Si ricordava ancora il suo primo disegno: era un sole giallo mezzo storto che aveva disegnato con i pollici imbrattati di colore, da quel giorno le si era aperto un mondo davanti agli occhi, un mondo bellissimo, perfetto, in cui non ci si poteva far male.
Anche lui teneva bene a mente il giorno in cui aveva dato il primo pugno, era ad un fighetto della scuola elementare che aveva insultato la sua famiglia. Aveva sette anni ed era gią troppo grande. Nella sua vita non c'era spazio per i colori, il suo mondo era in bianco e nero.