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Autore: LarryBooHazzy    07/12/2015    2 recensioni
La storia parla della relazione fra Jeffrey Cross e Theodore Grey e della paternità che sarà diffcile da accettare per Jeffrey, ma l'amore vince su tutto, e questo li unirà più di prima.
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Nuovo personaggio, Theodore Grey
Note: Lime | Avvertimenti: Mpreg
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Lavorare da mio padre ogni giorno è sempre più stancante, sono il figlio di Christian Grey. Mio padre è una magnate della comunicazione e insieme a mia mamma Anastasia Steele gestiscono delle importanti aziende.

Finalmente si torna a casa, il viaggio in limousine è sempre una tortura, almeno ci fosse lui, la persona più importante della mia vita. Il mio ragazzo si chiama Jeffrey Cross e anche lui come me lavora nell’azienda di famiglia, quella di suo padre Gideon Cross. I nostri genitori sono sempre stati amici, ma non sanno che io Jeff stiamo insieme da almeno un anno, il fatto che siamo stati sempre amici, è sempre stata una cosa a nostro vantaggio.
Nessuno a mai sospettato della nostra relazione, ma mia sorella  Serena ci ha beccati, e da allora è la nostra fan numero uno, ma non solo, il più delle volte ci copre con i nostri genitori quando siamo alle cene tutti insieme.

Vania il mio autista mi riporta alla realtà dicendomi che siamo arrivati a casa, quando mi giro e noto che ci sono le luci accese, il mio cuore prende a battere velocemente, vuol dire che Jeff a casa, bene almeno per una sera potremmo stare insieme senza quella rompipalle di mia sorella.

<< Amore ciao sono a casa >> urlo dall’ingresso, ma non faccio nemmeno a sistemare il cappotto che mi ero appena tolto che mi si para di fronte mia sorella con una forchetta in mano, oh no! Non rimarrà anche stasera a cena da noi. Finisco di togliermi le ultime cose dalle tasche per poi andare in cucina, appena entro nella stanza trovo Jeff che sta cucinando.

Vado da lui e lo abbraccio da dietro, stringendolo forte e annusando il suo buon profumo di lui e cannella; gira la faccia verso di me e mi deposita un bacio sulla fronte chiedendomi come fosse andata la giornata. Il mio corpo emette un gemito frustrato, così si gira e mi abbraccia completamente.

<< S. tesoro lo sai che noi ti vogliamo bene, ma ho bisogno di stare con tuo fratello, ti giuro che domani passiamo un po’ di tempo insieme, ma adesso sloggia >> gli dice Jeff con una voce piena di calore continuandomi a tenere stretto nel suo abbraccio. Mia sorella dice qualcosa di incomprensibile, per poi sentire un ciao in lontananza e una porta che si chiude.

Stiamo per un po’ così, sento Jeff che spegne i fornelli e mettere il cibo nel portavivande, quando lo guardo  con confusione non mi da nessuna risposta, fino a quando non mi solleva di peso e mi porta fino al bagno. Mi deposita nel mobiletto e va riempire la vasca di acqua calda, sia benedetto questo ragazzo.

Aspetta che sia piena, chiudendo poi l’acqua per metterci il suo bagnoschiuma preferito, appena ha fatto tutto si rigira piegando la  testa di lato e facendomi il suo sorriso che fa solo quando siamo insieme.
<< Piccolo ti va di fare un bagno insieme a me? >> mi chiede avvicinandosi << pensavo lo volessi fare insieme a mia sorella, praticamente passi più tempo insieme a lei che con me >> rispondo acido << mmmm qualcuno qui è nervoso >> mi risponde sulle mie labbra.

Lentamente mi fa alzare incominciandomi a spogliare nel modo più piano possibile; una volta che siamo entrambi nudi mi fa entrare per primo, e quando mi sposto un po’ più avanti entra anche lui, ma quando sento la sua mano cingermi il fianco capisco che mi posso sistemare anche io.

Mi piace ogni volta che facciamo il bagno, mi piace il fatto di essere appoggiato con la schiena nel suo ampio petto è una cosa che mi fa sentire sicuro e amato.
Stiamo immersi nel silenzio, Jeff non fa che passarmi la mano sulla pancia, segno che vuole sapere cosa voglio dirgli, ma oggi sembra così impaziente, di solito non ho problemi a raccontargli delle mie giornate lavorative e non, ma sono troppo nervoso.

Non so come potrebbe prendere questa notizia, non so cosa potrebbe dire del fatto che devo fare un viaggio di lavoro insieme a Nathan; Jeff è così geloso di lui che non so come potrebbe reagire.
<< Devo andare via qualche giorno >> << e dove sta il problema piccolo?! Non è la prima volta che stiamo lontani per qualche giorno >> oddio è adesso come glielo dico, << Jeff non vado da solo, devo andare insieme a Nathan…>> non mi fa nemmeno finire di parlare che mi fa spostare da lui per poi uscire dalla vasca asciungandosi come meglio può per poi prendere un paio di boxer e sparire in camera.

Rimango per un paio di minuti cosi per poi uscire di corsa senza neanche asciugarmi e andare in camera, quando entro lo trovo disteso sul letto con un braccio a coprirgli gli occhi.
E va bene non vuole parlare con le buone, vorrà dire che useremo altre tattiche, così mi sistemo sul bacino e mi abbasso a dargli un bacio sulle labbra.
<< Grey non useremo le tattiche di sesso per farmi calmare, tu con lui non ci vai fine della discussione >> mi dice con un tono arrabbiato << No no Jeff, perché ogni volta che si parla di lui tu reagisci sempre così?! >> gli dico posizionandomi sul suo petto.
<< Forse perché ci ha provato con te mentre eri ubriaco?! >> dice esasperato << Mi ha chiesto scusa, per favore amore non fare così, si tratta solo di stare tre giorni fuori città, ti prometto che starò attento >> non ricevo risposta alle sue parole, deve essere davvero arrabbiato, non voglio litigare con lui, volevo solo stare insieme a lui, senza problemi.

Lascio un bacio all’altezza del suo petto, e quando lo sento battere, il mio cuore fa una capriola. Perché non si rende conto di quanto lo amo? Scendo dal suo bacino e vado in cucina, prendo un barattolo di burro di arachidi e vado sul divano, mi sistemo con una coperta e poi accendo la tv togliendo il volume. Apro il barattolo e intingo il dito per almeno una decina di volte, quando ho la sensazione di sentirmi pieno poso il barattolo sul tavolino di fronte a me e mi distendo sul divano.

Non mi ero reso conto di essermi addormentato fino a quando sento qualcuno che mi sta abbracciando da dietro, mi rigiro nell’abbraccio e mi accoccolo a quel corpo caldo.
<< Mi dispiace Jeff, non volevo litigare con te >> mugugno mezzo addormentato, sento Jeff che mi lascia un bacio sui capelli per poi stringermi ancora più forte, dicendomi che ne avremmo parlato la mattina seguente.

 


 

  
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