Questa fan fiction fa parte della raccolta “Seven Drabble In A Box”, creato dagli account live_journal it100 e piscinadiprompt.
Il Prompt equivalente alla fan fiction è il n° 3: “Scrivere una drabble di massimo 300 parole su un fandom "poco noto" (con poche storie sui principali archivi) con prompt "notorietà".”.
 
 
 
 

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Realizzare Un Sogno
di slanif

 
 
 
 
Roxanne era nota soprattutto per il suo lavoro al bar, per le sue magliette dalle stampe strampalate, per la triste vicenda che l’aveva legata al suo amico Charlie e poi a quello che le era successo con quel dannato stalker che gli abitava praticamente in casa; ma Roxy era nota anche per il suo rapporto burrascoso con Reece, finito poi in una spirale di passione e amore che stupiva lei stessa in primis.
Ma, se c’era una cosa per cui Roxy avrebbe voluto essere nota, era la sua bravura nel disegno.
Adorava dipingere; sporcarsi le mani, imbrattare il pavimento e i muri. Amava sentire l’odore di vernice, di olio, di trielina, di acquaragia, legno e tela che aleggiava non solo nella stanza, ma anche sulle mani e i vestiti. Amava andare al bagno e vedere che si era verniciata anche la faccia senza tuttavia accorgersene. Adorava trovarsi il naso pitturato di rosso o la guancia di verde. Amava ogni cosa che riguardava la pittura, anche i ricordi tristi che la riportavano a Charlie. E amava quelli belli e felici che le riportava alla mente dipingere Reece e quei suoi straordinari occhi cerulei.
Però nessuno la conosceva per questo. Addirittura, praticamente nessuno sapeva che dipingesse.
Certo, sapevano che aveva studiato Design, ma non avevano idea che la sua vera passione era un’altra; ecco perché i clienti del bar la guardavano tutti con gli occhi di fuori quando li invitava all’inaugurazione della sua mostra.
Alla fine ce l’aveva fatta, aveva realizzato il suo sogno, il desiderio nascosto del suo cuore; aveva seguito il consiglio di Reece e di sua madre e ora i suoi lavori stavano per essere esposti in una vera galleria, e non solo nella sua stanza per dipingere.
E lei era felice, felice! Come non lo era mai stata.
 
 
 
 

FINE

 
Trecento parole esatte. E anche se non ho usato proprio la parola “notorietà”, penso di aver comunque espresso il concetto.
Ho inoltre scelto questo fandom perché, appunto, era richiesto un fandom poco noto e con poche storie all'attivo; perciò direi che ho rispettato perfettamente tutte le richieste del Prompt.