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Autore: Gamora96    01/12/2015    1 recensioni
Dal testo: "Nonostante sembrasse tanto giovane, però, il suo sguardo tradiva una profonda tristezza, e una maturità che Luka non aveva mai visto, neppure negli occhi dei suoi stessi genitori"
Genere: Fantasy, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Luka si rigirò nel letto nervoso. Non riusciva a togliersi dalla testa le parole di Sarah del giorno prima. Finalmente era riuscito a portarla fuori dalla sua stanza, a farle vedere un po' il mondo. Avevano passato tutta la giornata all'aria aperta, ridendo e scherzando. Si erano divertiti un mondo, finché la bambola non gli aveva fatto una strana dichiarazione
"Io ... credo di amarti" aveva detto con occhi lucidi. Quelle parole avevano mandato Luka in confusione. Piangere, amare ... non erano cose che solo un essere umano poteva fare? Come poteva Sarah provare delle simili emozioni? Lui non riusciva a capirlo. L'aveva guardata con confusione, chiedendole se ne fosse davvero sicura
"Credere non vuol dire necessariamente amare" aveva assunto un'aria divertita, ma dentro di lui le emozioni erano in subbuglio "Forse ti stai sbagliando"
Sarah aveva scosso la testa con decisione, offesa del fatto che Luka potesse pensare una cosa del genere. Non era certo il tipo che parlava di una cosa tanto importante senza esserne sicura!! "Non mi stò sbagliando! Io ti amo!" il suo tono era quello di una bambina di cinque anni, ma i suoi occhi rivelavano un profondo sentimento "E tu mi ami?" a questo punto non le importava più di essere odiata da lui. Voleva fargli sapere quello che provava, e voleva sapere se anche lui provava la stessa cosa. Il ragazzo era rimasto in silenzio, senza sapere cosa dire. Di recente aveva provato emozioni contrastanti nei suoi confronti, ma non era sicuro di poterli chiamare amore. Almeno non il tipo d'amore che spingeva due individui a passare la vita insieme.
Aveva abbassato lo sguardo imbarazzato "Io non lo so ... mi dispiace"
Sarah lo aveva guardato con delusione. Per un attimo era rimasta senza fiato, sperando che lui potesse dirle di si "Oggi è stato molto bello" aveva detto con un sorriso forzato "Ci vediamo domani?"
"Ma certo!" aveva esclamato Luka con decisione "Tutti i giorni!"
Quando Sarah era andava via lui si era sentito stranamente pesante. Aveva passato il resto della giornata a pensare a lei. Aveva ripensato alla prima volta che l'aveva vista, molti anni prima. Nonostante avesse capito che non si trattasse di una persona, il suo primo pensiero era stato "Dio. È bellissima"
Questo pensiero lo folgorava ogni volta che ascoltava la sua voce melodiosa, che sentiva la sua risata infantile o che guardava i suoi occhi di vetro, così luminosi. Era qualcosa che non riusciva a spiegarsi. La sua vita era cambiata notevolmente dall'arrivo di Sarah, e non era stato più lo stesso. Ad un tratto, si rese conto di quanto fosse impensabile stare senza di lei, e uno strano pensiero lo folgorò. E se anche lui la amasse?

Il giorno dopo, Luka era pronto per andare da Sarah. Aveva intenzione di parlare con lei e di darle una risposta seria, quella che, li per lì, non era riuscito a darle, probabilmente per paura. Prima che potesse uscire di casa, però, suo padre lo fermò
"Dove credi di andare?" Luka lo guardò confuso, non capendo cosa intendesse dire e l'uomo continuò "Ormai hai raggiunto una certa età" disse severo "Non ti sembra il momento di cominciare a dare una mano nei campi?" il ragazzo rimase a bocca aperta. Non poteva perdere tempo con queste sciocchezze! Doveva incontrare Sarah! Le aveva promesso che sarebbe andato da lei ogni giorno!
"Ma padre ..."
"Niente ma! Preparati e vai ad aiutare tua madre"

Quando Luka le aveva risposto a quel modo Sarah si era sentita morire. Immaginava che lui l'avrebbe respinta, ma per un momento aveva quasi creduto che il suo amore potesse essere ricambiato. Questa flebile speranza, l'aveva distrutta quando si era sentita dire di no. Lo aveva salutato con un sorriso forzato, ed era rientrata in fretta cercando di trattenere le lacrime. Quando era arrivata nella sua stanza, le aveva lasciate cadere, incapace di trattenerle oltre. Qualcosa nel suo petto si incrinò, lasciandola senza parole. Non era normale che una bambola provasse un simile dolore. Si distese sul letto a pancia in giù, e affondò la testa nel cuscino. Forse sarebbe stato molto meglio non dire nulla. La reazione di Luka non le era piaciuta. E se ora avesse cominciato davvero ad odiarla? Se non si fosse fatto vedere mai più? Passò l'intera notte insonne, rigirandosi nervosamente nel letto, terribilmente preoccupata. Non poteva vivere senza Luka. Non più. Era già stata abbandonata una volta, non poteva sopportarlo di nuovo. Soprattutto perchè, questa volta, c'era qualcosa di più. Un sentimento nuovo e più profondo. Era questo il sentimento che Luka le aveva descritto anni prima. La sua descrizione, però, l'aveva tratta in inganno. Le era sembrato un sentimento stupendo, felice, ma forse la felicità arrivava solo nel momento in cui la persona amata ti riamava a sua volta. Per quelle povere persone che finivano con l'innamorarsi da sole, questo sentimento aveva tutt'altro che positivo. Ti logorava dentro, lasciandoti senza niente

Il giorno seguente, Sarah prese un libro tra le mani e cominciò a leggere, aspettando che Luka le facesse visita. Quando il libro finì, guardò all'esterno, dove il sole iniziava a tramontare, tingendo il cielo di un rosso vivo e meraviglioso, ma non riuscì a godere di quel tramonto. Luka non si era presentato
   
 
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