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Autore: X_debs    03/11/2015    2 recensioni
Chris era a terra, privo di sensi.
- Chris!- non avevo mai sentito da me un urlo talmente straziato. Mi precipitai su di lui e sentii il battito che rallentava sempre di più. Un rullo di tamburi che si calma a poco a poco.
Era freddo come il ghiaccio.
- No, no, no, no, no...- sentii le lacrime premere per uscire e un nodo alla gola che sembrava divorarmi. Non poteva essere vero. -Non puoi andartene-.
Non poteva lasciarmi da sola.
- Leo!- Piper lo chiamò gridando e lui si materializzò in un attimo, in un balenio di scintille musicali.
Si guardò intorno, confuso e sollevato al tempo stesso. - Ma che succede?-.
- Prima guariscili!- ordinò.
Leo guarì Wyatte, poi si chinò su Chris, avvolgendolo con il suo calore da angelo, che in pochi istanti riprese conoscenza.
I suoi occhi si posarono immediatamente su di me - Stai bene, vero?-. Era terrorizzato.
Per me.
Sospirai di sollievo, ma sembrò più un singhiozzo disperato.
Gli presi la mano, ignorando gli sguardi preoccupati dei presenti e annuii, decisa.
Chris sorrise e mi spostò una ciocca di capelli dal viso, sistemandomeli dietro l'orecchio. - Allora va tutto bene-.
E in quel momento andava davvero tutto bene.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi avvicinai a lei tremante e la toccai delicatamente. Era di pietra! E non per dire che era forte. Era di pietra proprio letteralmente.
- Non preoccuparti- il ragazzo mi si avvicinò cautamente, sorridendo.
Che diavolo aveva da sorridere, eh?!
Gli scoccai un'occhiataccia: che razza di idiota.
- Insomma si, non sta proprio bene. Questo è ovvio- prese una pausa, guardandomi dritta negli occhi, come se cercasse qualcosa. - Ma non è morta-.
Deglutii e lo guardai torva. - Ne sei sicuro?- 
- Non è un fenomeno raro: musei, statue, gallerie... Sono piene di statue che non sono statue. Sono persone trasformate in pietra- mi sorrise come se mi avesse appena detto che domani si sarebbe prospettato bel tempo. 
Repressi l'istinto di dargli un bel pugno nell'occhio. 
- Quindi secondo te che dovrei fare? Scritturarla per qualche film di statue viventi?!-.
Chinò la testa di lato, come per studiarmi: non potei fare a meno di notare che era alto e snello, ma allo stesso tempo atletico, una di quelle persone che ti impressiona anche se non è tua intenzione.
Per cui un semplice sguardo suscita interesse.
Mi imposi di guardarlo solo negli occhi. Come se la situazione potesse in qualche modo migliorare. 
- Tu chi sei?- sussurrai, senza dargli il tempo di rispondere alla mia domanda sarcastica.
- Chris Perry e io...- fece una pausa, sospirando - Vengo dal futuro-.
Alzai un sopracciglio - Dal futuro?-
- Esatto- sembrava confuso dalla mia domanda.
- Oh no...!- Piper entrò nela stanza, interrompendoci, e si guardò intorno, sconvolta- Oh povera me, ditemi che questa è solo una copia molo fedele di Paige...-.
- No, è Paige- ammisi, non guardandola negli occhi. 
- Un titano l'ha trasformata in pietra- Chris mi si parò davanti, come se volesse difendermi. Ma probabilmente era solo una mia fantasia. 
- Un che?- poi si rese conto che la domanda fondamentale era un'altra - E tu chi sei?-
- E' Chris- risposi per lui, non nascondendo una nota sarcastica, poi lo guardai incerta - Viene dal futuro!-.
Chris non staccava gli occhi dai miei -Sì, ma solo venti anni piu avanti-
- Ah... ah- Piper non sapeva se scappare o farlo esplodere - Amico o nemico?- mi chiese.
- Non lo so ancora- dissi sincera e mi avvicinai a lei, come se tenerlo lontano fosse più facile.
- Come sarebbe? Ho salvato Paige o no?-
- Tu questo lo chiami salvarla?!- domandai, scettica.
- Ehi!- sembrava offeso - Sono io che ho messo in gioco la mia vita! Ho lasciato quello che stavo facendo per orbitare qui e salvarla...-
- Aspetta, come? Tu orbiti?- scoppiò a ridere come se le avesse detto che era una fatina - Sei un angelo bianco?-.
Non parve dar peso alla reazione, esagerata in effetti, di Piper - Sentite, i libri di storia del mio paese non dicono che Paige è stata trasformata in pietra. Ma che è morta-.
Ammutolimmo: aveva tutta la nostra attenzione, ora.
- Con la sua morte è svanito il potere del trio e i Titani hanno potuto creare un mondo che voi non gradireste- guardò entrambe, assicurandosi che fosse seguito. - Fidatevi, sono qui per cambiare la storia!- lo disse con un tono che implicava qualcosa di più da quello che stava realmente affermando. - Sono qui per aiutarvi a salvare il futuro- mi sorrise e per un attimo mi limitai a fissarlo.
Potevamo fidarci? C'era qualcosa in lui, non so se per il modo in cui mi guardava o semplicemente per le sue parole, che mi portava a crederlo.
- Chi ti ha mandato?- chiese Piper, ancora scettica.
Scosse la testa, passandosi una mano tra i capelli - Non posso dirvelo-.
- Perchè no?- stavolta fui io a domandarglielo in tono astioso. Se era davvero chi diceva di essere, non avrebbe dovuto forse dirci tutta la verità?
- Perchè ogni cosa che vi rivelo può far prendere al futuro una piega che non vogliamo-.
- Chi è che non lo vuole?-
- Posso solo dirvi che se non fossi arrivato in quel esatto istante, Paige sarebbe stato il terzo angelo bianco scomparso-.
Come? - Aspetta, il terzo? Credevo ne fosse sparito solo uno-
Mi scrutò attentamente - Non è così-.
Lo fissai anche io, con aria di sfida: sapevo che c'era qualcosa che non stava dicendo chiaramente, eppure non riuscivo a smettere di ascoltarlo.
- Leo!- Piper urlò e io distolsi lo sguardo. Non ero totalmente lucida quando lo guardavo negli occhi.
Leo orbitò immediatamente, guardando Piper con l'aria da cane bastonato - Tesoro, mi dispiace. Io non volevo perdere la terapia...-
Fissai Chris, che stava osservando Leo: nei suoi occhi stavolta lessi qualcosa di strano... Astio? Rammarico? Non seppi riconoscerlo.
- Lascia stare- Piper gli fece segno di smettere con la mano - Abbiamo problemi più seri-.
Leo guardò nella direzione di Paige e di Chris - Che succede?-.
- Lascia stare anche questo. Quanti angeli sono scomparsi?-
- Ehm... due. Per questo mi hanno chiamato-.
- Mi credete ora?-
- Lui chi è?- chiese Leo, ma nessuno ebbe il tempo di rispondergli che un rumore sordo proveniente dal piano inferiore catturò la nostra attenzione.
Chris mi sorrise in modo complice, un sorriso che, mi imposi di non ammetterlo nemmeno a me stessa, mi fece torcere la bocca dello stomaco, e mi fece segno di andare a vedere.
Mi precipitai di sotto, prima che chiunque potesse aggiungere altro.
- Alyson!- Piper e Leo mi seguirono all'istante, seguiti dal nuovo ospite.
La regina delle fate mi volò vicino il volto, con i suoi capelli dorati e le ali scintillanti, mostrandomi il gruppo di creature magiche che buttava giù vasi nel nostro atrio. - Ehm...- mi schiarii la voce e immediatamente si arrestarono tutti, guardandoci. 
- Vi ripagheremo tutto- annunciò uno dei sette nani - Sempre che riusciate a salvare il mondo dalla sua fine-.
Piper alzò gli occhi al cielo, come per dire "Non di nuovo", io invece mi voltai verso Chris, che continuava a guardarmi con una strana luce negli occhi, come se fosse importante notare anche ogni mia minima reazione.
Perchè lo faceva? Che cosa voleva scoprire? Ma soprattutto perchè per me era così importante.
Sospirai e annuii: malgrado tutto, sebbene fosse una scelta totalmente azzardata e sbagliata, aveva la mia attenzione.




- Coraggio, muovetevi!- Piper e Leo conducevano il mondo magico nel nostro salone come se fossero due vigili che dirigono il traffico - Muoversi!-.
- Guarda che non siamo giocattoli!- protestò un leprecauno - Non puoi trattarci così!-.
- Siete solo degli scocciatori!- Piper sembrava voleruccidere ognuno di loro.Mi tenni a debita distanza per evitare di essere reclusa in stanza.
Avevamo chiamato Phoebe, che era accorsa immediatamente, e dopo averle spiegato l'intera storia, adesso ci aiutava a oscurare le finestre per evitare che i vicini notassero che nella nostra casa aveva appena preso luogo un libro fantasy.
- Ma che cosa sta succedendo?- sbottò Piper dopo aver quasi ucciso la regina delle fate incastrandola tra le due porte.
- Non lo so- Phoebe fece spallucce, non distogliendo lo sguardo da un genio della lampada alquanto palestrato.
- Nel caso non l'avesse notato il mondo sta precipitando nel Caos- una nana/babysitter (o almeno così la chiamavo io,non avevo ancora imparato i nomi di tutte le creature magiche) ci raggiunse, mangiucchiando un'ala di pollo.Da dove l'aveva presa?
- E quindi siete venuti qui?-
- Siete voi le streghe buone, giusto?-.
Non seguii esattamente la conversazione, quell'ala di pollo aveva unaspetto più che invitante.
Piper stava per dirgliene quattro, quando sentimmo Wyatte pianger dalla radiolina.
- Lasciate sempre il bambino incustodito?-
- Nah!- risposi io, sentendomi un po' troppo presa in causa.
- Vado io- la babysitter si offrì.
- No, ti abbiamo licenziata! Non ti abbiamo voluto. Alyson, potresti andare a controllare?-. 
Annuii, leggermente amareggiata: adoravo Wyatte, ma sapevo che volevano solo tenermi lontana da tutto questo. Era una questione più che personale.
- No, sono io che non ho voluto voi, ma vi darò una mano. Almeno temporaneamente. Un'altra strega potrà solo fare bene, specialmente in assenza del potere del trio- sparì in una luce coloro smeraldo senza darci il tempo di ribattere.
- Non ho ben capito...- ammisi - Si è assunta da sola?-.
Piper la raggiunse senza rispondere.
- Devo avvertire gli Anziani che i Titani sono tornati- Leo ci ignorò completamente.
- Non può dirglielo Chris? Anche lui è un angelo bianco- propose Phoebe e nel sentire il nome sussultai impercettibilmente. Mi ero forse rincretinita?!
- Aspettate un minuto...- Phoebe si guardò intorno - Dove è andato?-.
- Di sopra- feci notare, provando a sembrare disinvolta - Con Paige-.
Per fortuna nessunò notò che avevo balbettato.
- E il libro- aggiunse Leo.
- Vado a controllare- proposi, pentendomene immediatamente.
- No, tu resti qui- Phoebe era categorica.
- Ma insomma! Leo deve avvertire gli Anziani e, parliamoci chiaro, le creature magiche devono essere sistemate. Dovete fidarvi di me!-
- E se ti aggredisse?-
- Non lo farà!- ma mi resi conto che ero l'unica ad avergli dato il beneficio del dubbio - Nel caso voi siete qui e io so come difendermi-.
Phoebe sospirò - D'accordo, ma non esitare a incenerirlo-.
Sorrisi e annuii, salendo le scale.
Chris stava sfogliando il libro delle Ombre, perfettamente a suo agio.
- Che stai facendo?- sbottai, raggiungendolo con passo deciso.
Mi guardò leggermente divertito e nascose un sorriso dietro due dolci e sexy fossette - Cosa ti sembra che faccia? Cerco un sistema per liberare Paige dalla pietra-.
Poggiai le mani sul libro, stando ben attenta a non sfiorarlo - Il libro non si tocca-.
- Come se non lo avessi mai visto prima- sospirò allontanandosi - E comunque ti conviene aggiornare la voce goblin. Un giorno vi servirà-.
- I goblin?-.
Si sedette su una cassaforta accanto a me e mi sorrise, di nuovo - Fidati, sarà una cosa atroce-.
- Non mi fido di te- risposi semplicemente, sostenendo il suo sguardo.
- Lo so che non ti fidi, ma hai visto anche tu: il libro non mi ha allontanato. Non ti fidi neanche del Libro?-
- Forse hai trovato il modo di ingannarlo-
- Andiamo, lo sai anche tu che non è possibile. Voglio solo darvi una mano-.
Sospirai, passandomi una mano sul viso - Se questo è vero, perchè non ci dici come eliminare i Titani?-
- Sfortunatamente non potete eliminarli-
- Vuoi dire che non possono farlo senza il potere del trio-
- Forse neanche con quello. I Titani ci riuscirono circa 3000 anni fa conferendo ai mortali un potere straordinariamente forte, persino più del vostro-.
- Potrebbero farlo di nuovo-feci notare
Scosse la testa - Non dopo quello che accadde l'ultima volta. Ai mortali quel potere diede alla testa, si proclamarono dei e costrinsero il mondo ad adorarli. Gli anziani così giurarono che non sarebbe mai più successo-.
- Quindi quello che ci hanno insegnato è falso: Zeus, Atena... erano dei mortali.-
Mi sorrise compiaciuto - Hanno taciuto quella parte, d'altronde non è l'unica imprecisione-.
- E come mai sai tutte queste cose?-.
- Mi piacciono i libri- mi sorrise e per un attimo mi ritrovai a pensare quanto il suo sguardo fosse sexy. Così come il suo sorriso.
"Smettila adesso!". - Non sembri tipo da libro-.
Rise -Nel senso che sembro un idiota?-
Mi ritrovai a sorridere per un attimo - Esattamente-.
E di nuovo i suoi occhi mi attirarono magneticamente e restammo qualche istante a fissarci, come se i nostri occhi stessero facendo una spiecie di gara.
Senza alcun tipo di vincitore.
- Ehi- Phoebe ci raggiunse, insieme a Piper, un nano e leprecauno. Che strana compagnia.
Distolsi lo sguardo, imbarazzata, e sentii Chris sorridere silenziosamente. - Che ci fate qui?-.
- Loro possono aiutarci a liberare Paige- spiegò Phoebe, mentre Piper mi raggiungeva con fare protettivo. - I leprecauni ci hanno già aiutato una volta-.
- Lui è il leprecauno!- sbottò il nano contrariato - io sono uno dei sette nani! Fissatelo bene in mente-.
- Scusa- Phoebe gli battè un colpetto sulla spalla, imbarazzata.
Io e Chris ridacchiammo, poi ci guardammo di nuovo, ma stavolta mi affrettai a volgere altrove la mia attenzione.
- Allora, come va?-.
Mi strinsi nelle spalle - Malissimo-.
- C'è qualcosa però che non riesco a capire- Piper guardò Chris - Come mai i Titani uccidono gli Angeli Bianchi?-
- Vogliono il potere di orbitare-.
- Ma a cosa potrebbe servirgli?-non ebbe bisogno di alcuna risposta. Fu come se sulla sua testa si accendesse una lampadina. - Leo!-.
Corse via e io mi ritovai di nuovo a guardare lui - Cosa mi sono persa?-.
- Nulla di buono-.
- Cercano gli Anziani, non è vero?-
Annuì, guardandomi con aria colpevole.
- Tu lo sapevi! Perchè non ce lo hai detto?-.
Sospirò - Ci sono cose che non posso dirvi. Cose che dovete scoprire da sole-.
- Anche al rischio di peggiorare la situazione?-.
Non rispose e fu più che sufficiente.
- Chris! Leo non risponde alle mie chiamate ed è fuori ormai da cinque ore! Cosa sta succedendo?-
- Ti assicuro che non lo so-
- Io credo che tu lo sappia-.
- E va bene, forse lo so! E se ho ragione dovrà trascorrere un po' di tempo da solo-.
- Sono stanca dei tuoi giochi! Vai subito lassù e riportalo qui! Basta con i misteri-
- Va bene, d'accordo vado. Ma voi fareste bene a liberare immediatamente Paige. Ne avrete bisogno-.
Mi guardò per un secondo, poi orbitò via.
E, di nuovo, ero più confusa che mai.





- Colpisci!- urlò Phoebe e il nano colpì la stuatua con la sua ascia.
E, improvvisamente, Paige ritornò umana.
- Paige!- urlai e corsi ad abbracciarla, sciogliendo finalmente il nodo di senso di colpa alla bocca dello stomaco. - Sono così felice di rivederti-.
- Tesoro! Stai bene?- Phoebe la raggiunse all'istante, gettandole le braccia al collo.
-Che è successo? Dov'è il Titano? E questi cosa ci fanno qui?- disse rivolta ai suoi salvatori.
Le spiegammo tutta la storia e raggiungemmo Piper al piano di sotto, ancora in attesa che Leo tornasse, dopo avergli detto che i Titani volevano gli Anziani.
- Non riesco a capire il ruolo di Chris!- Paige unì le mani, in attesa.
- Non lo abbiamo capito nemmeno noi- spiegò Phoebe.
- Era ora. E' successo di tutto- Piper le sorrise.
- Lo so e vi chiedo scusa. Soprattutto a te- Paige mi guardò, piena di sensi di colpa - Ho attirato io qui i Titani. Ero ossessionata dai miei sogni e... Mi dispiace per tutte le preoccupazioni che vi ho dato-.
- Perdonata- le sorrisi abbracciandola nuovamente.
- E' anche colpa mia- Piper si strofinò il braccio in modo nervoso - Avrei dovuto darti retta fin dall'inizio. Ora sto solo cercando di non farmi prendere dal panico. Ho una teribile sensazione-.
- Quale sensazione?-.
Sospirò - Che Leo non torni più a casa-.
Ci sedemmo tutte accanto a lei: Phoebe le strinse la mano, Paige si sedette ai suoi piedi e io accanto a lei, poggiandole la testa sulla spalla - E' presto...- disse Phoebe -....per perdere le speranze-.
- Ho paura- gli occhi le si riempirono di lacrime -Chris ha detto che Leo avrebbe avuto bisogno di tempo... Non lo so-.
- Scusate se vi interrompo, ma noi ce ne andiamo- il nano apparve all'improvviso nel salone, facendoci sobbalzare.
- Perchè?-.
- C'è un segnale di soccorso. Gli Anziani sopravvissuti sono in pericolo: hanno bisogno di protezione-.
- Sopravvissuti?- ero confusa.
- Ci occuperemo di tutto noi mentre voi lotterete contro i Titani-
- Chi ha detto che noi lotteremo contro i Titani?- chiese Phoebe.
- Leo...-.
Un coro di campanelle e scintille si materializzò accanto a noi. E poi apparve Chris.
- Tu!- Piper era infuriata - Dov'è Leo?-
- Al sicuro-.
- Cos'è questa storia che dovremo affrontare noi i Titani?-.
- Lo scoprirete presto-.
E un'immediata corrente di energia avvolse la stanza, colpendo le sorelle al centro del petto.
Mi allontanai di scatto e non riuscii a trattenereun gridolino non appena le vidi: erano tutte vestite di bianco, con vestiti lunghi ed eleganti. Piper si guaardava intorno, totalmente confusa; Phoebe ccontinuava ad osservare i suoi capelli dorati che le scendevano fìno alle ginocchia e Paige giocherellava trionfante con il suo nuovo forcone.
Deglutii e osservai Chris: lo avrei strozzato!
- Ecco cosa significa!- era al settimo cielo. Doveva capitarci proprio l'angelo bianco ritardato?!
- Chi siamo?- chiese Paige.
E allora capii - Siete dee-.




Ciao a tutti!
E rieccoci qui, un nuovo capitolo di questa storia! 
Avevo programmato di pubblicarlo tra giovedì e venerdì, ma avevo più tempo a disposizione oggi, quindi mi sono dedicata alla scrittura.
Naturalmente ringrazio tutte le persone che si sono fermate a leggere e, per quanto le recensioni siano relativamente poche, spero che la storia possa piacere sempre di più.
Allora, per quanto qui il ruolo di Alyson sembri marginale, ci tengo a precisare che non è affatto così: naturalmente non ho voluto intaccare il ruolo delle sorelle nella storia, dato che voglio mantenere l'originale, ma Alyson ha poteri così straordinari che lei nemmeno immagina. E dovrà scoprirlo lentamente.
Chris, che inizia a ritagliarsi il suo spazio, sarà fondamentale per Alyson.
Ma non spoileriamo nulla! 
Non so se il personaggio di Alyson riesce a rientrare nella storia e a piacervi ma, premettendo che il prossimo capitolo sarà dedicato di più alla sua personalità e alle sue descrizioni per eliminare questo leggero alone di mistero, io tendo a creare personaggi femminili che siano forti, sarcastiche e "cazzute": i personaggi deboli, che sembra scendano costantemente dalle nuvole, non fanno per me. Penso di averlo dimostrato sia qui che nell'altra storia originale che sto pubblicando contemporaneamente.  
Concludo qui: ancora grazie a tutti per questa possibilità!
D.

   
 
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