Era una piovosa mezzanotte, come tante a Londra alle porte dell'imminente inverno. Baker Street era immersa nel più puro dei silenzi, tranne che per le note di un violino provenienti dal 221B. Holmes quella notte non riusciva a dormire, e suonare era l'unica cosa che lo consolava. Succedeva ogni maledetta volta che non vedeva un caso per mesi. La noia lo divorava, il suo cervello aveva bisogno di nutrirsi. Di lavorare al più presto a qualcosa. Ma fino a quel momento nessuna notizia che aveva scorto su i giornali era degna delle sue attenzioni. Ma le cose quella notte stavano per cambiare. Qualcuno bussò rumorosamente alla porta. " E chi sarà mai a quest ora? " chiese Watson infilandosi la vestaglia " Mio caro dottore il crimine non dorme mai, spero sia qualcuno che possa aiutarmi ad uscire da questo oscuro tunnel " - " Lo spero Holmes, sono giorni che non mi fa dormire. " Comparve una figura scura sulla porta con bavero alzato e bombetta. " Salve, e qui che vive il signor Sherlock Holmes, il famoso detective? " - " Si, è qui che vive ma, di grazia, non poteva aspettare almeno lo spuntare del sole per farci visita? " - " Le domando scusa, lei deve essere il dottor Watson è un piacere fare la sua conoscenza. " " Watson lasci accomodare il nostro ospite non sia così scortese " Disse Holmes dalla sua poltrona. " Prego Professore si accomodi d'avanti al fuoco ". L'uomo entrò in soggiorno dove si sedette togliendosi il soprabito. Uomo elegante, preciso freddo all'aspetto con due occhi grigi come il cielo di Londra in un giorno di pioggia, camicia meticolosamente stirata e occhiali spessi quanto i fondi di due barattoli per le conserve. " Che maleducato che sono, bussare alla porta di due gentiluomini nel cuore della notte e neanche presentarsi. Sono il professor James Mason della facoltà di chimica di Oxford. Lei sarà sicuramente il signor Holmes! " - " Holmes ma come faceva a sapere che si trattava di un docente? " - " Semplice mio caro Watson. La prima cosa che mi ha fatto pensare che fosse un uomo di scienza sono stati gli occhiali così spessi, solo chi passa la sua vita su i libri poteva portarne così. Poi ha del bianco su i gomiti della giacca, di certo non si tratta di zucchero né tantomeno d'intonaco, ma credo proprio che sia gesso, errore frequente tra i docenti sporcarsi durante le lezioni. Per non parlare della macchia d'inchiostro che ha sul polsino destro della camicia, inchiostro rosso, usata per sottolineare è correggere compiti in classe . Ed infine a convincermi del tutto sono state le iniziali sul suo bastone da passeggio Dominus Illuminatio Mea. Storico motto dell'Università di Oxford " " Lei mi lascia senza parole Mr Holmes! " " Bene, fatti i convenevoli credo che sia una questione di vitale importanza se si è spinto a quest ora della notte a bussare alla mia porta." Il professore emise un sospiro e iniziò la sua storia " Tutto è cominciato con gli studi di un mio caro amico e luminare il dottor Henry Jekyll, laureato in medicina è ossessionato dagli studi sulla psiche umana. Nel nostro ultimo colloquio, Henry mi disse che aveva scoperto che miscelando particolari ingredienti chimici, era riuscito a mettere a punto una pozione che può separare le due nature dell'animo umano, quella buona e quella malvagia. Io interessato come uomo di scienza, quale sono ne volevo sapere di più così ho assistito ad una vera e propria prova sul campo. Henry m'invito nella sua casa di campagna nello Berkshire dove aveva già provveduto a preparare il composto del quale mi aveva parlato. In realtà, Mr Holmes anche per il bene della scienza non mi sarei mai buttato in corpo un intruglio pieno di composti chimici basandomi solo su concetti astratti e supposizioni. Ma ahimè Henry non la pensava allo stesso modo. Bevve la soluzione senza esitazioni convinto che grazie alle sue congetture avrebbe reso un servizio al campo della medicina e della scienza. Quello che successe dopo, non so descriverglielo la persona che avevo d'avanti non era più il mio amico Henry Jekyll era un mostro dai tratti animaleschi, un bruto senza nessuna emozione assetato solo di sangue e odio. Le lascio immaginare la mia reazione. Scappai subito via, lasciando dietro di me quell'abominio, e ringraziando il cielo non mi corse dietro! Ora vengo al dunque signor Holmes lei deve fermare Henry prima che possa fare del male a qualcuno. Deve farlo tornare l'uomo che era! " Holmes rimase a fissarlo, e nei suoi occhi si accese la fiamma della curiosità che non c'era da mesi e dalla sua bocca uscirono le uniche parole che il professor Mason voleva sentirsi dire " Bene professore, ACCETTIAMO IL CASO! ". Il giorno seguente Holmes si documentó su questo dottor Henry Jekyll. Esempio di onestà, filantropo, medico di chiara fama persona rispettata e di alto rango. " Questo è quello che si definisce un vero gentiluomo. E d'accordo Watson? " - " Assolutamente Holmes, anche se i gentiluomini non giocano con folli e astrusi sproloqui pseudoscientifici. " - " Non ci resta che indagare mio caro dottore, io inizierei dalla stessa casa del Berkshire dove è stato ospite il nostro amico comune il professor Mason ". Giunti alla stazione del Berkshire dopo un freddo viaggio in treno, Holmes chiese in paese dove fosse la villa di campagna dello stimato dottor Jekyll gli fu indicata una grande casa in cima ad una collinetta,raggiungibile con alcune ore di cammino. Casa che faceva da faro a tutta la campagna circostante. Arrivati sul posto era ormai notte fonda. " Holmes, non mi sembra il caso di indagare ora e sopratutto ha sentito cosa ha detto il professor Mason approposito di quel bruto! " - " Suvvia Watson, non mi dica che un ex veterano di guerra come lei ha paura? Nel remoto caso dovessimo avere compagnia troveremo la maniera più appropriata per uscirne illesi. Come sempre d'altronde! ". Le parole di Holmes furono sbagliate. O almeno quella volta. Entrati nel grande edificio, furono investiti da un tanfo nauseante, qualcosa che non si sentiva se non all'interno degli zoo. Si avventurarono nella stanza dove pensavano fosse accaduto l'evento, date le molteplici ampolle e provette. Il fuoco era acceso, motivo per cui non erano soli. Era tutto completamente a pezzi o deturpato da artigli. Alle loro spalle si sentì un rumore sordo ed acuto, e improvvisamente si videro scagliati con violenta forza un intera libreria addosso, lanciata come se fosse un minuscolo legnetto. Fecero a stento per schivarla quando un pezzo di quella che era una libreria fini nel braccio di Holmes. " Cosa ci fate in casa mia? " tuonò la creatura. " Io sono Edward Hyde. Proprietario di questa casa, e non mi piacciono gli insetti invadenti. Delle vostra ossa ne farò polvere. " Nella colluttazione Holmes riuscì ad infrangere in maniera fortuita una lanterna ad olio, la quale mandando le tende a fuoco fermarono la creatura. I due riuscirono a fuggire dalla fiamme ma la casa di campagna ormai era tutto un rogo. Holmes fu portato in ospedale per estrarre il legno che gli era finito nel braccio. E con lui c'era il compagno della sua sventura il dottor Watson. " Holmes! Le avevo detto che poteva essere pericoloso! Quell'essere avrebbe potuto ucciderci! Quel Hyde è il male puro. Era un essere ignobile rattrappito la voce non aveva nulla più di umano era come se fossimo d'avanti a Satana in persona. " - " Mio caro dottore non posso che essere d'accordo con lei, sarà anche un mostro ma seppellito lì dentro c'è il nostro stimato Dottor Jekyll. La pozione deve averlo cambiato del tutto, ma se c'è una pozione che porta fuori il marcio che c'è dentro di noi ci dovrebbe, allo stesso modo, anche essere..." - " Un antidoto! " - " ELEMENTARE mio caro Watson! " Tornati a Baker street, Holmes fece contattare il professor Mason per mezzo telegramma " Abbiamo bisogno di parlarle stop servono le sue doti da scienziato stop aspettiamo con ansia il suo arrivo stop abbiamo nuovi sviluppi ". Mason il giorno seguente era in perfetto orario, come suo solito fare " Buongiorno Mr Holmes " - " Buongiorno professor Mason prego si accomodi " - " Novità sul mio caro amico Henry? " - " La buona notizia è che l'abbiamo trovato, in realtà non proprio lui ma il suo alter ego Hyde, o almeno nel trambusto così mi è parso che si chiami " - " Avete incontrato quel mostro? E cosa è successo al suo braccio? Si è ferito? " - " Oh sì, mio caro amico. Questo è stato solo un effetto collaterale del mio colloquio con il signor Hyde confido che lei essendo un uomo di scienza ne capisca di chimica. " - " Si certo è quello che ormai da anni cerco d'insegnare " - " Bene allora mi ascolti attentamente ". Holmes spiegò la sua congettura sulla situazione del Dr Jekyll e Mr Hyde spiegando e facendo capire al professore che Henry Jekyll era ancora vivo, e sepolto sotto quell'ammasso di muscoli e fetore. E che se aveva ingerito una pozione per diventare tale ci doveva essere anche un antidoto per portare tutto al proprio posto. " Credo che potrei provarci " rispose Mason " Bene, lei pensi alla creazione dell'antidoto in questione noi, io e il fedele Watson, penseremo all'azione! " Dopo il colloquio con Mason, Holmes inizio i suoi studi senza sosta. " Holmes a cosa sta pensando? " - " Mio caro dottore, lei m'insegna che con uno scontro diretto non avremmo nessuna speranza con quell'omone. Quindi ci tocca lavorare di astuzia. Di certo non potremmo chiedergli di bere l'antidoto come persone civili insieme a dei pasticcini da the " - " Quel mostro non è più umano, io direi di abbatterlo. Sarebbe il caso di usare un 460 weatherby magnum proprio quello che si usa nella caccia grossa. " - " Dottore lei è un genio! " - " E perché mai Holmes? " - " Sparare! Ecco cosa ci serviva. " - " Holmes non la seguo. Non ha detto che non voleva ucciderlo? " - " Ogni cosa a suo tempo mio caro amico! Sparagli si, ma non ucciderlo caricare uno di questi fucili non con proiettili ma con l'antidoto preparato dal professor Mason! " - " Lei è un temerario mio caro Holmes! " - " Mai detta cosa più giusta Watson ". I giorni passarono, fin quando i giornali non ebbero come testata " MOSTRO RAPISCE DUE DONNE " - " Holmes guardi il titolo di questo giornale! " - " Bene, a quanto pare la calma è finita il nostro caro Mr Hyde è venuto a farci visita nella nostra amata capitale! " - " Dobbiamo fare qualcosa! Queste povere donne nella mano di quel barbaro! " - " Non si lasci trasportare mio caro dottore, proprio stamane mi è stato consegnato un telegramma del nostro amico il professor Mason. Il quale è riuscito a creare un antidoto alla pozione che il dottor Jekyll ha usato su se stesso " - " Eccellente! Ma dove lo cerchiamo quel mostro? " - " Mio caro dottore, lei dove si troverebbe se fosse grande cattivo ed egocentrico al tempo stesso? " - " Non saprei dirle. " - " Suvvia Watson, sul serio non ha idee? " In quel preciso istante si sentirono i rintocchi della torre che suonava le 17.00 in punto. " Aspetti un attimo Holmes, ora che mi ci fa pensare. Posto grande buio alto e panoramico, Il big bang! " - " Non è così sprovveduto come sembra dottore! Stasera stessa andremo a far visita al nostro compagno di giochi Mr Hyde ma questa volta preparati a dovere! ". Fu un lungo pomeriggio, ed a Baker street fu recapitato un pacchetto dal ragazzo della portineria " Urgente per il signor Holmes! " con sopra un biglietto ' SPERO CHE VI SIA DI AIUTO. CI HO LAVORATO SENZA SOSTA. FATE MOLTA ATTENZIONE. FIRMATO J.M. " - " Bene mio caro Watson il professore ci fatto recapitare quello che ci serviva. Lei ha provveduto a quello che le ho chiesto? " - " Certamente Holmes, ho dovuto fare parecchi piaceri al circolo dei veterani di guerra per averlo in prestito. Questo è un express 689 un fucile da caccia grossa, con canne rigate. Può abbattere un elefante adulto senza troppe ciance " - " Perfetto, ora non ci resta che caricare la nostra arma prepararci a dovere e andare a fare la nostra visita di cortesia. " Quella fu la notte più lunga e macabra di qualsiasi storia di Holmes e Watson. Non sapevano a cosa andavano incontro, non avevano la benché minima idea di cosa avrebbero trovato. " Watson tenga il fucile puntato semmai Mr Hyde voglia darci un caloroso benvenuto " - " Non si preoccupi Holmes il colpo è in canna. " - " La sente la puzza dottore? Il nostro amico sarà sicuramente rifugiato qui! " arrivati in cima alla torre dove c'erano tutti i meccanismi dell'orologio più grande di Londra si sentì una voce femminile " VI PREGO AIUTATEMI! VI PREGO! " - " Questa deve essere una delle donne rapite Watson! Aumentiamo il passo! " Arrivati sul posto assistettero ad una scena raccapricciante. Pezzi e brandelli umani erano ovunque. Di quella che era una donna, non era rimasto nulla solo carne da macello. Un vero e proprio mattatoio. In alto legata a testa in giù c'era ancora una delle vittime ormai era svenuta stremata dopo aver urlato chissà per quanto tempo. " Watson dobbiamo tirare giù quella povera donna! " - " La seguo a ruota Holmes " dall'ombra si vide una sagoma che si arrampicava sugli ingranaggi come un grosso gorilla si sentivano sibili e ruggiti. " Faccia svelto Watson, abbiamo compagnia " - " Ci sto provando Holmes " - " Mr Hyde! Chiediamo scusa per l'intrusione ma non fa parte del galateo legare e sventrare povere donne indifese! " - " ANDATE VIA! " - " Mi vedo costretto a dissentire buon uomo non andremo da nessuna parte " - " BENE ALLORA MORIRETE TUTTI! ". Hyde saltò su Holmes trascinandolo verso l'interno dell'orologio ci furono colpi e spari Holmes aveva portato con se una berretta, come precauzione ad una situazione del genere. Dopo aver sparato dei colpi e aver ferito Hyde al braccio non uscirono che risate gutturali dalla bocca del mostro. Staccato un grosso ingranaggio Holmes era sul punto di essere schiacciato del tutto " Watson ADESSO! " - " Con piacere Holmes! " parti un fischio sordo dal fucile a doppia canna ed un proiettile ripieno di antidoto colpi l'addome di Mr Hyde facendolo contorcere e bestemmiare per il dolore. Holmes era ormai malconcio e privo di sensi. Watson si lanciò verso di lui, e per fortuna si rese conto che anche se all'aspetto era conciato male respirava ancora. Di quello che che era Mr Hyde era rimasto solo un uomo corpulento e cereo in viso, quello doveva essere sicuramente il dottor Jekyll. " Watson...ce l'abbiamo fatta? " - " Santo cielo Holmes era con un piede nella fossa e vuole sapere com è andata? Il suo Ego non ha rivali. " - " Voglio sapere se le mie teorie erano giuste. " - " Lei non si smentisce mai. " - ELEMENTARE mio caro Watson ".