Mortal Kombat: Reckoning

Una fanfiction di Mortal Kombat scritta da: EmperorDraco7 e tradotta da: Justice Gundam

 

Disclaimer: Mortal Kombat e i nomi ad esso correlati sono di proprietà di Netherrealm Studios, precedentemente conosciuto come Midway. Questa fanfiction è stata scritta dall'autore EmperorDraco7 e tradotta da Justice Gundam senza scopo di lucro, a puro titolo di intrattenimento.

 

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Prologo

 

L'essenza di Mortal Kombat... non è la morte, ma la conservazione della vita.

 

Per millenni le forze della luce e dell'oscurità hanno lottato per il futuro del Regno della Terra. Alcuni vogliono usare il torneo Mortal Kombat per distruggere, altri cercano vendetta, potere o vita eterna. 

 

L'imperatore di Outworld, Shao Kahn, aveva inviato il suo stregone, Shang Tsung, per infrangere l'equilibrio e permettere ad Outworld di impossessarsi del Regno della Terra. Questo aveva portato a nove vittorie consecutive per Outworld, e una soltanto in più avrebbe finalmente permesso a Kahn di invadere.

 

Ma alla sua conquista del Regno della Terra pose temporaneamente un freno il fatto che il campione dei monaci Shaolin, Liu Kang, e i suoi alleati, riuscirono a sconfiggere Shang Tsung e il principe Shokan Goro, dopo molte dure battaglie nell'isola-fortezza di Tsung. Secondo le regole sacre, il Regno della Terra sarebbe rimasto al sicuro per un'altra generazione. Ma questo non avrebbe fermato l'imperatore, che cercò di attirare i suoi nemici ad Outworld per competere in un altro torneo, con la consapevolezza che questa volta il vantaggio sarebbe stato suo.

 

Ma ancora una volta, alla fine, i suoi piani vennero frustrati da Liu Kang e dai suoi alleati.

 

Kahn restava determinato a prendere il controllo del Regno della Terra, e mise un atto un piano che aveva avuto inizio millenni prima: fece sì che la sua regina Sindel tornasse in vita non su Outworld, ma nel Regno della Terra, permettendogli così di varcare i confini tra le dimensioni e cominciare la sua invasione, sottraendo le anime a tutti gli esseri umani. Il suo piano di fondere i due reami in uno solo era ad un passo dal compiersi, ma c'erano delle anime di cui Shao Kahn non poteva impossessarsi - le anime dei guerrieri scelti del Regno della Terra, che ancora una volta misero fine ai piani del signore di Outworld e salvarono il loro mondo... per quanto uno dei guerrieri scelti, Johnny Cage, avesse trovato la morte per mano di Motaro, il leader delle squadre di sterminio di Shao Kahn.

 

Con il Regno della Terra ed Edenia liberati dalla tirannia di Sho Kahn, entrambi i reami pensarono che la pace fosse finalmente arrivata. Ma non passò molto tempo prima che venissero attaccati da Shinnok, un Dio Antico decaduto, che si era liberato dalla sua prigionia nel Reame degli Inferi e aveva cercato di concludere ciò che aveva iniziato tempo prima, ripartendo con un attacco ad Edenia. Presto, rivolse la sua attenzione al Regno della Terra, desideroso di vendicarsi di Raiden per la sua sconfitta precedente. Ma ancora una volta, la minaccia venne sventata dai difensori della Terra, assistiti dal resuscitato Johnny Cage. Come ricompensa per aver salvato i reami da Shinnok, a Raiden venne conferito l'onore di entrare a far parte degli Dei Antichi, e al suo posto, venne scelto Fujin per proteggere il Regno della Terra da future invasioni.

 

La pace seguita alla sconfitta di Shinnok durò poco: lo stregone Quan Chi, braccio destro di Shinnok, riuscì a fuggire dal Reame degli Inferi, e riuscì a riscoprire l'esercito del primo imperatore di Outworld - Onaga, il Re Drago. Inoltre, aveva stretto una mortale alleanza con Shang Tsung per conquistare i due regni. Non solo uccisero Shao Kahn, ma anche Liu Kang, in modo che nessuno dei due potesse interferire... ma a loro insaputa, lo Shao Kahn che avevano ucciso era solo un clone, creato da Kahn per inganare i suoi nemici quando Edenia e gli Shokan avevano unito le forze per combattere contro di lui.

 

Scoperto ciò che era successo, Raiden rinunciò alla sua carica di Dio Antico per tornare sulla Terra e riunire i suoi alleati più fedeli per combattere contro i due stregoni. Anche Kitana e Bo Rai Cho si unirono alle forze del Regno della Terra per combattere i loro nemici, ma la Mortale Alleanza si rivelò al di là delle loro possibilità. Bo Rai Cho, tuttavia, riuscì a salvare una ragazza di nome Li Mei, che era stata costretta a prendere parte al nuovo torneo indetto dai due stregoni, i quali speravano di usare la sua anima per resuscitare l'esercito del Re Drago.

 

La vittoria di Quan Chi e Shang Tsung durò poco. La Mortale Alleanza si sfaldò nel momento in cui i due stregoni si rivoltarono l'uno contro l'altro, e peggio ancora, Onaga risorse a sua volta. Questo portò ad una nuova, disperata alleanza tra Raiden, Tsung e Quan Chi nel tentativo di fermare il potente Re Drago, senza successo.

 

Raiden fece un ultimo tentativo di sconfiggere il nuovo nemico, sacrificando la sua essenza divina, ma nemmeno questo riuscì a fermare Onaga, che si impadronì dell'amuleto di Quan Chi e ne usò il potere per resuscitare coloro che erano stati uccisi dalla Mortale Alleanza - Kitana, Jax, Kung Lao, Sonia e Johnny Cage - e renderli suoi schiavi.

 

Con Onaga spalleggiato da Tania, Hotaru, Mileena, Baraka e dalle orde dei Tarkatan, un uomo di nome Shujinko giunse per cercare di salvare l'intricata situazione. Shujinko aveva inavvertitamente permesso ad Onaga di resuscitare recuperando sei potenti artefatti chiamati Kamidogu.

 

Venne rivelato che il Regno della Terra, il Reame degli Inferi, il Regno del Caos, Outworld, il Reame delll'Ordine ed Edenia facevano tutti parte di un'entità chiamata L'Assoluto, che aveva cercato di divorare gli Dei Antichi prima ancora che i reami esistessero. Con l'aiuto di Ermac e dello spirito di Liu Kang, i guerrieri resuscitati vennero liberati dall'influenza di Onaga, e Shujinko distrusse i Kamidogu prima che potessero essere fusi assieme. Lo sciamano Nightwolf bandì il Re Drago nel Reame degli Inferi, mettendo fine alla sua minaccia.

 

Ma non passò molto tempo prima che la creatura conosciuta come Blaze venisse liberata dalla sua prigione. Blaze informò Kitana che l'Armageddon stava per avere luogo, e la esortò a far riunire tutti i suoi alleati per una battaglia finale che avrebbe deciso il destino di tutto il creato. Nel frattempo Taven, uno degli dei di Edenia, si risvegliò da un lungo sonno, e scoprì che avrebbe dovuto cominciare una cerca in preparazione alla battaglia finale con Blaze in cima alla sua piramide. Scoprì anche, con suo grande dispiacere, che suo fratello Daegon si era risvegliato prima e aveva formato la setta del Drago Rosso, dopo aver ucciso i loro genitori.

 

Nel suo viaggio, Taven scoprì che Raiden era stato corrotto, e stava permettendo a Shao Kahn, Shang Tsung, Quan Chi e Onaga di continuare la loro opera di conquista dei reami, a patto che non attaccassero il Regno della Terra. Dopo aver sconfitto Raiden, Taven sconfisse anche suo fratello Daegon e si preparò per combattere contro Blaze in cima alla piramide di quest'ultimo... ma la situazione precipitò in fretta quando Shao Kahn intervenne e uccise Blaze, per poi assorbirne il potere ed uccidere tutti coloro che lo ostacolavano. 

 

Ora, rimangono soltanto Raiden e Shao Kahn, e la battaglia decisiva sta per avere inizio...

 

 

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Era stata una battaglia lunga e brutale, e alla fine, nulla era rimasto se non cadaveri. Le forze della luce e delle tenebre si erano annientate a vicenda. La landa desolata che aveva fatto da scenario per la battaglia finale era disseminata di corpi, di cui gli avvoltoi si stavano cibando. 

 

Un'ultima, disperata battaglia stava avendo luogo in cima alla piramide che una volta era stata il nucleo di potere di Blaze: Raiden, dio del tuono ed ex-protettore del Regno della Terra, stava lottando contro l'imperatore di Outworld Shao Kahn, in una battaglia che avrebbe deciso il destino di tutto il creato.

 

Sfortunatamente, la battaglia stava chiaramente volgendo a favore di Kahn, che guardò il dio del tuono corrotto steso a terra davanti a lui con un ghigno trionfante.

 

"Allora, dove sono ora gli Dei Antichi, Raiden?" tuonò, afferrando il suo avversario per il collo e sollevandolo con spaventosa facilità. "Il loro ridicolo Mortal Kombat non mi vincola più! Si mascherano da draghi, ma non sono che vermi sdentati!"

 

Sferrò una serie di pugni a Raiden, per poi scagliarlo via, e l'amuleto che Raiden portava con sè cadde a terra, frantumandosi. Raiden cercò di rialzarsi, ma ormai era troppo debole... e tutto quello che potè fare fu assistere impotente mentre Shao Kahn brandiva il suo martello da guerra, avvolto da un'aura di potere arancione. "Il mio veleno si diffonde..." tuonò Kahn. "E' la fine di tutto. Armageddon!"

 

"Fermo..." mormorò Raiden, prima di essere preso per il bavero e sollevato di nuovo.

 

"E' finita. Il tuo tempo è passato, Raiden." esclamò Kahn, prima di scagliare Raiden dall'altra parte dell'arena. "Tutte queste ere sprecate in un inutile tentativo di resistermi. Ora, è l'alba del mio dominio!"

 

Riuscito a malapena a mettersi in ginocchio, Raiden vide i frammenti del suo amuleto, e si rese conto che ormai tutto era perduto...

 

O forse no...

 

Forse c'era ancora un'ultima, misera speranza di salvare tutti i regni...

 

Raiden cominciò ad intonare una litania, raccogliendo diversi dei frammenti del suo amuleto, e circondandosi di elettricità blu.

 

"Sì, forza, prega i tuoi vermi, Raiden, intanto che il tuo mondo finisce!" esclamò Shao Kahn. L'imperatore di Outworld si avvicinò a Raiden e sollevò il suo martello da guerra per sferrare il colpo di grazia... e il dio del tuono, i cui occhi passarono dal rosso all'azzurro di colpo, mormorò le sue ultime parole.

 

"Deve vincere lui..."

 

Il martello di Shao Kan stava per colpire e porre fine alla vita di Raiden... quando i frammenti dell'amuleto esplosero in una pioggia di luce blu, inghiottendo ogni cosa in un bagliore accecante! Il dio del tuono sentì che la sua coscienza si stava separando dal suo corpo e veniva risucchiata in un tunnel di luce pura, circondata da lampi bianchi e blu, mentre immagini del passato apparivano davanti a lui e scomparivano in una frazione di secondo. Raiden riuscì a vedere tutti i suoi amici, tutti coloro che erano caduti in battaglia contro Shao Kahn e gli altri nemici soprannaturali che avevano affrontato in tutti quegli anni...

 

 

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CONTINUA...