Serie TV > Robin Hood (BBC)
Ricorda la storia  |      
Autore: ArwenDurin    29/10/2015    2 recensioni
Lei amava Robin, era questo si ripeteva spesso nella sua mente.
Eppure c'era un qualcosa che tormentava il suo animo, un dubbio, e ciò aveva un nome: Guy di Gisborne.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Guy di Gisborne, Marian
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Lei amava Robin, era questo si ripeteva spesso nella sua mente.
Robin Hood.. il fuorilegge per i nobili e eroe per i poveri. Il ragazzo con il cuore d'oro pronto a rinunciare ai suoi benefici materiali e a sopportare il peso di essere ricercato, ed odiato, dallo sceriffo, e dalla schiera dei cavalieri neri, solamente per aiutare il prossimo e i bisognosi.
Rubare ai ricchi per dare ai poveri, questo era il suo motto, e Marian lo ammirava per tutto quello che faceva. Tant'è ella stessa si spinse al doppio gioco per aiutare la causa e l'Inghilterra (partendo
lei stessa come guardiano notturno, anni fa).
Eppure c'era un qualcosa che tormentava il suo animo, un dubbio, e ciò aveva un nome: Guy di Gisborne.
Per quanto la fanciulla sostenesse di amare Robin, quel cavaliere nero le trasmetteva una sensazione che strisciava nel suo cuore, ogni qual volta incrociava il suo sguardo ricco d'amore, e la sua prestante figura. Lei non riusciva a capacitarsene, poiché Robin rispecchiava il lato "buono" per il popolo, e per l' ideale di giustizia della fanciulla, mentre Guy.. era dalla parte dei cavalieri neri, ergo contro il re. Questo faceva sì che molte volte discuteva con lui, eppure in qualche lato ci si ritrovava. Egli era visto come il lupo cattivo da evitare e dal quale scappare, tant'è che le madri sussurravano il suo nome ai loro figli, come minaccia, nelle ore notturne. Ma Marian non lo vedeva in quel modo: lei coglieva il suo lato buono, che con lei mostrava, ed anche quanto Guy fosse tormentato da un passato oscuro, privato  dell'amore. Questo per la fanciulla, in parte lo giustificava, poiché per quanto avesse commesso azioni disdicevoli, non era cattivo. Marian vedeva quanto, in realtà, lui fosse fragile e bisognoso d'affetto, possibilmente il suo, dato che Gisborne l'amava e sempre glielo dimostrava. Guy la guardava in un modo tale.. le parlava in un così caldo tono, da farla fremere e dubitare cosa in realtà provasse per quell'uomo. Poiché, nonostante tutto, Marian provava delle emozioni a fianco di Guy, forti e prorompenti a cui era difficile non cedere; veniva risucchiata dai suoi occhi azzurri, in un vortice di desiderio e amore al quale cercava di resistere, ma con sempre più fatica.
C'era un qualcosa l'attirava verso di lui, inspiegabilmente e fortemente

<< Marian >> la sua voce fece apparire la sua presenza che la fece sussultare, sulla panchina di pietra sulla quale era seduta. Ella si alzò, con agitazione, e  guardò il cavaliere negli occhi << oh sir Guy, siete tornato >> fu alquanto sorpresa di vederlo, poiché per vari giorni era stato lontano, per qualche affare del quale la fanciulla, per quanto impegnatasi, non era riuscita a scoprirne il motivo. E ora era lì di fronte a lei, bello e statuario che la fissava con intensità, da travolgere il suo quieto pomeriggio nei giardini di Nottingham.
<< vi ho fatto un dono >> sussurrò poi, avvicinandosi a lei e Marian sospirò infastidita. Pensava le facesse troppi doni, anche se ora erano fidanzati, ma non riusciva a farci l'abitudine: sia di essere di Gisborne che ai suoi regali. Eppure non le dispiacevano quelle attenzioni, quelle che con Robin mancavano, così come quella passione che lui proiettava soltanto standole di fronte. Gli porse un cofanetto che la fanciulla aprì con lentezza, rivelando un bel bracciale in argento, stile celtico, che riprendeva il tema di una collana che un giorno le donò. Una sensazione si presentò in lei a quel ricordo, ed a quanto quel gioiello le avesse fatto rischiare tutto per proteggere l'Inghilterra.
Lo guardò, era bello e delicato, semplice e prezioso proprio come quella collana e Marian ringraziò, con lieve imbarazzo << l'ho visto e ricordando quella collana ho pensato sarebbe stato un grazioso abbinamento. E ne approfitterei per dimenticare certi avvenimenti >> accennò un sorriso malizioso e la fanciulla abbassò lo sguardo << voi siete troppo gentile >> sussurrò lievemente in colpa, visto che quel giorno, quando Guy aveva pensato di essere tradito e usato, probabilmente aveva ragione. Ma l'aveva ingannato soprattutto per salvare lei e suo padre << posso? >> a quella richiesta ella alzò lo sguardo ai suoi occhi azzurri che erano così fortemente intenti su di lei. Marian annuì, non riuscendo a staccare lo sguardo da quello di lui. Era in ansia, poiché sapeva come il contatto turbasse il suo essere, cosa che non mutò. Quando le prese il suo polso tra quelle lunghe mani, sentì un brivido percorrerle la schiena che aumentò quando le sue dita lavoravano, allacciandole il gioiello. Per un istante i loro occhi si incontrarono, e la fanciulla avvertì un sussulto nei meandri del suo animo, un qualcosa alla quale non sapeva dare un nome ma che sentì solo scorrerle dentro piacevolmente e limpidamente
<< grazie >> sussurrò poi, quando il cavaliere terminò. Gli occhi di Guy si accesero d'amore, ed a Marian si strinse il cuore a vedere come lui desse tanta importanza a queste piccole cose. Avrebbe desiderato quel contatto non terminasse, e tenne gli occhi fissi nel suo polso, ma Gisborne da buon cavaliere, ritrasse le mani. I suoi occhi finirono nuovamente in quelli della fanciulla, penetranti e attraenti come il cielo, e limpidi d'amore per lei. Marian se ne incantò e le si accese il cuore, nella profondità degli occhi di Guy
<< questo bracciale è semplice ma penso voi non abbiate bisogno di gioielli preziosi: la vostra beltà risalta già nei vostri occhi >> sussurrò poi.
La fanciulla sorrise sinceramente ,e il cavaliere parve stupito visto che Marian non era certo una persona futile e che accettasse certi complimenti.. Ma lei aveva avvertito fosse sincero, così il sorriso le era sorto spontaneo. Le pupille di lui si dilatarono, ulteriormente, e Marian commise l'ardore di guardare quelle labbra sottili; per quanto questo durò un secondo, lui se ne accorse. Cosicché fece per abbassarsi verso di lei e Marian rimase ferma , persino quando capì le sue intenzioni. All'interno del suo essere tremava e non riusciva a ragionare, o a capire se spostarsi da quell'eventuale contatto. Rimase lì, respirando appena mentre i loro nasi si toccarono..
<< sir Guy >> ma ecco che la voce di un soldato ruppe il momento. Il cavaliere subito si ricompose, volgendo per un istante, lo sguardo al ragazzo << la guarnigione chiede di voi >> aveva la voce intimidita il giovine, che sentì di aver interrotto qualcosa. Difatti ,Guy, era alquanto infastidito, ma non negò la sua presenza, rispondendo al ragazzo che subito sarebbe arrivato.
<< lady Marian >> sussurrò poi, guardandola con intenso sentimento e un leggero ghigno dipinto sul volto << sir Guy >> rispose lei con un accenno di tremore, al suo ossequio, per poi seguirlo con lo sguardo mentre si allontanava con il soldato. La testa le doleva e aveva il respiro pesante, e ringraziò con tutta se stessa che quel ragazzo fosse intervenuto tra lei e Guy, interrompendo quel bacio, distaccando le sue pupille da quelle labbra sottili e attraenti, e facendo sì che il suo cuore smettesse di battere così forte. Quel giovine interruppe anche il forte desiderio di quel contatto e il fremere delle sue membra. Nella sua mente era sicura che avrebbe preso le distanze da sola e avrebbe evitato tutto questo, come sussurrava la sua parte razionale. Tirò così un sospiro, sfiorandosi il bracciale bello e argenteo donato dal cavaliere. Allo stesso tempo pensava che non riusciva a comprendere il desiderio che aveva verso quest'uomo, che non si fermava sulla prestante bellezza di Guy come pensava. 
Marian amava Robin e il suo cuore era del ragazzo, questo si ripeteva quasi fosse un'abitudine. Ma quel rosso cuore pulsante, fremeva vicino a Guy di Gisborne.

Angolo autrice: Ciao a tutti :) eccoci qui con un racconto a tema Robin hood :D Ebbene, iniziai questo telefilm quasi per caso e mi ha completamente presa! Trovo sia ben fatto , dialoghi e personaggi accurati. Qui sono andata nel profondo di uno dei miei personaggi preferiti, ovvero Marian. Quella fanciulla per molti è un vero mistero :P ed è anche poco apprezzata per come tratta Guy.. altro personaggio che non mi dispiace direi :P
Ma torniamo al racconto :P E' un raccontino dalle base semplice ma che prego apprezziate.  E' anche di libera interpretazione, nel senso che se lo vedete come lei che ama Robin ed è solo confusa nel sentimento perché è attratta da Guy, ok, come se vedete invece che lei in realtà non prova solo attrazione per Guy
Per quanto riguarda me, se non si fosse capito, adoro Guy e Marian insieme! Per me avevano un'alchimia fortissima e c'era "qualcosa" tra loro (come dice il cavaliere) ergo sono scesa in questo :) ho pensato al fatto sia passato un po' di tempo da quando si sono fidanzati e non è successa la cosa del tatuaggio (quando Robin lo scopre su Guy e quindi lo accusa di essere andato in terra santa ad assassinare il re) quindi Marian è più dolce quasi.
Qui cito una puntata che i fan dovrebbero rammentare, dove per quella collana dai disegni celti, Marian ha rischiato di essere scoperta ed ha anche avuto la proposta di Guy eheh
La foto è mia e ho racchiuso delle espressioni per me affini con il racconto :)
Ringrazio chiunque abbia la cortesia di leggerlo tutto e magari di lasciare un qualche commento :) 


 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Robin Hood (BBC) / Vai alla pagina dell'autore: ArwenDurin