"Sei sicuro di voler andare da solo ?"
L'enterprise aveva fatto rotta sul pianeta Neural dove era sceso un antropologo della flotta astrale di cui si erano perse le tracce. Era abitudine della federazione , quando trovavano un pianeta precurvatura studiarlo , ma in modo poco invasivo, per non andare contro la prima direttiva. Se si trattava di una civiltà di umanoidi ,con cui era facile integrarsi, grazie a chirurgia e protesi facciali , venivano mandati studiosi sul campo. Mentre se la civiltà era composta da individui di cui non era possibile simulare l'aspetto, ci si limitava a satelliti geostazionari ,occultati,, che riprendevano e registravano ciò che succedeva sul pianeta in questione. Su Neural ,abitato da umanoidi , era stato mandato un amico di Jim ,Roy Bowman. Il suo compito era presentarsi in un villaggio facendosi passare per uno straniero e mescolarsi ai locali . Vivere una vita simile alla loro per poterli studiare ,capire ,catalogare e riferire.Ma senza influenzare il loro sviluppo. Non doveva cioè fornire nozioni che già non avessero. Neppure in caso di estrema necessità. Ad esempio se qualcuno fosse stato in pericolo di vita non avrebbe potuto fornire loro un farmaco se lo avesse avuto. Lo studioso inoltrava periodicamente i suoi rapporti alla federazione. Ciclicamente gli scienziati venivano sostituiti perchè non si integrassero troppo nella cultura che stavano studiando e non si affezionassero ai nativi . Questo era impensabile. I nativi erano solo cavie di un gigantesco studio antropologico e tale dovevano restare. Che cosa era successo a Bowman ? Non dava più notizie di se da parecchio tempo. Era questo il grande rischio di coloro che accettavano queste missioni . Un incidente ,una malattia e nessuno se ne sarebbe accorto prima di qualche mese. Un rapporto saltato infatti non metteva necessariamente in allarme il QG. Poteva capitare, non si mandava istantaneamente un agente a cercare il disprso, col rischio di far saltare la sua copertura . Ma dopo un pò di tempo bisognava farlo. Jim Kirk , saputo di Roy, si era offerto volontario. Era stato un suo amico fraterno all'accademia e Jim non lasciava mai indietro un amico ,anche a costo della sua vita. Ma ora Loki era lì e lo fissava con sguardo bovino.
"Tranquillo, andrà tutto bene."Tentò di rassicurarlo.
"Ok , abbracciami!" Mormorò lui stringerndolo a se .
E in quel mentre gli pianto una siringa ipospry nel collo.
"Ehi!"Gridò Kirk perplesso.
"Ti ho iniettato un localizzatore.Ti recuperemo automaticamente se non farai rapporto ogni 12 ore." Lo informò Loki con un sorriso furbo.
Kirk sentì montargli dentro una rabbia irrazionale. Sapeva che Loki lo faceva per amor suo , ma lo stesso si sentiva irritato per essere stato colto di sorpresa
"Non far saltare la mia copertura se non è necessario."Gli ordinò.
"Meglio la copertura che la vita"Rispose lui e gli idede un bacio prima di teletrasportarlo sulla superficie.