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Autore: Farfalla_Lilla    25/11/2015    1 recensioni
Un chitarrista solitario con una sorella insopportabile con un sogno: far parte di una Rock Band.
Una bassista che detesta le cose da ragazza e che sinceramente odia le sue amiche con un sogno: far parte di una Rock Band.
Un tastierista e un batterista gemelli disprezzati per la loro cultura con un sogno: far parte di una Rock Band.
I quattro ragazzi parteciperanno ad una recita musicale sul Natale. Prima di suonare insieme si incontreranno e accorderanno una strana amicizia.
Prima di dire la celebre frase: "Grazie ragazzi è stato bello" Corey vivrà un esperenzia unica.. Buona lettura =D
P.S.: è passato un anno da quando è cambiata una ragazza :)
Genere: Comico, Fluff, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Corey Riffin, Kin Kujira, Kon Kujira, Laney Penn, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E' passato un anno Seconda Parte

Pov Laney
Ero finalmente lì, ero sicura che sarei stata risucchiata dai ragazzi dieci volte più grandi di me e dalle adolescenti dai tacchi alti come un edificio. Sul palco c'erano le elementari, le medie e le immancabili superiori. La piattaforma era immensa come la mia ansia. Dovevo solo cantare e alla fine fare un pezzo con il mio fidato basso con un chitarrista, un tastierista e batterista. Volevo solo che affianco a me ci fosse Corey, si chiama così giusto? I bambini dissero le loro poesie sul Natale, con i loro sguardi innoccenti e gli occhi sui dolci natalizzi che le mamme hanno preparato per l'occasione. I ragazzini fecero le canzoni sul flauto per poi cantare, il prof. chiedeva cose impossibili come unire entrambe le cose. I brani erano alcuni classici di Natale: Jingle Bells, Do they know it's Christmas e Tu scendi dalle stelle.
Invece le ragazze ballavano come matte e io fui l'unica che era sola... sola! Simonette, Valary e Flor erano in una recita con dei bambini dell'asilo dove facevano loro mostri e gli "angioletti" gli buttavono dei coriandoli colorati anche se normalmente si fa a Carnevale.
La musica in sè mi dava un certo fastidio: no che l'odiassi ma tutta la meravigliosa melodia che mi circondava il mio orecchio poteva udire solo rumore. E' strano e non so perchè. Insomma Laney: è solo la mia ansia che non posso reputare strana visto che è normale! Ma chi sta a dire che è colpa dell'ansia? Giusto??
La recita continuava e il prof. spesso parlava con un ragazzo dai capelli blu che io dopo tanto tempo lo riconobbi. Sentii di nuovo la musica fantastica dei flauti.
-Ciao- mi disse ed io in un secondo arrosii. Suonammo con altri due ragazzi che domarono i loro strumenti dietro di noi e di certo sarei....

Pov generale
-Penn- disse la profesoressa portando la ragazzina alla realtà -Mi dica la radice quadrata di 121!- continuò severa con il suo tono da "Capo supremo del mondo".
-Ecco...- la sapeva la risposta, ma era tormentata dai pensieri, poi decise di lasciare perdere il suo incantevole mondo dove tutti suonavano invece che solo quattro ragazzi come nella realà.
Si ricordò la domanda e doveva rispondere bene perchè non voleva ricevere un'altra lamentela dai suoi. Le sgridate da due avvocati con quattro laure diverse è più potente di una sgridata da due pasticceri provetti.
Quando la signora Penn, una donna generosa ed istruita alta dai capelli scalati rossi e vestita in maniera decisamente non casual, rimase incinta fu difficile condurre il proprio lavoro con una futura lattante in mezzo ai piedi. Soprattutto per il signor Penn che è un uomo egocentrico, autoritario, robusto con il naso all'insù e indossava degli occhiali del secolo scorso. Già fu strano pensare che dentro un ufficio dalle mura beige e la foto del presidente attuale possa dormire dentro una culla rosa (povera Laney) la dolce piccolà bebè.
Manco il tempo di farla finire le elementari, i signori Penn pretesero che la figlia sia famosa in tutti i programmi per parlare di Legge, così intelligente da sapere almeno dieci lingue, inclusa una lingua inesistente e ovviamente single.
Ritorniamo alla risposta della mia...cioè di Laney.
-Undi...- il suono di una chitarra la interuppe. La rossa si voltò subito ma era solo una stupida suoneria. Il suono le dava particolarmente fastidio.
-Perdonate è il mio!!- si scusò una ragazza dai capelli blu e da un capello arancione senza particolari. Laney rimase delusa e confusa visto che il cellulare in teoria non si dovrebbe portare a scuola e il capello dovrebbe essere vietato.
-Ok, basta così, cinque minuti- la prof. uscii e come l'anno scorso lasciò i suoi alunni incostuditi esclusivamente il lunedì alle dieci meno cinque precise. Simonette, Valary e Flor, le amiche di Laney, decisero di convincere la giovane rossa, ancora una volta, ad essere una come loro: una ragazza snob.
La tredicenne, intanto, approfittò del tempo libero e si esercitò con il suo basso che un minuto fa occupava la sedia vuota. Provò tutte le corde tranne quella del Re, l'unica che si era rotta per colpa di uno splendido incidente.
-Ciao Laney- disse la bruna: Valary -Ehi ragazze- sorrise alzando lo sguardo e poi riprese a suonare tornando in un altro mondo dove esistevano solo lei e il suo strumento.
-Senti... domani ci vediamo a casa mia??- chiese Simonette stringendo i denti -No,  domani devo esercitarmi a suonare per la recita a Natale-
"Ma sue risposte sono sempre collegate alla musica?" pensò non appena Laney chiuse la bocca Simonette. Da piccole lei e la rossa erano molto legate perchè si conoscevano fin dall'asilo. Simonette voleva diventare astronauta mentre la piccola Laney sognava ogni giorno di poter suonare il basso. Quante notti avevano passato insieme nella loro tenda segreta per parlare dell'accento tedesco della loro maestra preferita. Ovviamente le amicizie più belle sono le prime a finire per colpa di un computer e un ombretto in offerta.
-Non puoi perdere un occasione così... parleremo di ragazzi- finse di sorridere Flor, la ragazza che sei anni fa, e quindi aveva sette anni e mezzo, aveva partecipato ad un concorso per vincere un panda di peluche. Amava il mondo animali e tutto ciò che riguarda ad esso. Fu proprio là che incontrò la biondina e la rossa. Ovviamente dopo la morte del suo criceto, del suo cane e del suo amato pesciolino la sua passione, nonchè tentazione, fu il solamente il fumo di una sigaretta.
 -E io non posso perdere l'occasione di partecipare ad una recita musicale. Dovreste capirmi!- rispose la tredicenne tenendo tra le braccia il basso.
-Dai, che te ne frega!- disse Valary e ricevette una smorfia da Laney. Invece Valary da piccola aveva dei bellissimi capelli castani e fu grazie a quei capelli che incontrò Laney visto che involontariamente la colpì con la sua coda al loro primo incontro. Da allora si unì al gruppo, lei era la voce della ragione ma naturalmente si interessò anche allo smalto in modo eccessivo.
 -No ragazze- si alzò e cambiò e se ne andò: non le sopportava più.
-Signore, c'è una sola cosa da fare- le altre annuirono alla tigre in cerca della sua preda.

-Oh Nick Mallory è ancora più bello da vicino- Trina guardò il ragazzo al campetto di calcio all'aperto attraverso il binocolo come faceva la ragazza dietro il cespuglio di rose, la brunetta che lo fissava dalla finestra dell'edificio accanto, il bidello, la tipa con occhiali e apparecchio sulla panchina, la ragazza invidiata dai suoi capelli ricci nel luogo dove i cani randagi fanno i loro bisogni.
-Mina, si sta avvicinando! Sta venendo qui nello spogliatorio con un muro rotto!- disse felice, mentre l'amica le stava facendo i compiti di geografia delle vacanze.
-Eccolo!-
Scusate, che centra Trina? Possiamo ritornare a me che non ero venuto? Aspettate: quello nel prossimo capitolo! Muahahahah! (Forse aspetterete un altro anno)

Veramente Laney era uscita dalla classe per non distubare "il passatempo" delle ragazze della sua tremenda classe. Iniziò a suonare. No per esercitarsi come aveva affermato prima ma per attirare l'attenzione di quel ragazzo che era assente e che lei si era presa una cotta evidente per lui. Cercò di ricordarselo: occhi neri, capelli blu, la maglia era... nera con le maniche bianche, la canottiera da fuori, nonostante fosse metà settembre, pantaloni marroni e aveva visto attentamente le calze e le scarpe.
-Laney Penn?- sentì una voce maschile che non aveva mai sentito. -Si?- si voltò e vide un ragazzo dai capelli rossi che tremava come una foglia caduta dall'albero. Alla prima impressione sembravano separati alla nascita.
-Io sono Larry Nepp.- disse timidamente -Ciao Larry io sono Laney, anche se evidentemente lo sai- si presentò mentre l'altro arrosì.
-Ti sei perso?- chiese la ragazza -N-no, che... MI SERVE IL TUO AIUTO!- urlò l'ultima frase
-C'è una ragazza mooooooooooooooooooolto carina... ah... che ha spezzato la sua amicizia con le sue uniche fantastiche amiche! AIUTALA! Sei l'unica ragazza che non sta parlando di Nick Mallory...- disse in ginocchio piangendo non badando alle telecamere che riprendono tutto e che pubblicano i video divertenti a Paperissima.
-Perchè dovrei farlo?-  chiese, non voleva essere scortese ma era davvero nervosa. Il ragazzo non voleva arrendersi e le fece leggere una lettera:

Al diavolo la privacy, la leggo io che l'ho rubata e per fare corsivo, come fa la voce di Carrie?
-Larry,  ti scrivo perchè ho una cosa da dirti: malgrado i miei sforzi Kim e Konnie non vogliono ascoltarmi e fanno di testa loro. Ho rotto la nostra amicizia perchè voglio battere quel rammolito che tu sai chi è...
Quindi non avendo molta scelta mi metterò vicino a te a scuola e devi essere un figo!
Carrie.-

-Ah- fu rimasta sorpresa. -Quindi sta' Carrie vuole solo...- lasciò la frase a metà per non ferire i sentimenti di Larry. -Ti aiuto solo se poi prometti che mi farai un piccolo favore- l'altro annui senza riflettere due volte. I cinque minuri finirono e i due rossi si sedettero ai rispettivi posti. La ragazza fece l'occhiolino a Larry e l'altro alzò la mano mettendosi gli occhiali.
-P-profesoressa- disse cercando di recitare in un modo imbeccabile -Si Nepp- una blu, una nera e una bionda che Laney non conosceva guardarono il ragazzo in piedi.
-Mi chedevo s-se posso venire a dire la l-lezione- disse in un modo non del tutto convinto, ma per la prof. fu accettabile.
-Certo, mi dica di che cosa vuole parlare sugli argomenti che ho dato per le vacanze- chiese, l'altro sorrise
-Sull'amicizia.- guardò le amiche -Si, quando si capisce quando uno vuole bene ad un amico... o amica?- Laney prese i cartelloni e gli mostrò a Larry, per fortuna che aveva gli occhiali per l'emergenza.
-Quando tu sai che puoi fidarti dell'altro punto. Puoi avere la sua stessa passione punto esclamativo. Prendiamo per esempio che tre amiche hanno la stessa passione puntini puntini puntini della musica. Non importa se c'è qualche nota stonata due punti: si può ripare con la fiducia punto. Quindi io virgola Larry Nepp virgola finisco la mia lezione con un annuncio due punti: l'amicizia è un bene prezioso punto esclamativo!- concluse. Carrie Beff, Kim e Konnie Kagami si guardarono. La prof. stava per metterli nove ma...
-Fai un esempio sul calcio!- disse un compagno lanciandogli un pallone del Milan. La rossa non aveva tempo per scrivere un'altra morale sulla squadra che non seguiva. Era la fine.
-Che se non ti stai zitto ti dò una pallonata in testa!- disse arrabiato, per la PRIMA volta.
-5, vada a sedersi- il rosso si sedette deluso, non solo per cinque ma per non essere riuscito a riavvicinare le amiche. Anche Laney era un po' delusa visto che dalla madre aveva ereditato il senso di colpa.
-Prof. posso sedermi vicino a Kim e Konnie Kagami?- chiese la blu facendo rialzare gli occhi al ragazzo.
-Certo- prima di attaccare il banco al loro guardò i gli occhi delle amiche: erano pieni di rimpianto.
-Scusate, non è stata colpa vostra se non siamo una band per sconfiggere voi sapete chi- disse Carrie non riferendosi a Voldemort
-Noi due ci siamo esercitata con la tastiera e la batteria...- disse la nera -Anche io con il mio strumento!-si aggiunse Larry spostando il banco, senza permesso, vicino dove si era messa Carrie.
-Saremo la nuova generazione delle band- disse la blu tirando tutta la grinta che aveva -New- disse Kim
-Saremo meglio di SuperMan- disse il rosso emozionato -Man- disse Konnie
-Newman!- dissero i quattro amici. All'apparenza sembravano così uniti ma...

...erano dei grandi deficienti!

-Dovrete venire ad ogni concerto e anche lodarci come leggende del rock- tutti gli alunni, prof. compresa, si alzarono ed uscirono dalla classe. Erano fortunati perchè casualmente era finito il primo giorno di scuola quando tutti volevano lanciare dei pomodori.
I quattro scesero dai banchi e Larry non mantenne la promessa di rintracciare quel ragazzo assente. La povera Laney voleva andare a casa e sfogarsi con i suoi libri o con il porcellino di porcellana di sua madre ma lei rimaneva a scuola: visto che i genitori non possono prenderla per svolgere il loro noioso lavoro lei rimane sola con il preside tutti i pomeriggi, domenica inclusa.
"Sarebbe bello avere dei veri amici"

Angolo della ragazza con la maglia Lilla che finalmente ha pubblicato un capitolo
E' PASSATO UN ANNO DA QUANDO HO PUBBLICATO IL PRECEDENTE CAPITOLO, SONO PASSATI DUE ANNI DA QUANDO CONOSCO LA GROJBAND! E' PASSATO UN ANNO QUANDO HO DETTO CHE AVREI AGGIORNATO QUESTA STORIA.... ECCOMI...
Vi chiederete... CHE CENTRA la Newman!? Be solo per non passare subito all'azione. Si e poi nn mi piace tanto ma è tutto ciò che sono riuscita a fare. Ok avevo promesso che avrei pubblicato più spesso ma sono troppo occupata (l'unica scusa che riesco a trovare). PROMETTO che il prossimo capitolo sia degno di una storia della Grojband!
Poi prima volevo pubblicare una storia ma si è AUTOCANCELLATA alla vigilia dell'aggiornamento. Ci sono rimasta di caz*o ma prometto che la riscriverò visto che la conosco a memoria ("Dopo le tante... rapressentante.... Via Lattea....")  e per il momento resterò lontana da efp per colpa della scuola e altri impegni... T^T sono una brutta persona. E........ se volete che scriva una storia per Natale, il prossimo capitolo in un tempo più breve e aggiorni una storia in cui racconta il dolore di Corey moooolto prima delle recenti storie della Grojband ditemelo e cercherò di allungare la giornata. Ho bisogno di incoraggiamento.... Lilla dirlo prima no? Parlo spesso da sola, non fateci caso.
P.S.: Quando Carrie dice "voi sapete chi...", come detto prima, non si riferisce a Voldermort (per chi è scemo Voldemort è un mago cattivo... della saga di Harry Potter... ed è proibito pronunciare il suo nome, anche se è figo, e molti si riferivano a lui come "tu....sai...chi...".)
P.S.n2: ok per l'origine del nome della Newman lo l'ho inventato. In questa dimensione è nato così!!!!!
Alla prossima ragazzi, grazie per aver letto una schifezza!!!!

 

  
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