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Autore: marta_weasley_394    09/11/2015    3 recensioni
100 parole, 100 frasi, 100 momenti diversi. Solo per Thomas e Newt.
Dal testo:
#14 Soprannome
Thomas adora quando Newt lo chiama “Tommy”: per quanto ne sapeva, lui era l'unico nella Radura con cui il biondo usasse un soprannome tanto dolce.
***
#34 Ago
Newt doveva solo fissare Thomas negli occhi per evitare il dolore dell'ago che si inseriva nel suo braccio per le analisi della C.A.T.T.I.V.O.; il moro aveva deciso di stargli vicino, soprattutto conoscendo la pura fobia di Newt verso le siringhe.
***
#66 Stanza
«Hey pive, che ne dite di andare a prendervi una stanza?» esclamò irritato Minho dopo aver fissato a lungo Newt e Thomas che si sbaciucchiavano al limitare del bosco.
Liberamente ispirato a "110 sfumature di kogan" di _IcePotter!
Dedicato a LoveFandom22 e a clarynnamione everprior, vi adoro!
Genere: Angst, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Newt/Thomas, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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100 sfumature di #newtmas

#1 Mano
È quando Newt gli sfiora le dita sporche e fasciate, facendogli capire che se vuole potrà stringergli la mano per sempre.

#2 Alberi
Tra le Faccemorte era il loro posto preferito; potevano scambiarsi dolcezze e coccole senza che nessuno li giudicasse, solo il vento tra gli alberi a cullare i loro respiri.

#3 Chuck
Proprio Chuck, quel ragazzino che si era sacrificato per loro, che li aveva fatti mettere insieme. Sempre quel ragazzino che da lassù li vedeva felici.

#4 Scacertola
Thomas si vide strisciare accanto la piccola Scacertola, e sorrise ai Creatori: nemmeno loro potevano separarlo da Newt.

#5 Collo
«Sei proprio intraprendente, eh pive?» sussurrò Newt mentre Thomas gli marchiava il collo niveo beandosi dei gemiti soffocati che uscivano dalle labbra del biondo.

#6 Profumo
Sempre lo stesso: profumo di alberi, natura, terra e vita, quello che rende Newt così speciale per Thomas.

#7 Imbarazzo
È con un po' di imbarazzo che si erano confessati agli altri Radurai, per far capire che il loro era amore.  

#8 Bacio
Le labbra di Thomas coincidevano perfettamente con quelle di Newt, due respiri mescolati insieme; e come magneti nessuno dei due voleva più staccarsi dall'altro. Un bacio, sì, ma soprattutto una dichiarazione.

#9 Sacco a pelo
«Vuoi dormire qui con me?» domandò Thomas indicando a Newt il suo sacco a pelo steso di fronte al Casolare: «Magari se stiamo insieme farà meno freddo.»

#10 Fiore
Lo stupore di Newt quando dentro la Scatola aveva trovato un fiore, precisamente una rosa, indirizzata a lui; «Era solo un regalino che avevo chiesto ai Creatori» si giustificò Thomas.

#11 Febbre
La fronte calda di Newt determinava una febbre molto alta: ma Thomas non ha paura di ammalarsi,  restando vicino al suo amore per curarlo.

#12 Sogno
Newt stesso era a conoscenza  dei pericoli di essere un Velocista, ma amava troppo Thomas per impedirgli di seguire il suo sogno di diventarlo.

#13 Letto
«Direi che qui è più comodo che nella Radura» commentò sottovoce Newt, accarezzando il moro; il primo vero letto dopo tanti anni lo stava condividendo con la sua metà.

#14 Soprannome
Thomas adora quando Newt lo chiama “Tommy”: per quanto ne sapeva, lui era l'unico nella Radura con cui il biondo usasse un soprannome tanto dolce.

#15 Domanda
E, alla domanda “Newt, ma tu mi vuoi bene?», il biondo aveva risposto con le parole più semplici al mondo: «No, io ti amo, razza di pive che non sei altro.»

#16 Abbraccio
In quell'abbraccio Newt si sentiva al sicuro, protetto dalla C.A.T.T.I.V.O. e da tutti coloro che volevano dividerlo da Thomas; le braccia del moro lo stringevano, e a Newt andava più che bene quella caspio di situazione.

#17 Regola
«Ti ho parato il culo, pive. Hai infranto la regola numero tre entrando nel fottuto Labirinto, e a Gally questo non va bene. Poteva anche esiliarti, lo sai?» l'aveva ammonito Newt parlandogli dalle sbarre della Gattabuia. Thomas annuì, allungando un braccio e afferrando la canottiera trasandata del biondo per trascinarlo in un bacio di scuse. «Tanto mi avresti salvato comunque perché mi ami.» gli aveva sussurrato in risposta prima di lasciarlo andare.

#18 Scarpe
Newt fissava le scarpe da Velocista di Thomas, decisamente troppo grandi per lui, senza riuscire a trattenere una risata: lo avrebbe voluto vedere il giorno seguente a correre con quelle ai piedi!

#19 Odio
Solo l'odio verso sé stesso riempiva il cuore di Thomas. Aveva appena sparato all'unica persona con cui avrebbe desiderato passare la sua vita.

#20 Pelle
Thomas rabbrividisce guardando la pelle arrossata sulla schiena di Newt, così da quando ha strisciato contro una parete del Labirinto sfregiandosi. Il moro percorre delicatamente la schiena con i polpastrelli, giurando in silenzio che con lui non sarebbe mai più successa una cosa simile.

#21 Capelli
Che siano sudati, puliti, lisci, spettinati o in ordine, Newt non si stancherà mai di scompigliare i capelli di Thomas ogni volta che lui spara una delle sue geniali supposizioni.

#22 Labirinto
Erano rinchiusi da quelle quattro mura, ma se erano insieme il Labirinto non sembrava poi qualcosa di così tanto terribile.

#23 Teresa
Newt era irrimediabilmente geloso di Teresa e del suo rapporto con Thomas; però, ogni fottuta volta che glielo fa notare, il moro risponde «Testa di caspio, io amo solo te.» facendo sorridere Newt che prontamente lo perdona.

#24 Notte
Faceva freddo quella notte, Newt e Thomas rannicchiati vicinissimi alternando lo sguardo dalle stelle agli occhi, nel buio, dell'altro.  

#25 Ferita
La ferita ormai cicatrizzata sulla spalla di Thomas è il ricordo del suo primo giorno, quando correndo via dalla Scatola era inciampato e caduto; Newt non può fare a meno di sghignazzare e prenderlo in giro, scusandosi subito per non far arrabbiare il suo ragazzo.

#26 Sorriso
Quando Minho aveva detto a Thomas che poteva essere un Velocista, Newt non poté fare a meno di pensare che il sorriso di Thomas fosse la cosa più bella del mondo.

#27 Sploff
«Siamo in questa sploff da due settimane, Tommy. Che ne dici di andare al sodo?» gli aveva domandato Newt mordendosi il labbro. In risposta, Thomas gli circondò il fianco con il braccio e insieme andarono a rivelare la loro relazione agli altri Radurai.

#28 Silenzio
Newt si sedette accanto a Thomas, appoggiato con la schiena al muro del Labirinto, nel silenzio più totale: dopo Benny nessuno dei due osò parlare, Thomas si limitò semplicemente ad appoggiare la testa sulla spalla di Newt, sperando di non dover vedere mai più un orrore come l'Esilio.

#29 Amico
Quando Thomas aveva sentito il nome di Newt sotto l'etichetta dei non immuni all'Eruzione, gli scese una lacrima sulla guancia; stava per perdere non solo il suo fidanzato, ma anche il suo migliore amico.

#30 Doccia
Si ritrovarono a schizzarsi come due bambini delle elementari, completamente nudi, sotto quella doccia calda, alternando le loro stupidaggini da adolescenti a baci appassionati, un po' come fossero sotto la pioggia.

#31 Carezza
Newt gli sfiorò il braccio in una carezza delicata, facendo girare un Thomas dall'espressione preoccupata, poiché quel tocco significava sempre che qualcosa non andava.

#32 Ricordi
 Anche se erano sbiaditi e coperti da un alone di polvere,  nei suoi ricordi Newt era certo di non aver mai incontrato un ragazzo migliore di Thomas prima di entrare nel Labirinto.

#33 Angelo
Thomas era sicuro che Newt fosse il suo angelo, il suo angelo che zoppicava perché l'aveva sempre protetto.

#34 Ago
Newt doveva solo fissare Thomas negli occhi per evitare il dolore dell'ago che si inseriva nel suo braccio per le analisi della C.A.T.T.I.V.O.; il moro aveva deciso di stargli vicino, soprattutto conoscendo la pura fobia di Newt verso le siringhe.

#35 Maglietta
Thomas gli sfilò la maglietta sporca e sudata, vagando sul suo petto con le mani mentre lo baciava con dolcezza. E se la loro prima volta fosse andata così, su un prato, sotto al sole, nella Radura...sì, sarebbe andato tutto a meraviglia.

#36 Società
La C.A.T.T.I.V.O. era la società che da sempre li conosceva; aveva però tralasciato il piccolo ma importante dettaglio che quei pive si amavano, e non sarebbero stati un mucchio di scienziati e dottori a fermarli.

#37 Pistola
Thomas stringeva tremante la pistola. «Per favore, Tommy, per favore» lo aveva supplicato Newt, in preda all'Eruzione. Thomas aveva appoggiato impercettibilmente le labbra su quelle del biondo, sussurrando l'ultimo “Ti amo” che si sarebbero detti. E aveva premuto il grilletto.

#38 Dubbio
Thomas aveva passato quattro settimane in una stanza bianca senza nessuno. Quattro settimane d'inferno, ma quando il suo sguardo incrociò quello di Newt subito capì che quelle del biondo erano andate molto peggio; preferì avere il beneficio del dubbio, piuttosto che soffrire ancora di più per Newt e per ciò, probabilmente usando Thomas come “ostaggio” , gli avevano fatto in quelle quattro settimane in cui erano rimasti divisi.

#39 Pensiero
La paura aveva sigillato il cuore di Newt per tutta la notte, lasciandolo impossibilitato a dormire. Il solo pensiero di Thomas, solo con Minho e Alby ferito nel Labirinto, di notte, lo faceva stare male.

#40 Erba
Newt appoggia una mano sull'erba bagnata di rugiada, mentre con l'altra tenta di levare la fottuta maglia a Thomas; le labbra si incontrano di nuovo, e i due ragazzi gemono nel silenzio di prima mattina nella Radura.

#41 Cucina
In cucina si sedevano sempre vicini, finendo a volte per imboccarsi a vicenda causando un finto conato di vomito da parte di Minho e l'ilarità di tutti i Radurai.

#42 Fuga
La fuga è cominciata: sotto la pioggia, nel pullman che li aveva raccolti appena fuori dal Labirinto, Thomas cerca con le mani infreddolite e disperate le dita di Newt, accanto lui, probabilmente mezzo addormentato.

#43 Punizione
Gally non avrebbe mai permesso che Thomas restasse nel Labirinto senza essere punito; Newt però gli para le chiappe, rivolgendogli poi le parole «Adesso ti metto io in punizione

#44 Biglietto
Newt gli mise in mano il biglietto, facendogli giurare che non lo avrebbe aperto, baciandolo teneramente a fior di labbra; Thomas sospirò e si apprestò a ricambiare il bacio, temendo sempre di più che il peggio doveva ancora arrivare.

#45 Janson
Thomas aveva un particolare odio verso Janson, che lo aveva convinto di poter stare con Newt e poi aveva brutalmente spezzato le sue speranze. Lo odiava, con tutto il suo cuore. Oh, sì, gliela avrebbe fatta pagare per tutto quello che avevano dovuto passare.

#46 Malattia
Thomas voleva che quella fottuta malattia del caspio portasse via anche lui, proprio come aveva fatto con Newt.

#47 Respiro
«Sembravi un tipo calmo» commentò Newt con il respiro mozzato e un sorriso sputato sulla faccia «invece a letto sei un cacchio di animale, Tommy!» aveva riso di nuovo il biondo, facendo sussultare Thomas accanto lui.

#48 Segreto
Newt era riuscito a mantenere segreto il suo amore per Thomas per circa un giorno, ma non poterlo vedere solo suo era una vista insopportabile.

#49 Promessa
«Newt… »
«Sì Tommy?» aveva risposto distrattamente il biondo.
«Staremo insieme per sempre, vero?»
Newt si voltò e sorrise al suo Thomas.
«Certo. È una fottuta promessa, Tommy.»

#50 Lavoro
Quando Alby gli disse che avrebbe dovuto scegliersi un lavoro, Thomas pregò con tutto il cuore di poterne trovare uno il più possibile vicino a Newt.

#51 Porta
Thomas aveva sentito una porta socchiudersi, un cigolio sommesso: un brivido gli percorse la schiena, ma subito si tranquillizzò intravedendo la figura di Newt che era venuto a trovarlo.

#52 Sbagliato
Il biondo aveva paura di ciò che gli altri Radurai potessero pensare di lui; un vice “sbagliato” come lui, dove si è mai visto? Eppure Thomas gli aveva fatto capire che andava bene così come era.

#53 Richiamo
La voce di Newt è una specie di richiamo per Thomas; non appena sente il suo nome, il moro si gira automaticamente per vedere se Newt sta bene.

#54 Spinta
Gally aveva dato una forte spinta a Thomas, facendolo cadere fuori dal cerchio; Newt sussultò portandosi la mano alla bocca, sperando con tutto il suo cuore che il moro non si fosse fatto male.

#55 Mancanza
Newt era completamente solo, nella Berga; si strinse ad una coperta che aveva trovato e si rannicchiò sulla poltrona, pensando a Thomas e a quanto sentisse la sua mancanza.

#56 Abitudine
Newt ha il labbro inferiore quasi del tutto screpolato per via della sua brutta abitudine di morderselo ogni qualvolta fosse agitato o preoccupato. Tuttavia, quando le labbra di Thomas collidono con le sue, sa che forse al moro i baci piacciono di più con un Newt al naturale, con tutti i suoi difetti.

#57 Principe
Per Newt, Thomas è il principe azzurro che era arrivato nel Labirinto per salvarlo da quella stupida farsa. Forse non troppo azzurro, ma pur sempre un principe...il suo principe.

#58 Sonno
Gli occhi gonfi di sonno di entrambi i ragazzi sono il segno di un'altra notte passata in bianco.

#59 Fortuna
E quando Minho e Thomas erano tornati dicendo di aver trovato una probabile via d'uscita, il primo pensiero che colpì Newt fu che forse la fortuna stava cominciando a girare dalla loro parte, magari anche lasciandogli vivere il resto della sua vita con Thomas.

#60 Scritte
Lo sguardo di Thomas si posò sulle scritte incise sul Muro del Labirinto. Un brivido gli percorse la schiena quando Alby gli spiegò perché alcuni nomi erano cancellati; il ragazzo più grande gli porse un coltello e il moro scrisse il suo nome accanto a quello di Newt, il quale lo osservava da lontano con aria maliziosa.

#61 Lacrime
Thomas lo sapeva, sapeva come sarebbe andata a finire tutta quella storia; tuttavia le lacrime scesero copiose sulle sue guance, ma ora Newt non poteva più asciugarle.

#62 Libri
Thomas è convinto che non capirà mai la strana fissazione di Newt per i libri.

#63 Paura
Janson gli disse che non doveva avere paura: ma Thomas era deciso a non credergli, finché Newt sarebbe venuto a salvarlo dall'orribile Uomo Ratto.

#64 Sedia
Thomas era afflosciato sulla sedia della sala dove avevano mangiato, con le braccia incrociate a rimuginare. La persona che lo distolse dai suoi ragionamenti fu quella che gli si sedette sopra le gambe, prendendogli le braccia per farsi abbracciare: Newt.  

#65 Idioti
«Thomas mi ha baciato» fu la bugia pronunciata da Minho per scherzare sulla relazione del moro e di Newt, la bugia che non avrebbe dovuto dire; già entrambi lo stavano bombardando con serie di parole decisamente non troppo carine. Sì, erano proprio una mandria di idioti.

#66 Stanza
«Hey pive, che ne dite di andare a prendervi una stanza?» esclamò irritato Minho dopo aver fissato a lungo Newt e Thomas che si sbaciucchiavano al limitare del bosco.

#67 Risata
“Un risata” aveva pensato Thomas “una cosa che non mi succede da un po'….grazie Newt” aveva subito pensato dopo aver sentito la voce di Newt che blaterava una stupida barzelletta.

#68 Felicità
La felicità, quella che Newt non provava da tre anni, era finalmente arrivata insieme alla Scatola di Thomas.

#69 Cioccolato
Frypan porse una tavoletta di cioccolato a Thomas, strizzandogli l'occhio e sussurrando “è il suo cibo preferito”.

#70 Confidenza
A Thomas non andava giù tutta quella confidenza che Brenda aveva con lui: le aveva già spiegato chiaro e tondo, più volte, che lui era felicemente fidanzato.

#71 Bugia
«Dimensioni?» gli chiese trepidante Teresa, nella speranza di ottenere qualche informazione da Thomas sulla loro prima volta; il moro rispose con un bugia, aggiungendo uno scherzoso pugno sulla spalla della ragazza.

#72 Sole
I primi raggi di sole colpirono gli occhi di Thomas, che si strisciò la manica della maglia sulla bocca per ripulirla dal conato di vomito. Una figura scura si stagliò di fronte a lui: piano piano i dettagli si misero a fuoco, mostrando dei capelli biondi e arruffati, due occhi nocciola e un sorriso a trentadue denti. «Sono Newt» gli disse il ragazzo porgendogli la mano; Thomas si era già innamorato di lui, guardandolo con aria imbambolata per poi realizzare che non ricordava niente, niente di niente, del suo passato. Ma non importava, perché se c'era quel ragazzo niente poteva andare storto...o almeno così credeva.

#73 Matto
«Fagio, tu sei matto» gli aveva detto Gally con la sua solita delicatezza «questo è un fottuto suicidio. Non permetterò a te e agli altri pive di entrare nel Labirinto per auto ammazzarvi. Capito?»
Thomas tirò un sospiro, convinto di aver trovato l'uscita. Cercò con lo sguardo Newt, e per poco non si prese un infarto ritrovandoselo accanto. «Io sto con Tommy.»
Gally bonfochiò qualcosa che assomigliava molto a “stupidi fidanzati” e si diresse verso il Casolare.  

#74 Anello
«Dove diavolo l'hai trovato?» domandò ridendo Thomas guardando l'anello che Newt gli stava porgendo.

#75 Calligrafia
La calligrafia di Newt era perfetta. Nessuna sbavatura, nessuna. Neppure un segno del fatto che stesse per diventare un fottuto Spaccato. Thomas strinse tra le dita la lettera, mentre il suo cuore si spezzava in silenzio.

#76 Coperta
Newt sollevò la coperta e lasciò che Thomas si infilasse nel letto insieme a lui; appoggiò la testa sul suo petto e fu semplicemente felice di sentirlo vivo e vegeto, sano e al suo fianco.

#77 Orma
Thomas notò un'orma nella sabbia, circondata da del sangue. “Spaccati” fu il suo primo pensiero, lasciando uno sguardo preoccupato a Newt, accanto a lui. Potevano farcela, potevano scappare.

#78 Cartoni animati
«Te li ricordi i cartoni animati
Thomas sputò l'acqua che stava bevendo e si voltò verso Newt.
«Siamo in un caspio di deserto, di notte, abbracciati come due ebeti, un mucchio di Spaccati che potrebbe arrivare da un momento all'altro… e tu mi chiedi se mi ricordo dei cartoni animati? Ha dimenticato che ci hanno cancellato la memoria?» gli chiese Thomas ridendo dopo aver richiuso la sua preziosa borraccia.
«Oh, giusto. Cioè, stavo solo pensando a noi due da piccoli. Magari ci conoscevamo e guardavamo i cartoni insieme, no? Prima di metterci del Labirinto, intendo.»
Thomas stampò un bacio sulla guancia nivea di Newt. «Certo, pive. E se riusciamo ad uscire vivi da qui, ti prometto che lo rifaremo.»

#79 Luce
Newt odiava la luce: era il segno che era arrivata la mattina nel Labirinto, quindi lui e Thomas si sarebbero dovuti dividere.

#80 Compleanno
Thomas non sapeva in che giorno fosse nato Newt; era deciso quindi di fargli passare ogni giornata come fosse il suo compleanno.

#81 Fuoco
Thomas strinse a sé Newt, di fronte a quel fuoco caldo, solo loro due mentre gli altri Radurai facevano festa alle loro spalle.

#82 Cuore
Ogni volta che Thomas non c'è, a Newt si stringe il cuore e finché il moro non è tornato lui è sempre in pensiero.

#83 Amore
E se quello era amore…lo sarebbe stato per sempre. Radura o no, Labirinto o no, quello era amore.

#84 Noia
Newt si guardò le unghie con noia e finto disinteressamento, mentre Gally litigava con gli altri Radurai dell'Adunanza per discutere sul destino di Thomas; il biondo sembrava distaccato da tutta quella situazione, ma in realtà ascoltava ogni singola parola, pronto ad intervenire.

#85 Espressione
L'espressione da ebete sul viso di Thomas dimostrava a tutti quanto caspio fosse innamorato di Newt.

#86 Vita
Per Newt e Thomas la vita era diventata inspiegabilmente meravigliosa, da quando si erano messi insieme.

#87 Sale
Quando, per scherzo, Newt aveva versato del sale nel bicchiere d'acqua di Thomas, il moro gli aveva tirato una sberla sulla testa per poi bere di nuovo dal suo bicchiere e sputare in faccia a Newt. Con amore, ovvio.

#88 Mattina
Ogni mattina era sempre la stessa storia: Thomas baciava delicatamente Newt sulle labbra per svegliarlo, e il biondo sorrideva guardando il suo ragazzo che si preparava per correre nel Labirinto.  

#89 Messaggi
Nessuno nella Radura capiva i messaggi d'amore che Newt e Thomas sono in grado di mandarsi solo con uno sguardo.

#90 Tempo
«Thomas, non posso. Il mio tempo è finito, capisci?» gli disse Newt piangendo, seduto sulla pista da bowling del Palazzo degli Spaccati «diventerò un fottuto zombie, e non voglio farti del male! Vattene Tommy, ti prego.»
Thomas lo guardò, trattenendo a stento le lacrime. Poi prese Minho e Brenda per mano e se ne andò, via da Newt, via da quel ragazzo che fino a quel momento era significato tutto per lui.

#91 Cuscini
Come era cominciata quella stupida lotta con i cuscini, nemmeno Thomas lo sapeva: solo era perfettamente consapevole che Newt, ridente, cosparso di piume e sdraiato a terra, fosse fin troppo bello da ammirare.

#92 Palestra
«Manco andassi tutti i giorni in palestra, pive!» gli aveva sussurrato Newt in un orecchio mentre sfiorava gli addominali scolpiti di Thomas.

#93 Paradiso
«Newt, posso chiederti una cosa?»
«Certo Tommy, dimmi tutto. Basta che non sia troppo romantico.»
«Ti sei fatto male quando sei caduto dal Paradiso
«Avevo detto senza romanticismi, Fagio. Sei sordo o cosa?»

#94 Finestra
La finestra della stanza di Newt era spalancata: il biondo sobbalzò sul suo letto quando qualcosa, o meglio qualcuno, ci passò attraverso sfuggendo dalla scomodità di dormire fuori dalla catapecchia; Thomas si rialzò in piedi, rimettendosi a posto i capelli.
«Chuck russa» fu la patetica scusa che il moro tirò fuori per dormire da Newt.

#95 Rabbia
Newt provava solo rabbia tutti coloro che li avevano messi in quel fottuto Labirinto: aveva appena visto Alby essere preso dai Dolenti, e sapeva che ora avrebbe fatto di tutto per proteggere Thomas e gli altri Radurai, avrebbe fatto di tutto per scappare.

#96 Mappe
L'unica cosa che Newt preferisce all'andare a letto con Thomas è guardarlo concentrato sulle mappe che riempiono la sua vita da Velocista, perché osservarlo mentre a lui si illuminano gli occhi nel tentativo di trovare una soluzione sono davvero stupendi. D'altra parte, il biondo è l'unico con il permesso di entrare nella Stanza delle Mappe senza essere buttato fuori da Minho; questo è il suo piccolo segreto, e potrebbe stare delle ore ad ammirare Thomas.

#97 Mento
Thomas prese il mento di Newt tra due dita e gli stampò un veloce bacio sulle labbra, prima di andare a darsi una lavata dopo la giornata faticosa nel Labirinto; Newt lo lascia andare, sapendo però che presto tornerà tra le sue braccia.

#98 Casolare
Il Casolare era quasi la loro casa: spesso Newt e Thomas si ritrovavano lì, per fantasticare sul loro futuro insieme o anche semplicemente per rilassarsi, stretti in un abbraccio.

#99 Morso
Ogni volta che facevano l'amore, Newt lasciava un morso sul polso di Thomas; lui però non si lamenta, anzi sembra volerne di più.

#100 Volte
Si erano baciati tante volte quante si erano sentiti innamorati, l'uno dell'altro. Ed era una cosa di cui non sarebbero mai riusciti a fare a meno.






Spazio autrice (una matta al computer)
E dopo 1 MESE di sfinimento per trovare le parole giuste, sono riuscita a completare questra OS!! Okay, okay, spero vivamente che non vi siate rotti le scatole con queste 100 frasi...ma che volete farci? È un sacco di tempo che ci lavoro su, e niente, mi scocciava proprio lasciarla lì tra i lavori recenti di LibreOffice. Se vi è piaciuta i fareste un gran regalo di Natale (per me è sempre Natale u.u) lasciando una recensione e dicendomi quali sono state le vostre preferite, e se ne ho abbastanza potrei farci una raccolta di drabble, chi lo sa...
Anyway: grazie di essere arrivati fin qui. Ve se ama! Baci,
||Weasley 
P.S. Ups, mi sono scordata dei credits: l'idea è di _IcePotter con le sue 110 sfumature di kogan, mentre questa storia è dedicata alle mie fantastiche LoveFandom22 e a claryannamione everprior, che hanno recensito la mia precedente OS Newtmas che trovate  qui !! 
 
   
 
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