Mi trovo a scuola insieme a Dolly. Stiamo aspettando Manuel, che da quando ha cominciato a lavorare al Fazbear Family & co. Fa un po’ tardi a scuola. Quindi noi lo aspettiamo e.. eccolo che arriva con delle ochhiaie ben visibile.. e inoltre li ha completamente arrossati.. e no non è per il sonno.Come se avesse pianto. Anche Dolly lo deve aver notato visto che si avvicina a lui e gli chiede “Manuel.. cosa ti è successo? Sembra che hai pianto per molto tempo” “N-non è nulla Dolly..” risponde lui. “Manuel..” gli dico io “Siamo venuti a scoprire che anch stanotte ci sono stati degli omicidio nel Fazbear Family & co… ne sai per caso qualcosa?”. Lui deglutisce e risponde “N-no.. non ne so nulla.. l-lo giuro… sono stato colpito alla testa e stamattina sono stato svegliato dalla polizia.. l’a-assassino mi ha colpito per fare in modo che io non vedessi nulla…”. Dolly lo guarda poi idce “E va bene.. megliko andare in classe..”. Noi tre ci dirigiamo in classe e io osservo Manuel. Dolly ci srà cascata nella bugia di Manuel… ma io no.. perché so cosa ha fatto in quella notte di tre settimane fa.. Tre settimane fa… Era l’una e sette e io stavoi leggendo un libro. I miei erano andati fuori paese, quindi ero io il responsabile della casa. Ad un tratto sentii un rumore proveniente da fuori casa. Curioso guardai dalla finetra e vidi delle figure correre via.. le avevo riconosciute.. erano i bulli che tormentano sempre Manuel! Guardai verso la direzione in cui si stavano dirigendo.. sbarrai gli occhi.. si stavano dirigendo verso il Fazbear Family & co… lì stava lavorando Manuel! Di sicuro quei bastardi volevano andarlo a pichhiare! Dovevo impedirlo! Corsi verso la porta di casa e la spalancai, per poi cominciare ad inseguire quei bulletti. Quando arrivai al ristorante, vidi che una finestra era stata rotta. Dovevano essere entratati da la. Entrai pure io e cominciai ad incamminarmi per il ristorante.. finchè non sentii un urlo .Mi spaventai e pensai “Che diavolo è stato?!”. Cominciai a correre verso il luogo da cui era venuto l’urlo, il Kids Cove dove si trovava Mangle la volpe smonta e rimonta di cui si parlava in giro. Mi sporsi verso la stanza e… lo vidi.. Manuel.. sporco di sangue.. con in un mano un ascia anti incendio sporca di quel liquido rosso… e vicino a lui il corpo di uno di quei bulli… feci per urlare ma non lo feci.. ero troppo shockato.. feci un passo indietro.. ma feci troppo rumore.. infatti Manuel si voltò di scatto ma per fortuna ero riuscito a fuggire via. Non era possibile che Manuel avesse fatto questo.. NON ERA POSSIBILE! Ora.. Invece era veramente vero! Manuel aveva fatto quel terribile atto! E da quel giorno ha cominciato ad uccidere gli intrusi che entravano nel Fazbear… o chi lo aggrediva forse. Infatti lo vedo sempre pieno di lividi come se qualcuno lo avesse picchiato.. e di sicuro era successo al Fazbear... ma non è colpa sua! Deve essere colpa del morso di cui è stato vittima e per via dei maltrattamenti di quei bulli! Ma non può uccidere! Non può farlo! Per questo in queste tre settimane mi sono preparato per un piano! Ora mi trovo a casa… tra poco sarà mezzanotte e Manuel andrà al Fazbear.. e pure io… infatti in queste tre settimane ho creato dei guanti tecnologici.. infatti non per vantarmi ma sono bravo a costruire oggetti tecnologici. Hanno proprio un bell’aspetto… sono di colore blu e hanno dei piccoli artiglietti sulle dita. E inoltre questi guanti mi donano una forza sovraumana e per costruirlo ho dovuto usare varie parti dell’auto di mio padre e anche qualche parte dei computer scolastici, insieme anche a qualche pezzo degli animatronici del Fazbear.. quando li ho presi? Proprio ieri mattina, senza farmi vedere da nessuno ho preso alcune piccole parti di Mangle e Freddy… spero che nessuno lo scopra. Perché ho creato questi guanti? Infatti se Manuel verrà aggredito potrò difenderlo.. e forse anche impedire che uccida quelle persone. Ma non devo farmi riconoscere da lui.. così per sicurezza… per questo indosserò una maschera nera con due buchi che mi permetteranno di vedere. Bene.. sono pronto! Per fortuna pure oggi i miei sono fuori casa, quindi posso andare al ristorante senza che loro lo scoprano. Indosso la maschera e i miei “guanti”, per poi uscire di casa. A quest’ora non c’è nessuno, quindi posso dirigermi verso il Fazbear senza problemi.. ma non bisogna essere mai sicuri. Così cammino nell’ombra così se ci sarà qualcuno in strada, non mi vedrà… Ecco il ristorante! La porta è stranamente aperta.. forse sono entrati i soliti teppisti. La nostra città, infati, è conosciuta visto che ospita moltissimi teppisti tra cui quelli peggiori che uccidono persino i testimoni. E di solito prendoni di mira la piazza e… il Fazbear. Entro dentro il ristorante e vedo gli animatronics sul palco: Freddy, Bonnie, Chica… e Golden Fredbear. Mi guardo intorno… dove sarà Manuel? Ad un tratto sento un urlo.. l’urlo di Manuel! “oh no.. MANUEL!!” penso precipitandomi verso il luogo in cui ho sentito l’ulro: l’ufficio della guardia! Mi sporgo e vedo Manuel, con del sangue che esce dall bocca e con in mano un coltello, e vicino a lui sei ragazzi abbastanza corpulenti. Due di loro tengono fermo Manuel e gli altri quattro lo osservano con un sorriso maligno. “Allora puttanella… dirai per caso cosa stiamo facendo qui?” “No..” risponde Manuel “Perché voi sarete già morti!!”. Dopo aver detto ciò si libera dalla presa dei due, e taglia la gola a quello che aveva parlato. Il sangue sporca la divisa di Manuel che si mette a ridere, mentre la vittima cade a terra. La mia reazione è la stessa di tre settiamne fa… l’ha.. l’ha ucciso… poi succede.. gli altri cinque si lanciano addoso a Manuel che non se lo aspettavo.. lo ammazzeranno! Devo intervenire! “MORIRAI PER Ciò CHE HAI FATTO AL NOSTRO CAPO PUTTANA!!” urla uno di quei cinque pronto a dare un pugno a Manuel… ma io lo fermo. Quello spalanca gli occhi e dice “E tu chi caz…” non gli lascio finire la frase, visto che gli do un pugno in faccia e poi uno sullo stomaco. Lui lancia un gemito di dolore e cade a tera, mente io mi volto verso gli ultimi quattro che hanno gli occhi sbarrati. “Allora… chi è il prossimo?” chiedo. Uno di lro si lancia su di me e tenta di colpirmi con un calcio, ma io schivo il colpo e gli prendo la gamba per poi lanciarlo contro il muro. Lui sviene per il colpo e gli altri tre si lanciano su di me. Io prendo uno per il collo e lo lancio contro un altro facendo svenire entrambi. Ne rimane solo uno… tenta di colpirmi con un pugno ma schivo il colpo dicendo “Tutto qui?” “ZITTO BASTARDO!! Urla lui ma io lo prendo per il braccio e lo sbatto a terra facendolo svenire. È finita.. ad un tratto sento un movimento dietro di me.,. mi volto e vedo Manuel… si è rialzato e tiene di nuovo in mano il coltello.. mi fissa e mi chied “E tu chi diavolo sei?!”. Resto in silenzio a fissarlo…. “RISPONDI!!!” urla di nuvo lui. “Manuel..” gli dico io. “C-cosa?” dice lui indietreggiando “C-come fai a conoscere il mio nome?”. Mi tolgo la maschera rivelando il mio volro. Manuel sobbalza dicendo “D-Don?!” lascia cadere il colteelo e si inginocchia. “T-tu?!” “Si io” rispondo serio in volto. Lui si mette le mani in volto e inizia a piangere dicendo “H-hai visto tutto?!” “Si.. e ho visto ciò che hai fatto tre settimane fa”. Ricopmincia a piangere più forte di prima. “S-sono un mostro..” “No non lo sei” “Si che lo sono! I-io ho ucciso…” “Non è colpa tua!” dico avvicinandomi a lui e mettendogli una mano sulla spalla “Ora ascolta.. chiama la polizia.. dì loro che questi tipi sono entrati nel ristornate, si sono picchiati tra lro e hanno ucciso un altro.. ci crederanno.. okay?”. Lui annuisce.. anche se noto che non è tanto convinto. Chi hanno creduto, ha detto Manuel.. alla fine tutto è finito per il meglio.. ma credo che sarà solo l’inizio.. ci sono altri come quegli idioti in citt… di sicuro molto più pericolosi… ecco perché non ho buttato guanti e maschera… infatti io… proteggerò quetsa città… costi quel costi! Fine. Angolo autore: ciao ragazzi! Scusate se il finale è stato veloce e la costruzione dei guanti è stata.. stran ma purtroppo sono di fretta. Spero almeno che la stroia vi sia piaciuta