Tra mille aveva guardato.
Trombe annunciavano il suo arrivo, cortei si aprivano alla sua vista, rose rosse gl'indicavano il cammino.
Tra mille aveva osservato, e credeva di aver trovato.
Fremente e desiderosa, conteneva gloria e onore la sua ombra, ed era Grande. Grande.
Lì a vivere d'aliti di déi, lì ad assaggiare contemplazione, lì a morire d'eroi.
A mille aveva dispendiato il suo alito generoso, a mille aveva chiesto fedeltà.
Brucianti e luminosi, i suoi occhi avevano guardato al di là, le sue mani s'erano aperte a cercare.
Ma era niente. Era buio. L'amore non poteva venire, non poteva esser comprato.Solo da Uno, poteva esser capito. Poteva esser abbracciato.
Era lì, con sé - il braccio che sfiorava il suo in quel triste perdersi.
Sentiva l'ulular del suo cuore affamato nella tetra notte, e lo nutriva, non essendone mai sazio.
La gloria, l'onore... gli déi, gli eroi.
Niente contava più, in fondo.
E lì, niente contava più, in fondo.