Anime & Manga > Fairy Tail
Ricorda la storia  |       
Autore: H a n a e    23/11/2015    7 recensioni
[NaLu] [AU] [OOC]
Lucy era stanca di vedere il mondo in bianco e nero, voleva sperimentare nuovi colori.
Non ne poteva più di vivere in una felicità apparente, di sopravvivere in quella degli altri. Voleva la sua di felicità.
Lucy voleva dare un tocco di colore alla sua vita e Natsu di colori a disposizione ne aveva tanti.
Si dice che esista l’amore a prima vista, ma in questo caso anche quello a primo scontro non è da meno.
•••••••••
---Dal testo---
~“Soffrire a volte significa solamente soffrire. Non è come molti dicono. Non rende più forte. Non aiuta a crescere e non forma il carattere. Fa solo male.
E Lucy era stanca di soffrire e basta, quella situazione la stava distruggendo.”
~“-Sai, Natsu, ogni volta che siamo vicini, per qualche strana ragione desidero sempre che ci sia una prossima volta. Credo che ci sia qualcosa di sbagliato in me.-
-Vuoi sapere un’altra cosa, Lu? Provo la stessa identica sensazione. Forse c’è qualcosa di sbagliato anche in me. Credo però che insieme riusciremo a capirne il perché, ti va di provare?.-”

⭐⭐⭐⭐⭐⭐
✴E n j o y i t✴
🌸H a n a e🌸
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lucy Heartphilia, Natsu
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Prologo



 

“ La Vita non è uno spettacolo muto o in bianco e nero. È un arcobaleno inesauribile di colori, un concerto interminabile di rumori, un caos fantasmagorico di voci e di volti, di creature le cui azioni si intrecciano o si sovrappongono per tessere la catena di eventi che determinano il nostro personale destino.”
-
Oriana Fallaci





Un incidente.
Era iniziato tutto per un semplice incidente avvenuto in un normalissimo giorno d’inverno.
Lucy stava camminando per le strade di Magnolia, deserte a causa del gelo che quell’anno aveva colpito la piccola cittadina.
Il giorno precedente aveva piovuto tantissimo, e ciò aveva causato l’allagamento di molte strade della città, così nessuno era fuori, a parte qualche temerario o qualcuno – come Lucy – costretto ad andare a lavorare.
Era uscita in ritardo e la caffetteria in cui aveva trovato un lavoro part-time distava alcuni chilometri da casa sua.
Di solito prendeva l’autobus, ma quel giorno a causa del brutto tempo doveva farsela a piedi.
Il cappotto che indossava non era abbastanza, forse avrebbe dovuto mettersi anche un cappello e una sciarpa, ma per la fretta non ne aveva avuto il tempo.
Mancavano ancora pochi minuti di cammino, così la ragazza accelerò il passo.
Il marciapiede sul quale camminava era abbastanza stretto e pieno di buche oramai divenute piccole pozzanghere.
Sentì delle gocce caderle sul naso e si diede mentalmente della stupida per non essersi portata dietro un ombrello, ma adesso poco importava, tanto fra poco sarebbe stata al coperto.
Sentì un rumore di passi e si voltò per vedere da dove arrivassero, quando si accorse che qualcuno stava correndo proprio sulla strada dove stava passando lei.
“Pistaaaa!” Urlò la voce di un ragazzo.
Non poteva scansarsi dal marciapiede perché c’era un’enorme pozza d’acqua e purtroppo venne travolta dalla persona che stava correndo, facendola cadere nella pozzanghera e inzuppandola completamente dalla testa ai piedi.
Avrebbe voluto mettersi a piangere e urlare a quel maleducato tutti gli insulti che conosceva, e stava anche per farlo, però le parole le morirono in gola quando si accorse che il responsabile stava tornando indietro, per poi fermarsi proprio davanti a lei. La sua timidezza non aveva limiti.
Alzò la testa e vide una mano tesa di fronte a sé, con lo sguardo percorse tutta la lunghezza dell’arto, per poi incontrare il volto di un ragazzo.
Afferrò la mano e si tirò su, la pelle del giovane scottava.
Il ragazzo doveva avere all’incirca la sua età, i capelli erano ribelli e di un bizzarro color rosa ciliegio. Aveva grandi occhi color verde prato e al collo una sciarpa bianca. Era più alto di lei di una spanna e indossava solamente una felpa rossa e dei jeans nonostante la bassa temperatura.
Aveva un’aria familiare... ma sì, certo, Lucy lo conosceva! Quello era Natsu Dragneel, capitano della squadra di basket della sua scuola. Frequentavano lo stesso anno ma in sezioni diverse.
Lo aveva incontrato sì e no qualche volta per i corridoi dell’edificio scolastico.
Rimase a fissarlo per diversi attimi, incredula del fatto che fra tante persone avesse incontrato proprio lui.
Riabbassò lo sguardo quando un brivido di freddo le percosse tutto il corpo facendola tremare.
Natsu la guardò a sua volta e si sfilò la felpa per poi porgergliela, rimanendo solo con una maglietta a maniche corte.
“Mi dispiace di averti bagnata.” Si scusò il ragazzo sfoggiando un sorriso luminoso e passandosi una mano dietro la testa, scompigliandosi ancora di più i capelli.
“D-dovresti a-andare più piano.” Cercò di rimproverarlo poco convinta, afferrando la felpa per sostituirla con il suo cappotto ormai zuppo. Le dispiaceva farlo rimanere solo con la maglietta, ma non riusciva più a resistere.
“Se vuoi ti riaccompagno a casa, non puoi rimanere così o ti prenderai un malanno.”
“N-non preoccuparti. Abito lontano e poi anche tu ti ammalerai se non ti metti subito qualcosa.”
“Allora vieni a casa mia, non è molto lontana da qui.” Le propose Natsu con un enorme sorriso.
“M-ma n-non ci conosciamo nemmeno!” protestò Lucy imbarazzata.
“Sì, invece! Andiamo nella stessa scuola. Tu sei Lucy Heartphilia.”
Lucy rimase scioccata dalla dichiarazione del ragazzo; in quei quattro anni di liceo si erano visti raramente e frequentavano gruppi differenti di amici.
“Allora? Vuoi rimanere così ancora per molto? Qui fuori si gela.” La richiamò Natsu.
“V-va bene...” Acconsentì Lucy.
Il ragazzo l’afferrò per un polso e la tirò con sé, iniziando a correre verso casa.


















Angolo autrice:
Ohayo minna! Come potete ben notare sono nuova qui nel fandom e questa è la mia prima fic! ^.^ Sono molto emozionata perché rappresenta il mio debutto in questo fantastico fandom.
Beh cosa dire di me? Come potete intuire dal mio nick sono Hanae, sono qui su Efp da gennaio e mi sono concentrata principalmente sul fandom di Naruto 
(nonché mio grande amore) con il nome di Leilah Valdez e poi Blue Light .  Poi quest'estate in una calda giornata ho scoperto Fairy Tail e da lì è stato amore a primo episodio. Come avrete intuito questa AU sarà una NaLu. Ho anche inserito l'OOC perché in quanto prima storia non sono molto sicura che siano IC...
Nelle introduzioni faccio un po' pena quindi non ne rimarrei molto sorpresa se nessuno passasse a leggere questa storia, però spero lo stesso che almeno un pochino vi possa interessare.
Il prologo è un po' corto, ma ehi, non è così che dovrebbe essere? 
Il banner che trovate prima di queste noiosissime e terribili note d'autrice l'ho fatto io ^.^ ovviamente ho preso l'immagine dal web e poi l'ho modificata io e devo dire che ne sono abbastanza soddisfatta.
Per quanto riguarda gli aggiornamenti non sarò mai costante, però, conoscendomi prima di iniziare a pubblicare ho scritto diversi capitoli, quindi al massimo dovrete attendere due settimane prima del prossimo aggiornamento, ma se tutto va bene dovrei pubblicare una volta a settimana, più precisamente il lunedì.
Prima di lasciarvi vorrei ringraziare la mia Beta AnnabethJackson che come sempre svolge un ottimo lavoro 
❤ 
Se la storia vi è piaciuta mi farebbe piacere saperlo in una piccola recensione, ovviamente i consigli sono ben accetti come anche le critiche.
Buona lettura,

Hanae 💙
   
 
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: H a n a e