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Autore: Blueberry yellow    07/12/2015    0 recensioni
Chiunque abbia il coraggio di passare per via Renani, a piedi, la notte, non può fare a meno di notare che le luci dell’attico, quello del quarto piano, sono sempre accese. E si vedono ombre di persone attraverso le tende chiare di tutto l’appartamento. Nulla di strano, penserete. Sarà un attico abitato da persone che amano stare sveglie la notte o che danno feste in continuazione! Così la gente passa per via Renani senza fare caso al fatto che in realtà l’attico del quarto piano è completamente disabitato da anni.
Genere: Horror, Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chiunque sia mai passato per via Renani, ha sicuramente notato il condominio 12B. Esso, infatti, si presenta come un qualcosa di insolito all’interno di una frenetica città come Milano. E non parlo solamente della tinta dei muri, anche se alcuni potrebbero affermare che è stata la vista del colore giallo canarino ad attirare la loro attenzione. Non parlo nemmeno del fatto che sembra che il condominio sia in piedi per miracolo, e nemmeno dell’enorme parco grigio che lo circonda. Chiunque abbia il coraggio di passare per via Renani, a piedi, la notte, non può fare a meno di notare che le luci dell’attico, quello del quarto piano, sono sempre accese. E si vedono ombre di persone attraverso le tende chiare di tutto l’appartamento. Nulla di strano, penserete. Sarà un attico abitato da persone che amano stare sveglie la notte o che danno feste in continuazione! Così la gente passa per via Renani senza fare caso al fatto che in realtà l’attico del quarto piano è completamente disabitato da anni. Che durante il giorno tutte le finestre siano barricate, ma durante la notte l’appartamento vive. Immagino che non mi stiate dando troppa fiducia. Insomma, sto blaterando su di un attico abitato da fantasmi o vampiri? Non credo ci saranno vampiri in questa storia. Dei fantasmi non assicuro nulla, ma state pur certi che tutto ciò che da ora in poi mi accingerò a scrivere sarà frutto della verità, e non della mia immaginazione. Nel condominio 12B ci sono 7 appartamenti. Due per ogni piano, tranne l’attico che occupa tutto il quarto piano. Tutti abitati tranne quest ultimo. Il palazzo è stato costruito nei primi anni del 1900. Il sistema elettrico è ancora quello originale, e ogni tanto fa qualche scherzetto. L’atrio del 12B è così silenzioso, che probabilmente sentireste cadere uno spillo. E i divani anch’essi giallo canarino, sembrano essere lì da ancor prima che costruissero il palazzo. Un ascensore, anch’esso risalente alla costruzione, è l’unico elemento che produce suoni all’interno del condominio. Ogni qualvolta arriva al piano selezionato emette un rumore simile ad un “dlin dlon” del campanello. Una lancetta in alto segna i vari piani. C’è anche uno specchio nell’ascensore. Deforma talmente tanto la figura che gli abitanti del 12B preferiscono entrare già girati di schiena, così da non vedere la loro immagine riflessa. Alcuni dicono che guardando fissi dentro lo specchio ci si possano vedere dentro le proprie paure più grandi e nascoste. Ma sono solo antiche dicerie. I veri inquilini del 12B non danno peso ad alcunchè. Alcuni perché troppo spaventati, altri perché troppo poco curiosi. C’è solo una grande verità nel 12B di via Renani. La notte dell’11 novembre di ogni anno, un abitante del palazzo diverso, si sveglia all’interno dell’attico al quarto piano. Cose strane accadono quella notte, cose che nessuno avrebbe mai il coraggio di immaginare. Cose che mai nessuno ha il coraggio di ammettere. Il povero inquilino di turno si sveglia nell’attico del quarto piano all’1 di notte e alle 7 in punto del mattino il “dlin dlon” dell’ascensore lo riporta al suo piano. Nessuno, in ben 5 anni di questi avvenimenti ne ha mai fatto cenno. Ma penso che le cose siano cambiate quando la bambina dell’appartamento del terzo piano non è stata più trovata. Così, tutti e 5 gli inquilini catturati in passato dall’attico al quarto piano, hanno deciso di radunarsi sul pianerottolo dell’ultimo piano e di capire come liberare la piccola dalle grinfie dell’appartamento. 5 persone tutte diverse le une dalle altre, tutte con qualcosa di diverso da offrire, tutte con una storia diversa da raccontare.
   
 
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