Fanfic su attori > Ben Barnes
Segui la storia  |       
Autore: Janeisa    30/11/2015    0 recensioni
" -Isabella! Carissima guarda chi sono riuscita ad invitare. - Mi voltai al suono di quella voce odiosa e mi preparai col mio miglior sorriso. Quando i miei occhi incontrarono i suoi, sentì il mio cuore perdere un battito, mentre il suo volto non mostrava segni di sorpresa, ma nei suoi occhi lessi delusione e sconforto, mentre cominciavaa pensare che sicuramente la nostra era stata solo una bugia. - Ben - bisbigliai, mentre lo vedo avvicinarsi prendere la mia mano destra e portarla alle labbra. - Principessa - quella parola sulle sue labbram l'avevo sentita, altre volte, ma mai con quella voce priva di sentimento. Sapevo di averlo perso prima ancora che lui si voltasse e scomparisse nella folla, mentre la mia matrigna mi fissava gongolante della sua vittoria. Strinsi le mani intorno al vestito e con molta grazia uscì fuori al terrazzo, mentre la maledicevo con tutto il cuore"
Isabella Romano D'Aquila, due mesi e mezzo ai suoi ventun'anni, l'età legale per riconquistare ciò che è suo per diritto, vive e studia a Londra, con le sue due migliori amiche, Alice e Rossella. Ha costretto suo padre ad acquistarle una casa per lei e le due ragazze come risarcimento del fatto che la matrigna non la vuole tra i piedi e inoltre ad aiutare economicamente le due amiche per permetterle di tenerle con sé. Ha perso sua madre in un incidente d'auto appena fuori Roma, da quel momento crede di poter dire addio al suo cuore. Suo padre si è risposato con una donna che non la vuole in casa,invidiosa di tutto ciò che lei avrà e consapevole che potrebbe avere tutto per sé, se lei non esistesse. A Londra per un fortuito incontro scontro conosce Ben, ne resta completamente travolta, ma evita di dirgli la verità, condannandosi a dover lottare per mantenere il giovane con se.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ben Barnes, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Spazio autore:

Lo so che chi ha aggiunto la storia alle preferite, o seguite o ricordate aveva oramai perso ogni speranza. Cavolo cinque anni sono tanti. L'università è un buco nero e tutto il mio tempo era lì. Ora ho iniziato di nuovo a scrivere, ho iniziato un fanfic su Chris Pine *_* se volete passare a leggere e commentare anche quella...accomodatevi.
Intanto vi lascio al capitolo ;).
E perdonatemi...se è possibile.
Cioè credo che non sia possibile, ma vabbè ci provo comunque ;).

 


Luce. Dannatissima luce. Era già giunto il giorno? E’ tremenda la mattina quando non ti vuoi alzare.
Oddio e chi ce la fa stava pensando il salame nel letto. Completamente avviluppata nel lenzuolo, Isabella stava decidendo se alzarsi o no. Prima di tutto però doveva decidere se aprire o no gli occhi che sembravano incollati con il mastice. Decise di provare con uno per volta.
Iniziamo con il destro va pensò mentre la palpebra sinistra decideva di muoversi. Come non detto. Con un solo occhio aperto cominciò a prendere coscienza di se. Bene passiamo all’altro pensò finalmente sveglia e ora che finalmente ci vedeva poteva iniziare la giornata. Si mise a sedere e si appoggiò allo schienale del letto. Ancora assonnata si guardò attorno, la sua stanza sembrava il set di un film bellico, probabilmente di ambientazione medievale.
- Mentre dormivo, è scoppiata una bomba a orologeria.- esclamò guardando quel disastro.
In realtà sei andata a dormire che era già così confessò la sua coscienza maligna. E sta zitta tu si disse la ragazza. Parlare con se stessa non era proprio normale, ma a prima mattina lei non aveva niente di normale, mentre sbadigliava e decideva che era il momento di alzarsi, l’orologio sul comodino segnava le otto di mattina e anche se era sabato, doveva sistemare la sua stanza prima di essere seppellita viva dai vestiti. Lo sguardo ancora assonnato vagò per la sua camera, che a parte per l’arredamento era certamente monotona. Vestiti. Ben. Vestiti. Libri. Vestiti. Poster di Ben.
Si soffermò su uno di essi e sospirando confessò ad alta voce - Era troppo bello per essere vero -.
La serata ieri non si era conclusa nel modo in cui sembrava all’inizio. Ben era semplicemente andato via.
Forse è stato meglio così si disse incoraggiante mentre si alzava e andava in cucina per fare colazione.
Dopo una sostanziosa colazione, diecimila domanda da parte di Alice che non si faceva mai i fatti suoi, Isa tornò in camera sua armata di tanta buona volontà e pazienza. Avrebbe tenuto il cervello impegnato e lo sguardo lontano da Ben.
Dannazione pensò mentre per l’ennesima volta guardava quel poster. Ora che l’aveva incontrato era anche peggio. Se prima la sua poteva definirsi solo un’ossessione, ora era diventata una passione.
- Dimenticalo – s’impose tornando a sistemare gli abiti nell’armadio, riordinando le buste che aveva cacciato ieri in malo modo tra i suoi panni.
- Hai ragione, dovresti dimenticarlo – biascicò Rose mentre entrava nella stanza con un piatto pieno di biscotti al cioccolato e uno tra le labbra. – Voglio dire è solo il tuo attore preferito e un ragazzo bellissimo, quindi dovresti dimenticarlo – aggiunse con un’espressione così innocente che Isa pensò di prenderla a schiaffi.
- Grazie non sei di aiuto – commentò mentre si affaccendava attorno alla scrivania per ordinare quaderni e libri. – Lo dimenticherò. Anzi non vedrò neanche più un suo film – aggiunse senza troppa convinzione.
- Non essere ridicola – esclamò Rose sedendosi sul letto.
-Alzati da lì che l’ho appena fatto – le gridò Isa senza neanche voltarsi.
-No tu hai bisogno di un uomo – affermò con convinzione la ragazza alzandosi sbuffando dal letto e riordinando le pieghe. – ne sono certa cara –
Sospirando leggermente disperata Isabella decise di accendere il suo telefono, che aveva spento subito arrabbiata per come si era risolta la cosa.
A un certo punto il suo telefono prese a vibrare per l’arrivo di una serie di messaggi.
Il primo era di suo padre che le augurava Buon Giorno. Uno della sua banca ma gli altri sei erano di Ben.
- Oddio – sussurrò sconvolta coprendosi la bocca con la mano, sconvolta mentre i suoi occhi scorrevano il testo.
- Cosa? Parla donna – la supplicò Rose esasperata mentre si avvicinava a leggere anche lei i messaggi e spalancava gli occhi.

Ben [00.30]: Scusami
Ben [00.32]: Non volevo andare via, ti prego riapri la porta.
Ben [00.36]: Lia ha rovinato tutto lo so.
Ben [01.16]: Sono andato via. Purtroppo domani sarò impegnato tutta la giornata. Vorrei incontrarti, ti prego.
Ben [07.35]: Non so se hai visto su internet. Il nostro incontro scontro non è passato inosservato.
Ben [08.02]: Non ho dormito…ti prego dimmi che possiamo vederci. Annullo tutto se mi dici di passare.

- Che cosa faccio Rose? – mormorò tra le lacrime e il sorriso.
- E me lo chiedi? – rise Rose accarezzandole la testa. – Chiamalo, mandagli un messaggio…vedi tu ma ha aspettato quasi un’ora fuori alla nostra porta e noi non lo sapevamo – le disse sollevando il volto della ragazza. – Buttati una buona volta…su mandagli un messaggio – le diede un buffetto sulla guancia e le offrì un biscotto. – Mangia il cioccolato, ti fa bene - disse uscendo dalla stanza.
Isabella prese il telefono e scrisse un messaggio, e dopo molta indecisione lo mandò. Avrò fatto bene si domandò subito dopo presa dal panico. Lo avrebbe saputo appena avrebbe ricevuto la risposta.
Intanto in una stanza di albergo Ben sentì vibrare il suo telefono mentre era nel bagno. Uscì di corsa precipitandosi ad afferrare il cellulare e con un grosso sorriso lesse il messaggio:
Isa [08.40]: Io non so cosa dirti. Forse la mia reazione è stata esagerata. Ecco scusami…io ho spento il telefono e non pensavo che tu fossi ancora lì. Se vuoi…se vuoi passa da me stasera…possiamo parlare un po’…se vuoi. Oddio ho scritto tre volte se vuoi…sto impazzendo. Comunque sarei felice se tu passassi. B
Ben sospirò passandosi una mano tra i capelli umidi, doveva muoversi e affrontare quella giornata. Aveva un appuntamento quella sera.

 

 

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Ben Barnes / Vai alla pagina dell'autore: Janeisa