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Autore: Animegurl64    18/11/2015    0 recensioni
Le Parche sferruzzano e tagliano i fili della vita, quando lo ritengano opportuno, che coloro che abitano sull'Olimpo lo vogliano o no. Le Parche non sono soddisfatto di loro. Una promessa fatta che deve essere mantenuta. E Perseus Jackson è sempre stato l'eccezione alla regola. * Attenzione: Morte di un personaggio (più o meno) * *Xover con Le 5 Leggende*
Genere: Avventura, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Percy Jackson, Poseidone
Note: Cross-over, Traduzione, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Le signore che sferruzzano risultarono facili da trovare più di quanto si aspettasse. Anche se non è chiaro del perché si aspettasse fosse difficile.

Sono in una bancarella di frutta, lungo una strada familiare. Sente come se dovesse aver paura di queste donne, sa che sono potenti, come la Luna, e non interessate a fargli del male.

Lui cade giù e si posiziona ai loro piedi. Non si rivolgono a lui immediatamente, così lui le guarda filare una nuova calza, Blu-Oro con Argento-Bianco di chiaro di luna.

Quel filo è il suo.

Rompe il silenzio. “ Bambini speciali?”

Guardano verso di lui, parlando con una sola voce. “Si, bambini speciali. I bambini che hanno bisogno di più cure di chiunque possa ammettere”

Annuisce. Capisce ciò, per qualche ragione, dentro di lui.

“dove sono i loro genitori?” il pensiero lo assale, non dovrebbero i genitori proteggere i loro figli?

Le Parche si guardano tra loro “ Assenti, disinteressati, incapaci. Ci sono molte ragioni per cui loro non possono proteggerli” Guardano la Luna e annuiscono Una volta ciò andava bene. Ma i tempi cambiano, e siamo aperti a nuove idee.”

Loro ridacchiano e la Luna sorride con loro, compiaciuta.

Perseus annuisce, anche se non capisce, e chiede. “ perché io?”

Le Parche ridono ancora più forte.

Xxx

Rimane lontano da New York. Non riesce a spiegarsi perché, ma essere li fa male al suo cuore.

Rimane anche lontano dal mare, anche se questo è meno facile da spiegare. E’ sempre stato attratto dall’oceano, da un tratto di spiaggia a Long Island in particolare, ma è ansioso.

Vorrebbe sapere perché è attratto dall’oceano, ma ha troppa paura per corrergli incontro.

Xxx

I bambini dorato-brillante risultano molto facili da trovare. E molto più numerosi di quanto si aspettava.

Ma loro non possono vederlo, e gli camminano attraverso.

Gli fa male le prime volte che capita, ma ci si abitua prima o poi.

Lui guida con attenzione e veglia quelli abbastanza grandi per viaggiare diretti al campo. Il Campo mezzosangue chiama tutti coloro che hanno il sangue dell’olimpo, lo sa. Ma il problema è arrivarci.

I mostri imparano a temere l’angelo vendicatore che protegge le loro prede.

Xxx

La prima volta che uno dei bambini non è riconosciuto dal loro genitore divino entro i tredici anni diventa furioso. Sembra crescere la sua forza e pensa “Bene, non vuoi il potere, sarò felice di attaccarmici per te.”

Così come il potere lo riempie, pensa, è il momento di divertirsi.

E’ in quel momento che vede lo spirito bianco e blu dell’inverno che vaga depresso e solo nel parco.

Beh, non può fare nulla per i suoi bambini, non può forzare i genitori a reclamarli, ma forse può allietare questo spiritello invernale.

Così vola e va a presentarsi.

Xxx

Jack Frost, pensa.

Perseus Olympos e Jackson Frost.

Percy e Jack.

Perseus Jackson.

Vorrebbe sapere perché il nome è così familiare.

Xxx

Percy vede che accade sempre più spesso. Bambini raggiungono l’età di Riconoscimento e la passano. Si sente sempre più potente ogni volta che accade. Conserva i pezzi di quel potere che fluiscono in lui ogni volta che un bambino è dimenticato e ricordato. Non gli dispiace molto.

Loro non vogliono proteggerli, bene!

Lui è molto felice di farlo al loro posto.

Xxx

Non ha mai incontrato gli Dei dell’Olimpo, ma sa chi sono.

Così la prima volta che si imbatte in uno di loro è scocciato. Lei non deve intervenire, ed è esattamente cosa lui le dice. Fa bene il suo lavoro senza l’aiuto di nessuno.

Lei sembra una cerva catturata dai fari e lui vorrebbe che Jack fosse li, se non altro per toglierle quell’espressione dal volto e distrarla, così da poter continuare il suo lavoro.

Jack è buono in questo, sia il distrarre che il tirare su il morale. Inoltre avere un amico rende le notte del suo lavoro più sopportabili.

Perseus?”

“Dimmi il tuo nome e io ti darò il mio?” Risponde lui, scioccato dal fatto che lei lo conosca.

Lei lo guarda per un po’ e poi comincia a ridere.

Xxx

La Dea si rivela essere la Signora Era, Regina del cielo. E diventa la sua più grande alleata.

Lei non gli e lo spiega mai, ma lui percepisce che lei è più forte quando i semidei sono reclamati, come Dea della famiglia, cresce e guadagna potere così come la famiglia si allarga.

Ride quando realizza che lui porta i poteri di chi si dimentica dei propri figli. Lui non sa cosa ci sia di divertente, ma è bello che ci sia qualcuno vendicativo come lui quando il consiglio sente le conseguenze delle proprie azioni, anche se non è scuro che lei lo provi per le stesse ragioni.

“Proprio come tuo padre” sorride, spettinandogli i capelli.

Gli chiede cosa vuole dire, ma lei ridacchia. Lui sa che deve scoprirlo da solo.

Non ha intenzione di farle conoscere Jack, però. E’ una apocalisse che dovrà aspettare.

Xxx

Ogni tanto trova qualcuna non adatta al campo. E’ sempre una ragazza, sempre giovane. Non sa come fa a saperlo, ma l’istinto gli dice che non è per il campo.

La prima volta che succede è confuso. Il campo è l’unico posto sicuro dopotutto. Si libra in cielo e gli resta vicino e, infine, le argentate compaiono. Non è in procinto di lasciare la persona di cui ha carico, così le cammina di fianco finché non si siede davanti ad una ragazza con gli occhi antichi. Questa ragazza è la Luna, lo riconosce.

La sua bambina starà bene, lui lo sa. Questa Luna si occuperà di lei. Lui la lascia nelle mani di una attraente ragazza con i capelli scuri e neri, con un cerchietto argento intrecciato, e un odore familiare, come fulmine e pini.

La ragazza-Luna lo guarda allontanarsi e sorride.

Xxx

A volte arriva tardi. E’ sempre sconvolgente, ma anche lui sa che non può salvarli. Così si siede con loro, attende il ragazzo ombra che raduna le anime. Capelli scuri, occhi scuri e un po’ di malizia. A Jack piacerebbe, pensa mentre guarda il ragazzo allontanarsi con il Messaggero e l’anima del bambino al suo seguito.

Egli si assicura che siano sempre in buone mani.

Xxx

A volte ne trova uno piccolo, troppo piccolo per provvedere a se stesso, ma abbandonato dal genitore mortale.

Questi bambini lo vedono, ma non è sicuro che vedano LUI.

Questi sono i bambini che porta attraverso il viaggio verso la sicurezza, quelli che cammina dentro i confini di sicurezza. Quelli che benedice prima di andarsene.

Questi bambini lo ricordano  e raccontano storie dell’Angelo che veglia su di loro nel buio di una cabina fatta di conchiglie.

Dicono di lui, anche quando i campeggiatori più anziani si fanno beffa di loro.

Lui esiste. Lui guarda. Lui protegge.

Era quello che è sempre stato destinato a fare.

 

 

 

   
 
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