprire e davanti a me c'era Timoty che mi gurdò e sorridendomi mi mostrò i suoi canini. Era diventato un vampiro, ma per fortuna non poteva entrare in casa siccome non lo avevo mai invitato ad entrare. 
Il mio sorriso che si presentò sul mio volto sparì immediatamente quando Timoty mi disse con parole glaciali, tirandomi una lampada vicino a me: 
" è il tuo turno di esprimere il desiderio, ma sappi una cosa: quello che stà lì dentro non è un genio, ma un demone intrappolato che si diverte a rivoltar il desiderio di ogni persona per procurare la loro morte...Divertiti vecchio amico mio".
Chiusi la porta e rimasi con la lampada in mano....