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Autore: Mary90_p    15/11/2015    1 recensioni
Dopo aver scritto L'inizio di una famiglia non avevo in mente di scriverne la versione SasuSaku, ma, dopo Hyuga_Girl_Chan ( che ringrazio ancora), ha confessato che immaginava Sasuke al posto di Naruto, mi è scattato il pallino e mi son detta... E perché no? Dopotutto all'inizio tifavo SasuSaku e NaruHina, sarebbe un po' un ritorno alle origini! E quindi è nata questa fanfic che parla di come Sasuke ha chiesto a Sakura di sposarlo e di come hanno affrontato la gravidanza e il parto! Spero vi piaccia e credo proprio che scriverò anche la versione NaruHina!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Un po' tutti | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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Sakura e SasukeFinalmente si è addormentata! Esali un sospiro di sollievo e, lasciando aperta la porta della stanza di tua figlia, vai a riposare un po' sul divano.
Chi l'avrebbe mai detto che essere mamma e moglie fosse così faticoso! Le pulizie di casa sembrano non finire mai e i figli piccoli hanno bisogno di attenzioni costanti!
Sei sfinita e chiudi gli occhi per sonnecchiare dieci minuti. Dopo tutta la mattina passata a pulire e ad accudire Sarada dieci minuti di relax te li meriti in fondo!
Mentre sei nel dormiveglia ti assillano mille pensieri...
Com'è cambiata la tua vita, eh Sakura? Finalmente hai sposato l'uomo che hai sempre amato e ora avete una splendida bimba di due mesi.
Sorridi nel sonno. Ripercorri con la mente il giorno in cui ti ha chiesto di diventare sua moglie...

Corri da una parte all'altra della casa cercando di ricordare dove caspiterina hai messo le scarpe rosse con il tacco.
Sei sicura di averle messe nella scatola sotto il tuo letto, ma lì non ci sono! Diamine! Sasuke arriverà tra poco più di mezz'ora e tu sei ancora coperta da un asciugamano! Devi ancora acconciarti i capelli, truccarti e vestirti!
<< ARGH! Non ce la farò mai! >> piagnucoli quando, ormai rassegnata, decidi di controllare un'ultima volta sotto il tuo letto. Anche se ci hai già guardato e sai benissimo che non c'è... Eh? Ti inginocchi per vedere meglio e vedi chiaramente la scatola a pois rosa delle scarpe. Ma che cazz..? E da dove caspios salta fuori? Sei sicura che prima non c'era! Ti alzi di scatto. Che stregoneria è mai questa?
Poi scuoti la testa ridendo nervosamente. << Mi sto rimbambendo, non c'è altra spiegazione... >> Be', pace! Allunghi il braccio per prenderla e tiri fuori le scarpe, poi ti dirigi all'armadio e, passando in rassegna i tre vestiti eleganti che hai - uno di varie tonalità di verde che vanno a sfumare: è senza spalline con una profonda scollatura sulla schiena, l'abito bianco che ha una chiusura a fiocco sul collo e quello nero con una profonda scollatura a U sulla schiena piena di laccetti molto sexy - e li guardi indecisa. Tiri fuori i sandaletti dal tacco a spillo con dei lacci pieni di pietruzze luccicanti che salgono sulla caviglia e te li metti sorridendo soddisfatta: ti slanciano molto e sembra che le tue gambe siano molto più lunghe.
Opti per l'abito nero: davanti è molto castigato, ma lasciava scoperta la pelle necessaria per far sudare qualsiasi uomo! Non c'era bisogno di vestirsi come una donna di strada per essere sexy!
Lo infili e, dando la schiena allo specchio, riesci in qualche modo a chiudere tutti i laccetti; poi fuggi in bagno per acconciarti i capelli e truccarti con cura.
Non vuoi un trucco pesante, hai la pelle talmente chiara che sembreresti un trans. Non metti neanche il fondotinta: un po' di ombretto scuro sulle palpebre per esaltare i tuoi occhi smeraldini, il mascara nero per allungare le ciglia, un po' di blush color pesca sulle guance e un po' di rossetto rosso mela che poi rifinisci con il lucidalabbra.
Ti ammiri allo specchio e, quando senti suonare alla porta, ti appoggi al lavabo cercando di controllare il tremito del tuo corpo.
E' arrivato... Ok, nessun problema! Ora vai di sotto, gli apri la porta, gli sorridi e poi andrete a cena! Facile, no?
Tutto sembra facile facile, se non fosse che, quando te lo trovi davanti bello come un dio, vestito con un completo nero elegante con la giacca aperta e la camicia bianca con i primi bottoni aperti così da far vedere un po' il petto, il tuo cuore comincia a fare le capriole, le gambe diventano molli come budino e rimani con la bocca semi aperta come un baccalà.
<< Ciao, Sasuke. >> Ok, brava! Sei riuscita a non balbettare! E' già un traguardo! Lui ti sorride e quegli occhi neri come la notte ti catturano il cuore e ti senti persa.
E' sempre stato così, sin da bambini. Hai creduto che crescendo - con il suo tradimento, i combattimenti - i tuoi sentimenti cambiassero invece sono cresciuti con te. Quando Sasuke ti ha chiesto di fare coppia fissa confessando l'interesse per te ti sembrava di volare! Non ha mai parlato di amore - di certo non è il tipo -, ma te l'ha dimostrato con piccoli gesti: stringerti la mano, una carezza appena accennata, la gelosia nei tuoi confronti... Ti ama e lo sai. Tutte le donne che gli corrono dietro non rappresentano una minaccia. Hai raggiunto il tuo equilibrio e sei serena!
Ti si avvicina e ti bacia sulle labbra e, come sempre, il tuo corpo comincia a fremere, le gambe diventano budini e il tuo cuore batte talmente forte che temi un infarto! E il bello è che, a parte le labbra, nessun'altra parte dei vostri corpi si sta toccando. Com'è possibile che ti senti così solo per un bacio?

Ti ha portata in un ristorante molto elegante poco fuori Konoah. Non ricordi più cos'avevate ordinato, ma quello che è successo dopo è rimasto nella tua mente indelebile! E come potresti dimenticare? Sorridi.

Per tutta la cena lui è stato molto silenzioso e questo ti preoccupa. Be', non che di solito sia uno di molte parole, ma sentivi che c'era qualcosa che non andava. Ti torturi le labbra con i denti mentre mille dubbi ti tormentano. Ha trovato un'altra e vuole lasciarti? Vuole partire per un viaggio per diventare ancora più forte e starà via anni?
Hai il cuore colmo di angoscia e paura quando arrivate a casa tua. Apri la porta con mani tremanti - fortuna hai preso un appartamento tutto per te vicino all'ospedale, quindi niente incubo genitori -, entri e ti giri verso di lui con lo sguardo basso.
<< Vuoi entrare? >> Lui annuisce ed entra, chiudi la porta mentre lui si accomoda sul divano e ti fa segno di sederti vicino a lui.
<< Sasuke, cosa c'è? E' tutta la sera che sei strano! >> proprio non ce la fai a resistere! Pensi che, se proprio vuole farla finita, che lo faccia subito senza tanti preamboli o giri di parole! E poi ti rendi conto che Sasuke non è uno che si fa problemi a dire le cose come stanno.
Senti la sua mano sulla guancia e rialzi gli occhi e, sorpresa, lui è lì che ti guarda con il sorriso più dolce che gli hai mai visto.
Dalla tasca dei pantaloni tira fuori un astuccio e te lo porge.
Arrossisce e distoglie lo sguardo. << Aprilo. >> ti ordina con il suo solito tono di voce secco e sorridi.
Guardi quel piccolo involucro sorpresa come non mai e lo prendi in mano. Di solito quando un uomo da a una donna un astuccio così piccolo dentro c'è un anello... Oddio! Vuole chiederti di sposarlo! Diventi completamente rossa e ti senti svenire quando si insinua nel tuo subconscio un altro pensiero... Potrebbe essere solo un braccialetto! Be', anche in quel caso lui ti ha comunque fatto un regalo! Sorridi come una ragazzina e apri la scatolina. I tuoi occhi si spalancano così come la tua bocca. Dentro c'è l'anello più bello che tu abbia mai visto: è d'oro con incastonato un enorme smeraldo al centro.
<< Oh, cielo... >> non riesci a dire altro tanto sei sconcertata. << Sasuke, è... è un... >> << Anello, sì. >> finisce lui. Te lo prende delicatamente dalle mani e, presa la tua mano sinistra, te lo infila piano all'anulare.
<< Sai, che non sono bravo in queste cose. In questi casi uno dovrebbe inginocchiarsi e cazzate varie, ma te lo dirò semplicemente. Vuoi sposarmi? >>
Ok, sei morta e sei finita in paradiso, non c'è altra spiegazione! Ma quegli occhi neri come la notte, quello sguardo serio e penetrante ti fan capire che questa è la realtà. E, diciamolo, è molto meglio delle tue fantasie!
Ti lanci verso di lui abbracciandolo. << SI'! >> quasi urli tanto sei felice.

E dopo è arrivato il matrimonio: una cerimonia che hai sognati fin da piccola e che hai finalmente vissuto. Hai coronato il tuo sogno di legarti per tutta la vita alla persona che più ami e lui l'ha giurato a sua volte.
Ricordi ancora benissimo come Naruto quasi piangesse dalla commozione e come prendesse in giro Sasuke insieme agli altri mentre tu e le ragazze parlavate in disparte.
Ino, TenTen, Hinata e Temari erano già convolate a nozze: Ino insieme a Sai, TenTen e Neji erano già in dolce attesa, Hinata si era sposata l'anno prima con Naruto e Temari poco prima di te con Shikamaru.
Dopo la cerimonia siete partiti per il Paese delle Terme per una settimana.
La vostra vita matrimoniale era fantastica: di giorno non vi incontravate quasi mai dati i vostri lavori, ma le notti era cariche di passione e, un anno dopo, la scoperta che vi cambierà la vita per sempre.

Santa miseria, ti sembra di essere diventato tuttuno con il water... Ti alzi tremando come una foglia e, a fatica, raggiungi il lavandino e ti dai una rinfrescata con l'acqua fresca e ti lavi i denti.
Stai da schifo con lo stomaco in sobbuglio, le occhiaie tanto profonde che potresti essere scambiata per un panda e la debolezza.
Magari è quell'influenza maligna che sta girando ultimamente in ospedale: siete a corto di personale e, anche se ti sembra che la stanza stia vorticando intorno a te, sai che non puoi assentarti se non è questione di vita o di morte!
Dato il bisogno del tuo stomaco di rimettere tutto ciò che mangi e bevi, ti limiti a sgranocchiare qualche cracker e un po' di the caldo con dentro una fetta di limone - contro la nausea sono fenomenali - e vai a farti una doccia.
Oh, ora stai decisamente meglio! Sasuke è già uscito e ti rimane mezz'ora per essere in ospedale, quindi ti vesti in tutta fretta ed esci.
Stai visitando un paziente quando ricevi una chiamata da Tsunade. Lasci il ninja alle cure di un'infermiera e ti allontani.
Chissà cosa vorrà la signorina Tsunade... Arrivi davanti al suo ufficio, bussi e al suo " Avanti" entri richiudendo la porta.
<< Voleva parlarmi, signorina? >> << Oh, Sakura, eccoti! >> ti porge una pila di fogli. << Sì, volevo consegnarti questi: sono i risultati dell'autopsia di un nostro Anbu ucciso nei confini del villaggio della Nebbia. Vorrei che gli dessi un'occhiata. >> Ti metti sull'attenti. << Certo. >> quando allunghi una mano per prendere i fogli senti le forze venir meno e la testa che gira. Le gambe cedono e i richiami di Tsunade ti sembrano sempre più distanti finchè tutto intorno a te non si fa buio.

Dopo lo svenimento Tsunade ha voluto farti tutti i controlli possibili ed immaginabili e da lì quel risultato inaspettato... Sorridi ancora. Al palazzo dell'Hokage avevano saputo del tuo svenimento e, sia Naruto che Sasuke, si erano precipitati in ospedale per vedere come stavi. La loro espressione di allora ti fa ancora ridere!

<< Allora... La buona notizia è che lo svenimento non include niente di grave, tranquilli e... >> Tsunade alza lo sguardo su di te e si stupisce di vedere Naruto e Sasuke. << E voi due che ci fate qui? Non dovreste lavorare? >> I due fanno una faccia offesa. << Quando ho saputo mi sono precipitato qui! E' mia moglie, dopotutto! >> << Ed è la mia migliore amica! Nonna Tsunade, è normale che siamo qui! >> Tsunade sospira. Poteva discutere con quei due all'infinito, ma sapeva che non avrebbero cambiato idea, perciò era meglio lasciar perdere. << Comunque potete stare tranquilli, non è niente di che. Solo, Sakura, d'ora in po' dovrai riposarti di più. Ti diminuirò i turni. E devi anche mangiare in abbondanza! >> << Eh? Perchè? >> Tsunade fa un sorrisone. << Congratulazioni! Sei incinta! >> Tu non riesci a dire niente per la sorpresa. Ti guardi semplicemente la pancia pensando che era surreale che dentro ci fosse qualcosa che sarebbe diventato un bambino.
<< Oddio... >> sussurri passandoci la mano sopra. Quando una mano grande si posa sulla tua alzi lo sguardo. Sasuke ha gli occhi coperti dalla frangia perciò non capisci cosa pensa: e se non fosse contento? Ma quando poggia la sua fronte sulla tua e ti bacia, capisci che è emozionato e impaurito quanto te. Vi sorridete mentre Naruto saltella felice da una parte all'altra della stanza.
<< Diventerò zio! >> mentre Tsunade piangeva commossa. << Diventerò nonna! >> << Ma tu sei già nonn... >> << ZITTO! >> il pugno fa volare Naruto fuori dalla finestra scatenando le risa di Sakura.

E i mesi successivi sembravano non finire mai: il lievitare imperterrito della pancia - all'ottavo mese camminavi con la schiena piegata all'indietro come se stessi ballando il limbo -, gli sbalzi d'umore che facevano impazzire Sasuke - una volta se ne era pure andato di casa per un litigio, ma poi, passata la rabbia, tu hai capito di aver sbagliato e sei andata da lui. Un'altra volta ti aveva fatto arrabbiare perchè Karin, ormai diventata di casa a Konoah - gli stava sempre appiccicata e tu alla fine non ne potevi più... Alla fine lui ha detto chiaro e tondo a quella vipera rossa che se non l'avesse lasciato in pace gliel'avrebbe fatta pagare e avete fatto pace. Poi, al nono mese, è arrivato il momento tanto temuto. Eh, sì... Perchè, se da un lato non vedevi l'ora che la gravidanza finisse per poter tornare al tuo peso normale, dall'altro avevi una paura tremenda che qualcosa potesse andare storto!

Sei ormai al termine della gravidanza e ogni movimento ti costa una gran fatica. La schiena ti fa sempre male e non vedi l'ora che tutto questo finisca!
Stai togliendo la teglia con le trote nel forno quando arriva la prima contrazione che ti fa inginocchiare dal dolore. Per miracolo riesci a non far cadere la teglia. Spegni il forno, rimetti dentro le trote così che non brucino e, a fatica, ti rialzi in cerca del telefono.
Componi in fretta il numero dell'ufficio di Naruto sperando che sia con Sasuke o che sappia come raggiungerlo.
Uno squillo... Due squilli... Dai, cazzo, Naruto! << Pronto? >> << Finalmente! Naruto, sono io! >> << Ehi, Sakura-chan! Qual buon vento? >> ti chiede allegramente e tu cerchi di calmarti, ma un'altra contrazione manda a benedire questa intenzione. << Naruto, dov'è Sasuke? >> << E' appena partito per una missione nel villaggio della Ne... >> << Fallo tornare subito! Ho bisogno di lui! >> << Eh? Ma, Sakura-chan, dovrei mandare qualcun altro e... >> << PORCA VACCA, NARUTO! STO PER PARTORIRE E HO BISOGNO DI SASUKE! FALLO TORNARE SUBITO O TI GIURO CHE VENGO LI' E TI AMMAZZO SEDUTA STANTE! >> << Aaah! Cosa? Perchè non l'hai detto subito? Aspettami lì, vengo a prenderti per andare in ospedale e intanto faccio tornare indietro quel teme! Rock lee! Chiama Neji, digli di partire per il villaggio della Nebbia e... >> tu riattacchi capendo che Naruto si era scordato di rimettere giù il telefono e sospiri di sollievo.
<< D'accordo, tesoro. >> ti accarezzo la pancia rotonda sorridendo. << Tra poco zio Naruto verrà a prenderci e andremo in ospedale mentre aspettiamo il tuo papà! >> sali le scale per andare a prendere la tua borsa con tutto il necessario e ritorni in salotto aspettando il tuo migliore amico che, come promesso, compare dopo pochi minuti spalancando la porta.
<< Naruto, non devi distruggermi mezza casa, sai? >> lo rimproveri mentre si scusa. << Eheheh! Piuttosto, come stai? Forza, andiamo, se partorissi qui in casa quel teme non me lo perdonerebbe mai! >> << Ma figu... Ah... >> ti pieghi in due per un altra contrazione. Naruto si precipita da te e ti aiuta a rialzarti. Respiri profondamente e il dolore passa. Ok... Ti prende in braccio e spicca un balzo e, in un attimo, vi ritrovate davanti alle porte dell'ospedale.
Naruto apre la porta con un calcio e il personale, vedendo l'Hokage con in braccio la dottoressa Uchiha, si precipitano a chiamare Tsunade, a prendere una sedia a rotelle e a portarti in sala parto.
Dopo un'ora e mezza Tsunade esce dalla tua stanza e raggiunge Naruto. << Dov'è Sasuke? >> << Dovrebbe arrivare a breve, l'ho richiamato d'urgenza da una missione. >> lei annuisce. << Per ora c'è solo da aspettare, non è ancora completamente dilatata. E' presto anche per darle qualcosa contro il dolore. Stalle vicino. >> lui annuisce e, indossando il camice, entra nella stanza.
<< Ehi. >> le sorride prendendole la mano. << Come va? >> Tu gli sorridi in risposta un po' mogia. << Vorrei tanto che Sasuke fosse già qui... >> << Ma io sono qui. >>
La persona in questione entra nella camera in gran fretta con il camice indossato di fretta e furia. Tu allarghi le braccia e lui ti stringe forte. Ti accarezza la fronte scostandoti i capelli, poi posa la mano sul ventre. << Come stai? >> ti chiede con quel tono caldo che ti fa sempre sciogliere. << Tsunade dice che manca ancora un po'. >>Stringi i denti quando un'altra contrazione ti toglie il respiro.

Insomma, dopo un travaglio durato ventiquattro ore finalmente viene al mondo Sarada, una bellissima bimba di tre chili e sessanta grammi. Ha gli occhi e i capelli scuri di Sasuke, ma i lineamenti sono uguali ai tuoi.
Ti si riempono gli occhi di lacrime ricordando la prima volta che tu e tuo marito l'avete presa in braccio.

<< Coraggio, Sakura, manca poco! Respira! >> tu cerchi di seguire gli ordini di Tsunade e fai del tuo meglio. La presa di Sasuke ti aiuta a calmare quel dolore lancinante che sembra squartarti dall'interno. Un lamento quasi urlato esce dalle tue labbra e Naruto è dovuto uscire dalla camera tanto era pallido e in quel momento camminava avanti e indietro nel corridoio consumando il pavimento.
Sasuke ti bacia la tempia sudata e ti incita. << Manca poco! Forza! >> tu annuisci e, quando Tsunade ti dice di spingere, stringi i denti e ti spingi con tutta la forza che ti rimane e, quando il bimbo scivola nelle braccia di Tsunade, ti accasci sui cuscini completamente esausta.
Il pianto del piccolo entra nei timpani di tutti come il suono più bello del mondo.
Ti alzi un po' per cercare di vedere e vedi la tua maestra ripulire aspirare le ultime tracce di liquido amniotico dal naso e pulisce il bimbo e si gira verso di voi.
<< E' una femmina! >> vi annuncia sorridente e al settimo cielo.
Cominci a ridere e a piangere nello stesso momento allungando le braccia per prenderla e Tsunade la posa delicatamente nel tuo caldo abbraccio. << Ciao, tesoro... >> sussurri stringendola al petto e alzi lo sguardo su tuo marito.
Ha gli occhi sbarrati e guarda vostra figlia come se non avesse mai visto un neonato prima di allora; dentro quei profondi occhi neri si possono leggere tante emozioni insieme e tu ti commuovi con lui. Sasuke ti abbraccia mentre accarezza quell'esserino minuscolo tra di voi.
<< E' bellissima. >> dice baciandoti le labbra.

Nel dormiveglia senti una carezza sulla guancia e apri lentamente gli occhi. Sorridi vedendo tuo marito che ti si siede accanto e ti accoccoli contro di lui.
<< Com'è andata la missione? >> gli chiedi con la voce impastata dal sonno. Sasuke ti bacia la fronte. << E' stata una passeggiata. Quei buoni a nulla del villaggio del Suono credevano sul serio di poterci sterminare. A te com'è andata? >> << Al solito: pianti, pannolini da cambiare, ninna nanna, mestieri... Ora Sarada dorme pacifica concedendomi un po' di riposo. >> Lu ti alza il viso e ti bacia. << Possiamo approfittarne? >> Ridi. << Ma la sveglieremo! >> << E chi ha detto che dobbiamo andare in camera? A me va benissimo qui. Obiezioni? >> quel sorriso malizioso e quegli occhi passionali abbattono ogni tua difesa. Come al solito. << Fossi matta. >> Vi unite un bacio che racconta quanto vi amate.
La vita per voi non potrebbe essere migliore: dopo tutto il dolore che hai provato per quell'amore impossibile, finalmente hai avuto il tuo riscatto e non potresti essere più felice. Sai che Sasuke ti ama e sei sicura che riuscirete a superare tutto.
Davanti a te si prospettano anni difficili, ma contornati di risate e gioia. E voi due percorrerete il vostro cammino insieme: mano nella mano e insieme ai vostri figli.
Perchè, anche se difficile e triste, la vita può regalarti momenti meravigliosi. Ed è in quei momenti che sei felice di essere viva. Sei felice di quello che hai.
E, come avete detto al vostro matrimonio: Insieme nella buona e nella cattiva sorte. In salute e in malattia. In ricchezza e in povertà. Finchè morte non vi separi.

FINE

Ah, finalmente ho concluso questa fanfic! Devo ammettere che è stato difficoltoso tornare a scrivere una SasuSaku, ma direi che è uscita abbastanza bene, ne sono contenta! Credo proprio che, per completare il terzetto, scriverò anche una NaruHina dove si parlerà anche lì del matrimonio e del parto! Mi ci sto abituando!
Bene, spero vi sia piaciuta e, che dire? Alla prossima! =)


   
 
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